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**PENSARE E' LAVORO PER L'INTELLETTO, FANTASTICARE IL SUO PIACERE. Victor Hugo.**
GIORNI FERTILI...
Una dritta per gli uomini che garantisce maggiori chances di riuscita nella conquista viene da un recente studio realizzato da Nicolas Gueguen, psicologo dell’Università di South Brittany in Francia. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Biological Psychology e reso noto dal magazine New Scientist. A quanto pare per provarci con una donna bisogna aspettare il momento giusto, ovvero il suo periodo fertile. Pare infatti che durante i giorni fertili il gentil sesso si apra maggiormente agli incontri amorosi e sia più disponibile a fornire il suo numero di telefono. Per diventare latin-lover bisogna dunque studiare. Playboy? Manuali di Casanova? No, il calendario dei giorni fertili delle proprie prede!
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Voglia di trasgressione
E che cavolo, ho pensato, con la brochure tra le mani che tremavano e sudavano per l'aspettativa. Mi decido. Prendo il telefono e compongo il numero indicato.Si!? mi risponde una voce sensuale.
Salve! Vedo che vi occupate di massaggi, ma la verità è… che ho bisogno che venga nella mia stanza urgentemente ... No, aspetta, la verità è.... insomma… quello che proprio desidero è…. è sesso! Sì, ho voglia di una lunga sessione di piacere, però… si… sto parlando seriamente: voglio che duri tutta la notte e… sono disposta a partecipare a varie attività, anche a cose… diciamo atipiche .... non so se hanno un nome… comunque… beh… io desidero farlo adesso! Porta tutto il campionario d’accessori e materiale vario. Devi assicurarmi di tenermi sveglia tutta la notte! Voglio dedicare il mio corpo a tutto quello che ti pare… insomma… potrai fare quello che vuoi! Devi farmi provare il massimo del piacere!! Allora… che te ne pare?»
Beh! Sinceramente mi pare fantastico ... però, signora, per fare chiamate esterne, bisogna che prima digiti il nove ....
BISESSUALITA'
La bisessualità nelle donne sembra essere un distintivo orientamento sessuale e non una fase transitoria o sperimentale che alcune donne adottano nel loro percorso verso il lesbismo. O perlomeno questo sembra evincersi dai dati raccolti nella ricerca pubblicata dalla American Psychological Association. “Questa ricerca fornisce il primo esame empirico per formulare ipotesi circa la natura della bisessualità, intesa come un marchio di identità sessuale e come un modello di non esclusiva attrazione sessuale e di comportamento“, scrive la psicologa Lisa M. Diamond, psicologa della Università di Utah che ha condotto lo studio. “I risultati dimostrano una notevole fluidità delle attrazioni delle donne lesbiche verso un orientamento bisessuale, e contribuisce inoltre ad aiutare i ricercatori nella comprensione della complessità delle minoranze con comportamento sessuale che va oltre il ciclo di vita“.
Lo studio, effettuato su un campione di 79 donne non più eterosessuali da almeno 10 anni, ha rilevato che le donne bisessuali mantenevano un andamento stabile di attrazione per entrambi i sessi. Inoltre, la ricerca sembra aver rovesciato lo stereotipo che le donne bisessuali siano disinteressate o incapaci di impegnarsi a lungo termine in delle relazioni di tipo monogamico.
GIOCHI...
Accessori come oggetti di design. Shop in versione intellectual- chic. Manuali e corsi di sessuologia per vivacizzare il rapporto ricorrendo a "oggetti del piacere". In Italia, l'interesse per questi oggetti appare in crescita costante. Al punto da diventare oggetto di studio anche all'Università.
Un'équipe di studenti di Marketing Management dell'Università Bocconi di Milano ha infatti condotto un'indagine sull'uso, la scelta da parte delle donne italiane.
Lo studio ha messo in luce come l'attenzione nei confronti di questa oggettistica sia aumentata grazie al modo, non volgare, con cui vengono oggi presentati tali oggetti: attraverso corner intimi ed eleganti, in zone riservate di punti vendita che si definiscono boutique erotiche.
FUMO TOSSICO PER GLI SPERMATOZOI
Di effetti negativi del fumo di sigarette sulla salute dell’uomo medici e ricercatori ne hanno individuati a centinaia e ormai sembra che in qualsiasi malattia, tumore, sindrome il vizio di fumare abbia un qualche ruolo, più o meno principale.
L’ultima cattiva notizia per i fumatori di sesso maschile arriva da due studi, condotti rispettivamente presso le università di Catania e di Siena. A quanto pare le sostanze nocive contenute nelle bionde risulterebbero tossiche per gli spermatozoi, mettendo a serio rischio la capacità di generare un figlio.
I risultati delle due ricerche verranno presentati durante la settimana per l’Andrologia, nel corso delle conferenze che vedranno riuniti gli andrologi della Societa’ Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams) e quelli dell’Accademia Europea di Andrologia. Ma cosa hanno scoperto più precisamente i ricercatori italiani?
Gli studiosi dell’Università di Siena hanno individuato dei fattori di riduzione della potenza degli spermatozoi proprio nelle componenti tossiche delle sigarette, in special modo nelle sostanze che si liberano durante il processo di combustione, monossido di carbonio e nicotina.
Questi ingredienti risultano tossici per lo sperma maschile, riducendo la motilità degli spermatozoi fino quasi a ridurli alla completa immobilità, compromettendo irrimediabilmente le chances di un concepimento che vada a buon fine.
Gli autori dello studio sono giunti a queste allarmanti conclusioni, esponendo lo sperma prelevato da soggetti sani e soprattutto non fumatori al fumo di sigarette per un periodo di tempo tra le 3 e le 24 ore. Ed è proprio dopo un giorno che è giunta l’amara scoperta: gli spermatozoi esposti alle sostanze tossiche delle bionde avevano completamente perduto la loro capacità di movimento ed erano assolutamente immobili.
Si chiama Play Fantasy il massaggiatore di Durex da usare su tutto il corpo. La sua peculiarità? Il cuscinetto sferico che accarezza la pelle e sollecita le zone più sensibili. Perfetto per stuzzicare la fantasia e lasciar correre l’immaginazione…
Quanto costa: € 75
UN COCKTAIL DI AGNOCASTO
Secondo Lynn Westphal, docente di ostetricia e ginecologia della School of Medicine della Stanford University della California, le donne che hanno difficoltà nel concepimento potrebbero essere aiutate un supplemento alimentare che migliorerebbe la fertilità. Il lavoro scientifico, pur rimanendo un piccolo studio pilota afferma Westphal
“Qualora confermasse i suoi risultati in più ampie sperimentazioni, potrebbe diventare un trattamento applicabile in alcuni casi di infertilità femminile”
La studiosa, che, tra i vari colpevoli dell’infertilità, individua le endometriosi, l’ovaio policistico, disturbi del ciclo mestruale senza ovviamente tralasciare l’infertilità maschile, è convinta di aver individuato una strada, meno invasiva e meglio accettata dalle donne per migliorare e “ottimizzare” la fertilità femminile. Agnocasto (Vitex agnus-castus; Fam.: Verbenacee), L-arginina, tè verde, vitamine e minerali compongono il supplemento in questione che è stato somministrato a 30 donne di età tra i 24 e i 36 anni con problemi di infertilità, individuati in alcuni casi in altri sconosciuta, che avevano cercato il concepimento, senza successo, in un arco di tempo che andava da 6 a 36 mesi.
PER ESSERE UN'AMANTE INDIMENTICABILE...
Non fare mai l'amore nello stesso posto, nello stesso momento, nella stessa posizione
Unisci il cibo
A letto usa un linguaggio caldo
Travestiti e "gioca"
Fai uno strip-tease
Bendalo e dopo fai l'amore
Seduci in un luogo pubblico
RAPPORTI CON IL PANCIONE? SI O NO
AFRODISIACI
Ci sono spezie, bevande e cibi, che vengono comunemente definiti "afrodisiaci",capaci cioè di rinvigorire o esaltare il desiderio sessuale. Ma si sa: l'efficacia "terapeutica" degli afrodisiaci non è stata mai scientificamente provata e tutto sembra basarsi su semplici credenze popolari.
