Creato da amoreeterno3 il 22/06/2007

theSEXword®

**PENSARE E' LAVORO PER L'INTELLETTO, FANTASTICARE IL SUO PIACERE. Victor Hugo.**

  GIORNI FERTILI...

Una dritta per gli uomini che garantisce maggiori chances di riuscita nella conquista viene da un recente studio realizzato da Nicolas Gueguen, psicologo dell’Università di South Brittany in Francia. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Biological Psychology e reso noto dal magazine New Scientist.

A quanto pare per provarci con una donna bisogna aspettare il momento giusto, ovvero il suo periodo fertile. Pare infatti che durante i giorni fertili il gentil sesso si apra maggiormente agli incontri amorosi e sia più disponibile a fornire il suo numero di telefono. Per diventare latin-lover bisogna dunque studiare. Playboy? Manuali di Casanova? No, il calendario dei giorni fertili delle proprie prede!


 

 

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Voglia di trasgressione

E che cavolo, ho pensato, con la brochure tra le mani che tremavano e sudavano per l'aspettativa. Mi decido. Prendo il telefono e compongo il numero indicato.Si!? mi risponde una voce sensuale.

 

Salve! Vedo che vi occupate di massaggi, ma la verità è… che ho bisogno che venga nella mia stanza urgentemente ... No, aspetta, la verità è.... insomma… quello che proprio desidero è…. è sesso! Sì, ho voglia di una lunga sessione di piacere, però… si… sto parlando seriamente: voglio che duri tutta la notte e… sono disposta a partecipare a varie attività, anche a cose… diciamo atipiche .... non so se hanno un nome… comunque… beh… io desidero farlo adesso! Porta tutto il campionario d’accessori e materiale vario. Devi assicurarmi di tenermi sveglia tutta la notte! Voglio dedicare il mio corpo a tutto quello che ti pare… insomma… potrai fare quello che vuoi! Devi farmi provare il massimo del piacere!! Allora… che te ne pare?»

Beh! Sinceramente mi pare fantastico ... però, signora, per fare chiamate esterne, bisogna che prima digiti il nove ....

 BISESSUALITA'

 

La bisessualità nelle donne sembra essere un distintivo orientamento sessuale e non una fase transitoria o sperimentale che alcune donne adottano nel loro percorso verso il lesbismo. O perlomeno questo sembra evincersi dai dati raccolti nella ricerca pubblicata dalla American Psychological Association.
Lo studio, effettuato su un campione di 79 donne non più eterosessuali da almeno 10 anni, ha rilevato che le donne bisessuali mantenevano un andamento stabile di attrazione per entrambi i sessi. Inoltre, la ricerca sembra aver rovesciato lo stereotipo che le donne bisessuali siano disinteressate o incapaci di impegnarsi a lungo termine in delle relazioni di tipo monogamico.

Questa ricerca fornisce il primo esame empirico per formulare ipotesi circa la natura della bisessualità, intesa come un marchio di identità sessuale e come un modello di non esclusiva attrazione sessuale e di comportamento“, scrive la psicologa Lisa M. Diamond, psicologa della Università di Utah che ha condotto lo studio. “I risultati dimostrano una notevole fluidità delle attrazioni delle donne lesbiche verso un orientamento bisessuale, e contribuisce inoltre ad aiutare i ricercatori nella comprensione della complessità delle minoranze con comportamento sessuale che va oltre il ciclo di vita“.

 

GIOCHI...

Accessori come oggetti di design. Shop in versione intellectual- chic. Manuali e corsi di sessuologia per vivacizzare il rapporto ricorrendo a "oggetti del piacere". In Italia, l'interesse per questi oggetti appare in crescita costante. Al punto da diventare oggetto di studio anche all'Università.

Un'équipe di studenti di Marketing Management dell'Università Bocconi di Milano ha infatti condotto un'indagine sull'uso, la scelta da parte delle donne italiane.
Lo studio ha messo in luce come l'attenzione nei confronti di questa oggettistica sia aumentata grazie al modo, non volgare, con cui vengono oggi presentati tali oggetti: attraverso corner intimi ed eleganti, in zone riservate di punti vendita che si definiscono boutique erotiche.

FUMO TOSSICO PER GLI SPERMATOZOI

 

Di effetti negativi del fumo di sigarette sulla salute dell’uomo medici e ricercatori ne hanno individuati a centinaia e ormai sembra che in qualsiasi malattia, tumore, sindrome il vizio di fumare abbia un qualche ruolo, più o meno principale.
L’ultima cattiva notizia per i fumatori di sesso maschile arriva da due studi, condotti rispettivamente presso le università di Catania e di Siena. A quanto pare le sostanze nocive contenute nelle bionde risulterebbero tossiche per gli spermatozoi, mettendo a serio rischio la capacità di generare un figlio.

I risultati delle due ricerche verranno presentati durante la settimana per l’Andrologia, nel corso delle conferenze che vedranno riuniti gli andrologi della Societa’ Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams) e quelli dell’Accademia Europea di Andrologia. Ma cosa hanno scoperto più precisamente i ricercatori italiani?

Gli studiosi dell’Università di Siena hanno individuato dei fattori di riduzione della potenza degli spermatozoi proprio nelle componenti tossiche delle sigarette, in special modo nelle sostanze che si liberano durante il processo di combustione, monossido di carbonio e nicotina.
Questi ingredienti risultano tossici per lo sperma maschile, riducendo la motilità degli spermatozoi fino quasi a ridurli alla completa immobilità, compromettendo irrimediabilmente le chances di un concepimento che vada a buon fine.
Gli autori dello studio sono giunti a queste allarmanti conclusioni, esponendo lo sperma prelevato da soggetti sani e soprattutto non fumatori al fumo di sigarette per un periodo di tempo tra le 3 e le 24 ore. Ed è proprio dopo un giorno che è giunta l’amara scoperta: gli spermatozoi esposti alle sostanze tossiche delle bionde avevano completamente perduto la loro capacità di movimento ed erano assolutamente immobili.

 

 

 

Si chiama Play Fantasy il massaggiatore di Durex da usare su tutto il corpo. La sua peculiarità? Il cuscinetto sferico che accarezza la pelle e sollecita le zone più sensibili. Perfetto per stuzzicare la fantasia e lasciar correre l’immaginazione…

 Quanto costa: € 75

 www.durexstore.it

UN COCKTAIL DI AGNOCASTO

 

Secondo Lynn Westphal, docente di ostetricia e ginecologia della School of Medicine della Stanford University della California, le donne che hanno difficoltà nel concepimento potrebbero essere aiutate un supplemento alimentare che migliorerebbe la fertilità. Il lavoro scientifico, pur rimanendo un piccolo studio pilota afferma Westphal

 

“Qualora confermasse i suoi risultati in più ampie sperimentazioni, potrebbe diventare un trattamento applicabile in alcuni casi di infertilità femminile”

La studiosa, che, tra i vari colpevoli dell’infertilità, individua le endometriosi, l’ovaio policistico, disturbi del ciclo mestruale senza ovviamente tralasciare l’infertilità maschile, è convinta di aver individuato una strada, meno invasiva e meglio accettata dalle donne per migliorare e “ottimizzare” la fertilità femminile. Agnocasto (Vitex agnus-castus; Fam.: Verbenacee), L-arginina, tè verde, vitamine e minerali compongono il supplemento in questione che è stato somministrato a 30 donne di età tra i 24 e i 36 anni con problemi di infertilità, individuati in alcuni casi in altri sconosciuta, che avevano cercato il concepimento, senza successo, in un arco di tempo che andava da 6 a 36 mesi.

 

 PER ESSERE UN'AMANTE INDIMENTICABILE...

 

 

Non fare mai l'amore nello stesso posto, nello stesso momento, nella stessa posizione

Unisci il cibo

A letto usa un linguaggio caldo

Travestiti e "gioca"

Fai uno strip-tease

Bendalo e dopo fai l'amore

Seduci in un luogo pubblico

RAPPORTI CON IL PANCIONE? SI O NO

 

Da sempre, le coppie s’interrogano sull’opportunità del sesso in gravidanza. Non solo le donne, ma anche gli uomini preferiscono astenersi dai rapporti sessuali e spesso esitano a proporli. La separazione della funzione riproduttiva della sessualità da quella del piacere e dalla comunicane fa sì, quindi, che molte coppie in attesa abbandonino la sessualità per molto tempo.

