J3KA'S BLOG!
nIENTE DA DIRE...Non chiedermi perchè, perfavore,
queste mura sono la mia prigione senza la quale non potrei vivere....
Non chiedermi perchè,
ma la continua ricerca della perfezione mi sta torturando,
non ho mai cercato la perfezione, non mi piace....
Non chiedermi perchè,
è da tante notti che non riesco a dormire bene,
i miei sogni non mi danno tregua....
Non chiedermi perchè,
perchè non lo so....
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Con i tuoi occhi pieni d'amore,
che hanno ormai visto tanto dolore,
te ne stai chiuso nella tua stanza
e nella tua mente ha inizio una danza.
tutta la vita hai aiutato persone
che ti han fatto salire l'onore
ma wuando han dovuto starti vicino
intorno a te non hai visto nessuno
ti sei ritrovato come un bambino
e tutto il resto è sparito nel fumo....
Andiamo a pescare,
andiamo a ballare,
lo sai c'è sempre tanto da fare....
Ti stai consumando piano nel tempo
che stai invecchiando si sta vedendo
non riconosci chi ti sta accanto
e piano piano li stai cacciando.
Credi che questa sia una pazzia
ti accontenti di una fotografia.
Dedicata ad una persona importante che mi ha accompagnato per tutta una vita.
Grazie!!
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Nel nostro globo le persone sono tutte una diversa dall'altra fisicamente e spesso anche mentalmente, siamo in tantissimi e tutti vogliamo fare a nostro modo, prendiamo decisioni, creiamo canzoni, organizziamo eventi, scriviamo articoli, tutte queste cose le facciamo individualmente nel modo che ci sembra l'unico corretto...
Ho notato che il 99% degli uomini vive in modo egocentrico, anche se spesso non se ne rende nemmeno conto; basti solo farci caso nei discorsi che si fanno tra amici, una amico racconta ad un altro come ha passato la giornata, l'ascoltatore alla fine della storia non pensa più a quello che gli è stato detto ma bensì ai fattori che sono successi a lui che lo possono accomunare in qualche modo a quella vicenda. Facendo così senza rendersene conto si fa passare in secondo luogo la vicenda dell'amico focalizzandola su se stessi.
Il vero problema alla fine non è neanche tanto l'egocentrismo ma il fatto che la gente non sa più ascoltare.
Quando si va in macchina con amici spesso si ha la radio a tutto volume, magari si ascolta anche un cd con canzoni che si sono ascoltati mille volte e l'attenzione di tutti i presenti nella macchina si sposta dall'essere insieme al cantare insieme, che magari può anche essere una cosa carina in certi aspetti, ma alla fine, quando si scende dalla macchina nessuno ha avuto modo di confrontarsi con gli altri.
Questo discorso può non essere valido se si sta andando ad una gara di karaoke, ma quanti che ascoltano la radio a tutto volume stano andando al karaoke?
La risposta è abbastanza ovvia....
La musica penso che sia un linguaggio universale, che non ha bisogno di parole per esprimersi ma purtroppo la nostra società sta commercializzando anche quella...
Come fa ad esprimersi una persona quando tutta la società cerca di impedirglielo?
Io non è da tanto che ho la macchina, ma nonostante avendo la patente preferisco sempre il pullman, sia per un motivo economico ma anche perchè ti da la possibilità di scambiare opinioni con gente che magari è completamente diversa da te; o almeno una volta era così prima che la tecnologia non rovinasse anche quello....
Adesso tu vai ad una cazzo di fermata con magari 6 persone che aspettano e tutte e 6 hanno l'mp3 alle orecchie e tu magari che sei l'unico pirla che non ce l'ha stai tutto il tempo a girati i pollici o per chi fuma a girarsi le sigarette. Sperando che il detto “ti giri una sigaretta arriva il pullman che si aspetta” funzioni anche in quell'occasione.
Comunque alla fine me lo sono comprata anche io il lettore!!
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Non se ne è parlato nella fiction, ma più di un’ ombra incombe sulla morte di Rino Gaetano.
Il cantante, alle tre di notte circa del 2 giugno 1981, si schianta con la sua Volvo all’ incrocio fra la Nomentana e via XXI Aprile. Non muore sul colpo. Il 118 fa tappa in ben cinque ospedali della Capitale. Tutti e cinque rifiutano di prendersi cura dell’ incidentato. Per mancanza di posti. Una volta che l’ambulanza arriva al Gemelli è ormai troppo tardi.
Si parla di malasanità. Alcuni audaci gridano al complotto internazionale. Fatto sta che nessuno ha mai fornito dei particolari sull’accaduto. Tranne l’artista stesso.
Già, la descrizione più dettagliata sulla propria morte arriva proprio dallo stesso Gaetano, in un testo scritto all’ inizio degli anni Settanta e mai pubblicato. Il titolo è La canzone di Renzo e racconta la storia di un ragazzo che, vittima di un incidente, muore perchè rifiutato da tutti gli ospedali a cui i soccorritori si rivolgono. Tre degli ospedali citati nella canzone sono quelli che hanno negato il soccorso al cantante: Il Policlinico Umberto I (il più vicino al luogo dell’ incidente), il San Camillo e il San Giovanni.