Perché allora così tante persone continuano a confidare nelle proprietà erotizzanti di questi alimenti? La risposta potrebbe essere che la mente è l'organo sessuale più potente che abbiamo. E certi cibi, odori, bevande risultano particolarmente piacevoli ai sensi tanto quanto al cervello.
Quale modo migliore per "testare" gli effetti di un afrodisiaco se non insererirlo nel proprio regime alimentare? Ecco dieci proposte fra cui scegliere!
Alghe marine
L'alga nori, quella che riveste il riso nei rotoli di sushi, è ricca di iodio, un minerale la cui carenza, nelle donne, porta all'ipotiroidismo, con conseguente calo della libido. Per "alimentare" l'eros, via libera quindi al sushi e in generale al consumo di alghe marine o, in alternativa, di sale iodato.
AFRODISIACI II
Cereali intergrali e frutti di mare
I cereali integrali, i semi di girasole e le nocciole contengono zinco, un minerale che aiuta i maschietti. Negli uomini, infatti, la carenza di questo minerale sembra da collegarsi a una minore produzione di spermatozoi e a una regressione delle ghiandole. La prostata, infatti, è uno dei luoghi del corpo più ricchi di zinco, poiché aiuta la metabolizzazione del testosterone.
Un'altra importante fonte di zinco sono i frutti di mare e le verdure a foglie verdi. Le ostriche, in particolare, ne sono ricchissime, il che giustificherebbe la fama di grande afrodisiaco a loro attribuita.
Fragole
Il "segreto" sta nella grande quantità di vitamina C contenuta nel frutto, la cui carenza, nel corpo umano, può portare alla sterilità. Le fragole, infatti, contengono più vitamina C degli agrumi, inoltre sono ottime se gustate insieme a un altro "goloso" afrodisiaco naturale: il cioccolato.
Cioccolato
Secondo una ricerca condotta in Italia, le donne che mangiano più cioccolato provano un piacere più intenso. La ragione starebbe nel fatto che il cacao contiene feniletilamina, un ormone della classe delle anfetamine, dall'effetto lievemente euforizzante.
Il cacao così come altri cibi ricchi di caffeina contengono inoltre la metilxantina, sostanza che agevola e velocizza la trasmissione degli impulsi nervosi.
AFRODISIACI III
Uova
Ricche di vitamine del gruppo B, le uova favoriscono l'equilibrio ormonale, aiutano il corpo a fronteggiare lo stress e forniscono energia sotto forma di proteine. In più contengono zinco, i cui effetti benefici sono stati ampiamente dimostrati.
Negli uomini, in particolare, si pensa che lo zinco aumenti la potenza nel rapporto amoroso grazie alla sua abilità di regolare il testosterone.
P.S. Siete vegetariani? Per le vitamine del gruppo B basta ripiegare su carote, piselli, semi di girasole, patate e latte.
Peperoncino
È un modo facile e veloce per "riscaldarsi" durante un tête-à-tête. Il peperoncino contiene infatti capsaicina, composto chimico che provoca il senso di bruciore ma al tempo stesso favorisce il rilascio di endorfine, le sostanze cerebrali della felicità. Le stesse che stimolano il sistema nervoso, aumentando il piacere.
Zenzero
Lo zenzero è un buon coadiuvante nella riattivazione della circolazione sanguigna. Traduzione: permette al sangue di raggiungere "i posti giusti" velocemente.
PIU' DENARO PIU' PIACERE?
I sostenitori della teoria che “Le dimensioni non contano” da oggi avranno un’argomentazione in più. Secondo una recente ricerca effettuata dall’Università di Newcastle, e pubblicata sul Times, pare che, durante l’atto sessuale, non conti tanto la fisicità, ma più che altro il fattore psicologico.
La ricerca, condotta su 5000 donne cinesi, ha rilevato che quelle che raggiungevano più frequentemente l’orgasmo erano le mogli di uomini con un conto in banca consistente. Questo evidentemente le permetteva di avere una maggior tranquillità e rendeva anche l’uomo più desiderabile, in maniera da permetterle di lasciarsi andare nell’atto sessuale. Secondo Thomas Pollet, lo psicologo che ha coordinato la ricerca, questo significa che è in corso: un adattamento evolutivo delle donne, che sono portate a scegliere partner di qualità
L’evoluzione della specie è anche questo.
BERLINO...
PER UOMINI E DONNE...INGRESSO? 70€
Prima di tutto bisogna sapere com'è fatta Berlino, poi parliamo anche di discoteche, ragazze e divertimento. Berlino è grandissima. Nel senso di estesa. I berlinesi sono circa tre milioni e mezzo, come i romani o i milanesi. Ma il centro di Berlino è grande circa tre volte e mezza quello di Milano, e proprio in mezzo è occupato dal Tiergarten, un parco che se fosse a Roma andrebbe da Piazza del Popolo a Testaccio. O, per chi chiama da fuori Roma, dal duomo di Milano a Linate. Spostarsi da una parte all'altra di una città così non è come arrivare al bar all'angolo, benché il traffico sia un problema assai più limitato che nelle altre capitali europee. Berlino è costruita a misura di automobile. È un po' tutto ad essere grandissimo, strade, palazzi, piazze, parchi, monumenti. Questo è un posto dove puoi fare assolutamente tutto, basta che non dai fastidio a nessuno. Pensa che c'è la stazione di polizia di fronte ma nessuno pianta grane". A Berlino in termini di vita notturna, locali e musica - e diffusione di stupefacenti e livello di illuminazione - ce n'è per tutti i gusti. Le discoteche dove si suona techno di quella tosta sono un settore cospicuo, e la tradizione tedesca di questo genere è solida. Mi ricordo un pezzo di tredici anni fa quando la house sembrava già piuttosto martellante e la techno ancora un abbozzo che scandiva le parole "Adolf, Adolf, A-a-a-a-adolf!".Ci sono persone vestite nei modi affini alle categorie umane più diverse. E lo vedi anche negli altri locali, e nei bar: per la nostra abitudine a classificare e individuare le persone per come si vestono, qui la compartimentazione è meno chiara. Se vai vestito come un fricchettone in un locale technohard non ti notano, se ti siedi a un bar fighetto con i pantaloni di velluto a coste lisi nessuno si chiede chi sei, se entri in un teatro alternativo in giacca e cravatta non vieni scambiato per quello della SIAE. Ci sono avventori dall'aspetto squinternato seduti ai tavolini del cafè M, che passa come uno dei più hip della città. Sta sulla Goltzstrasse, a Schoeneberg. Di giorno questa è la zona più vivace e piacevole di bar e aperitivi, ci sono il Berio (due con l'accento da top model sedute allo stesso tavolo di una vecchietta che legge il giornale), l'April, il Sidney, e altri ancora. Appena esce il sole, si riempiono di gente. Qui, date le dimensioni, ogni quartierè un villaggio e i centri sono una mezza dozzina.Ha aperto il super-bordello Artemis, di cui si parlava da tempo per le misure speciali prese in vista dei Mondiali di Calcio dal Governo tedesco. Vicinissimo allo stadio di Berlino, avrà un ingresso di 70 Euro, sia per le donne che per gli uomini: la prostituzione in Germania è legale dal 2003. Le scarne notizie fanno pensare a un mix tra casa di appuntamenti e privè per il piacere di gruppo: le prostitute pagano un affitto trimestrale, con accesso al ristorante e alla palestra: possono abitare ad Artemis ma la maison non gestirà direttamente il loro lavoro. Oltre agli aspetti legali e sanitari, tutto viene lasciato alla discrezione dei clienti. Cinque milioni di Euro l'investimento, tremila metri quadrati di stanze con arredamento a tema, velluto rosso e ori, salone centrale con piscina, saune e jacuzzi, c'è perfino un cinema.
