Runners Blog Valenza

KARAOKE


Maranzana, 13 agosto 2008Notturna 4 km.Era da poco finita la premiazione e mentre prendevamo posto al nostro tavolo, ancora ingombro dei resti delle angurie dei ragazzini che avevano gareggiato prima di noi, dove troneggiava la lucidissima coppa del gruppo più numeroso classificato, quasi un copia della champions league, un po’ esagerato per una squadra, tutti presenti al tavolo, di solo sette o otto personeSedendoci continuavamo la discussione sulla gara, dei soliti 3 giri del percorso a cui hanno tolto una parte, la più suggestiva credo con la salita dietro il castello quella sempre illuminata dalle fiaccole, riducendo il giro a soli milletrecento metri per un totale di 3,900 chilometri, del pacco gara “mignon” con bottiglietta di vino, piccola piccola, e cappellino rosso che insieme al misero ristoro a base di crackers e acqua liscia ha scontentato quasi tutti e infine del bel duello che ha visto protagonisti Max Cantarelli, che alla fine ha vinto, e Silvio Gambetta, appena tornato dal Dolomiti Park Road dove si è piazzato terzo assoluto, appaiati per i primi due giri nel terzo Max allungava guadagnando quei pochi metri di vantaggio che terrà fino alla fine. Il Silvio scontento per la brevità della gara che può averlo penalizzato.Sbranata avidamente la nostra grigliata debitamente annaffiata con diverse brocche di vino sia bianco che rosso, gratis per i clienti della sagra (iniziativa lodevole) quando sembrava che la serata ormai volgesse al termine fu in quel momento che il gruppo musicale, per la verità era un solo tastierista cantante con tanto di batteria elettronica, attaccava con un appassionato: “A chi… sorridero… ”  “Se non a Te!”rispondiamo subito in coro con al brillante voce del nostro capitano più alta su tutti gli altri.Dopo il primo pezzo Ancora Fausto Leali, poi Riccardo Fogli, Celentano, Battisti e ad ogni pezzo il  cantante inizia e subito il nostro tavolo lo segue in coro, siamo talmente in sintonia con il cantante che quando incominciamo a pensare di chiedergli un pezzo lui ci sorprende eseguendolo senza che nessuno si sia alzato per chiederlo, forse ha trovato la scaletta ideale per la musica italiana anni 60.Magicamente trasformati: da un gruppo di podisti dai discorsi monocorde, sempre tempi e classifiche e ancora tempi e ancora classifiche, diventiamo un gruppo di ragazzi dei magici anni sessanta con tanta voglia di stare insieme e di cantare a squarciagola, sia chi era, come me, bambino in quegli anni, chi forse non era ancora nato e chi invece ricorda quando aveva vent’anni (con gli occhi lucidi di commozione).Terminata la serata, tutti ubriachi di malinconia e di lei come diceva una famosa canzone, avviandoci alle macchine, il Capitano, sempre lui, diceva con la sua erre moscia:“Ragazzi! Quest’anno alla cena sociale non voglio discussioni si fa Karaoke.”“Si!” rispondiamo in coro.   
 
 
 Playlist:1. A chi -  Fausto Leali 2. Una carezza in un pugno - A. Celentano3. 10 ragazze per Me - Battisti4. Io vagabondo – i Nomadi  5. Ho difeso il mio amore - i Profeti Cantate in coro: “Io. Vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro soldi in tasca non ne ho.Ma laggiù mi è rimasto… Pio.”