FANTACALCIO 2007/08

DALLA SEDE - VERSO IL CAMPIONATO Presentato il nuovo tecnico. Il presidente Gero': «Sodalizio decennale». 10 SETTEMBRE 2007 - Presentato il nuovo tecnico Peppemancino, debuttante assoluto su una panchina del Fantacalcio. D'altronde anche Marcos, attuale presidente e allenatore dell'Arzanoppio, lo era due anni fa quando il presidente Gero' gli affidò le redini della squadra fino a sfiorare l'impresa. Una linea tracciata e perseguita questa stagione con coerenza anche in virtù degli impegni inderogabili che coinvolgerannio la vita privata del presidente a metà stagione. Ma Gero' non è preoccupato, anzi: «C'è unità di vedute e d'intenti. Ragioniamo all'unisono. L'abbiamo dimostrato in sede di mercato». Stavolta, però, a meno di stravolgimenti, il tecnico scelto dovrebbe rivestire un ruolo importante nel futuro della società: «C'è un progetto. Peppemancino resterà con noi per dieci anni». Sembra un azzardo soprattutto alla vigilia di una stagione fondamentale soprattutto per le società che non hanno ancora cucito lo scudetto sulle proprie maglie. Silenzioso il nuovo tecnico, lascerà parlare il campo?

DALLA SEDE - DOPO LA 1a GIORNATA Gero' minimizza l'esclusione di Hamsik. Il tecnico: «Tradito dai quotidiani». 18 SETTEMBRE 2007 - Lascia attendere i tifosi ma alla fine Gero' manda segnali di soddisfazione per questa prima significativa vittoria in campionato sul campo del Secondigliano: «Sono contentissimo per questa vittoria meritata, anche in virtù dell'esclusione del nostro gioiellino Hamsik, ottenuta sul campo difficile del Secondigliano. Come avevo promesso ho lasciato fare quasi tutto al mister, a cui va il merito di aver scelto Fortin, e quindi ci può stare anche l'errore Hamsik ma il mio allenatore è una persona intelligente ed ha già capito, dopo la prima giornata, che dei giornali non bisogna mai fidarsi troppo». È sportivo con un avversario onorevole: «Chiedo scusa al presidente del Secondigliano per il modo con cui è arrivata la vittoria ma con Hamsik in campo Migliaccio sarebbe stato il primo a subentrare a Fini con Milanetto che sarebbe rimasto in panchina, quindi la vittoria sarebbe stata più netta ed ora staremmo parlando di uno Schalke strepitoso e non solo fortunato come in molti vogliono far credere». Lascia il giusto merito all'allenatore: «Questa vittoria è tutta del mister». E infine lancia frecciate al prossimo avversario, il Casoriano: «Mr. Pakal, o meglio il "Prete" per la tifoseria di Quarto, non è ben visto da queste parti quindi lo prego di non cominciare a sparare cavolate sulla gara della "Cava" di domenica prossima, i tifosi potrebbero indispettirsi». Per la prima volta ha parlato anche il tecnico lasciando trasparire un pizzico di emozione e riconoscendo un po' d'inesperienza: «L'emozione mi ha tradito ed anche i quotidiani e quindi ho fatto la scelta di lasciare a casa il mio piccolo gioiello Hamsik. Come esordio, comunque, pensavo di peggio. Dedico questa vittoria al mio presidente che ha scommesso su di me e su questo gruppo».