Leggi il testo de La ballata di Renzo:
Quel giorno Renzo uscì, andò lungo quella strada
e una Ferrari contro lui si schiantò
il suo assassino lo aiutò e Renzo allora partì
verso un ospedale che lo curasse per guarìr.
Quando Renzo morì io ero al bar
La strada era buia si andò al San Camillo
e lì non l’accettarono forse per l’orario
si pregò tutti i Santi ma s’andò al San Giovanni
e lì non lo vollero per lo sciopero
Quando Renzo morì io ero al bar
era ormai l’alba andarono al Policlinico
ma lo si mandò via perchè mancava il vicecapo
c’era in alto il sole si disse che Renzo era morto
ma neanche al Verano c’era posto
Quando Renzo morì io ero al bar,
al bar con gli amici bevevo un caffè.
Brano profetico da far venire i brividi. A differenza di Renzo, almeno al Verano la salma del musicista ha trovato posto.
Ecco la testimonianza della fidanzata Amalia sulla notte dell’ incidente: «La notte della sua morte feci uno strano sogno: una macchina, un incidente e una bara. Poi ricevemmo una telefonata e mi dissero che dovevamo vestirci perché Rino aveva avuto incidente. Forse avevo capito o non volevo capire. Poi una mia amica mi prese da parte e me lo disse. Stavamo per sposarci proprio in quel mese».
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Una persona quando non sa più che fare, quando non può parlare perchè farebbe soffrire qualcun'altro cosa fa?
Scrive!!!!
Scrive i suoi pensieri, le sue opinioni, le sue idee....
Una giornata è fatta di 24 ore, se la matematica non è un opinione, queste 24 ore non torneranno più, e ci sono un sacco di cose da fare, da dire....
deve studiare varie cose, deve dedicarsi ai suoi hobby, che magari richiedono anche uno studio, deve relazionarsi con altra gente, deve aiutare, deve lavorare, ha degli impegni ai quali non si può sottrarre, insomma, ha la sua vita da portare avanti!!
Ma tutte queste cose, si possono fare in una sola giornata di 24 ore?
Non credo....
Si rischia di fare tutto di corsa e male.
Allora magari si pensa di smettere di fare ciò che piace, facendo diventare la vita un impegno continuo....
Facendo diventare quelle 24 ore, ore di sgobbo non gratificato.
Perchè è bruttissimo arrivare a fine giornata ed essere stanca, distrutta, perchè ti sei fatta il culo a fare qualcosa che non te ne poteva fregare un cazzo e non aver potuto dare importanza nemmeno alle piccole cose che succedono.
Ma prima non ho detto che si vive una volta sola?
Beh, se non l'ho detto lo dico adesso e se l'ho detto lo ribadisco!!
SI VIVE UNA VOLTA SOLA!!
Poi magari c'è che dorme tante ore, o perchè non ha niente da fare o per dimenticare qualcosa, ma il sonno, non è una soluzione si perde un casino di tempo dormendo, tempo che non tornerà ami più, "tempo perduto" per citare un filosofo di una corrente letteraria....
Ogni attimo uoto, è un attimo perso, un occasione persa per aiutare o essere aiutato ad entrare in una società schifosa, frettolosa e nevrotica.
Io non voglio smettere di fare ciò che faccio, ma voglio anche riuscire a fare tutto bene o almeno al meglio delle mia capacità, che pultroppo, non sempre sono apri a quelle che vorrei.
C'è un po di verde dentro me, verso quelle persone che riescono a svolgere più cose contemporaneamente, ma non quel colore cattivo, ma piuttosto rassegnato, sconditto; Per chi non l'avesse capito mi riferivo all'invidia.
Ma non riesco a fare tutto, o magari non ho tempo per imparare?
"nessuno nasce imparato" mi ripeteva qualcuno da bambina....
E' vero, ma è anche vero che ci sono persone più portate di altre a svolgere delle attività, io non credo di avere trovato ancora la mia....
Magari non ce l'ho....
E' possibile che qualcuno nasca senza talento?
Io ho sempre pensato di no onestamente, ma magari potrei ricredermi....
Quindi, si cadrebbe nella normalità, e tutte le persone sarebbero uguali.
E' triste....
Non so....
Ho mille domande ancora senza risposta, ho 1 milione di pensieri nella testa che girano senza un posto fisso, meno male che almeno posso scrivere....!!
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Inviato da: jeka8928
il 03/09/2008 alle 13:15
Inviato da: super_o
il 01/09/2008 alle 01:48
Inviato da: super_o
il 31/08/2008 alle 12:50
Inviato da: jeka8928
il 30/08/2008 alle 16:08
Inviato da: super_o
il 30/08/2008 alle 11:26