Pezzi di vetro

...e quante n'è rinate di cose straordinarie...


Finalmente liberi. Liberi dal regime di un corruttore, colluso con la mafia, puttaniere, presidente part-time, amico di criminali e assassini (Vittorio Mangano), sfruttatore di minorenni e violentatore di istituzioni e violentatore della Costituzione, che ha usato i propri poteri istituzionali per i propri interessi e affari privati, e non - come viene fatto giurare al Presidente del Consiglio - nell'interesse esclusivo della nazione.Chi ci governerà ora? Chi è Mario Monti? Il solito lobbista amico dei banchieri?Tre cose so per certo.Sicuramente non potrà fare peggio dell'ometto malato di megalomania ed estraneo alla realtà che ci ha governato finora.Piace all'Europa e di lui si fidano, e questo ci consente di non sprofondare nel baratro.Berlusconi è proprietario e azionista di banche come Mediolanum e Mediobanca, quindi, tra i due individui, anche quello di prima non ha fatto altro che gli interessi di banche e banchieri (Mediolanum si è aggiudicata, tempo fa, una collaborazione con Poste Italiane che gli ha fruttato e gli frutta miliardi)Detto questo, non ho voglia di parlare del vecchio e del marcio.Ci sono tanti modi per risolvere la crisi, anche perché l'Italia è un paese forte e grande, e la sua popolazione è abbastanza ricca da poter assorbire tutto il debito (anche se la ricchezza è distribuita malissimo, ed è questo il nostro grande problema).Nella trasmissione "Servizio Pubblico", Dragoni, un economista del Sole24ore, ha raccontato un'idea che è stata promossa e approvata anche da altri esperti. I "ricchi d'Italia" (e per ricchi si parla di persone che - esclusa la prima casa - abbiano beni per più di 1 milione di euro) siano obbligati a comprare titoli di stato per 50.000 euro ciascuno, con interessi ai tassi tedeschi (non del 7% come ora ma dell'1% come in Germania) ricevendo, a garanzia del prestito, ipoteche sugli immobili pubblici.Si stima di poter raccogliere 100 miliardi di euro... E inoltre, gli immobili pubblici, non sarebbero svenduti come in genere viene fatto e come ha fatto Tremonti.Un'ottima idea che non graverebbe, come al solito, sugli impiegati pubblici e sul ceto "medio" che ora è "ceto povero". Bisogna solo vedere se qualcuno avrà il coraggio di attuare questo sistema.Vorrei qui riportare, poi, le parole straordinarie di Roberto Benigni nel suo intervento al Parlamento Europeo. Una pubblicità meravigliosa all'Italia, che sono lui poteva fare. Quella che avrebbe dovuto farci il nostro Presidente del Consiglio, invece di andare in giro a fare corna nelle foto, a bestemmiare, a parlare al cellulare, a giocare a nascondino e fare figuracce ignobili.Ci hanno derubato della dignità, del lavoro, della ricchezza, della nostra immagine, del bene pubblico, dell'unità di popolo. Speriamo che ora sia la primavera di una nuova epoca per il nostro Paese.Come dice Benigni:in Italia hanno portato via continuamente tutto e quante n'è rinate di cose straordinarie.Discorso di Roberto Benigni al Parlamento Europeo.Bruxelles, 9 Novembre 2011.Investire in Italia è una cosa straordinaria e meravigliosa, e lo dico col sorriso in faccia perché ci credo.L'Italia è proprio il paese non del Risorgimento o del Rinascimento ma della Resurrezione.E' il paese dove è un miracolo permanente: voi non potete sapere cosa può fare quel paese.Quanto abbiamo contribuito anche qua in Belgio a fare la grandezza, con le persone che sono venute qua a lavorare, gli scambi culturali, i pittori.Questo è un momento straordinario per l'Italia. Non della speranza: la speranza si manifesta nel momento della disperazione compiuta. La speranza è una parola divina quindi è soave e terribile.Ma non è che l'Italia è un paese che ha bisogno di speranza: l'Italia in questo momento è un paese sanissimo, meravigliosamente sano, straordinario.Non sono qui a cantare le lodi, ma dico che è il paese del miracolo permanente dai secoli, non potete sapere quante ne abbiamo passate.Dal disgregamento della repubblica Romana, al disgregamento dell'Impero, Carlo Magno che si è fatto fare imperatore in Italia e si è portato via mezza Roma in pace; Napoleone che si è fatto fare imperatore e si è portato via mezza Italia in guerra.E poi naturalmente c'è stato il Rinascimento, una cosa di cui non si può parlare.Qualsiasi impero di cui si parli nel mondo è una pallida rappresentazione