granelli di parole

Perfida è la notte


E’ sempre la notte che influenza e fa volare la maggior parte dei pensieri. Come un artista, con mano sospesa e delicata, tenta di delineare con maniacale attenzione quelle linee di demarcazione tra  reale e irreale, ma poi volutamente le confonde, generando in noi quell’eterno conflitto tra ciò che siamo e ciò che vorremmo essere. Si è su un filo sospeso, mentre la notte lavora alacremente e con destrezza disegna sfumature che rilasciano sensazioni che poi perfidamente mescola tra loro, alternando attimi da cristallizzare a momenti da non descrivere, liberando profumi e note che bruciano in fretta. Adora soffiare tra i pensieri, confondendoli, scompigliandoli. Non si scuserà mai per questo, perché ama generare quei brividi e quello smarrimento, senza dare alcun preavviso. Quando giunge l’alba colorita e tutto svanisce senza rumore, la notte immediatamente ricompone i pensieri che fino a poco prima aveva frammentato e li sistema per il giorno, affinchè nessuno si accorga delle ferite inferte, rimettendo tutto al punto di partenza.  Je voudrais que la nuit était mon ami