Domenica 15 marzo 2009In provincia era in programma la mezza a Mandrogne ma noi volevamo fare sì dei chilometri ma non piatti, con un po' di salite. Perciò abbiamo optato per un allenamento collinare, siamo partiti dal piazzale davanti al cimitero di Valenza in direzione Pellizzari (strada Ariara) poi al bivio di Pecetto verso strada "Redini" dove abbiamo trovato la prima salita quella che attraversa il boschetto e si ricongiunge con strada "serra delle redini" e abbiamo proseguito fino a S. Zeno dove siamo risaliti bruscamente per ricongiungerci con la strada che dai ripetitori della collina scende ai Fiondi, prima di questa salita un tratto infangato ci ha quasi fatto perdere Loprealex sprofondato nel fango fino alle caviglie dove a momenti ci lasciava dentro una scarpa, ripuliti alla belle meglio abbiamo proseguito fino a Montecastello e poi a Pietramarazzi dove abbiamo trovato il muro della salita dietro il paese, quella che sbuca al circolo il postiglione, una piccola deviazione e siamo risaliti alla Collina e imboccando strada serra fino alla falamera, dove abbiamo incontrato tre ... simpatiche ragazze del gruppo degli orsi, anche loro alle prese con un collinare in preparazione del trail delle porte di pietra (a maggio), i chilometri incominciano a farsi sentire lasciamo le "Orse"(si dirà così?) e proseguiamo, ci aspettano le ultime tre salite: "Bric di tre vent, Castello di Omodeo e Betania!" Poi finalmente si scende, attraverso Pravernara, circonvallazione, strada Pontecurone a torniamo al punto di partenza.Del gruppo eravamo Io (Danny), Max, Claudio, "Il Guru", Alex e Marco che doveva fare un lungo in preparazione della maratona di Padova a fine aprile e invece ha si fatto meno chilometri ma un po' più duri del previsto.In totale abbiamo percorso 24, 240 chilometri in circa 2 ore e dodici minuti abbiamo fatto 6 salite con un dislivello totale di +886 m.Chissà se il nostro allenamento è stato migliore che se fossimo andati a fare la mezza? Di sicuro abbiamo goduto di uno dei più bei percorsi della zona, mi dispiace per chi vive in pianura ma le nostre colline sono veramente belle, mettono a dura prova le nostre gambe ma tonificano la nostra mente.D.
Una tranquilla domenica di salite.
Domenica 15 marzo 2009In provincia era in programma la mezza a Mandrogne ma noi volevamo fare sì dei chilometri ma non piatti, con un po' di salite. Perciò abbiamo optato per un allenamento collinare, siamo partiti dal piazzale davanti al cimitero di Valenza in direzione Pellizzari (strada Ariara) poi al bivio di Pecetto verso strada "Redini" dove abbiamo trovato la prima salita quella che attraversa il boschetto e si ricongiunge con strada "serra delle redini" e abbiamo proseguito fino a S. Zeno dove siamo risaliti bruscamente per ricongiungerci con la strada che dai ripetitori della collina scende ai Fiondi, prima di questa salita un tratto infangato ci ha quasi fatto perdere Loprealex sprofondato nel fango fino alle caviglie dove a momenti ci lasciava dentro una scarpa, ripuliti alla belle meglio abbiamo proseguito fino a Montecastello e poi a Pietramarazzi dove abbiamo trovato il muro della salita dietro il paese, quella che sbuca al circolo il postiglione, una piccola deviazione e siamo risaliti alla Collina e imboccando strada serra fino alla falamera, dove abbiamo incontrato tre ... simpatiche ragazze del gruppo degli orsi, anche loro alle prese con un collinare in preparazione del trail delle porte di pietra (a maggio), i chilometri incominciano a farsi sentire lasciamo le "Orse"(si dirà così?) e proseguiamo, ci aspettano le ultime tre salite: "Bric di tre vent, Castello di Omodeo e Betania!" Poi finalmente si scende, attraverso Pravernara, circonvallazione, strada Pontecurone a torniamo al punto di partenza.Del gruppo eravamo Io (Danny), Max, Claudio, "Il Guru", Alex e Marco che doveva fare un lungo in preparazione della maratona di Padova a fine aprile e invece ha si fatto meno chilometri ma un po' più duri del previsto.In totale abbiamo percorso 24, 240 chilometri in circa 2 ore e dodici minuti abbiamo fatto 6 salite con un dislivello totale di +886 m.Chissà se il nostro allenamento è stato migliore che se fossimo andati a fare la mezza? Di sicuro abbiamo goduto di uno dei più bei percorsi della zona, mi dispiace per chi vive in pianura ma le nostre colline sono veramente belle, mettono a dura prova le nostre gambe ma tonificano la nostra mente.D.