Runners Blog Valenza

23 settembre 2007-2011


23 settembre 1989 - 2007soundtrack: Johnny Cash - HurtAnniversario alla Lake Garda Marathon
Sono ben oltre il trentesimo ma il muro è lì bello tosto che mi aspetta e non se ne parla proprio di aggirarlo, evitarlo in qualche modo, piena crisi. Continuo a pensare a com'è possibile che meno di una decina di chilometri prima mi sentissi così pieno di energie, di entusiasmo e continuassi a pensare come avevo fatto prima a mancare l'obbiettivo di finirne una in meno di 3 ore e trenta, cavoli, pensavo, è così facile correre a 5 al kilometro.La maratona. Questa è la mia ottava, lo scorso anno a Milano avevo stabilito il mio primato, 3 ore trenta e 25 secondi, questa primavera a Parigi pensavo di migliorarmi, e di parecchio, ma il caldo, e l'incoscienza, mi hanno rovinato la festa. Oggi sono qui per un lungo, farò la maratona un mese prima di Venezia, il programma prevede di partire lento e di non forzare, poi al solito sembra sempre di andare piano a 5 al kilometro e ci si fa prendere le mano, o meglio il piede.Ma oggi è anche una ricorrenza speciale oggi sono 18 anni di matrimonio con Grazia, si è deciso di festeggiare qui sul lago di Garda, che romantico, le hanno detto le colleghe di lavoro, per l'anniversario ti porta a correre!Ma noi siamo fatti così la passione è comune.
Lei ha esordito sulla distanza in primavera a Parigi 4 ore e 6 minuti, corsa senza particolari difficoltà, la prossima andrà sicuro sotto le 4 ore, oggi abbiamo concordato che non la farà tutta partirà dal 10° km circa, logisticamente viene meglio, e arriverà in fondo un lungo di 32 km.Io parto da Limone del Garda con la gara, lei da Riva del Garda più o meno quando transitano i primi, a metà della mia gara la raggiungo e la supero, verso Arco di Trento poco dopo in un tratto dove si và e si viene ci re incrociamo, per un attimo. Poi di nuovo solo per un po', dopo essere tornato in riva al lago, nel tratto in salita procedendo verso Malcesine mi aspetta il muro di cui parlavo prima. Proseguo ma i tempi a chilometro si allungano inesorabili, ormai sono alle 3,30 di gara ma mancano ancora un paio di km.A un certo punto un corridore, un tedesco scoprirò dopo, poco davanti a me rallenta, ondeggia e poi si ferma, si appoggia a un muretto a bordo strada, si capisce subito che l'equilibrio non c'è più, si lascia andare e se non fosse per il pronto intervento di un ragazzo davanti a me rischiava di fare un bel salto nel vuoto sotto di lui. Li raggiungo in tempo per sdraiarlo a terra e alzargli le gambe.Appena il sangue riprende a fluire nella sua testa ritorna un po' di colore e rinviene. Un addetto alla sicurezza chiama l'ambulanza, il tutto non so  bene quanto ma abbastanza poco, il tedescone è a posto e possiamo riprendere la nostra fatica. A quel punto con grande sorpresa mi giro e Grazia è lì con me, era poco dietro di me e mi ha raggiunto.Partiamo insieme per quest'ultimo pezzo di corsa, le mie gambe mi fanno un male tremendo, lei corre bene e sciolta.Andiamo insieme ci siamo detti ma faccio veramente fatica a tenere il passo, le maligne previsioni dei nostri amici si stanno avverando: "Vedrai che la Grazia corre meglio di te e prima o poi in maratona ti supera!"Accidenti, mancano solo poche centinaia di metri e c'è un tratto in discesa, devo quasi prenderla per un braccio per fermarla e non farmi staccare.Tagliamo il traguardo insieme.
Sarà la nostra unica maratona finita insieme, avremmo dovuto prima o poi farne una tutta insieme ma non ci sarà mai modo.Oggi alla maratona del lago di Garda è stato il nostro 18° anniversario di matrimonio... Un mese dopo a Venezia io andrò nuovamente male (3h 37) Grazia andrà benissimo scenderà sotto le 4 ore,  facendo 3h 55' 12" .