Post n°276 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da amoreeterno3
Aumenta il numero di persone che, fisicamente uomini, si sentono donne e di quelli che, fisicamente donne, si sentono invece uomini. Insomma sono in aumento le persone che soffrono di disturbi di identità di genere e aumentano contestualmente anche le richieste di riattribuzione della propria identita'. Ad affrontare il tema è stato il presidente dell’Onig, l’Osservatorio Nazionale sull’identita di Genere, Adriana Godano, androloga ed endocrinologa torinese: "Le cause dell’aumento, specialmente in questi ultimi decenni, sono da ricercare essenzialmente nella diminuzione della stereotipizzazione della figura del maschio e della femmina, con enorme confusione dei ruoli. D’altra parte però, quando queste situazioni si manifestano si esce di più dal passato, in quanto rassicurati dalla legge, da specialisti competenti e da centri di riferimento affidabili" Considerare quindi il tutto un disturbo psichiatrico, come erroneamente è stato fatto in passato, oggi è assolutamente vietato. Oltre a cause psicologiche, ambientali e familiari, alcuni sostengono addirittura cause biologiche: studi sul cervello umano, hanno dimostrato strutture differenti tra quello maschile e femminile. I ricercatori, analizzando cervelli di questi soggetti, hanno scoperto che questi presentavano strutture cerebrali più simili a quelle del genere psicologico rispetto a quelle del sesso fisico. Attualmente si ritiene che a soffrire di Disturbi di Identità di Genere negli adulti sia 1 uomo su 40.000 e 1 donna su 150.000 ma non tutti arrivano all’intervento. In Italia, dall’approvazione della legge (1982) che consente gli interventi per la riattribuzione dell'identita', il numero di soggetti operati, anche se di poco, è stato comunque sempre in crescita. La percezione del disturbo di identità avviene soprattutto in epoca adolescenziale. Chi decide di iniziare il percorso, in base alle linee, secondo la Guida dell’Onig, il paziente per 6 mesi (facoltativi in altri paesi) dovrà rimanere in osservazione, tra colloqui psicologici ed indagini ormonali. A questi seguirà un anno di “test di vita reale” durante il quale vengono somministrati gli ormoni. In questi casi però, iniziando il percorso terapeutico sancito dalla legge, il SSN non dispensa i suddetti farmaci che devono invece essere acquistati di tasca propria. Dopo tale periodo, in assenza di turbe psichiatriche o gravi malattie, vengono rilasciate le relazioni mediche e psicologiche da presentare al tribunale di residenza. Dopo la prima sentenza, seguirà quella per l’adeguamento dei dati anagrafici. In alcuni paesi europei, ciò avviene anche prima dell’operazione, per una vita più vicina ai desideri del soggetto. Io credo che siano scelte personali, importanti, non sindacabili ma se volete dirmi che ne pensate ne saro' felice... |
Post n°275 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da amoreeterno3
Grasso è bello, si sente dire spesso soprattutto a chi ha più di un semplice rotolino di ciccia in eccesso. Sull’estetica è inutile sindacare, dal momento che la bellezza è un fattore alquanto soggettivo. Ma sulla salute non ci sono dubbi: grasso vuol dire insano. L’eccesso di peso provoca infatti disturbi di varia natura, malattie cardiovascolari, difficoltà motorie, problemi respiratori e mette a serio repentaglio la propria incolumità, esponendo a diverse patologie che non affliggono i soggetti magri. Ebbene, una recente ricerca effettuata da un team di studiosi dell’Università di Firenze avrebbe messo in rilievo come anche i rapporti di coppia dei grassi sarebbero a rischio rispetto a chi invece è in pesonorma. A quanto pare, infatti, la massa grassa agirebbe sul testosterone, abbassandone i livelli in misura proporzionale: maggiore sarà la quantità di adipe, minore sarà l’ormone in circolo. Il testosterone svolge una funzione di capitale importanza nel regolamento delle funzioni maschili e contribuisce altresì a trasmettere al cervello stimoli positivi, svolgendo un’azione fondamentale anche sulle coronarie. Un mito sfatato, dunque, quello che vedeva i più cicciottelli primeggiare sotto le lenzuola. Se si pensa che in Italia l’8% della popolazione totale ha problemi di obesità e che almeno il 40% è in evidente sovrappeso, la situazione appare molto critica e dovrebbe spingere a prendere seri provvedimenti, soprattutto a non incoraggiare comportamenti alimentati scorretti e a sviluppare campagne di prevenzione e di sensibilizzazione contro l’obesità efficaci e con un forte impatto sulla popolazione, un po’ come si fa per il fumo, per l’Aids e per l’alcool. Voi avete qualche chilo in piu'?? |
Post n°274 pubblicato il 23 Novembre 2008 da amoreeterno3
Paghereste per farlo? con un uomo? Pare che molte donne siano disposte a farlo e per capirlo basta digitare la parola "accompagnatore" su Google, che ormai è lo specchio della nostra società. I siti e i blog che offrono i servigi di accompagnatori con tanto di profilo dettagliato e listino prezzi sono numerosissimi. Il fenomeno è così imponente che l'associazione "Donne e qualità della vita" ha voluto analizzarlo tramite una piccola ricerca. Da questo studio è risultato che una donna su quattro ha pensato almeno una volta nella vita di pagare un uomo per fare avere rapporti, e addirittura una su cinque si è tolta questo sfizio. Il mezzo di reclutamento principe è senz'altro Internet, infatti secondo questo studio, sui siti che propongono servizi di accompagnatori maschili sono state portate a termine fin'ora circa 8000 transazioni certe. Per non parlare poi del panorama sommerso che nessuno può quantificare. Insomma, a quanto pare pagare, non è più solo una prerogativa maschile. Anzi. Anche le donne, se possono permetterselo, non disdegnano di mettere mano al portafogli per avere la compagnia di un uomo bello disponibile e che ci sappia fare, che si dedichi unicamente a loro per una serata o anche per un intero weekend, a volte anche senza fare nulla. E non si tratta sempre di donne poco attraenti o di mezza età. Ci sono anche trentenni in carriera di bella presenza, che in teoria potrebbero procurarsi un uomo per fare sesso assolutamente con poca fatica, e sicuramente senza pagare un centesimo. Ma soprattutto, non eravamo noi donne quelle che non sanno scindere i rapporti dall'amore? Pagare un accompagnatore è forse la soluzione a questo problema? Per capire e spiegare il meccanismo che spinge una donna a pagare un uomo, dobbiamo fare riferimento a una serie di fattori molto diversi tra di loro. Anche se uomo e donna sono molto diversi, proviamo a riflettere su cosa spinge un uomo ad andare con prostitute: alla fin fine stiamo parlando del fenomeno corrispondente! Un uomo decide di pagare principalmente per questi motivi: Nella donna dovrebbero funzionare questi stessi meccanismi? Non esattamente: le donne sono molto diverse dagli uomini, questo lo sappiamo tutti. Abbiamo una sensibilità e un modo di rapportarci totalmente diverso. Per questo per molte donne pagare per farlo è assooutamente assurdo. Eppure alla fine alcune prendono in considerazione l'idea e moltissime altre la applicano per davvero. Perchè? Perchè non riescono ad averlo gratis o per puro sfizio e divertimento? O ancora perchè si sentono trascurate e deluse dai loro uomini e ormai disperate sono in cerca di coccole e attenzioni da chi non può negargliele? Alle femminucce chiedo...lo contattereste mai?? Ai maschietti....lo fareste mai?...unire il lavoro al piacere??