dell'impero Romano; qualsiasi rinascimento culturale nel mondo è una pallida imitazione del rinascimento culturale Italiano che ha dato dei doni, ma dei doni che io non vi so neanche dire...vorrei fare un balletto per dimostrarveli tutti.Solo all'epoca di Dante, nei secoli di ferro quando tutto il mondo era carestia, morte e devastazione, alcuni italiani sono stati protagonisti della modernità: senza uno stato e senza una lingua hanno inventato le Banche!Adesso c'è il boom dello spread e il debito pubblico con gli italiani. Hanno inventato le parole “banca”, “credito”, “cassa”, “discredito”...la cambiale...tutto ciò che ha a che vedere con l'economia. E hanno prestato a tutta l'Europa! E adesso abbiamo un debito... ma chi glieli va a chiedere i soldi a Edoardo I d'Inghilterra che non ce li ha mai ridati! Sapessi quanti soldi gli abbiamo prestato... a tutti i papi! Non potete sapere...Hanno inventato la stretta di mano! Hanno inventato il bacio! Che si chiama “alla francese” e addirittura veniva da Caterina de Medici che l'ha insegnato a Enrico II: è stato lui il primo a provare il bacio moderno.Hanno alfabetizzato la musica! Voi qui in Belgio avete inventato il sassofono. Gli italiani hanno inventato il violino, il pianoforte, dato il nome alle note e alfabetizzato la musica! Pensate: forte, fortissimo, crescendo, allegro con brio... Hanno inventato lo sfumato, hanno inventato in quel periodo l'affresco, la prospettiva, il manierismo, il barocco.Sono morti sotto le insegne di Venezia per difendere l'Europa. Hanno difeso l'Europa!Hanno inventato le strade con i Romani, il Diritto. Hanno inventato le terme, l'igiene, le fogne, il chilometraggio, la pulizia. Non esisteva l'igiene nel mondo e l'hanno portato in tutta Europa.E nei secoli bui, san Benedetto, nei secoli bui, nel V secolo dopo Cristo dove tutto era morte... non c'era niente... ma niente... un uomo di Norcia, un italiano, una personcina ha aggiunto alla parola prega la parola “lavora”. Economicamente: ora et labora. Li ha fatti lavorare quei monachetti. Dalla mattina alla sera in giro in tutta l'Europa – in Belgio quanti ce n'è stati – a raccogliere, catalogare, archiviare e riscrivere il pensiero, la filosofia, l'agricoltura, la scienza, la poesia.Sennò non c'era niente senza San Benedetto. Una cosa spettacolare. Un miracolo, un vero miracolo.Poi Giotto, il primo artista moderno pagato per fare delle opere d'arte (scusate la veemenza ma è la bellezza che m'attrae).Giotto, che ha una linea che va fino a Andy Warhol, che l'ha dichiarato “io vengo da Giotto”, perché è il primo artista in senso moderno pagato per le sue opere d'arte.Il primo intellettuale, Boccaccio, pagato per scrivere dei saggi.Tutti noi che facciamo delle relazioni siamo un'emanazione di Boccaccio che l'ha inventata.Ma pensate la straordinarietà in quell'epoca di quelle invenzioni. Sono state inventate dagli italiani.E poi mentre un italiano nell'alto medioevo scopriva l'America, un altro, di lì a poco, gli dava il nome.Il sorriso di una donna e il simbolo della pittura e dell'arte è la Gioconda in tutto il mondo.La dignità dell'uomo, del David, è il simbolo della scultura. La perfezione stilistica dell'architettura con la Cupola del Brunelleschi insuperata.E quante volte sono andati a fondo, saccheggiati: dai Lanzichenecchi, nel 1084 addirittura dai Normanni ed hanno portato via TUTTO. In Italia hanno portato via continuamente tutto e quante n'è rinate di cose straordinarie.E' il paese della Resurrezione.E poi arriva il Risorgimento. Epoca memorabile e straordinaria: proprio il centro del mondo era in quel momento il Risorgimento italiano. Un giovane stato è riuscito a diventare protagonista dei giochi dell'Europa.Poi son venuti dopo la prima guerra mondiale, il ventennio nero, e poi sono risorti dopo le lacerazioni del '43; è arrivato De Gasperi. E' arrivato il boom economico degli anni '50 e '60. E' stato un modello per risolvere le crisi a tutta l'Europa. E gli shock petroliferi del '73 e '79: un modello.Pensate che risurrezione abbiamo avuto. Le lotte al terrorismo vinte il tutto in mezzo a lacerazioni, contrasti, violenze e minacce contro l'unità... e ancora continuano... una cosa terribile che uno non ci crede: l'Unità d'Italia.Un paese dov'è nata prima la cultura e poi la Nazione. Un caso unico nella storia dell'umanità. Ma la più grande cultura di tutti i tempi.