 

In verità, il problema non esiste: in una gravidanza iniziata senza complicanze non c’è un motivo medico per rinunciare avere rapporti sessuali. Esistono solo pochi casi specifici in cui è altamente sconsigliabile avere rapporti sessuali in gravidanza:
  • Se c’è minaccia d’aborto o di parto prematuro.
  • Se il collo dell’utero è dilatato molto tempo prima della data prevista per il parto.
  • In caso di placenta “previa”, cioè posta nella zona inferiore della cavità uterina, tanto da ricoprire parzialmente o del tutto la parete interna del collo dell’utero.
  • In caso di ipercontrattilità uterina e se, allo stesso tempo, si stanno assumendo farmaci che causano il rilassamento della parete uterina.
  • In caso di rottura del sacco amniotico e, di conseguenza, dell’ inizio di una cura farmacologia per favorire la sviluppo completo dei polmoni del bambino.



 

AFRODISIACI

Ci sono spezie, bevande e cibi, che vengono comunemente definiti "afrodisiaci",capaci cioè di rinvigorire o esaltare il desiderio sessuale. Ma si sa: l'efficacia "terapeutica" degli afrodisiaci non è stata mai scientificamente provata e tutto sembra basarsi su semplici credenze popolari.
Perché allora così tante persone continuano a confidare nelle proprietà erotizzanti di questi alimenti? La risposta potrebbe essere che la mente è l'organo sessuale più potente che abbiamo. E certi cibi, odori, bevande risultano particolarmente piacevoli ai sensi tanto quanto al cervello.
Quale modo migliore per "testare" gli effetti di un afrodisiaco se non insererirlo nel proprio regime alimentare? Ecco dieci proposte fra cui scegliere!

Alghe marine

L'alga nori, quella che riveste il riso nei rotoli di sushi, è ricca di iodio, un minerale la cui carenza, nelle donne, porta all'ipotiroidismo, con conseguente calo della libido. Per "alimentare" l'eros, via libera quindi al sushi e in generale al consumo di alghe marine o, in alternativa, di sale iodato.

 

 

 

AFRODISIACI II

Cereali intergrali e frutti di mare

I cereali integrali, i semi di girasole e le nocciole contengono zinco, un minerale che aiuta i maschietti. Negli uomini, infatti, la carenza di questo minerale sembra da collegarsi a una minore produzione di spermatozoi e a una regressione delle ghiandole. La prostata, infatti, è uno dei luoghi del corpo più ricchi di zinco, poiché aiuta la metabolizzazione del testosterone.
Un'altra importante fonte di zinco sono i frutti di mare e le verdure a foglie verdi. Le ostriche, in particolare, ne sono ricchissime, il che giustificherebbe la fama di grande afrodisiaco a loro attribuita.

Fragole

Il "segreto" sta nella grande quantità di vitamina C contenuta nel frutto, la cui carenza, nel corpo umano, può portare alla sterilità. Le fragole, infatti, contengono più vitamina C degli agrumi, inoltre sono ottime se gustate insieme a un altro "goloso" afrodisiaco naturale: il cioccolato.

Cioccolato

Secondo una ricerca condotta in Italia, le donne che mangiano più cioccolato  provano un piacere più intenso. La ragione starebbe nel fatto che il cacao contiene feniletilamina, un ormone della classe delle anfetamine, dall'effetto lievemente euforizzante.
Il cacao così come altri cibi ricchi di caffeina contengono inoltre la metilxantina, sostanza che agevola e velocizza la trasmissione degli impulsi nervosi.

 

 

AFRODISIACI III

Uova

Ricche di vitamine del gruppo B, le uova favoriscono l'equilibrio ormonale, aiutano il corpo a fronteggiare lo stress e forniscono energia sotto forma di proteine. In più contengono zinco, i cui effetti benefici sono stati ampiamente dimostrati.
Negli uomini, in particolare, si pensa che lo zinco aumenti la potenza nel rapporto amoroso grazie alla sua abilità di regolare il testosterone.

P.S. Siete vegetariani? Per le vitamine del gruppo B basta ripiegare su carote, piselli, semi di girasole, patate e latte.

Peperoncino

È un modo facile e veloce per "riscaldarsi" durante un tête-à-tête. Il peperoncino contiene infatti capsaicina, composto chimico che provoca il senso di bruciore ma al tempo stesso favorisce il rilascio di endorfine, le sostanze cerebrali della felicità. Le stesse che stimolano il sistema nervoso, aumentando il piacere.

Zenzero

Lo zenzero è un buon coadiuvante nella riattivazione della circolazione sanguigna. Traduzione: permette al sangue di raggiungere "i posti giusti" velocemente.

PIU' DENARO PIU' PIACERE?

I sostenitori della teoria che “Le dimensioni non contano” da oggi avranno un’argomentazione in più. Secondo una recente ricerca effettuata dall’Università di Newcastle, e pubblicata sul Times, pare che, durante l’atto sessuale, non conti tanto la fisicità, ma più che altro il fattore psicologico.

 

La ricerca, condotta su 5000 donne cinesi, ha rilevato che quelle che raggiungevano più frequentemente l’orgasmo erano le mogli di uomini con un conto in banca consistente. Questo evidentemente le permetteva di avere una maggior tranquillità e rendeva anche l’uomo più desiderabile, in maniera da permetterle di lasciarsi andare nell’atto sessuale. Secondo Thomas Pollet, lo psicologo che ha coordinato la ricerca, questo significa che è in corso: un adattamento evolutivo delle donne, che sono portate a scegliere partner di qualità

L’evoluzione della specie è anche questo.

 

BERLINO...

PER UOMINI E DONNE...INGRESSO? 70€

Prima di tutto bisogna sapere com'è fatta Berlino, poi parliamo anche di discoteche, ragazze e divertimento. Berlino è grandissima. Nel senso di estesa. I berlinesi sono circa tre milioni e mezzo, come i romani o i milanesi. Ma il centro di Berlino è grande circa tre volte e mezza quello di Milano, e proprio in mezzo è occupato dal Tiergarten, un parco che se fosse a Roma andrebbe da Piazza del Popolo a Testaccio. O, per chi chiama da fuori Roma, dal duomo di Milano a Linate. Spostarsi da una parte all'altra di una città così non è come arrivare al bar all'angolo, benché il traffico sia un problema assai più limitato che nelle altre capitali europee. Berlino è costruita a misura di automobile. È un po' tutto ad essere grandissimo, strade, palazzi, piazze, parchi, monumenti. Questo è un posto dove puoi fare assolutamente tutto, basta che non dai fastidio a nessuno. Pensa che c'è la stazione di polizia di fronte ma nessuno pianta grane". A Berlino in termini di vita notturna, locali e musica - e diffusione di stupefacenti e livello di illuminazione - ce n'è per tutti i gusti. Le discoteche dove si suona techno di quella tosta sono un settore cospicuo, e la tradizione tedesca di questo genere è solida. Mi ricordo un pezzo di tredici anni fa ­ quando la house sembrava già piuttosto martellante e la techno ancora un abbozzo­ che scandiva le parole "Adolf, Adolf, A-a-a-a-adolf!".Ci sono persone vestite nei modi affini alle categorie umane più diverse. E lo vedi anche negli altri locali, e nei bar: per la nostra abitudine a classificare e individuare le persone per come si vestono, qui la compartimentazione è meno chiara. Se vai vestito come un fricchettone in un locale technohard non ti notano, se ti siedi a un bar fighetto con i pantaloni di velluto a coste lisi nessuno si chiede chi sei, se entri in un teatro alternativo in giacca e cravatta non vieni scambiato per quello della SIAE. Ci sono avventori dall'aspetto squinternato seduti ai tavolini del cafè M, che passa come uno dei più hip della città. Sta sulla Goltzstrasse, a Schoeneberg. Di giorno questa è la zona più vivace e piacevole di bar e aperitivi, ci sono il Berio (due con l'accento da top model sedute allo stesso tavolo di una vecchietta che legge il giornale), l'April, il Sidney, e altri ancora. Appena esce il sole, si riempiono di gente. Qui, date le dimensioni, ogni quartierè un villaggio e i centri sono una mezza dozzina.Ha aperto il super-bordello Artemis, di cui si parlava da tempo per le misure speciali prese in vista dei Mondiali di Calcio dal Governo tedesco. Vicinissimo allo stadio di Berlino, avrà un ingresso di 70 Euro, sia per le donne che per gli uomini: la prostituzione in Germania è legale dal 2003. Le scarne notizie fanno pensare a un mix tra casa di appuntamenti e privè per il piacere di gruppo: le prostitute pagano un affitto trimestrale, con accesso al ristorante e alla palestra: possono abitare ad Artemis ma la maison non gestirà direttamente il loro lavoro. Oltre agli aspetti legali e sanitari, tutto viene lasciato alla discrezione dei clienti. Cinque milioni di Euro l'investimento, tremila metri quadrati di stanze con arredamento a tema, velluto rosso e ori, salone centrale con piscina, saune e jacuzzi, c'è perfino un cinema.