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Post n°273 pubblicato il 03 Novembre 2008 da amoreeterno3
I tacchi a spillo si sa, non passano mai veramente di moda. Croce e delizia di tutte le donne che li indossano per apparire al massimo della forma, più alte, slanciate,seducenti, tornandosene la gran parte delle volte a casa con un gran mal di testa, dopo anni di attachi vengono finalmente riabilitati da una ricerca tutta italiana che va in controtendenza rispetto ai precedenti e già noti studi che ascrivono a questo tipo di calzatura la responsabilità di un gran numero di patologie. L’ urologa italiana Maria Cerruto, dell’Università di Verona, ha condotto una ricerca, pubblicata sulla rivista European Urology, che le ha permesso di scoprire che portare i tacchi a spillo migliora la tonicità dei muscoli pelvici, coinvolti, fra l’altro, nel raggiungimento del piacere. I muscoli pelvici, grazie alla posizione assunta dal piede che indossa una scarpa col tacco alto si rilasserebbero diventando allo stesso tempo più forti e più capaci di contrarsi. L’urologa italiana, che ha confessato al giornale londinese Sunday Times di essere lei stessa un’amante dei tacchi a spillo, è giunta a questa conclusione dopo aver analizzato un campione di 66 donne al di sotto dei 50 anni. L’analisi condotta ha mostrato che le donne che tenevano i piedi con angolatura di 15 gradi dal pavimento, la stessa che presenta il piede quando si indossano scarpe con tacco alto 7 cm (non stiamo quindi parlando di “trampoli”), mostravano una riduzione del 15% dell’attività dei muscoli pelvici. Questo dato, come riferisce la studiosa, rappresenta un indizio di un miglior funzionamento di questa parte del corpo e, di conseguenza, la possibilità di sperimentare più intensamente il piacere. D’altra parte che il tacco alto facesse bene era forse già evidente da tempo a chi lo indossa per risultare più seducente. Sicuramente però sarà d’ora in poi un’enorme consolazione, quando torniamo a casa zoppicanti dopo aver guardato per ore il mondo dall’alto dei nostri tacchi a spillo pensare, mentre corriamo a cercare le pantofole e un’aspirina, che, se non altro, abbiamo fatto del buon esercizio fisico per mantenere elastica la nostra zona pelvica. www.medicinalive.com |
Post n°272 pubblicato il 03 Novembre 2008 da amoreeterno3
In ogni donna si nasconde una sirena pronta ad incatenare il cuore maschile con la sola voce. Lo dimostra uno studio di Nathan Pipitone e Gordon Gallup della State University of New York pubblicato sulla rivista Evolution and Human Behavior. Probabilmente la laringe, dove nasce la voce, è sotto l’influenza degli ormoni femminili la cui concentrazione dipende dai giorni del ciclo mestruale. Ciò fa sì che anche la voce femminile - come già visto in altri studi sulle movenze della donna, gli odori sprigionati dal suo corpo e la "l'intrigo" del suo sguardo nei giorni dell’ovulazione, diventi un’arma di seduzione. Lo studio dei ricercatori si è basato sulle registrazioni delle voci di un gruppo di donne nelle diverse fasi del ciclo mestruale. I maschi cui venivano fatte ascoltare le voci, ma anche le altre donne, puntualmente giudicavano più attraente la voce della donna registrata quando lei era nei giorni dell’ovulazione. A differenza degli altri mammiferi, le donne non manifestano esteriormente il fatto che siano più propense a restare incinta. Ma inconsciamente “avvertono” gli uomini. Altri studi svelano, per esempio, che lei si veste in modo più provocante in quei giorni e che lui è molto più attratto dal suo odore. In quei giorni, infine, le donne diventerebbero anche più “cattive” verso le altre, viste come rivali. www.medicinalive.com |
Post n°271 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da amoreeterno3
Secondo la tradizione cinese, il tutto si basa su tre principi che a prima vista non hanno niente di piccante e che privilegiano invece l'armonia tra i partner, l'energia vitale e lo stile di vita. Tenendo in considerazione questi aspetti si aprono le porte di mille delizie. Armonizzare lo yin e lo yang Moltiplicare l'energia Adottare uno stile di vita sano Prima Durante La questione del piacere Qualche regola per trattenersi Prendete del ginseng Per le posizioni migliori secondo i taoisti.....fate un passo in una buona libreria....magari in seguito vi citero' alcuni titoli sul tema interessanti. Ma voi che ne dite meglio ORIENTE o OCCIDENTE?? |
Post n°270 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da amoreeterno3
Farlo fa bene all’olfatto? Sì, grazie al rilascio di prolattina che fa sviluppare le cellule neuronali nei bulbi olfattori del cervello Esistono organi maschili finti dalle forme stravaganti? Sì, un tedesco ha commercializzato con grande successo un “dildo” a forma di delfino Esiste una nazione che permette agli uomini di farlo con gli animali? Sì: è il Libano, a condizione però che siano di sesso opposto Esistono dei profilattici comunali? Sì, la città di New York ne emetterà di speciali in involucri con mappa del metro e informazioni utili Meglio i vestiti dei rapporti? Sì. Le donne pronte a rinunciare ad avere rapporti per 15 mesi in cambio di un armadio pieno di abiti nuovi Il piacere è un diritto? Sì, lo sancisce la corte d’Appello di Palermo: donna risarcita con 200mila euro perché il marito ha nascosto l’impotenza Giovani angosciati dalle misure dell'organo? Sì, 20mila ragazzi tra i 18 e i 30 anni ne chiedono ogni anno l’allungamento chirurgico. Farlo aiuta la lingua? Sì, in Catalogna governo regionale sovvenziona film "caldi" per favorire la diffusione dell’idioma catalano Ci si può preoccupare del futuro della Terra nei momenti di passione? Sì Greenpeace pubblica lista prodotti e comportamenti "caldi" ecologici Può la vagina interessare l’arte? Sì, Alena Kupcikova, un’artista ceca, ama dipingerle ed esporle. Nei suoi quadri anche veri peli pubici Esistono accompagnatrici specializzate in uomini vergini? Sì, in Olanda agenzia apre servizio con 5 professioniste dedicate alla prima volta Esistono più tipi di piacere? Sì, per l’Accademia londinese sono 6: 3 maschili e 3 femminili, ma solo le donne li hanno multipli Si può entrare in Bielorussia senza preservativi? No, una nuova legge impone a tutti i turisti in ingresso il possesso di preservativi I migliori afrodisiaci? Per gli italiani sono ostriche, fragole, cioccolato e formaggi. Gli esperti: ottimi il peperoncino e le spezie "Legami"nelle caverne? Sì, secondo gli scienziati dell’università di Bradford i nostri antenati ricorrevano gia' a queste pratiche Un bomba per rendere omosessuali? Sì, il Pentagono pensava a ordigno che trasformasse i nemici in omosessuali attratti gli uni dagli altri in guerra Lifting intimo? Sì. Secondo il British Medical Journal sono sempre più numerose le donne disposte a farsi fare un ritocchino molto privato Quanti italiani frequentano i club per scambisti? Sono un milione mentre uno su 3 guarda video "caldo" col partner. Uno su 5 si fa ammanettare Fare soldi testando preservativi? Sì, in Nuova Zelanda la Durex premia i collaudatori di profilattici con un bonus da mille dollari Rapporto e cubo di Rubik? Sì, grazie a una tecnica giapponese che consente di cambiare posizione senza mai interrompere la penetrazione Si può dipingere con l'organo maschile? Sì, lo fa Tim Patch. Il pittore australiano è stato l’attrazione clou della Sexpo di Johannesburg, in Sudafrica
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Post n°269 pubblicato il 08 Ottobre 2008 da amoreeterno3
