le mie note stridule sono i frammenti di pensieri, storie, pezzi di vita che chi passa, di volta in volta, decide di regalarmi, e che si mescolano, si accavallano, a formare una gigantesca torre di babele. parlo di caos totale...in assetto organico. trasformazione inevitabile, definizione di un concetto elementare generato da milioni di voci in disaccordo. Osservo, sorpresa, la sequenza meravigliosa di note sovrapposte in ordine caotico. Giovanni Allevi - L'Orologio Degli DeiMUSICA NUDAR U V I D A S O N O C I R C O L A R E I N T E N S A D I S S O N A N Z A S O N O S T R I D U L A L E G G E R A I N C O E R E N Z A S O N O T U T T O C I O' C H E N O N C O N O S C O R E G I N A E S C H I A V A D I U N A M E T A M O R F O S I I M P E R F E T T A R U V I D A D I S U O N I Menu |
Creato da: ruvidakin il 05/09/2007
...dove note stridule graffiano l'aria a disegnare consonanze inaspettate!
Post n°34 pubblicato il 20 Gennaio 2008 da ruvidakin
Arriva con passo leggero, un filo di erba secca che rotola sul pavimento liscio, arriva nella notte , per non essere vista e non disturbare il sonno…domani sentirai l’odore del suo passaggio frettoloso, ma ora no, dormi ancora. Perché ti lascia godere queste ultime ore di riposo, beffarda e maledetta, la Signora, fluida e nera…e la sua pietà dura ancora, soltanto, un breve momento. Le mani che ti tremano e lo sguardo perso, l’anima graffiata, lacerata, brandelli di te tenuti insieme da fili sottilissimi, come seta…e respiri piano, per non lasciare che si spezzino. Il tuo bel cavaliere ti sorregge ancora, con le sue braccia spezzate e il cuore spappolato, ferito in battaglia, caduto da cavallo, si è rimesso in piedi e ha ripreso a camminare per raggiungerti; è così bello e forte! Io lo guardo da lontano diventare albero e lo amo di un amore folle…e lo vedo afferrarti coi suo rami per appoggiarti dolcemente sul letto. Fratello di sempre, vorrei avere le braccia abbastanza forti da poterlo portare in braccio.
un pensiero per il cavaliere e la sua bella un omaggio al re caduto in battaglia....
Post n°33 pubblicato il 11 Gennaio 2008 da ruvidakin
...vorrei che fosse ora, ma non lo è. è amore quello che provi per un amico..più profondo e sincero di ogni altro, perchè è per tuo fratello, per un compagno, il tuo alter ego, il tuo sangue..non imposto, ma scelto. vorrei che fosse ora il momento di raccogliere, per me, che parto sempre con un sacco in spalla, semi da spargere, per poi scappare in fretta. Torno, però, di tanto in tanto, sperando di trovare il germoglio. ora, stanca, voglio solo aspettare…e aspetto…consapevole del fatto che l’attesa sarà interminabile. non sono impaziente, solo terribilmente, irrimediabilmente disillusa. allora mi guardo intorno e mi accorgo che invece l’amico c’è ed è grande ed ha i suoni e le sembianze che non aspettavo..perchè mai ha preteso che lo facessi.
un abbraccio a chi cerca un bacio a chi non cancella kin
Post n°31 pubblicato il 05 Gennaio 2008 da ruvidakin
dorme la notte appesa ad un filo di lana turgida luna di squame lame argentate sottili mostra l'altra faccia, se ne hai il coraggio...la voglio vedere.non ho paura stride la voce mutilata di sillabe fluide ridondante la cadenza limpido tagliente il suono ritmo schizzoide paradosso di consonanti mute non so ascoltare altro che il rumore di una esse sibilante
Post n°30 pubblicato il 28 Dicembre 2007 da ruvidakin
Distante da me s o g n o tre mondi lontani Il primo è di ghiaccio e freddo luogo dell’attesa e della ricerca, della coscienza dei confini labili e del desiderio irrefrenabile di oltrepassarli Il secondo è di fuoco e sabbia nido delle passioni e alcova degli istinti spazio rosso in cui esplodo…lava rovente e frammenti di pietra taglienti Il terzo è di terra e vento di strade ruvide da percorrere e sentieri sconosciuti da scoprire è il mondo del viandante che sono, il luogo dove il mio peregrinare trova la sua meta .. ..e la raggiunge…nel momento stesso in cui si mette in viaggio. Distante da me s c o p r o tre mondi nascosti in fondo al mio barattolo di zucchero di canna..
Post n°29 pubblicato il 24 Dicembre 2007 da ruvidakin
riempio la sacca con le note che trovo per strada... (Kotaro Oshio - Merry Christmas Mr. Lawrence)
...la sola cosa che mi vince... ... è il suono del vento che viene da est!!!
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