le mie note stridule sono i frammenti di pensieri, storie, pezzi di vita che chi passa, di volta in volta, decide di regalarmi, e che si mescolano, si accavallano, a formare una gigantesca torre di babele.

parlo di caos totale...in  assetto organico.

trasformazione inevitabile, definizione di un concetto elementare generato da milioni di voci in disaccordo.

Osservo, sorpresa, la sequenza meravigliosa di note sovrapposte in ordine caotico.

 

Giovanni Allevi - L'Orologio Degli Dei

 

MUSICA NUDA

 

                        R U V I D A

                          S O N O         C I R C O L A R E  

                                I N T E N S A                            

D I S S O N A N Z A

S O N O   S T R I D U L A                         

      L E G G E R A       I N C O E R E N Z A

                                          S O N O              

T U T T O   C I O'   C H E  

                   N O N   C O N O S C O

                R E G I N A   E    S C H I A V A

                    D I    U N A                                     

       M E T A M O R F O S I 

      I M P E R F E T T A

R U V I D A     D I      S U O N I

 

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...dove note stridule graffiano l'aria a disegnare consonanze inaspettate!

 

 
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Post N° 30

Post n°30 pubblicato il 28 Dicembre 2007 da ruvidakin

Distante da me

               s o g n o

                      tre mondi lontani

Il primo è di ghiaccio e freddo

luogo dell’attesa e della ricerca,

della coscienza dei confini labili e del desiderio irrefrenabile di oltrepassarli

Il secondo è di fuoco e sabbia

nido delle passioni e alcova degli istinti

spazio rosso in cui esplodo…lava rovente e frammenti di pietra taglienti

Il terzo è di terra e vento

di strade ruvide da percorrere e sentieri sconosciuti da scoprire

è il mondo del viandante che sono,

il luogo dove il mio peregrinare trova la sua meta ..

..e la raggiunge…nel momento stesso in cui si mette in viaggio.

Distante da me

               s c o p r o

                      tre mondi nascosti 

                                                  in fondo al mio barattolo di zucchero di canna..

 
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Commenti al Post:
ridicolaleggerezza
ridicolaleggerezza il 28/12/07 alle 20:03 via WEB
perchè è fondamentale il viaggio...ma se lasciassi tutto e partissi con te?
(Rispondi)
 
ruvidakin
ruvidakin il 28/12/07 alle 21:36 via WEB
il viaggio...rid...mi dispiace nn esserci quando dovrei..maledette distanze!!!!ma so che la pellaccia dura non si perde come una muta di serpente..e tu ce l'hai!!un beso
(Rispondi)
 
 
ridicolaleggerezza
ridicolaleggerezza il 28/12/07 alle 21:43 via WEB
e si...dura durissima...ma si che ci sei...anche se distante ci sei!
(Rispondi)
 
nidhoegg
nidhoegg il 02/01/08 alle 19:42 via WEB
desiderio reso irrefrenabile dalle pasioni che ci agitano all'interno e che ci inducono a percorrere sentieri sconosciuti alla scoperta di una meta... la nostra...
(Rispondi)
 
ruvidakin
ruvidakin il 05/01/08 alle 03:20 via WEB
..la meta è in tutto ciò che incontri nel tuo viaggio e, passando, trattieni.
(Rispondi)
 
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