Siamo tutti pazzi per il cioccolato. Ma è realmente un alimento afrodisiaco? Secondo alcuni studi scientifici il cioccolato è realmente un afrodisiaco: contiene caffeina, feniletilamina e teobromina. Tutti sappiamo che la caffeina è uno stimolante, mentre la teomobrina stimola il cuore e il sistema nervoso. La feniletilamina, invece, agisce sull’umore ed è anti-depressiva. Insomma, è inutile negarlo: il cioccolato è un alimento a cui quasi nessuno sa resistere, capace di consolarci, di sedurci, di tentarci e di mandarci in estasi. Spero di essere riuscita a farvi venire un po' di.... VOGLIA...................ma che avete capito?? voglia di cioccolata.........:) www.pourfemme.it |
Post n°268 pubblicato il 27 Settembre 2008 da amoreeterno3
E' il simbolo della libertà per antonomasia,la sua spregiudicatezza in termini di mode si è sempre fatta valere sul conservatorismo eppure l'America è un paese allo stesso tempo bigotto e pieno di contraddizioni. Sapevate ad esempio che: - la pratica orale è illegale in 18 stati americani inclusa l'Arizona - in Virginia non si può fare l'amore con le luci accese - nel Willowdale ed nell'Oregon non sono ammesse ai mariti parole "forti"durante il rapporto - in Georgia non sono ammessi rapporti tra chi non è sposato - nell' Harrisburg e in Pennsylvania i camionisti non possono avere rapporti ai caselli - nello Utah non si può sposare un cugino(primo grado) a meno che non si abbia 65 anni - nello stato di Washington è legale fare l'amore con gli animali purché il loro peso non superi i 18 kg (40 pounds) Che dire? leggi strane,fatte da gente bizzarra che ha sempre attirato intorno a se molte inimicizie oltre che smisurate simpatie,gente che comunque va orgogliosa della propria nazione,gente che si riconosce nella parola Americani. Mah..........voi che ne dite??:( |
Post n°267 pubblicato il 27 Settembre 2008 da amoreeterno3
Rivedendo un po di casi e statistiche è stata redatta una tabella che contiene delle stuzzicanti pillole di curiosità: - secondo il Kinsey Institute, il più grande organo eretto misurato è di 33 cm / il più piccolo di 4,4 cm - la fantasia più ricorrente è quella di farlo oralmente in modo passivo - il 60% degli uomini ed il 54% delle donne hanno avuto avventure di una notte sola - le donne comprano il 40% di tutti i preservativi venduti - nel 1609 un dottore di nome Wecker ha trovato a Bologna un cadavere con 2 organi maschili. Da allora ci sono stati altri 7 casi simili documentati - su alcune isole della Polinesia, le coppie giovani fanno l'amore in media 3 volte a notte, fino ai trent'anni. Dopo la media si abbassa a 14 volte la settimana - la velocità massima alla quale le sensazioni viaggiano dalla pelle al cervello in un rapporto mai misurata è di 251 Km all'ora - in America muoiono ogni anno fino a 500 persone per asfissia, nell'atto di trattenere il respiro per indurre un piacere più potente
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Post n°266 pubblicato il 23 Settembre 2008 da amoreeterno3
Il piacere di un maiale può durare fino a 30 minuti. Gli oranghi e i macachi so provocano piacere con giocattoli fatti di foglie e ramoscelli. Le femmine di coccinella possono copulare fino a nove ore di fila e i maschi sono in grado di avere tre "piaceri" per ciascuna sessione amorosa, ciascuno della durata di un’ora e mezza. Circa l’8 per cento dei montoni dall’allevamento preferisce come partner un maschio. Appena ha inizio il coito, la femmina della mantide religiosa stacca la testa al maschio e la mangia. Il clitoride di un elefante femmina adulto è lungo tra i 15 e i 30 centimetri. La femmina della iena maculata ha un clitoride così grande da essere frequentemente scambiata per un maschio. Come preliminare amoroso, il cosiddetto grillo “strepitans” immobilizza la femmina con l’arpione che ha sulla schiena. Le lumache sono ermafrodite e hanno l'organo sulla testa. Gli insetti stecco asiatici a volte copulano per dieci settimane filate. Alcune muffe si presentano in 500 generi diversi, e almeno 13 devono collaborare per potersi riprodurre. La cimice femmina non ha organi, quindi il maschio la penetra dove gli capita. I bonobo è una delle rare specie animali che pratica l'atto a scopo ricreativo, non solo riproduttivo. sono sia eterosessuali che omosessuali (anche le femmine) e a quanto pare praticarlo serve a calmarli e a risolvere i problemi. per questo sono molto pacifici! Alfred Kinsey, che ha compiuto studi fondamentali in questo campo, ha dichiarato: “L’unico atto contro natura è quello che non si riesce a praticare”. |
Post n°264 pubblicato il 07 Settembre 2008 da amoreeterno3
Nyotaimori (—‘Ì·‚è) significa letteralmente presentazione del corpo femminile, ma viene definito anche sushi del corpo. Si tratta di una pratica diffusa in Giappone, in cui si consuma il sashimi o il sushi sul corpo nudo di una donna. Il sushi in realtà andrebbe servito freddo, ma a contatto con il corpo raggiunge la temperatura corporea, e questo è stato fonte di discussione sulla validità dell’usanza. Ma più che questione culinaria, questa pratica fa parte della tradizione nipponica e, come tutte le tradizioni, va rispettata senza porsi poi troppo domande. La donna viene addestrata a rimanere completamente immobile, sdraiata a far da vassoio per molte ore e viene completamente rasata, soprattutto sul pube, per evitare qualsiasi "allusione". Prima del servizio si immerge in un bagno lavandosi con uno speciale sapone neutro, a seguire poi una doccia fredda che serve per raffreddare il sushi quando verrà deposto sulla pelle. A volte, per rispettare le norme igieniche, la donna viene avvolta in una pellicola di plastica trasparente. Questa ulteriore variante viene considerata una forma di feticismo. Questa pratica è elitaria, i locali che la praticano in Giappone sono spesso bannati agli stranieri e i prezzi sono da capogiro. www.medicinalive.com |
Post n°263 pubblicato il 28 Agosto 2008 da amoreeterno3
“Al di là delle interpretazioni morali, non c’è alcuna ragione scientifica per considerare particolari tipi di attivita' come intrinsecamente, per origine biologica, normali o anormali”. Sono parole di Alfred Kinsey. Sono la società e la cultura che impongono regole e leggi a favore del sano comportamento. Ma cosa si intende nella società di oggi e nell’accezione comune per "sana", e cosa invece viene etichettato come perversione, devianza?
www.medicinalive.com |
Post n°262 pubblicato il 28 Luglio 2008 da amoreeterno3
Potete crederci o meno ma un rapporto può fare molto meglio alla vostra salute che qualsiasi attrezzo ginnico….da anni tutte le ricerche confermano gli enormi benefici psichici e fisici apportati da una buona "attivita'" all’interno di un rapporto sano, stabile e monogamo; in questo contesto, ci offre tonnellate di benefici, la maggior parte delle quali non sono però conosciute ai molti. www.psichesoma.com |
Post n°261 pubblicato il 28 Luglio 2008 da amoreeterno3
1. Ogni "incontro" dura all’incirca 15 minuti: I preliminari durano dai 3 ai 5 minuti mentre l’atto dai 10 ai 12. 2. Gli esseri umani non sono gli unici membri del regno animale che si accoppia anche solo per divertimento. I delfini e un tipo di scimpanzé, il bonobo, praticano il sesso anche quando non sono nei loro cicli riproduttivi naturali. 3. Anche se il Viagra ha reso la disfunzione erettile (che interessa 10-12% degli uomini) una frase molto comune, il problema opposto, l’eiaculazione precoce, è più comune (interessando 24–27% degli uomini). La Food and Drug Administration attualmente sta valutando un farmaco chiamato dapoxetine che cura per questo problema. 4. Alzate il termostato! "Il piacere"può essere più intenso negli ambienti caldi. 5. Se una donna raggiunge "il piacere", è più probabile che rimanga incinta. Gli spasmi dei muscoli pelvici, che si verificano durante, contribuiscono a spostare il liquido seminale dal canale vaginale verso l’utero.