 

 

CAMBIARE...COME E PERCHE'

Post n°276 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da amoreeterno3

Aumenta il numero di persone che, fisicamente uomini, si sentono donne e di quelli che, fisicamente donne, si sentono invece uomini. Insomma sono in aumento le persone che soffrono di disturbi di identità di genere  e aumentano contestualmente anche le richieste di riattribuzione della propria identita'.

Ad affrontare il tema è stato il presidente dell’Onig, l’Osservatorio Nazionale sull’identita di Genere, Adriana Godano, androloga ed endocrinologa torinese:

"Le cause dell’aumento, specialmente in questi ultimi decenni, sono da ricercare essenzialmente nella diminuzione della stereotipizzazione della figura del maschio e della femmina, con enorme confusione dei ruoli. D’altra parte però, quando queste situazioni si manifestano si esce di più dal passato, in quanto rassicurati dalla legge, da specialisti competenti e da centri di riferimento affidabili"

Considerare quindi il tutto un disturbo psichiatrico, come erroneamente è stato fatto in passato, oggi è assolutamente vietato. Oltre a cause psicologiche, ambientali e familiari, alcuni sostengono addirittura cause biologiche: studi sul cervello umano, hanno dimostrato strutture differenti tra quello maschile e femminile.

I ricercatori, analizzando cervelli di questi soggetti, hanno scoperto che questi presentavano strutture cerebrali più simili a quelle del genere psicologico rispetto a quelle del sesso fisico. Attualmente si ritiene che a soffrire di Disturbi di Identità di Genere negli adulti sia 1 uomo su 40.000 e 1 donna su 150.000 ma non tutti arrivano all’intervento. In Italia, dall’approvazione della legge (1982) che consente gli interventi per la riattribuzione dell'identita', il numero di soggetti operati, anche se di poco, è stato comunque sempre in crescita.

La percezione del disturbo di identità avviene soprattutto in epoca adolescenziale. Chi decide di iniziare il percorso, in base alle linee, secondo la Guida dell’Onig, il paziente per 6 mesi (facoltativi in altri paesi) dovrà rimanere in osservazione, tra colloqui psicologici ed indagini ormonali. A questi seguirà un anno di “test di vita reale” durante il quale vengono somministrati gli ormoni.

In questi casi però, iniziando il percorso terapeutico sancito dalla legge, il SSN non dispensa i suddetti farmaci che devono invece essere acquistati di tasca propria. Dopo tale periodo, in assenza di turbe psichiatriche o gravi malattie, vengono rilasciate le relazioni mediche e psicologiche da presentare al tribunale di residenza. Dopo la prima sentenza, seguirà quella per l’adeguamento dei dati anagrafici. In alcuni paesi europei, ciò avviene anche prima dell’operazione, per una vita più vicina ai desideri del soggetto.

Io credo che siano scelte personali, importanti, non sindacabili ma se volete dirmi che ne pensate ne saro' felice...

www.medicinalive.com

 
 
 

QUALCHE CHILO IN PIU'...

Post n°275 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da amoreeterno3

Grasso è bello, si sente dire spesso soprattutto a chi ha più di un semplice rotolino di ciccia in eccesso. Sull’estetica è inutile sindacare, dal momento che la bellezza è un fattore alquanto soggettivo. Ma sulla salute non ci sono dubbi: grasso vuol dire insano. L’eccesso di peso provoca infatti disturbi di varia natura, malattie cardiovascolari, difficoltà motorie, problemi respiratori e mette a serio repentaglio la propria incolumità, esponendo a diverse patologie che non affliggono i soggetti magri.

Ebbene, una recente ricerca effettuata da un team di studiosi dell’Università di Firenze avrebbe messo in rilievo come anche i rapporti di coppia dei grassi sarebbero a rischio rispetto a chi invece è in pesonorma.
Lo studio, presentato nel corso della Week for Andrology, in corso di svolgimento a Roma, ha ottenuto risultati allarmanti per quanto riguarda la corretta funzionalità dei soggetti in sovrappeso e obesi.

A quanto pare, infatti, la massa grassa agirebbe sul testosterone, abbassandone i livelli in misura proporzionale: maggiore sarà la quantità di adipe, minore sarà l’ormone in circolo. Il testosterone svolge una funzione di capitale importanza nel regolamento delle funzioni maschili e contribuisce altresì a trasmettere al cervello stimoli positivi, svolgendo un’azione fondamentale anche sulle coronarie.
Un livello basso di testosterone, dunque, provoca anche astenia e un aumento delle sindromi depressive nei soggetti grassi, compromettendo la vita di coppia dei meno magri.

Un mito sfatato, dunque, quello che vedeva i più cicciottelli primeggiare sotto le lenzuola. Se si pensa che in Italia l’8% della popolazione totale ha problemi di obesità e che almeno il 40% è in evidente sovrappeso, la situazione appare molto critica e dovrebbe spingere a prendere seri provvedimenti, soprattutto a non incoraggiare comportamenti alimentati scorretti e a sviluppare campagne di prevenzione e di sensibilizzazione contro l’obesità efficaci e con un forte impatto sulla popolazione, un po’ come si fa per il fumo, per l’Aids e per l’alcool.

Voi avete qualche chilo in piu'??

www.medicinalive.com

 
 
 

CHE LAVORO FAI? l'accompagnatore...

Post n°274 pubblicato il 23 Novembre 2008 da amoreeterno3

Paghereste per farlo? con un uomo? Pare che molte donne siano disposte a farlo e per capirlo basta digitare la parola "accompagnatore" su Google, che ormai è lo specchio della nostra società. I siti e i blog che offrono i servigi di accompagnatori con tanto di profilo dettagliato e listino prezzi sono numerosissimi. Il fenomeno è così imponente che l'associazione "Donne e qualità della vita" ha voluto analizzarlo tramite una piccola ricerca. Da questo studio è risultato che una donna su quattro ha pensato almeno una volta nella vita di pagare un uomo per fare avere rapporti, e addirittura una su cinque si è tolta questo sfizio. Il mezzo di reclutamento principe è senz'altro Internet, infatti secondo questo studio, sui siti che propongono servizi di accompagnatori maschili sono state portate a termine fin'ora circa 8000 transazioni certe. Per non parlare poi del panorama sommerso che nessuno può quantificare.

Insomma, a quanto pare pagare, non è più solo una prerogativa maschile. Anzi. Anche le donne, se possono permetterselo, non disdegnano di mettere mano al portafogli per avere la compagnia di un uomo bello disponibile e che ci sappia fare, che si dedichi unicamente a loro per una serata o anche per un intero weekend, a volte anche senza fare nulla. E non si tratta sempre di donne poco attraenti o di mezza età. Ci sono anche trentenni in carriera di bella presenza, che in teoria potrebbero procurarsi un uomo per fare sesso assolutamente con poca fatica, e sicuramente senza pagare un centesimo. Ma soprattutto, non eravamo noi donne quelle che non sanno scindere i rapporti dall'amore? Pagare un accompagnatore è forse la soluzione a questo problema?

Per capire e spiegare il meccanismo che spinge una donna a pagare un uomo, dobbiamo fare riferimento a una serie di fattori molto diversi tra di loro. Anche se uomo e donna sono molto diversi, proviamo a riflettere su cosa spinge un uomo ad andare con prostitute: alla fin fine stiamo parlando del fenomeno corrispondente!

Un uomo decide di pagare principalmente per questi motivi:
a) è l'unico modo che ha per farlo
b) per puro sfizio o senso "di andar oltre"
c) perchè è alla ricerca disperata di qualcuno che lo ascolti e gli dedichi attenzioni, cosa che nella vita quotidiana non ha
d) perchè il fatto di pagare permette un senso di controllo della situazione che con le donne comuni non si può avere. Una volta ricevuti i soldi una prostituta non avanza alcun tipo di pretese: è un chiaro rapporto di potere, una transazione molto semplice e meccanica che assicura il totale controllo della situazione all'uomo.

Nella donna dovrebbero funzionare questi stessi meccanismi? Non esattamente: le donne sono molto diverse dagli uomini, questo lo sappiamo tutti. Abbiamo una sensibilità e un modo di rapportarci totalmente diverso. Per questo per molte donne pagare per farlo è assooutamente assurdo. Eppure alla fine alcune prendono in considerazione l'idea e moltissime altre la applicano per davvero. Perchè?

