granelli di parole

Certe cose


Certe cose non si dimenticano e non si raccontano. Sono solo destinate a scivolare tra le pieghe della pelle e a rimanervi a lungo. Non accadono inutilmente e nella loro imprevedibilità intaccano anni di identità, modificano prospettive che fino ad allora sembravano ben consolidate, ma soprattutto accendono o spengono i dubbi. Non sono petali di rosa che delicatamente sfiorano, ma aghi silenziosi e invisibili che graffiano e intaccano ciò è stato, mutandolo per sempre. Di tanto in tanto arriva in aiuto il Tempo che non è disposto a cancellare nulla, ma si limita a togliere qualche ago dalla ferita, così che si è costretti a continuare ad esibire quell’allegria imperfetta che poi, dietro la porta, si trasforma in tormento. Certe cose riconducono a quella Ragione e a quel Sentimento, che in fondo si cercano e si allontanano, che si amano e si odiano, in quell’eterno duello che non vede mai né vincitore, né vinto. Certaines choses te changent pour toujours