6. Ogni giorno 400.000.000 di persone in tutti il mondo (una persona su diciassette) fanno l'amore; quindi mentre leggi questo post 4000 persone lo stanno facendo! (tu probabilmente no, dato che sei qua a leggere!). 7. Il "piacere"cura l’ emicrania. L’endorfine rilasciate nella circolazione durante l’attività non solo ci danno piacere ma sono anche degli antidolorifici naturali. Informazione utile da citare la prossima volta che la vostra partner rifiuta di farlo perché ha “mal di testa”. 9. Molti anziani lo fanno frequentemente. All’età di 70 anni, il 73% dei maschi sono ancora potenti e a 80 anni il 30% lo fanno ancora. 10. 70% delle donne preferirebbe mangiare del cioccolato (!!) piuttosto che fare l'amore www.psichesoma.com
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Post n°260 pubblicato il 28 Luglio 2008 da amoreeterno3
Qualunque sia la vostra storia, molto probabilmente prima o poi avrete avuto avuto una chiacchierata con i vostri genitori sull’ argomento... Naturalmente, nessuno di questi temi li prepara alla “dura” realtà di un vero incontro amoroso; credo che possano mancare alcune informazioni importanti per chiarire meglio le idee... Alcune testimonianze divertenti: "Sarebbe stato veramente “utile” che qualcuno dei miei genitori mi avesse detto cosa fosse ip piacere "del piede" prima che iniziassi con i primi rapporti. La prima volta che una donna mi chiese se fossi anche io Formicofilo ho pensato che mi stesse offendendo gratuitamente…poi ho scoperto che avere insetti (formiche, vermi, scarafaggi) che le camminavano su tutto il corpo le piaceva, e che voleva condividere questa esperienza con me! In buona sostanza, quindi, questa figura è colui che prova attrazione per qualcosa che fuoriesce dai canoni "tradizionali" si differenzia dalla semplice preferenza dettata dai gusti personali, che tutti hanno, dal fatto che diviene una condizione indispensabile per raggiungere il piacere. Una cosa è un piccolo "gioco" (un piccolo morso ad esempio) e una cosa sono gli insetti sul corpo quindi è meglio sapere qualcosa su questo prima di trovarsi in situazioni strane". Non è come un film "caldo"! "Immaginate la sorpresa di un ragazzo che dopo anni spesi a guardare Rocco circondato da donne procaci e acrobatiche perde la verginità con una ragazza timida con gli occhiali, l’apparecchio per i denti e l’espressione spaventata. Dopo aver pensato che il "rapporto"fosse solo piacere urlato, parolacce etc etc o che in ogni situazione normale, tipo l’idraulico o il ragazzo della pizza che bussano a casa di una ragazza, fosse l’anticamera per una sveltina… ecco un ragazzo ci potrebbe pure rimanere male. La cosa assurda è che ciò che fanno in questi film è molto meno emozionante di ciò che succede nella vita reale ma se non lo si sa si rischia di non comprendere tutto l’aspetto emotivo che è alla base di una buona "attivita". I mal di testa non sono una scusa per non avere l'amore! "La mia ragazza di quando avevo 21 anni molto spesso mi diceva di non essere nell’umore adatto per appartarsi con me a causa del suo mal di testa. Tutte le ricerche recenti però indicano che l’attività libera endorfine che sono degli analgesici naturali molto potenti; qiesto significa che avere un rapporto è una delle migliori terapie per il mal di testa…" Il "piacere a tre"non è comune come pensi! Una combinazione di "storie calde" e “storie vere” lette sui giornali patinati fanno credere ai ragazzi che il rapporto a tre sia naturalmente e regolarmente praticato da tutte le coppie. Ma dopo aver perso molte ragazze “solo” per aver chiesto loro di far partecipare ai nostri incontri anche la loro migliore amica superdotata ho iniziato a chiedermi se la frase “Ménage á trois” significasse in realtà “solo nei vostri sogni!” In realtà quindi la probabilita' di farlo a tre è molto meno frequente di quanto si pensi e che comunque nella maggior parte dei casi ad essere in due sono gli uomini e non le donne. Solo un uomo su 400 riesce a farlo oralmente con sé stesso Anche se non sorprende affatto che solo un uomo su 400 abbia le dimensioni e l’agilità per riuscire a praticarlo oralmente su sé stesso, la cosa sorprendente è la maggior parte dei 400 uomini ci abbia provato almeno una volta… www.psichesoma.com |
Post n°259 pubblicato il 15 Luglio 2008 da amoreeterno3
L’ occasione è lì a portata di mouse. Facile, comoda, pulita, igienicamente garantita, praticamente gratis. Nessuna ansia da prestazione, nessuna necessità di intavolare anche il minimo accenno di relazione verbale. Niente complicazioni e scocciature della realtà. Forse la fruizione, seduti al computer di casa, penalizza un po’ la componente trasgressiva, l’aspetto estetico crolla di fronte al trash dei video amatoriali, ma alla fine che importa? È tutta una questione di consumo. In questo caso, come di alcol, o di videogiochi, o di shopping, le patologie compulsive più diffuse negli ultimi anni. Solo che, se lo shopping ad oltranza mette a dura prova il conto in banca, con la dipendenza "dal piacere" è tutta la sfera relazionale a crollare. L’ultimo allarme in ordine di tempo arriva da un’inchiesta condotta dalla BBC News fra 43 terapisti inglesi: l’80% degli intervistati conferma che la dipendenza da Internet, quella che spinge le persone a stare davanti al pc più di 8 ore al giorno, e a compiere fino a 10-12 atti - rapporti in questo caso è termine del tutto fuori luogo - è in deciso aumento. E infatti..."il piacere" su Internet è al terzo posto per valore economico nella rete. Ogni secondo si spendono 89 dollari in materiale per adulti e 28.258 persone lo stanno guardando, quasi sempre dall’ufficio; ogni giorno nascono 266 nuovi siti per adulti. Ce n’è abbastanza per dire che siamo di fronte a un’emergenza poco appariscente perché consumata in silenzio e in solitudine, ma estremamente subdola perché va a minare non solo i rapporti di coppia, ma la capacità dell’individuo di avere relazioni sane e, nei casi più gravi, di affrontare e vivere la realtà. Nella rete si può fare tutto anche senza l’aiuto o la presenza di qualcuno, si crea un mondo dove il piacere fisico prende il posto della gratificazione emotiva e dell’intimità della vita reale, che vengono vissute come pericolose, imprevedibili. instabili. Di fronte a questo universo dove si sperimenta un’onnipotenza facile, garantita, gratuita e senza contraddittorio è evidente che nessuna relazione con una persona “vera” può reggere al confronto. E la rottura di una relazione è un passo pericoloso verso il baratro della dipendenza assoluta, che può portare poi alla perdita del lavoro e all’incapacità di affrontare qualsiasi aspetto della vita quotidiana. In America ci sono già stati casi di dipendenti licenziati per “eccesso di fruizione” di chat per adulti. Di fronte a questo fenomeno uomini e donne hanno però uno “stile” decisamente differente: «Gli uomini "dipendenti"sono più interessati in attività che oggettificano il partner», conferma Lambiase, «come guardare un film per adulti, o "piacere anonimo". Le donne invece sono relativamente più interessate a relazioni romantiche, fantasie, esibizionismo e tutte le attività che forniscono comunque l’illusione di una relazione. Queste preferenze vengono tradotte su Internet in una tendenza per le donne a preferire le chat e per gli uomini la pornografia. Le donne sono meno interessate alle immagini e più ad intessere relazioni. Quando mettono in atto le loro fantasie lo fanno più spesso nelle chat, dove possono partecipare in conversazioni dal vivo e meno probabilmente scaricano materiale per adulti». Una ricerca della Stanford University conferma in effetti che gli uomini preferiscono quello di tipo visivo, mentre le donne non possono fare a meno della componente interattiva che solo chat o web cam consentono. Ma c’è un altro aspetto analizzato rispetto a questo, in rete quello che viene definito ‘il carnevale di Internet“: il mondo virtuale del web permette infatti di scegliere a proprio piacimento la propria identità e le proprie caratteristiche, favorendo in questo modo i processi di dissociazione. Per trattare la patologia, nei pochi centri specializzati esistenti si procede con terapie comportamentali individuali e di gruppo, cercando di portare l’individuo a dare un perché alla sua necessità di materiale per adulti. www.medicinalive.com |
