L'unica cosa certaèl'unica cosa

 ...e senza di te,una morbida sciarpa:essenza di te.

L'onda anomala che m'investequando sento che mi pensi, ma sottovoce,quando sento che mi desideri, ma in misura adattaalle tue circostanze...è tale da trascinarmi nell'abissopiù profondo, attraverso gorghi oscuriin cui la mancanza di ossigenoe luce sembra letale.In quei momenti  di apneami aggrappo al mio amore per te, immutato,inadatto, forse;innegabile.

 Fatti sentire.Farti sentire.

Come Ulisse, ammaliato dalla Circe, rimase impantanatonelle acque di Eèa, ripercorro la Mia Odissea:verso lo stesso mare, lo stesso Golfo,incontro a simili malìe da "diva possente canora".Un viaggio che, a differenza d'Ulisse, vorrei senza ritorno...

Non è veroche l'eterna giovinezza non esiste:esiste,ma dura troppo poco

"Ritornando a casa" penso che,in una giornata un po' fuori dall'ordinario,non mi potevi vedere che da una 'finestra' un po' speciale...Rincaso prima del solito: c'è vento, molto vento(anche questo è inusuale, qui).Il mio prefisso è stranamente il titolo di un libro,che entra stranamente nei tuoi sogni...Tutto sembra avere la stessa attinenza che ci può essere tra 'Calzature…

 Sette il numero che ti protegge.Sei i mesi del 'nostro' inverno.Cinque i sensi che Mi affiderai.Quattro le mani con cui scriveremo questo romanzo.Tre i rami del Triskell.Due le braccia che ti accoglieranno.Uno il "Sì" che ancora attendo...(dico a te...) 

Spesso,percorriamo gran parte della nostra vitasenza alzare lo sguardo da terra.Qualche volta,basterebbe alzare gli occhi al cielofin quasi a sfiorarlo,per conservarne a vitail segno...

Voglio conoscereper non temere.Ogni volta che le mie paureprendono la forma di un nome,riesco poi ad eleborarne il lutto,l'allontanamento,la perdita.Ho perso tanto nella vita,tanto che ora mi restanopoche paure da affrontare.Continuo a vivere per conoscere,ricordando pervicacementea Me stessociò che Sono, Chi Io Sono,oltre le perdite.Continuo a conoscere per non temere.