Perchè non riescono ad averlo gratis o per puro sfizio e divertimento? O ancora perchè si sentono trascurate e deluse dai loro uomini e ormai disperate sono in cerca di coccole e attenzioni da chi non può negargliele?

Alle femminucce chiedo...lo contattereste mai??

Ai maschietti....lo fareste mai?...unire il lavoro al piacere??

www.girlpower.it

 
 
 

I PARTICOLARI CHE SEDUCONO

Post n°273 pubblicato il 03 Novembre 2008 da amoreeterno3

I tacchi a spillo si sa, non passano mai veramente di moda. Croce e delizia di tutte le donne che li indossano per apparire al massimo della forma, più alte, slanciate,seducenti, tornandosene la gran parte delle volte a casa con un gran mal di testa, dopo anni di attachi vengono finalmente riabilitati da una ricerca tutta italiana che va in controtendenza rispetto ai precedenti e già noti studi che ascrivono a questo tipo di calzatura la responsabilità di un gran numero di patologie. L’ urologa italiana Maria Cerruto, dell’Università di Verona, ha condotto una ricerca, pubblicata sulla rivista European Urology, che le ha permesso di scoprire che portare i tacchi a spillo migliora la tonicità dei muscoli pelvici, coinvolti, fra l’altro, nel raggiungimento del piacere. I muscoli pelvici, grazie alla posizione assunta dal piede che indossa una scarpa col tacco alto si rilasserebbero diventando allo stesso tempo più forti e più capaci di contrarsi.
L’urologa italiana, che ha confessato al giornale londinese Sunday Times di essere lei stessa un’amante dei tacchi a spillo, è giunta a questa conclusione dopo aver analizzato un campione di 66 donne al di sotto dei 50 anni. L’analisi condotta ha mostrato che le donne che tenevano i piedi con angolatura di 15 gradi dal pavimento, la stessa che presenta il piede quando si indossano scarpe con tacco alto 7 cm (non stiamo quindi parlando di “trampoli”), mostravano una riduzione del 15% dell’attività dei muscoli pelvici. Questo dato, come riferisce la studiosa, rappresenta un indizio di un miglior funzionamento di questa parte del corpo e, di conseguenza, la possibilità di sperimentare più intensamente il piacere.
D’altra parte che il tacco alto facesse bene era forse già evidente da tempo a chi lo indossa per risultare più seducente. Sicuramente però sarà d’ora in poi un’enorme consolazione, quando torniamo a casa zoppicanti dopo aver guardato per ore il mondo dall’alto dei nostri tacchi a spillo pensare, mentre corriamo a cercare le pantofole e un’aspirina, che, se non altro, abbiamo fatto del buon esercizio fisico per mantenere elastica la nostra zona pelvica.
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MA QUANTO E' IMPORTANTE UNA VOCE CALDA?

Post n°272 pubblicato il 03 Novembre 2008 da amoreeterno3

In ogni donna si nasconde una sirena pronta ad incatenare il cuore maschile con la sola voce. Lo dimostra uno studio di Nathan Pipitone e Gordon Gallup della State University of New York pubblicato sulla rivista Evolution and Human Behavior.

Probabilmente la laringe, dove nasce la voce, è sotto l’influenza degli ormoni femminili la cui concentrazione dipende dai giorni del ciclo mestruale. Ciò fa sì che anche la voce femminile - come già visto in altri studi sulle movenze della donna, gli odori sprigionati dal suo corpo e la "l'intrigo" del suo sguardo nei giorni dell’ovulazione, diventi un’arma di seduzione.

Lo studio dei ricercatori si è basato sulle registrazioni delle voci di un gruppo di donne nelle diverse fasi del ciclo mestruale. I maschi cui venivano fatte ascoltare le voci, ma anche le altre donne, puntualmente giudicavano più attraente la voce della donna registrata quando lei era nei giorni dell’ovulazione. A differenza degli altri mammiferi, le donne non manifestano esteriormente il fatto che siano più propense a restare incinta.

Ma inconsciamente “avvertono” gli uomini. Altri studi svelano, per esempio, che lei si veste in modo più provocante in quei giorni e che lui è molto più attratto dal suo odore. In quei giorni, infine, le donne diventerebbero anche più “cattive” verso le altre, viste come rivali.
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TAOISTI

Post n°271 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da amoreeterno3

Secondo la tradizione cinese, il tutto si basa su tre principi che a prima vista non hanno niente di piccante e che privilegiano invece l'armonia tra i partner, l'energia vitale e lo stile di vita. Tenendo in considerazione questi aspetti si aprono le porte di mille delizie.

Armonizzare lo yin e lo yang

Per i taoisti, ogni cosa è animata da due forze : lo yin, passivo e fertile e lo yang, positivo, attivo, guerriero. La componente principale della natura femminile è considerata yin, e quella dell'uomo yang. Secondo il tao, l'accoppiamento puo' aver luogo solo se vi è una vera intesa tra i due partner. Questa filosofia dell'amore considera l'atto carnale in una prospettiva di apertura quasi spirituale e punta all'unione universale dei due principi.

Moltiplicare l'energia

In Occidente l'atto ci appaga ma ci sfinisce, ci "svuota", invece in Oriente si cerca l'effetto contrario. Secondo il tao, è destinata a far circolare il Chi (l'energia vitale) dagli organi al cervello, per rigenerare l'organismo. Quindi facendo l'amore si acquista energia.
Le donne traggono la loro forza dalle ovaie e gli uomini dallo sperma. Non si tratta di focalizzarsi sulle zone genitali, quanto invece sull'onda di energia che inonda tutto il corpo per lasciarla circolare liberamente.

Adottare uno stile di vita sano

In origine i taoisti erano medici che si interessavano al benessere olistico e al piacere. Una vita attiva è considerata una componente essenziale per essere in buona salute. D'altronde non è una pratica isolata, ma fa parte di un concetto più globale che comprende, tra l'altro, un'alimentazione sana e della ginnastica come il tai-chi o il Gi Kong. Non avere una sessualità appagante puo' causare dunque tutta una serie di problemi

Prima

Secondo il tao le premesse sono essenziali. Bisogna dunque creare le condizioni favorevoli per accendere i sensi. Un'atmosfera piacevole, una giusta musica...il desiderio nasce da sensazioni che si rinnovano continuamente. Anche l'arte del bacio è raccomandata : si tratta si massaggiare la lingua del partner con la propria per sentire l'energia che passa.

Durante

In origine i monaci taoisti cercavano di ottenere l'immortalità regolando il ritmo e il numero dei movimenti del coito... Per cominciare l'uomo deve praticare una penetrazione irregolare, al ritmo di 3,6,9 spinte superficiali e per finire una più profonda. Spiegazione : questa tecnica permette di stimolare la parete della vagina...in cui secondo la cultura occidentale si situa il famoso punto G. Il piacere è garantito sia per la donna che per il partner

La questione del piacere

La mentalita' cinese ha numerosi seguaci. Il suo successo è dovuto di sicuro a una promessa ben specifica : il "multipiacere". Infatti tale pratica raccomanda all'uomo di raggiungere il piacere senza eiaculare. Spiegazione : durante il piacere classico il seme esce per spandersi nel corpo della partner… (e nell'universo, secondo la filosofia cinese)… provocando una vera e propria perdita di energia. Il tao propone all'uomo di conservare in sè lo sperma per accrescere la propria vitalità e far l'amore con la partner più a lungo

Qualche regola per trattenersi

La donna puo' frenare il piacere del partner pizzicando il punto energetico situato 3 centimetri sotto il capezzolo destro. L'uomo puo' contrarre l'addome per realizzare la grande aspirazione cosmica

Prendete del ginseng

In Estremo Oriente l'uso della radice del ginseng risale a più di 4000 anni fa e ha sempre occupato un posto d'onore nella farmacopea cinese. Tra i prodotti stimolanti, il ginseng è considerato uno dei più efficaci. A tal punto che imperatori e grandi signori feudali erano disposti a pagare l'equivalente del peso di questa radice in pietre preziose. Indubbiamente il mistero che avvolge la radice del ginseng si deve anche alla sua forma, simile a quella del corpo dell'uomo. Tra le sue numerose proprietà, ci sono quelle fortificanti e tonificanti, che accrescono l'energia vitale con una sensazione di benessere.

Per le posizioni migliori secondo i taoisti.....fate un passo in una buona libreria....magari in seguito vi citero' alcuni titoli sul tema interessanti.

Ma voi che ne dite meglio ORIENTE o  OCCIDENTE??

www.alfemminile.com

 
 
 

LO SAPEVATE CHE....