Post n°258 pubblicato il 15 Luglio 2008 da amoreeterno3
Corre voce che a non poche donne capita di fingere il piacere, pur di soddisfare il proprio partner. Ma da dove nascono certe dicerie? Dalla realtà o dal pettegolezzo? Esperti in sessuologia dichiarano che esiste una difficoltà maggiore nelle donne a raggiungere il piacere per una ignoranza dell’individuo, maschio o femmina che sia, sulle informazioni che possiedono delle zone genitali. L’ignorare e il non conoscere come siamo fatti ha creato nel tempo una difficoltà tutta femminile. Oggi, invece, emerge uno studio: la donna raggiunge il piacere nel momento in cui “disattiva” parte del proprio cervello! Sulla rivista Scientific American è appena uscito uno studio approfondito sulle origini neurologiche del piacere. Cosa succede al nostro cervello mentre stiamo provando piacere? “Perdiamo la testa” si potrebbe dire ed è proprio vero. Infatti, da questo studio, emerge che ci sono aree del cervello che ci aiutano a raggiungere il cosiddetto climax. Innanzitutto perdiamo il senso delle inibizioni: vi è la parte “addetta” alla gestione dell’autocontrollo precisamente quella della corteccia orbito-frontale laterale sinistra, che diminuisce la propria attività e per questo facilità il raggiungimento dello stesso. Inoltre perdiamo il senso della nostra morale, viene sospesa la nostra capacità di riflessione e di giudizio perchè alcuni neuroni si impigriscono e sono quelli che si trovano nella corteccia prefrontale dorsomediale. Vengono annullate anche le emozioni e la paura! E queste corrispondono ai neuroni che si “spengono” nella fase del piacere e che si trovano nell’amigdala del nostro cervello. Insomma, se si vuole raggiungere il piacere sarà bene liberare il cervello da tutte le ansie e i timori che ci tormentano. E gli uomini? Semplice, non hanno bisogno di “disattivare” il proprio cervello per raggiungere il massimo del piacere. Loro non smettono di percepire qualsiasi stimolo sensoriale gli arrivi…anche in quel momento! E i suoi neuroni continuano ad essere tutti attivi senza far venir meno la sensazione del "piacere". Un ulteriore conferma arriva anche da uno studio del 2006 dell’Università di Groningen. Dall’osservazione di un campione di universitarie emerse che per raggiungere il piacere intervengono e si attivano (eccome) specifici neuroni, mentre proprio durante lo stesso diventano muti, si spengono. Ma finalmente… www.medicinalive.com |
Post n°257 pubblicato il 09 Luglio 2008 da amoreeterno3
Piacere orale, bollente, svergognato, olimpico, col ghiaccio, col preservativo, coi piedi, senza mani, senza usare la testa, per assoli, per ammucchiate, etero,ecc...pensavate di sapere tutto sul piacere? E invece vi hanno raccontato qualcosa che non riuscite a credere e che vi sembra impossibile. SI CREDE CHE…
1) Si crede che… il piacere della donna dipenda dalle dimensioni dell'organo maschile Invece… la vagina è particolarmente sensibile agli stimoli di contatto nel cosiddetto terzo esterno, ossia nella sua parte terminale più esterna, quella che sfocia nella vulva, e pertanto è assai poco sensibile a stimoli più profondi. www.mtv.it |
Post n°256 pubblicato il 09 Luglio 2008 da amoreeterno3
Occhi, orecchie, pelle, naso e bocca sono fondamentali strumenti di piacere: i sensi di cui sono veicolo – vista, udito, tatto, olfatto e gusto - esercitano infatti un potente effetto afrodisiaco che arricchisce il rapporto amoroso di vitalità e fantasia sempre nuove. La vista www.mtv.it |
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GEISHA: EROTISMO E SENSUALITà
Geisha è l'unione di due kanji che significano "arte" e "persona": significa quindi "persona esperta nelle belle arti , nell belle maniere"
La Geisha e' una professionista nell'arte di intrattenere ed allietare noiose cene d'affari e banchetti.
Una geisha coniuga spontaneità e raffinato artificio.
La sua conversazione e' attenta e elegante.
La bellezza della geisha e' insita nella sua padronanza della canzone, della musica , del ballo , dell'abbigliamento, della raffinata presenza in qualunque occasione le si presenti.
Lo scopo di una geisha e' di arrivare a rappresentare la perfetta incarnazione dell'iki, canone estatico su cui si basa l'essenza dell'essere giapponese. Per noi occidentali potrebbe rappresentare la "grazia" intesa in senso ampio ed estetico.
L'Iki è il uno stile, un comportamento, l'essenza della seduzione che sceglie la via piu' difficile del mutamento , dell'adattabilita' dell'anima al proprio interlocutore.
Tutto cio porta la geisha al di la' della sua immancabile bellezza fisica : essa contiene in se' la propria arte.
La geisha studia la parte coinvolgendo tutto il suo essere : la modulazione del respiro, la silhouette, le aconciature, l'incedere.
Il suo fisico deve essere sottile e slanciato, il volto affilato, le sue guance, dal colore pallido come "il fiore di ciliegio" o "glaciali " cosi' da ricordare l'autunno.
La voce deve poter variare la tonalita' raccogliendo una gamma che spazia da dalla malinconia al brio.
Il trucco facciale e' particolare: la bocca va ridisegnata in modo da mostrare, col ritmo delle labbra, rilassatezza e tensione assieme.
Gli occhi devono assumere un'espressione che evoca la dolcezza lasciando intravvedere opportunamente punte di civetteria.
Deve calzare sandali con i piedi rigorosamente nudi , elemento fondamentale di seduzione, anche d'inverno, sovrastati da Kimono poco appariscenti , con colori delicati e intonati alla stagione.
Il colletto del kimono deve lasciare scoperta la nuca affinche' appaia la seduzione di una breve apertura sull'intimita' del corpo. Il " komata" e' una bella linea sottile sulla parte alta posteriore del collo che viene spesso truccata per rispecchiare la figura della zona genitale ; cio' significa per la geisha "l'aspirazione alla perfezione della bellezza erotica unita all'arte".
I capelli normalmente lisci e di colore "nero lucente e profondo possono essere acconciati secondo un adeguato canone estetico (es . " a foglia di gingko", "shimada ", …)Per perfezionare le tecniche e sostenere i notevoli costi di abbigliamento (un kimono elegante puo' raggiungere i 15-20.000euro) , il trucco, la cura del corpo e della cultura necessitano di molto denaro. L'unica via quindi e' affidarsi come tradizione ad un facoltoso sponsor (okiya o danna-san)
IL PUNTO G
CIOCCOLATA? MMMMMMMMM
Come nel caso di Joan Sewell, autrice di I’d rather eat chocolate: learning to love my low libido (Piuttosto mangio cioccolata! Come ho imparato ad amare la mia bassa libido), che ha fatto di questo dubbio virtù. Il suo motto è diventato: “meglio un cioccolatino subito che il massimo del piacere faticando”. Perchè optando per un cioccolatino non si è obbligate a chiedere: “E’ piaciuto anche a te il cioccolatino?” o a pensare intensamente “Sto per raggiungere il cioccolatino, sto per raggiungere il cioccolatino…” neanche fosse la cima dell’Everest!
Personalmente non riuscirei a rinunciare né all’uno né all’altro. L’eros, per me, è sempre uno sciroppo di benessere per la mente e il corpo, la cioccolata un formidabile toccasana per l’umore, oltre che una delizia per il palato. Devo preoccuparmi?
L’intesa con il partner c’è, ma a volte non basta per fare scintille in camera da letto. La
soluzione è in una crema, che stimola la fantasia. Per questo è boom di gel stimolanti per il piacere femminile. Esattamente come con il Viagra, passato da farmaco a pillola del desiderio, oggi anche i lubrificanti rosa godono di una seconda giovinezza.
