Pezzi di vetro

L'amore è un cane che viene dall'inferno


 LavoroQuella fu la prima volta che venni a sapere che non bastava fare un lavoro, bisognava anche trovarlo interessante, appassionante.SolitudineEro il tipo che vive di solitudine; senza solitudine ero come un altro uomo senza cibo o senz'acqua. Ogni giorno passato senza solitudine mi indeboliva. Non ero orgoglioso della mia solitudine; ma dovevo poterci contare. L'oscurità della stanza era come la luce del sole per me. Buttai giù una sorsata di vino.DonneGertrude oscillò davanti a me; oscillò sui tacchi alti. Si sporse in avanti. Mi sfiorò un po' dappertutto. Non riuscivo a reagire, semplicemente. Fra me e lei c'era uno spazio. La distanza era troppo grande. Mi sembrava che stesse parlando a un'altra persona, una persona che non c'era più, svanita, morta. Mi sembrava che i suoi occhi mi guardassero senza vedermi. Non riuscivo a stabilire un contatto. Non me ne vergognavo, ero solo un po' imbarazzato e non potevo farci niente. ArtistiPurtroppo morir di fame non faceva diventare veri artisti. Anzi. L'anima dell'uomo ha radici nello stomaco. Chiunque scrive molto meglio dopo una bistecca di manzo e una pinta di Whiskey.BereNon sopportavo l'idea di sedermi davanti a un uomo dietro una scrivania e dirgli che volevo un lavoro, che avevo i requisiti necessari. La vita mi faceva semplicemente orrore. Ero terrorizzato da quello che si doveva fare solo per mangiare, dormire, e mettersi addosso qualche straccio. Così restavo a letto a bere. Quando bevi, il mondo è sempre là fuori che ti aspetta, ma per un po' almeno non ti prende alla gola. SessoAveva una passera stretta stretta e lo prendeva come un pugnale, come se la trapassasse. Mi faceva venire in mente una maialina grassa e burrosa. Emanava tanta ostilità e grettezza che ogni colpo che le menavo mi sembrava la giusta punizione per il suo caratteraccio.Descrizione di donnaMa su una cosa potevo sempre contare: la mattinaaveva voglia di scopare, una voglia matta."Sei contenta?", dicevo, "Arriverò con un quarto d'ora di ritardo". Lei trottava in bagno felice come una pasqua, si lavava, si contemplava allo specchio, si preoccupava più dell'età che della morte, poi trottava di nuovo fino al letto.Intanto fuori sulla Terza Strada il traffico rotolava rumorosamente verso est.Opinioni sulle donne«Sei sposato, Manny?».«Non sono mica scemo».«Donne?».«Ogni tanto, Ma non dura».«Perché?».«Le donne sono un lavoro a tempo pieno. Bisogna scegliere».«Sì, lo sforzo emotivo...ti sfinisce».«E anche quello fisico: vogliono scopare giorno e notte».«Prenditene una con cui ti piace scopare».«Sì. Ma poi se bevi o giochi loro pensano che non le ami abbastanza».«Prenditene una a cui piaccia bere, giocare e scopare».«E chi la vuole una donna così?».I grandi amatoriI grandi amatori erano sempre gente che se la prendeva comoda. Scopavo molto meglio da barbone che da timbracartellino.Ama il prossimo tuo«La gente non ha bisogno di affetto. Quello di cui ha bisogno è il successo, in una forma o nell'altra. Magari successo in amore, ma non necessariamente».«La Bibbia dice, "Ama il prossimo tuo"».«Potrebbe anche voler dire lascialo in pace». Tutte le frasi sono tratte da "Factotum" di Charales Bukowski - Ed. TEA