Post n°270 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da amoreeterno3

Farlo fa bene all’olfatto? Sì, grazie al rilascio di prolattina che fa sviluppare le cellule neuronali nei bulbi olfattori del cervello

Esistono organi maschili finti dalle forme stravaganti? Sì, un tedesco ha commercializzato con grande successo un “dildo” a forma di delfino

Esiste una nazione che permette agli uomini di farlo con gli animali? Sì: è il Libano, a condizione però che siano di sesso opposto

 Esistono dei profilattici comunali? Sì, la città di New York ne emetterà di speciali  in involucri con mappa del metro e informazioni utili

Meglio i vestiti dei rapporti? Sì. Le donne pronte a rinunciare ad avere rapporti per 15 mesi in cambio di un armadio pieno di abiti nuovi

Il piacere è un diritto? Sì, lo sancisce la corte d’Appello di Palermo: donna risarcita con 200mila euro perché il marito ha nascosto l’impotenza

Giovani angosciati dalle misure dell'organo? Sì, 20mila ragazzi tra i 18 e i 30 anni ne chiedono ogni anno l’allungamento chirurgico.

Farlo aiuta la lingua? Sì, in Catalogna governo regionale sovvenziona film "caldi" per favorire la diffusione dell’idioma catalano

Ci si può preoccupare del futuro della Terra nei momenti di passione? Sì Greenpeace pubblica lista prodotti e comportamenti "caldi" ecologici

Può la vagina interessare l’arte? Sì, Alena Kupcikova, un’artista ceca, ama dipingerle ed esporle. Nei suoi quadri anche veri peli pubici

Esistono accompagnatrici specializzate in uomini vergini? Sì, in Olanda agenzia apre servizio con 5 professioniste dedicate alla prima volta

Esistono più tipi di piacere? Sì, per l’Accademia londinese sono 6: 3 maschili e 3 femminili, ma solo le donne li hanno multipli

Si può entrare in Bielorussia senza preservativi? No, una nuova legge impone a tutti i turisti in ingresso il possesso di preservativi

I migliori afrodisiaci? Per gli italiani sono ostriche, fragole, cioccolato e formaggi. Gli esperti: ottimi il peperoncino e le spezie

"Legami"nelle caverne? Sì, secondo gli scienziati dell’università di Bradford i nostri antenati ricorrevano gia' a queste pratiche

Un bomba per rendere omosessuali? Sì, il Pentagono pensava a ordigno che trasformasse i nemici in omosessuali attratti gli uni dagli altri in guerra

 Lifting intimo? Sì. Secondo il British Medical Journal sono sempre più numerose le donne disposte a farsi fare un ritocchino molto privato

Quanti italiani frequentano i club per scambisti? Sono un milione mentre uno su 3 guarda video "caldo" col partner. Uno su 5 si fa ammanettare

Fare soldi testando preservativi? Sì, in Nuova Zelanda la Durex premia i collaudatori di profilattici con un bonus da mille dollari

Rapporto e cubo di Rubik? Sì, grazie a una tecnica giapponese che consente di cambiare posizione senza mai interrompere la penetrazione

Si può dipingere con l'organo maschile? Sì, lo fa Tim Patch. Il pittore australiano è stato l’attrazione clou della Sexpo di Johannesburg, in Sudafrica

 

 

 
 
 

CHOCOLAT TERAPY

Post n°269 pubblicato il 08 Ottobre 2008 da amoreeterno3

Siamo tutti pazzi per il cioccolato. Ma è realmente un alimento afrodisiaco?
Sicuramente è il regalo più gradito da grandi e piccini, e, insieme alle rose rosse, è considerato il dono più romantico. Oggi è di moda descrivere il cioccolato come una sorta di panacea.

Secondo alcuni studi scientifici il cioccolato è realmente un afrodisiaco: contiene caffeina, feniletilamina e teobromina. Tutti sappiamo che la caffeina è uno stimolante, mentre la teomobrina stimola il cuore e il sistema nervoso. La feniletilamina, invece, agisce sull’umore ed è anti-depressiva
In poche parole: la combinazione delle tre sostanze aiuta a rendere la persona più allegra e disinvolta.
 
Il cioccolato è un alimento ricco di grassi e calorie, ma consumato in modiche quantità, può migliorare il nostro umore e, soprattutto, renderci più disinibite. Le calorie? Pazienza, sicuramente il nostro partner ci aiuterà a smaltirle! 
Cento grammi di cioccolato fondente forniscono 542 calorie, mentre quello al latte ne fornisce 565. 
Un rapporto (dipende dalla durata e dalla posizione) può farci consumare in media dalle 200 (10 minuti, posizione del missionario) alle 600 calorie (10 minuti, in piedi), a cui bisogna aggiungere le calorie consumate durante i preliminari.
 
Anche la storia convalida la teoria del cioccolato come afrodisiaco: il re atzeco Montezuma beveva la cioccolata prima di fare l’amore con le sue mogli; non voglio certo tralasciare l’affascinante Giacomo Casanova che, come il re atzeco, consumava, e faceva consumare alle sue conquiste, il cioccolato prima del rapporto.
 
Se un esperto come Casanova utilizzava il cioccolato prima degli incontri amorosi, chi siamo noi per non credere alle virtù di questo alimento così goloso? 
C’è chi afferma che mangiare un cioccolatino provochi una sorta di estasi. Altri ancora preferiscono il cioccolato al rapporto.
 
Anche i giochetti possono essere fatti con la cioccolata, o meglio ancora con la nutella. Quando associamo i "giochi" al cibo, i primi alimenti che ci vengono in mente sono sicuramente le fragole e la panna montata. Perchè non aggiungere anche la cioccolata?
Ricordate il film “9 settimane e 1/2″? Provate ad immaginare la famosa scena in cui i due protagonisti Kim Basinger e Mickey Rourke si trovano davanti al frigorifero. Lei è bendata e lui “gioca” facendole assaggiare dei cibi con giochetti. Basterebbe usare solamente la cioccolata. Però esiste un problema da non sottovalutare: esagerare con questo alimento potrebbe scatenare nausea o, peggio ancora, problemi gastrointestinali.  
Per questo motivo va usato con moderazione.
 
Provate ad immaginare un uomo tutto di cioccolato: è quello che accade in uno spot del deodorante Axe, nel quale il protagonista si trasforma in un chocolate-man. Naturalmente le donne che assistono a questa trasformazione non resistono e iniziano a morderlo e gli staccano addirittura dei pezzi!

 Sicuramente il film che rappresenta nel modo più poetico il potere del cioccolato è “Chocolat” del 2000. Senza ombra di dubbio la presenza dell’attore Johnny Depp contribuisce a dare importanza a questa pellicola. 
Non siete state assalite da un’irrefrenabile voglia di cioccolato durante la visione del film?
 
Sapevate che si può uccidere per la cioccolata? E’ accaduto nel 1630 in Messico: un vescovo proibì di bere la cioccolata durante le funzioni religiose. Pare, infatti, che durante la celebrazione della Messa i fedeli non riuscissero a resistere alla tentazione di bere l’amata bevanda e vissero il divieto come una vera tortura. Il religioso fu ucciso con una bevanda a base di cioccolato e veleno!
 
Voglio citare un libro che tratta l’argomento “cioccolato”:

  • Cioccolatoterapia dell’amore. Per assaporare le relazioni di coppia di Langham Murray
     
    Insomma, è inutile negarlo: il cioccolato è un alimento a cui quasi nessuno sa resistere, capace di consolarci, di sedurci, di tentarci e di mandarci in estasi.

    Spero di essere riuscita a farvi venire un po' di.... VOGLIA...................ma che avete capito?? voglia di cioccolata.........:)                       

    www.pourfemme.it

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    LEGGI "STRANE" AMERICANE

    Post n°268 pubblicato il 27 Settembre 2008 da amoreeterno3

    E' il simbolo della libertà per antonomasia,la sua spregiudicatezza in termini di mode si è sempre fatta valere sul conservatorismo eppure l'America è un paese allo stesso tempo bigotto e pieno di contraddizioni.

    Sapevate ad esempio che:

    - la pratica orale è illegale in 18 stati americani inclusa l'Arizona

    - in Virginia non si può fare l'amore con le luci accese

    - nel Willowdale ed nell'Oregon non sono ammesse ai mariti parole "forti"durante il rapporto

    - in Georgia non sono ammessi rapporti tra chi non è sposato

    - nell' Harrisburg e in Pennsylvania i camionisti non possono avere rapporti ai caselli

    - nello Utah non si può sposare un cugino(primo grado) a meno che non si abbia 65 anni

    - nello stato di Washington è legale fare l'amore con gli animali purché il loro peso non superi i 18 kg (40 pounds)

    Che dire? leggi strane,fatte da gente bizzarra che ha sempre attirato intorno a se molte inimicizie oltre che smisurate simpatie,gente che comunque va orgogliosa della propria nazione,gente che si riconosce nella parola Americani.

