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TOR


TOR DE GEANTS -12 - 19 settembre 2010Endurance trail nella Valle d'Aosta http://www.tordesgeants.itL'emozione di fare il giro della Valle d'Aosta con le proprie forze lungo i sentieri delle alte vie.330 km di sentieri alpini24.000 metri di dislivello positivo34 comuni coinvolti25 colli al di sopra dei 2.000 metri30 laghi alpini2 parchi naturalida 300 a 3.300 metri di altitudine7 basi vita43 punti di ristoro 
Un avvenimento con caratteristiche uniche, si legge sul sito ed è proprio la verità una gara estrema  che mi fa pensare soprattutto a quale sia il limite per una competizione di corsa.Avvicinandomi al running per le corse su strada ho sempre pensato che la maratona fosse il limite massimo per la corsa e le cento chilometri mi sembravano già un enormità, poi ho scoperto il trail, da pochissimo per cui ne parlo da neofita, e mi sono trovato a sognare di arrivare un giorno a fare un ultratrail magari il Mont Blanc, il CCC quello lungo ben 98 km. L'UMTB? Ultra Trail du Mont Blanc, 166 km e tantissimo dislivello positivo? Neanche a pensarci è un'enormità. Poi ho scoperto che solo un mese dopo di esso si svolge il TOR, di cui leggete, alcune righe sopra, le caratteristiche incredibili.
Una gara non stop dove per vincere non basta percorrere un numero spropositato di chilometri al giorno ma bisogna anche privarsi il più possibile del riposo, non è un caso che chi è partito forte nella prima parte sia poi crollato nella seconda perdendo anche più di 12 ore.aggiornamento del 15 settembre - vince l'altoatesino Ulrich Gross Alle ore 18.27 è arrivato al traguardo il primo concorrente del Tor des Géants, Ulrich Gross, altoatesino di 38 anni.Ha ringraziato i mille volontari per l'egregio lavoro e per i tanti incoraggiamenti ricevuti sul percorso.Lo straordinario vincitore del TOR, ancora più incredibile la sorella vincitrice femminile.leggi l'articolo di podisti.net per scoprire chi sono questi straordinari fratelli. 
       
COMUNICATO N. 7 -STRAORDINARIA PRESTAZIONE DI ANNEMARIE GROSS, 4° ASSOLUTA IN CLASSIFICA GENERALE AL TOR DES GEANTS, IL TRAIL RUNNING DI 330 KM IN VALLE D'AOSTA.Leggi tutto il comunicato Buone notizie anche per gli alessandrini, dal gruppo de Gli Orsi, via mail: 16 Settembre 2010 ore 13:10:44" L'orso Mauro Saroglia taglia il traguardo di Courmayuer terminando in 8à posizione il Tor de Geant (330km 24.000 D+). Ogni commento è superfluo....bravo Mauro ora goditi il m...eritato riposo...questa volta l'hai fatta proprio grossa!!!
TdG 2010 - arrivo del valdostano Cesare Clap insieme a Mauro Saroglia 16 set 2010Sicuramente una gara affascinante e incredibile che è stato anche argomento  di un convegno di cui riporto alcune  parti ( leggi tutto sul sito ufficiale)
Il TOR DES GEANTS non si risolve solo in un fenomeno sportivo; esso rappresenta anche un'occasione irripetibile di riflessione scientifica sui limiti umani e sulla loro possibilità di progresso.Un'indicazione che era già stata messa in evidenza dall'"Edizione Zero" della gara: cioè dal test del percorso effettuato con scopi scientifici e di verifica della logistica nel settembre 2009 da quattro atleti volontari.Ne emergeva un dato insperato: cioè che gli esseri umani posseggono normalmente molte più risorse psico-fisiche per fronteggiare i fattori di stress di quanto siamo abituati a pensare. E che sono molto meno vulnerabili alle richieste dell'ambiente di quantoculturalmente siamo spinti a credere.Un fatto che oggi preferiamo ignorare, ma che una volta era patrimonio quotidiano della gente di montagna: la RESILIENZA, cioè la capacità di affrontare ed adattarsi alle avversità dell'esistenza.Oggi è compito della scienza recuperare questo eredità, comprenderne la natura e trovare delle metodologie che permettano di svilupparla. La gestione dellafatica, della deprivazione del sonno, delle emozioni spiacevoli, dei mutamenti nelle capacità condizionali e nell'efficienza motoria e posturale sono la sfida cheattende non solo gli atleti, ma anche scienziati e ricercatori.Il TOR DES GEANTS intende quindi porsi come riferimento assoluto non solo quale evento sportivo: ma anche come laboratorio scientifico che -estremizzando le condizioni del gioco - consente l'acquisizione di nuove conoscenze che hanno una ricaduta vantaggiosa per l'intero movimento TRAIL.Le foto e le info sono tutte del sito ufficiale.http://www.tordesgeants.it