granelli di parole

L'uragano della vita


L'illusione che il feeling sia sempre a portata di mano è prerogativa di uomini e donne in maniera del tutto indistinta. Poi bisogna fare i conti con la realtà, perché anche qui tra il dire e il fare c'è spesso di mezzo il mare, che a seconda dei punti di vista può diventare invalicabile, oppure un nonnulla da superare senza troppe peripezie. Certe lontananze sono una manna dal cielo e qui sarebbe inutile spiegarne il motivo. Molte altre, invece, le lontananze innescano meccanismi terribili da ambo le parti. L'impossibilità di concretizzare il benché minimo contatto visivo pare  la tortura più grave dell'universo. Quasi una punizione divina. Ecco così entrare in gioco la volontà che tutti sappiamo forte e determinante, ma anche lei ha bisogno di una spinta per poter andare oltre la normale routine. Lontananza, volontà, routine, parole che tutti conosciamo e che a nostro personale pensiero assumono contorni e significati anche molto lontani tra loro. A volte basta un piccolo gesto e pur nella lontananza, questa incolmabile distanza sembra dimezzarsi e quindi diventare alla portata di chiunque, anche di coloro che prima la giudicavano insuperabile. A volte basta la volontà di esserci anche con un fiore, ma questa volontà e questo pensiero vengono spesso fagocitati dalla routine quotidiana che non lascia scampo e rinchiude la volontà dentro una gabbia piena di ruggine, impossibile da scassinare per potersi liberare senza strascichi dolorosi per le persone che ci circondano e che spesso e volentieri ignorano la tormenta cui siamo avvolti. Si sorride sempre, a qualsiasi costo, mentre dentro il tormento più assoluto logora piano anima e mente, impedendo loro di raggiungere almeno quella poca serenità ed equilibrio di cui tutti necessitiamo e aspiriamo. Quando tutto presagisce immutabilità delle cose, improvvisamente un uragano, con tutta la sua furia devastante ti indica la via: seguila e non voltarti indietro. jamais sous-estimer la tempête de la vie