    Mah..........voi che ne dite??:(

     
     
     

    PILLOLE...

    Post n°267 pubblicato il 27 Settembre 2008 da amoreeterno3

    Rivedendo un po di casi e statistiche è stata redatta una tabella che contiene delle stuzzicanti pillole di curiosità:

    - secondo il Kinsey Institute, il più grande organo eretto misurato è di 33 cm / il più piccolo di 4,4 cm

    - la fantasia più ricorrente è quella di farlo oralmente in modo passivo

    - il 60% degli uomini ed il 54% delle donne hanno avuto avventure di una notte sola

    - le donne comprano il 40% di tutti i preservativi venduti

    - nel 1609 un dottore di nome Wecker ha trovato a Bologna un cadavere con 2 organi maschili. Da allora ci sono stati altri 7 casi simili documentati

    - su alcune isole della Polinesia, le coppie giovani fanno l'amore in media 3 volte a notte, fino ai trent'anni. Dopo la media si abbassa a 14 volte la settimana

    -  la velocità massima alla quale le sensazioni viaggiano dalla pelle al cervello in un rapporto mai misurata è di 251 Km all'ora

    -  in America muoiono ogni anno fino a 500 persone per asfissia, nell'atto di trattenere il respiro per indurre un piacere più potente

     

     
     
     

    "CURIOSE CURIOSITA'"

    Post n°266 pubblicato il 23 Settembre 2008 da amoreeterno3

    Il piacere di un maiale può durare fino a 30 minuti.

    Gli oranghi e i macachi so provocano piacere con giocattoli fatti di foglie e ramoscelli.

    Le femmine di coccinella possono copulare fino a nove ore di fila e i maschi sono in grado di avere tre "piaceri" per ciascuna sessione amorosa, ciascuno della durata di un’ora e mezza.

    Circa l’8 per cento dei montoni dall’allevamento preferisce come partner un maschio.

    Appena ha inizio il coito, la femmina della mantide religiosa stacca la testa al maschio e la mangia.

    Il clitoride di un elefante femmina adulto è lungo tra i 15 e i 30 centimetri.

    La femmina della iena maculata ha un clitoride così grande da essere frequentemente scambiata per un maschio.

    Come preliminare amoroso, il cosiddetto grillo “strepitans” immobilizza la femmina con l’arpione che ha sulla schiena.

    Le lumache sono ermafrodite e hanno l'organo sulla testa.

    Gli insetti stecco asiatici a volte copulano per dieci settimane filate.

    Alcune muffe si presentano in 500 generi diversi, e almeno 13 devono collaborare per potersi riprodurre.

    La cimice femmina non ha organi, quindi il maschio la penetra dove gli capita.

    I bonobo è una delle rare specie animali che pratica l'atto a scopo ricreativo, non solo riproduttivo. sono sia eterosessuali che omosessuali (anche le femmine) e a quanto pare praticarlo serve a calmarli e a risolvere i problemi. per questo sono molto pacifici!

    Alfred Kinsey, che ha compiuto studi fondamentali in questo campo, ha dichiarato: “L’unico atto contro natura è quello che non si riesce a praticare”.

     
     
     

    NYOTAIMORI

    Post n°264 pubblicato il 07 Settembre 2008 da amoreeterno3

    Nyotaimori (—‘Ì·‚è) significa letteralmente presentazione del corpo femminile, ma viene definito anche sushi del corpo. Si tratta di una pratica diffusa in Giappone, in cui si consuma il sashimi o il sushi sul corpo nudo di una donna.
    Il sushi in realtà andrebbe servito freddo, ma a contatto con il corpo raggiunge la temperatura corporea, e questo è stato fonte di discussione sulla validità dell’usanza. Ma più che questione culinaria, questa pratica fa parte della tradizione nipponica e, come tutte le tradizioni, va rispettata senza porsi poi troppo domande.
    La donna viene addestrata a rimanere completamente immobile, sdraiata a far da vassoio per molte ore e viene completamente rasata, soprattutto sul pube, per evitare qualsiasi "allusione".
    Prima del servizio si immerge in un bagno lavandosi con uno speciale sapone neutro, a seguire poi una doccia fredda che serve per raffreddare il sushi quando verrà deposto sulla pelle.
    A volte, per rispettare le norme igieniche, la donna viene avvolta in una pellicola di plastica trasparente. Questa ulteriore variante viene considerata una forma di feticismo.
    Questa pratica è elitaria, i locali che la praticano in Giappone sono spesso bannati agli stranieri e i prezzi sono da capogiro.
    www.medicinalive.com
     
     
     

    CALPESTAMI...

    Post n°263 pubblicato il 28 Agosto 2008 da amoreeterno3

    Al di là delle interpretazioni morali, non c’è alcuna ragione scientifica per considerare particolari tipi di attivita' come intrinsecamente, per origine biologica, normali o anormali”. Sono parole di Alfred Kinsey.
    Sono la società e la cultura che impongono regole e leggi a favore del sano comportamento.
    Ma cosa si intende nella società di oggi e nell’accezione comune per "sana", e cosa invece viene etichettato come perversione, devianza?

     



    Le pratiche che sembrano uscire dai comportamenti comunemente e socialmente legittimati vengono tecnicamente definite con il termine di parafilia.
    Tale termine deriva dal greco ed è composto dalla particella “parà”, che può avere molteplici accezioni del tipo: “presso”, “accanto”, “oltre” e dal sostantivo “filia” che significa “amore”, “affinità”.
    Indica quindi, ricevere piacere provocato da situazioni o oggetti  che possono interferire con la capacità di avere relazioni basate sullo scambio reciproco di affettuosità.
    Tale terminologia venne introdotta nel 1980 con il tentativo di sostituirlo al termine perversione, in quanto più scientifico e meno penalizzante sul piano morale.

    In questa pratica, l’individuo prova eccitazione nel farsi calpestare dal partner, a piedi nudi oppure con addosso particolari tipi di scarpe, ed interessa più gli uomini delle donne.
    Il piacere è raggiunto tramite una combinazione di dolore ed umiliazione, con protagonisti un partner dominante, padrone e l’altro sottomesso, schiavo.
    Questa pratica è abbastanza rischiosa se si indossano tacchi alti e a spillo, soprattutto se effettuata sulla schiena a causa della fragilità delle ossa.


    Certamente esistono comportamenti che deviano dall'atto classico, e questo rientra nella libertà di esprimere la propria natura di ogni individuo.
    Credo tuttavia che il limite sia da ricercare nel non nuocere agli altri.

    www.medicinalive.com

     
     
     

    12 MOTIVI PER FARLO STASERA

    Post n°262 pubblicato il 28 Luglio 2008 da amoreeterno3

    Potete crederci o meno ma un rapporto può fare molto meglio alla vostra salute che qualsiasi attrezzo ginnico….da anni tutte le ricerche confermano gli enormi benefici psichici e fisici apportati da una buona "attivita'" all’interno di un rapporto sano, stabile e monogamo; in questo contesto, ci offre tonnellate di benefici, la maggior parte delle quali non sono però conosciute ai molti.
    Ecco alcuni benefici:
    Controllo del peso. Potete dimenticarvi della dieta o di ore sul tapis roulant poiché potete bruciare circa 200 Calorie in 30 minuti di sesso! Fare l’amore migliora la resistenza, la flessibilità e il tono muscolare, e il sistema cardiovascolare. E poi è bello addormentarsi con il proprio “personal trainer.”
    Gestione del dolore. Assumente un antidolorifico in meno optando per qualcosa molto più “naturale”. Varie ricerche hanno dimostrato che i "rapporti", grazie alle endorfine ed ai corticosteroidi liberati, aiutano a curare l’emicrania e i dolori cronici alla schiena.
    Diminuzione dello stress....anche solitario, migliora la nostra reazione allo stress aumentando i livelli dell’ossitocina.
    Rinforza il sistema immunitario. aiuta ad evitare il raffreddore e l’influenza e comunque, la gente "attiva" guarisce in meno giorni.
    Migliora la salute del cuore. può aiutare ad abbassare il colesterolo ed il rischio di infarto!
    Migliora il sonno. Non serve più contare le pecore, avere rapporti, combatte l’insonnia.
    Migliora l’immagine. ci mantiene giovani e, secondo una certa ricerca, può rendere i capelli più lucidi, la carnagione più splendente e gli occhi più luminosi. Questo è dovuto all’aumento della produzione del DHEA (diidroepiandrosterone). Sentirsi più attraenti ci fa sentire meglio!
    Migliora l’umore.  fa liberare l’ endorfine che alleviano la depressione e l’ansia.
    Longevità. C’è un rapporto significativo fra frequenza del raggiungimento del "piacere" ed il rischio di morte, particolarmente per gli uomini. Gli uomini che raggiungono due volte a settimana hanno una probabilità più bassa del 50% rispetto a coloro che lo raggiungono una volta al mese.
    Diminuisce il rischio di cancro al seno. Uno studio effettuato su donne nullipare ha trovato che un aumento della frequenza dell’attività è stata correlata con una diminuzione nell’incidenza del cancro al seno.
    Migliora la fecondità. Secondo almeno uno studio, i rapporti sembrano fare diminuire il rischio di di cancro della prostata negli uomini e la prevenzione del endometriosi nelle donne. Inoltre promuove la fertilità femminile regolando il ciclo mestruale.

