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I RETROSCENA...DEL MONDO DEI 12ENNI DI OGGI


La doppia vita dei ragazzi, o bambini, delle medie al giorno d’oggi.Tutte le mattine vanno a scuola e al pomeriggio fanno sport. Indossano felpe, jeans e scarpe da ginnastica. Come facevano i giovani della loro età anche dieci anni fa.La differenze è che oggi nel weekend si va in discoteca già a 11 anni.Le ragazzine diventano cubiste e si dimenano sui cubi davanti ai loro coetanei maschi che, spinti dal desiderio di diventare grandi in fretta, filmano tutto col cellulare e cercano di avere più ragazze possibile.Marida Lombardo Pijola è una giornalista, inviata speciale al “Messaggero”, autrice di un libro che scrive di società e costume e si occupa in particolare di infanzia, adolescenza, bullismo, pedofilia e adozioni.Questo libro “Ho 12 anni, faccio la cubista. Mi chiamano principessa. Storie di bulli, lolite e altri bambini” è un ritratto della vita reale di cinque ragazzini, tra gli 11 e i 14 anni.Gran parte di questo mondo è venuto fuori dai racconti letti nei blog, veri e propri diari virtuali dove i ragazzini raccontano tutto quello che fanno come si usava un tempo con il diario segreto.L’autrice, dopo due anni di indagini, ricerche e blog, racconta quello che le ragazzine non dicono ai genitori.Dicono che vanno al cinema o in centro ma in realtà nascondono nello zaino i vestiti e si cambiano in discoteca. Il luogo dove tutto è permesso.Il luogo del divertimento, dove farsi vedere grandi. Ballano sui cubi e fanno la lap-dance, indossando solo top microscopici.L’ingresso a queste discoteche è vietato ai grandi. Sono organizzate in sistemi piramidali da scalare, perché più in alto vai più sei il numero uno, più le ragazze ti vogliono conoscere, o “trescare” come si legge nel libro.I maschi, di professione pr, reclutano durante la ricreazione il più possibile clienti per il locale e cubiste giovanissime.Più persone portano più guadagnano. E più ragazze hanno.Il mondo di questi ragazzi è fatto di discoteche del pomeriggio e di Internet dove impazza la trasgressione di ogni genere, per sentirsi adulti, per avere risposte o semplicemente essere ascoltati da genitori che, nella maggior parte dei casi, lavorano entrambi e lasciano i figli a casa da soli e non si preoccupano di quello che fanno quando varcano la soglia di casa.Il libro descrive tutti i retroscena di questi nuovi giovani: scambi  sessuali a pagamento, droga, bullismo, bande organizzate in strutture piramidali, cubiste, ragazzini che si atteggiano solo perché fanno i pr, party a sfondo erotico, sesso precoce, sfrenato, improvvisato, vissuto anche al di fuori di una relazione di amore o di amicizia, talvolta a pagamento.Non vorrei generalizzare...ma da cio' che ho visto, anche dalle mie ultime ferie, il problema esiste eccome!e il post mi ha trovata perfettamente concorde! Ho visto parecchie discoteche e posso confermare che tra i giovanissimi e non solo...c'e' di tutto...pare che non ci si diverta piu', che si cerchi sempre la "novita'", perche' se non raggiungi lo "sballo" non sei nessuno! ed internet...lo sappiamo, e' un mondo meraviglioso ma altrettanto "meravigliosamente pericoloso" Questo post, oltretutto, mi ha invogliata ad acquistare il libro...che consiglio...Sabrina