Runners Blog Valenza

Nuovo record


In quasto blog che di natura parlerebbe solo di cose podistiche ultimamente le notizie e i racconti sul podismo latititano un po', forse a causa dei miei infortuni forse anche al calo di partecipazione che c'è stato nelle gare podistitiche dei nostri dintorni.
foto dal sito Fidal  (Colombo)Ma una cosa in me è rimasta e rimarrà penso sempre viva, l'amore e la passione per la maratona.
La gara più lunga, la più bella, sicuramente la più emozionante dell'atletica.Oggi si è corso a Berlino una tra le tre (?) quattro più famose, e partecipate al mondo.oggi riapre il dibattito: quale è il limite per la maratona?Si può scendere sotto le due ore?Oggi è stato messo un tassello importante:Kipsang, re di Berlino e del mondo Wilson Kipsang Kiprotich ha vinto la scommessa di Berlino, migliorando in 2:03:23 il record del mondo della maratona, oggi nella quarantesima edizione della 42 km tedesca. Atteso a una prestazione inferiore alle due ore e quattro minuti, il 31 kenyano, nato a Keiyo il 15 marzo 1982, ha centrato il primo record mondiale della stagione 2013 al termine di una corsa incentrata sulle frequenze del vecchio limite mondiale, stabilito sempre a Berlino da Patrick Makau Musyoki due anni fa (2:03:38), oggi assente per infortunio.Il margine di quindici secondi, sottratto al precedente primato, è maturato nella sua corposità soprattutto negli ultimi sei minuti di gara, dopo il 40° km, laddove il vantaggio di Kipsang si era ridotto a soli tre secondi, a dispetto dei dodici secondi di margine avuti a metà gara  e un passaggio favoloso di 1:01:32). Meno veloce l'avvio della seconda parte della gara, dove il dato positivo si era dilapidato tra il 25° e il 35° km, col kenyano che aveva accumulato un ritardo massimo di ben 23 secondi (al 30° chilometro). Poi, tre chilometri tra 2:50 e 2:56 hanno riportato Kipsang a "vedere" il limite di Makau, abbattuto grazie agli ultimi 2 km percorsi in 2:49 e 2:50.I 195 metri conclusivi sono stati percorsi in 33 secondi.leggi tuttoArticolo estratto dal sito www.fidal.itIl video dell'arrivo:per la serie c'è chi si emoziona per queste imprese straordinarie e c'è chi rimarrà sempre solo un coglione!