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IL VIAGRA PER LEI


Il desiderio sessuale femminile: questo illustre sconosciuto, per molti uomini ma soprattutto, purtroppo, per molte donne. Il calo del desiderio sessuale femminile o la sua totale assenza rappresentano un problema per molte coppie, ma soprattutto per  le singole donne che in una situazione del genere possono sentirsi diverse e poco “normali”.Perché? Le cause possono essere tante e di varia natura. Può dipendere dal partner, da loro stesse, da fattori esterni, da altre persone. Si va da un rapporto che non funziona più a problemi fisici o psicologici. Talvolta la colpa è dell’assunzione di farmaci che inibiscono la libido, di problemi ormonali che riducono la produzione di testosterone, peggio di fibromi che provocano dolore durante i rapporti.A volte è un compagno che durante il sesso (e non solo) pensa esclusivamente a se stesso, o la nascita di un figlio che ci porta via tempo e voglia, o la poca libertà nel sesso, troppi tabù e troppe poche fantasie che non permettono di lasciarsi andare; a volte è la mancanza di emozioni forti, l’assenza di dialogo, la paura di sentirsi rifiutate, l’inibizione derivante dal fare la fantomatica mamma-chioccia per gli eterni mariti-mammoni, la paura psicotica di gravidanze indesiderate; altre volte il desiderio non insorge mai, perché non si sono mai avuti rapporti sessuali piacevoli, perché non si conosce l’orgasmo, perché si hanno blocchi e paure derivanti da tradizioni troppo rigide.Inutile colpevolizzarsi e inutile sentirsi anormali o malate, benché tale fenomeno sia da inquadrare clinicamente come disturbo da desiderio sessuale ipoattivo. Inutile picchiare il partner se la causa ci si accorge essere lui (al massimo cambiatelo!), inutile e assurdo ricorrere a ridicoli elisir d’amore comprati da uno stregone.Ma non disperate, esisterà forse a breve, un rimedio sicuramente efficace: la “pillola rosa”, la compagna di quella blu, ossia il viagra per lei.Si chiama Flibanserin, è targata Boehringer Ingelheim e la sua sperimentazione è già partita su cinquemila donne in 220 centri; l’azienda tedesca spera nel via libera per il farmaco da parte del Food and Drug Administration (Fda), intorno al 2009. La pillola nasce come antidepressivo, ma gli effetti collaterali riscontrati non sono stati esattamente quelli descritti dal foglietto illustrativo e da brave pazienti, le donne in cura con il suddetto farmaco, hanno comunicato al medico l’insorgere di effetti indesiderati (così indesiderati non si direbbe…) non indicati nel foglietto. Si è scoperto così che l’antidepressivo non funziona come tale, ma resusciterebbe invece la defunta o dormiente libido. Non dimentichiamoci però, mentre aspettiamo la commercializzazione della pillola rosa, dei cari vecchi rimedi, sempre validi e meno invasivi: ricordarsi di parlare con il partner, anche a costo di confessargli spudoratamente le nostre necessità sessuali e le nostre fantasie più recondite; ricordarsi di guardare in faccia il partner mentre si fa l’amore, il piacere che trasfigura il volto del nostro uomo spesso può risvegliare anche in noi istinti sopiti; trovare espedienti stimolanti nella quotidianità: la noia è una brutta bestia e una toccatina in più in momenti non convenzionali può accendere la voglia del proibito;  ricordare al partner (ma anche a se stesse) che esistono anche i preliminari; infine, talmente ovvio da sembrare banale, ma non così facile come potrebbe sembrare, mantenere un rapporto equilibrato con l’altra persona, rispettarsi a vicenda, evitare gelosie e costrizioni, e soprattutto curare il proprio aspetto e la propria igiene.