Pezzi di vetro

Sabato 13 marzo l'Italia si fa Rete.


« Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione. » (Piero Calamandrei) Gli eventi di questi giorni dimostrano che siamo realmente in un momento di emergenza democratica. L’uso strumentale del decreto legge da parte del governo per tutelare gli interessi di parte o di pochi (non l’esercizio democratico del voto, altrimenti della sanatoria avrebbero beneficiato le altre liste escluse, come ad esempio i radicali) ha rappresentato un momento di grave lacerazione istituzionale per il nostro Paese. L'approvazione del Legittimo Impedimento alla Camera ed il suo via libera al Senato sono altri segnali di un governo che pensa di utilizzare le istituzioni democratiche legiferando per risolvere i problemi di una persona o delle sue liste elettorali.Tutto ciò accade nel momento in cui vengono eliminati gli spazi di libera informazione, come dimostra la decisone del Cda Rai di mettere il bavaglio ai talk show di approfondimento politico, pur di non applicare ad essi le regole della par condicio. Ogni vincolo costituzionale, nel nostro Paese, viene di fatto rimosso arbitrariamente per favorire specifici interessi politici ed elettorali.Per questo NOI CITTADINI rivendichiamo un Paese nel quale la decretazione d'urgenza venga utilizzata solo per porre rimedio ai danni di una crisi, che un popolo senza colpe sta vivendo.Rivendichiamo un paese nel quale il termine "politica" non sia nell'immaginario collettivo come un coacervo di affaristi interessati, ma come un sentimento individuale, una spinta felice, un impegno di cui sentirsi orgogliosi.Non ci interessano le diatribe del "teatrino della politica" ma piuttosto rivendichiamo coesione ed obiettivi comuni tra tutte quelle forze che hanno a cuore una unità per affrontare con la giusta forza questa emergenza democratica.Ci domandiamo se non ora quando sia il momento delle responsabilità, ciascuno nel suo rulo e funzione: NOI CITTADINI indignati per l'attacco alle regole democratiche e la chiusura di spazi di informazione, i partiti come difensori nelle istituzioni di delle regole costituzionali.Se non ora quando dovremmo scendere in piazza, tutti insieme, per manifestare la necessità di difendere la nostra Costituzione e le istituzioni che essa rappresenta?SABATO 13 MARZO GIORNATA DI MOBILITAZIONERibadiamo il nostro invito alla società civile tutta, cittadini, utenti in rete, associazioni e partiti, un impegno di responsabilità democratica, rimanendo uniti in questo difficile momento di emergenza democraticaReggio Calabria ore 15 piazza GaribaldiRoma ore 14 piazza del PopoloBologna ore 14 piazza XX settembrePalermo ore 16 via Principe di BelmonteTorino ore 15 piazza Castello davanti al Palazzo della RegioneLondra ore 14-18 presso 10 Downing Street (Gordon Brown's Office)Milano ore 14 piazza Mercanti angolo DuomoBruxelles ore 11 davanti all'Ambasciata Italiana in Rue Emile Claus 28Trento ore 10-18 in via Belenzani tra la chiesa e via delle OrneSiracusa ore 18 davanti Tempio di ApolloParma dalle 15 alle 20 la Festa democratica del Popolo Viola in piazza della SteccataMonaco di Baviera dalle 14 alle 18 a Karlsplazt Stachus sul lato della Karlstorwww.ilpopoloviola.it