    www.psichesoma.com

     
     
     

    10 CURIOSITA'...

    Post n°261 pubblicato il 28 Luglio 2008 da amoreeterno3

    1. Ogni "incontro" dura all’incirca 15 minuti: I preliminari durano dai 3 ai 5 minuti mentre l’atto dai 10 ai 12.

     2. Gli esseri umani non sono gli unici membri del regno animale che si accoppia anche solo per divertimento. I delfini e un tipo di scimpanzé, il bonobo, praticano il sesso anche quando non sono nei loro cicli riproduttivi naturali.

    3. Anche se il Viagra ha reso la disfunzione erettile (che interessa 10-12% degli uomini) una frase molto comune, il problema opposto, l’eiaculazione precoce, è più comune (interessando 24–27% degli uomini). La Food and Drug Administration attualmente sta valutando un farmaco chiamato dapoxetine che cura per questo problema.

    4. Alzate il termostato! "Il piacere"può essere più intenso negli ambienti caldi.

    5. Se una donna raggiunge "il piacere", è più probabile che rimanga incinta. Gli spasmi dei muscoli pelvici, che si verificano durante, contribuiscono a spostare il liquido seminale dal canale vaginale verso l’utero.

     

    6. Ogni giorno 400.000.000 di persone in tutti il mondo (una persona su diciassette) fanno l'amore; quindi mentre leggi questo post 4000 persone lo stanno facendo! (tu probabilmente no, dato che sei qua a leggere!).

    7.  Il "piacere"cura l’ emicrania. L’endorfine rilasciate nella circolazione durante l’attività non solo ci danno piacere ma sono anche degli antidolorifici naturali. Informazione utile da citare la prossima volta che la vostra partner rifiuta di farlo  perché ha “mal di testa”.

    9. Molti anziani lo fanno frequentemente. All’età di 70 anni, il 73% dei maschi sono ancora potenti e a 80 anni il 30% lo fanno ancora.

    10. 70% delle donne preferirebbe mangiare del cioccolato (!!) piuttosto che fare l'amore

    www.psichesoma.com

     

     

     
     
     

    DAL WEB...

    Post n°260 pubblicato il 28 Luglio 2008 da amoreeterno3

    Qualunque sia la vostra storia, molto probabilmente prima o poi avrete avuto avuto una chiacchierata con i vostri genitori sull’ argomento...
    Parlarne può essere fastidioso, specialmente per un padre con un figlio teenager. Di solito il padre (o la madre) informano i figli su solo 2-3 punti:
    - Usare il preservativo.
    - Trattare le ragazze con rispetto.
    - “Risparmiarsi” per la ragazza o il ragazzo giusto

    Naturalmente, nessuno di questi temi li prepara alla “dura” realtà di un vero incontro amoroso; credo che possano mancare alcune informazioni importanti per chiarire meglio le idee...

    Alcune testimonianze divertenti:

    "Sarebbe stato veramente “utile” che qualcuno dei miei genitori mi avesse detto cosa fosse ip piacere "del piede" prima che iniziassi con i primi rapporti. La prima volta che una donna mi chiese se fossi anche io Formicofilo ho pensato che mi stesse offendendo gratuitamente…poi ho scoperto che avere insetti (formiche, vermi, scarafaggi) che le camminavano su tutto il corpo le piaceva, e che voleva condividere questa esperienza con me! In buona sostanza, quindi, questa figura è colui che prova attrazione per qualcosa che fuoriesce dai canoni "tradizionali"  si differenzia dalla semplice preferenza dettata dai gusti personali, che tutti hanno, dal fatto che diviene una condizione indispensabile per raggiungere il piacere. Una cosa è un piccolo "gioco" (un piccolo morso ad esempio) e una cosa sono gli insetti sul corpo quindi è meglio sapere qualcosa su questo prima di trovarsi in situazioni strane".

    Non è come un film "caldo"!

    "Immaginate la sorpresa di un ragazzo che dopo anni spesi a guardare Rocco circondato da donne procaci e acrobatiche perde la verginità con una ragazza timida con gli occhiali, l’apparecchio per i denti e l’espressione spaventata. Dopo aver pensato che il "rapporto"fosse solo piacere urlato, parolacce etc etc o che in ogni situazione normale, tipo l’idraulico o il ragazzo della pizza che bussano a casa di una ragazza, fosse l’anticamera per una sveltina… ecco un ragazzo ci potrebbe pure rimanere male. La cosa assurda è che ciò che fanno in questi film  è molto meno emozionante di ciò che succede nella vita reale ma se non lo si sa si rischia di non comprendere tutto l’aspetto emotivo che è alla base di una buona "attivita".

    I mal di testa non sono una scusa per non avere l'amore!

    "La mia ragazza di quando avevo 21 anni molto spesso mi diceva di non essere nell’umore adatto per appartarsi con me a causa del suo mal di testa. Tutte le ricerche recenti però indicano che l’attività libera endorfine che sono degli analgesici naturali molto potenti; qiesto significa che avere un rapporto è una delle migliori terapie per il mal di testa…"

    Il "piacere a tre"non è comune come pensi!

    Una combinazione di "storie calde" e “storie vere” lette sui giornali patinati fanno credere ai ragazzi che il rapporto a tre sia naturalmente e regolarmente praticato da tutte le coppie. Ma dopo aver perso molte ragazze “solo” per aver chiesto loro di far partecipare ai nostri incontri anche la loro migliore amica superdotata ho iniziato a chiedermi se la frase “Ménage á trois” significasse in realtà “solo nei vostri sogni!” In realtà quindi la probabilita' di farlo a tre è molto meno frequente di quanto si pensi e che comunque nella maggior parte dei casi ad essere in due sono gli uomini e non le donne.

    Solo un uomo su 400 riesce a farlo oralmente con sé stesso

    Anche se non sorprende affatto che solo un uomo su 400 abbia le dimensioni e l’agilità per riuscire a praticarlo oralmente su sé stesso, la cosa sorprendente è la maggior parte dei 400 uomini ci abbia provato almeno una volta…
    Mi sembra una schiaffo all’intelligenza degli uomini che hanno inventato la ruota, sono andati sulla luna, hanno scoperto l’elettricità etc etc immaginare poi questi stessi “geni” provare a contorcersi per riuscire in questa impresa impossibile.

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    davanti ad un pc...

    Post n°259 pubblicato il 15 Luglio 2008 da amoreeterno3

    L’ occasione è lì a portata di mouse. Facile, comoda, pulita, igienicamente garantita, praticamente gratis. Nessuna ansia da prestazione, nessuna necessità di intavolare anche il minimo accenno di relazione verbale. Niente complicazioni e scocciature della realtà. Forse la fruizione, seduti al computer di casa, penalizza un po’ la componente trasgressiva, l’aspetto estetico crolla di fronte al trash dei video amatoriali, ma alla fine che importa? È tutta una questione di consumo. In questo caso, come di alcol, o di videogiochi, o di shopping, le patologie compulsive più diffuse negli ultimi anni.
    Solo che, se lo shopping ad oltranza mette a dura prova il conto in banca, con la dipendenza "dal piacere" è tutta la sfera relazionale a crollare. L’ultimo allarme in ordine di tempo arriva da un’inchiesta condotta dalla BBC News fra 43 terapisti inglesi: l’80% degli intervistati conferma che la dipendenza  da Internet, quella che spinge le persone a stare davanti al pc più di 8 ore al giorno, e a compiere fino a 10-12 atti  - rapporti in questo caso è termine del tutto fuori luogo - è in deciso aumento.
    E infatti..."il piacere" su Internet è al terzo posto per valore economico nella rete. Ogni secondo si spendono 89 dollari in materiale per adulti e 28.258 persone lo stanno guardando, quasi sempre dall’ufficio; ogni giorno nascono 266 nuovi siti per adulti. Ce n’è abbastanza per dire che siamo di fronte a un’emergenza poco appariscente perché consumata in silenzio e in solitudine, ma estremamente subdola perché va a minare non solo i rapporti di coppia, ma la capacità dell’individuo di avere relazioni sane e, nei casi più gravi, di affrontare e vivere la realtà.


