Rumore di pensieri

Post N° 154


Ed ho passato la serata ad aspettarti. Non avevo apparecchiato per te, tanto lo sapevo che non saresti venuto, dal modo in cui mi hai detto farò il possibile per esserci. Però ci speravo. La tristezza nel cuore, ma il sorriso stampato, perchè di farmi vedere così, non avevo voglia. Era la mia serata, la mia festa, non potevo farmi vedere triste! Ai miei amici neanche l’ho detto che forse saresti arrivato, tanto già sapevo cosa avrebbero risposto. E tra una canzone e l’altra, tra un ballo e un abbraccio, tendevo l’orecchio verso il cellulare, sperando che almeno avresti avuto il buon gusto di farti vivo, anche solo per dirmi che avevi fatto troppo tardi e non saresti venuto. Il telefono è rimasto muto, e oggi quando ti ho visto entrare su msn ho sperato che dicessi almeno qualcosa, non hai fatto cenno a sabato, neanche un mi dispiace. Mi è dispiaciuto il fatto che tu non sia venuto, ma ancora di più come ti sei comportato. Se mi avessi detto che non ti andava di venire, non mi avresti ferita come invece sei riuscito a fare. Voglio solo farmi scivolare via questa sensazione