Runners Blog Valenza

MILANO E' LA PIU' VELOCE D'ITALIA (e la sesta al mondo)


Samsung Milano City Marathon legittima la sua fama di tracciato fra i più scorrevoli e incorona il 22enne keniano Benson Cherono con il tempo più veloce dell’anno in Italia e sesto al mondo: un 2:07’58” che vale anche il primato della maratona milanese. Cherono ha preceduto sul traguardo di piazza Duomo i connazionali Benson Barus (2:08’33” all’esordio sui 42,195 km) e Joseph Ngeny (2:09’27”). Per Cherono si tratta della terza vittoria consecutiva, dopo Pechino e Los Angeles.La sua è stata una gara regolare, con due metà quasi speculari (passaggio alla mezza maratona in 1h04’01”). L’attacco decisivo l’ha sferrato al 40 km, quando la lotta per la vittoria era un affare a due tra lui e Barus. Un’accelerazione decisa che gli ha permesso di accumulare un vantaggio consistente per un arrivo solitario in piazza Duomo. Il suo 2h07’58” è di poco superiore al miglior tempo mai realizzato in una maratona italiana (2h07’44” dell’etiope Simeretu a Torino nel 2001). Milano ha già un obiettivo per la prossima edizione: dopo essere diventata la maratona più veloce del 2006, può diventare la più veloce di sempre. A correre con il gruppo di testa nella prima parte di gara c’era anche il campione olimpico ed europeo Stefano Baldini, che ha effettuato un test di 23 km in vista del suo prossimo impegno agonistico alla New York City Marathon, in programma il 5 novembre. “Sono soddisfatto della mia prova – ha commentato l’azzurro, mi proponevo di passare alla mezza in un’1h04’ e ci sono riuscito senza problemi. Il percorso è veramente scorrevole come me l’avevano descritto e qui si possono fare tempi di livello mondiale”. Parole confermate dai fatti: grazie al 2’07’58” di Cherono, Milano si colloca tra le grandi maratone mondiali, accanto a Berlino, Rotterdam, Londra, Amburgo e Boston. Nella gara femminile dopo cinque successi consecutivi targati Kenya, il testimone è passato all’Etiopia, grazie alla 22enne Magarsa Askale Tafa vincitrice in 2:27’57”. La giovane maratoneta ha negato il bis a Hellen Kimaiyo Kimutai (seconda in 2:28’51”). La keniana, vincitrice a Milano nel 2005, ha alzato bandiera bianca al 32° km a causa di un problema al bicipite femorale. A completare il podio un’altra atleta keniana, Anne Kosgei, che dopo due stagioni difficili è tornata su buoni livelli con un 2:32’55”. RISULTATI Uomini 1. Benson Cherono (Ken) 2:07:58; 2. Benson Barus (Ken) 2:08:33; 3. Joseph Ngeny (Ken) 2:09:27; 4. Frank Caldera (Bra) 2:14:06; 5. Assefa Woldeyes (Eth) 2:15:16; 6. Melaku Kebebew (Eth) 2:16:01; 7. Ahmed Nasef (Mar) 2:16:54; 8. Paolo Battelli (Ita – Corradini Calcestruzzi) 2:20:58; 9. Benjamin Serem (Ken) 2:22:36; 10. Costantino Simonetta (Ita – As Falchi) 2:29:35. Donne 1. Magarsa Askale Tafa (Eth) 2:27:57; 2. Hellen Kimutai (Ken) 2:28:51; 3. Anne Kosgei (Ken) 2:32:55; 4. Fridah Lodepa (Ken) 2:42:46; 5. Leila Bourguiba (Ita – Atl. Lugo) 2:54:32; 6. Emilia Huaman (Ita – Atl. Lambro) 2:55:51; 7. Elisabetta Zanetti (Ita – Atl. Campo Giuriati) 3:01:11; 8. Nicola Ann Roberts (Ita – Gs Semonte) 3:07:20; 9. Daniela Fiumara (Ita – Canottieri Milano) 3:14:53; 10. Flora Barlassina (Ita – Castello Running) 3:15:34. Milano, 8 ottobre 2006 Ufficio Stampa RCS Sport Tel. 02 62828757-8-9 www.milanocitymarathon.it