Non più solo rimedi da usare in menopausa o per contrastare gli sgradevoli effetti di qualche anticoncezionale, ma alleati femminili sulla strada dell’orgasmo. Spiega Veronica Vizzari, psicoterapeuta e sessuologa dell’Istituto di sessuologia clinica di Roma
Case farmaceutiche e aziende specializzate in gadget erotici stanno studiando nuovi preparati che rispondano ai bisogni delle donne. Sono pensati per garantire una lubrificazione adeguata alla buona riuscita del rapporto. Se questa manca, infatti, i recettori sulle pareti della vagina, stimolati, inviano messaggi di fastidio al cervello. Il che, ovviamente, ostacola l’orgasmo
Secondo i dati raccolti dagli esperti, il numero di donne tentate da gel e creme è destinato a crescere.
CHE STORIA...
Lo ammetto: decidere di entrare è stata dura. Sono sempre stata incuriosita da questi misteriosi “negozi del piacere”, ma l’idea di essere vista (e giudicata) mi ha sempre creato un notevole imbarazzo. “Che gente ci sarà dentro? Cosa diranno di me?”… questi pensieri continuavano ad affollare la mia testa mentre, l’altro giorno, mi dirigevo verso il negozio.
Quando, rotti gli indugi, sono entrata… ho scoperto un mondo totalmente diverso da quello che immaginavo!... Superato lo shock iniziale alla vista della quantità e varietà di attrezzi e oggettini anatomici esposti in bella mostra, ho trovato un ambiente piacevole (aggiungerei anche molto femminile), due commesse carine e disponibili, un paio di clienti giovani “appiccicati” allo scaffale dei videogiochi hard e persino una coppia intenta a selezionare dei fumetti erotici.
Ho iniziato a rilassarmi e guardarmi intorno: nessuno mi aveva notata, se non una commessa che, colto il mio evidente imbarazzo, è venuta a dirmi che potevo dare un’occhiata e ovviamente chiedere a lei per “spiegazioni”. Ho evitato volontariamente il reparto "giochini" e per circa un quarto d’ora ho passato in rassegna l’intimo più buffo e al tempo stesso più simpatico che abbia mai visto!
Alla fine ho scelto un paio di slip di pizzo nero, che, vi assicuro, vale la pena possedere! Costo complessivo del mio shopping: 28 euro. Non male per questa prima volta...sto già pensando alla prossima
La voce che attrae, seduce, e quella che respinge. Luigi Anolli, docente di Psicologia della Comunicazione all'Università Cattolica di Milano, ha studiato gli effetti dei toni vocali. E ha scoperto che...
Per fare colpo
Ci vuole un eloquio molto fluido, accompagnato da un timbro brillante. Ma attenzione: niente suoni troppo acuti, mettono ansia.
Per farlo avvicinare
Sono perfette le tonalità basse e calde. In certi passaggi della conversazione quasi sussurrate.
Per rassicurare
Un possibile fraintendimento? È il momento della voce profonda, di velluto, giocata sullo stesso tono. Ma senza esagerare: altrimenti si rischia l'effetto noia.
IL CIOCCOLATO FA BENE...
Che sia fondente, bianco o al latte, in barrette, in una tazza fumante o gelato, il cioccolato resta uno dei peccati di gola per i quali si andrebbe volentieri all'inferno. A rincuorare chi non si priva di affogati, dolci e bon bon a base del prezioso "cibo degli dei", periodicamente fanno la loro comparsa studi che elogiano le qualità del cacao a dispetto delle calorie e degli zuccheri che si porta, inevitabilmente, appresso.
L'ultima ricerca condotta da studiosi dell'Università di Colonia sostiene, infatti, che 30 calorie (pari a 6.3 grammi) al giorno di cioccolato amaro possono avere effetti benefici nei casi di ipertensione arteriosa, senza causare alcun aumento di peso o qualsivoglia effetto negativo.
Come osservano i ricercatori tedeschi, benché l'effetto sulla riduzione dei valori pressori sia tutto sommato contenuta, va tenuto presente che, a livello di popolazione, è stato stimato che una riduzione di 3 mm Hg della pressione sistolica ridurrebbe il rischio relativo di morte per ictus dell'8 per cento, per malattia coronarica del 5 per cento e di mortalità complessiva del 4 per cento.
Largo quindi all'idea del cioccolatino quotidiano? Non tutti i nutrizionisti sono d'accordo visto che bisogna comunque tenere conto dell'apporto calorico dell'alimento. Se poi sono i polifenoli la panacea contro i mali dell'ipertensione, si tenga conto che la loro presenza in alimenti come il cacao e il vino, altro alimento del quale si esaltano le qualità, sono tutto sommato ridotte rispetto a frutta e verdura come le cipolle, le melanzane, la lattuga e l'uva. Cibi meno "sensuali" ma senz'altro più sani.
Insomma se vogliamo viziarci con un po' cioccolato, coccoliamoci pure ma non pensiamo di avere un solido alibi per le nostre voglie. E se di istanze vogliose si tratta c'è pronta un'altra ricerca, questa volta britannica, che segnala la preferenza del gentil sesso di sua maestà suddito che, preferirebbe il cioccolato addirittura al sesso.
Stando infatti a un sondaggio commissionato dal colosso dell'industria dolciaria Cadbury, in Gran Bretagna oltre la metà delle donne, per la precisione il 52 per cento del totale, preferiscono la cioccolata alle effusioni sessuali, ritenendo la prima assai più affidabile delle seconde per trarne appagamento: "La cioccolata fornisce piacere garantito, e non delude mai", è il commento di un'anonima signora, compresa tra le 1.500 persone interpellate e presa a prototipo nel rapporto allegato ai risultati del sondaggio.
Per contro, anche nel Regno Unito tra gli uomini resiste l'atteggiamento opposto: ben l'87 per cento del campione maschile predilige infatti ancora il sesso a qualsiasi dolciume.
INTERESSANTE...
Finalmente qualcuno ha pensato a noi, dandoci la possibilità di aumentare il piacere e quindi la soddisfazione nei rapporti con il nostro partner. Ben venga allora questo gadget e d'ora in poi nel nostro carrello faranno bella mostra di sé tante piccole scatole rosa, magari insieme a mozzarelle e detersivo!
Le fantasie possono rivelarci molto di noi e portare a galla aspetti nascosti dell’io, ma anche ricordi di situazioni o emozioni cui nella vita reale non diamo magari importanza e possono contenere bisogni e desideri, non ancora appagati. Mi riferisco, soprattutto, ai bisogni di riconoscimento e di affetto.
Fantasticare su qualcosa di piacevole, si sa, è molto utile per accendere il desiderio...Non solo: «In coppia, raccontarsi le rispettive fantasie può trasformarsi in un “gioco” intimo capace di migliorare la comunicazione fra i partner».Le fantasie consentono di raffigurarsi “brave e capaci”, e questo esalta il valore della nostra immagine, facendoci sentire più soddisfatte di noi. Ma c’è di più: richiamare una fantasia facendo l’amore può aiutare a ridurre il pudore e le inibizioni».
Stai fantasticando su piccole trasgressioni di coppia? Ecco il pregiatissimo kit da "camera da letto" adatto all’occasione: sculacciatore, frustino e mascherina realizzati in pelle, raso, velluto e dettagli Swaroski. Quando il gioco della seduzione si fa "calda"...
Quanto costa: € 60, 80, 120
website: http://www.chiaraberti.it
Un colore ultra trendy per un accessorio erotico della tradizione. Giapponese, per l’esattezza. Le palline della geisha venivano infatti usate dalle cortigiane di alto rango per rinforzare e controllare i muscoli vaginali. Obiettivo: migliorare la sensazione del piacere (reciproco) durante il rapporto sessuale. Provare per credere…
Quanto costa: € 24
website: http://www.sexpassion.it
Inviato da: biagiovideoteca
il 31/03/2015 alle 11:37
Inviato da: avvbia
il 31/03/2015 alle 01:25
Inviato da: aldo.giornoa64
il 31/03/2015 alle 00:15
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