    Nella rete si può fare tutto anche senza l’aiuto o la presenza di qualcuno, si crea un mondo dove il piacere fisico prende il posto della gratificazione emotiva e dell’intimità della vita reale, che vengono vissute come pericolose, imprevedibili. instabili. Di fronte a questo universo dove si sperimenta un’onnipotenza facile, garantita, gratuita e senza contraddittorio è evidente che nessuna relazione con una persona “vera” può reggere al confronto. E la rottura di una relazione è un passo pericoloso verso il baratro della dipendenza assoluta, che può portare poi alla perdita del lavoro e all’incapacità di affrontare qualsiasi aspetto della vita quotidiana.
    In America ci sono già stati casi di dipendenti licenziati per “eccesso di fruizione” di chat per adulti. Di fronte a questo fenomeno uomini e donne hanno però uno “stile” decisamente differente: «Gli uomini "dipendenti"sono più interessati in attività che oggettificano il partner», conferma Lambiase, «come guardare un film per adulti, o "piacere anonimo". Le donne invece sono relativamente più interessate a relazioni romantiche, fantasie, esibizionismo e tutte le attività che forniscono comunque l’illusione di una relazione. Queste preferenze vengono tradotte su Internet in una tendenza per le donne a preferire le chat e per gli uomini la pornografia. Le donne sono meno interessate alle immagini e più ad intessere relazioni. Quando mettono in atto le loro fantasie lo fanno più spesso nelle chat, dove possono partecipare in conversazioni dal vivo e meno probabilmente scaricano materiale per adulti».
    Una ricerca della Stanford University conferma in effetti che gli uomini preferiscono quello di tipo visivo, mentre le donne non possono fare a meno della componente interattiva che solo chat o web cam consentono. Ma c’è un altro aspetto analizzato rispetto a questo, in rete quello che viene definito ‘il carnevale di Internet“: il mondo virtuale del web permette infatti di scegliere a proprio piacimento la propria identità e le proprie caratteristiche, favorendo in questo modo i processi di dissociazione. Per trattare la patologia, nei pochi centri specializzati esistenti si procede con terapie comportamentali individuali e di gruppo, cercando di portare l’individuo a dare un perché alla sua necessità di materiale per adulti.
    www.medicinalive.com

     
     
     

    "PIACERE" SI O NO??

    Post n°258 pubblicato il 15 Luglio 2008 da amoreeterno3

    Corre voce che a non poche donne capita di fingere il piacere, pur di soddisfare il proprio partner. Ma da dove nascono certe dicerie? Dalla realtà o dal pettegolezzo? Esperti in sessuologia dichiarano che esiste una difficoltà maggiore nelle donne a raggiungere il piacere per una ignoranza dell’individuo, maschio o femmina che sia, sulle informazioni che possiedono delle zone genitali. L’ignorare e il non conoscere come siamo fatti ha creato nel tempo una difficoltà tutta femminile. Oggi, invece, emerge uno studio: la donna raggiunge il piacere nel momento in cui “disattiva” parte del proprio cervello!


    Sulla rivista Scientific American è appena uscito uno studio approfondito sulle origini neurologiche del piacere. Cosa succede al nostro cervello mentre stiamo provando piacere? “Perdiamo la testa” si potrebbe dire ed è proprio vero. Infatti, da questo studio, emerge che ci sono aree del cervello che ci aiutano a raggiungere il cosiddetto climax. Innanzitutto perdiamo il senso delle inibizioni: vi è la parte “addetta” alla gestione dell’autocontrollo precisamente quella della corteccia orbito-frontale laterale sinistra, che diminuisce la propria attività e per questo facilità il raggiungimento dello stesso.
    Inoltre perdiamo il senso della nostra morale, viene sospesa la nostra capacità di riflessione e di giudizio perchè alcuni neuroni si impigriscono e sono quelli che si trovano nella corteccia prefrontale dorsomediale. Vengono annullate anche le emozioni e la paura! E queste corrispondono ai neuroni che si “spengono” nella fase del piacere e che si trovano nell’amigdala del nostro cervello. Insomma, se si vuole raggiungere il piacere sarà bene liberare il cervello da tutte le ansie e i timori che ci tormentano.
    E gli uomini? Semplice, non hanno bisogno di “disattivare” il proprio cervello per raggiungere il massimo del piacere. Loro non smettono di percepire qualsiasi stimolo sensoriale gli arrivi…anche in quel momento! E i suoi neuroni continuano ad essere tutti attivi senza far venir meno la sensazione del "piacere". Un ulteriore conferma arriva anche da uno studio del 2006 dell’Università di Groningen. Dall’osservazione di un campione di universitarie emerse che per raggiungere il piacere intervengono e si attivano (eccome) specifici neuroni, mentre proprio durante lo stesso diventano muti, si spengono. Ma finalmente…
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    MA SARA' VERO??

    Post n°257 pubblicato il 09 Luglio 2008 da amoreeterno3

    Piacere orale, bollente, svergognato, olimpico, col ghiaccio, col preservativo, coi piedi, senza mani, senza usare la testa, per assoli, per ammucchiate, etero,ecc...pensavate di sapere tutto sul piacere? E invece vi hanno raccontato qualcosa che non riuscite a credere e che vi sembra impossibile.

    Il rapporto è divenuto, oggi, l'oggetto di grandi paradossi…se ne parla molto ma non sempre si dicono cose vere! Esistono ancora molti "miti" in questo ambito che spesso sostituiscono le vere conoscenze! Dobbiamo quindi stare attenti a non essere troppo ingenui o creduloni e imparare a distruggere i 'falsi miti' che impediscono di vivere liberamente e consapevolmente i propri rapporti, bisogna parlarne senza pudori, informarsi su determinati argomenti, senza aver paura di chiedere. Le attese create da queste credenze possono generare richieste spropositate a una relazione o, addirittura, contribuire a una disfunzione o diminuire l'autostima.
    Vediamo alcuni di questi miti e quanto sono corrispondenti alla realtà

    SI CREDE CHE…

     

    1. il piacere della donna dipenda dalle dimensioni dell'organo maschile
    2. esistano per la donna almeno due tipi di "piacere"
    3. nell'uomo eiaculazione e il piacere siano la stessa cosa
    4. per capire se una donna ha sentito piacere bisogna guardare se ha contrazioni ai piedi.
    5. un rapporto sia veramente soddisfacente solo quando i partners hanno raggiunto il piacere contemporaneamente.
    6. un uomo abbia sempre voglia e sia sempre disposto a fare l'amore.
    7. ogni uomo dovrebbe sapere come dare piacere a ogni donna.
    8. provocarsi piacere da soli sia una cosa sporca e dannosa.

     

    1) Si crede che… il piacere della donna dipenda dalle dimensioni dell'organo  maschile Invece… la vagina è particolarmente sensibile agli stimoli di contatto nel cosiddetto terzo esterno, ossia nella sua parte terminale più esterna, quella che sfocia nella vulva, e pertanto è assai poco sensibile a stimoli più profondi.


    2) Si crede che… esistano per la donna almeno due tipi di "piacere".
    Invece… "il piacere" è uno solo ed è un evento psicofisico che parte dal cervello. Non esiste differenza.


    3) Si crede che… nell'uomo eiaculazione e il provare piacere siano la stessa cosa.
    Invece… non sono necessariamente coincidenti, vi può essere un'intensa eccitazione e un "piacere" anche senza emissione di liquido spermatico, così come l'eiaculazione può avvenire, a volte, senza che vi sia la percezione.


    4) Si crede che… per capire se una donna ha sentito piacere bisogna guardarle le contrazioni ai piedi.
    Invece… il piacere femminile non ha segnali fisici precisi ed inequivocabili. Il massimo piacere è una forte sensazione di coinvolgimento, una percezione di scariche piacevoli, un appagamento totale e può essere accompagnato da contrazioni dell'utero e della muscolatura vaginale che però sono invisibili esternamente e spesso inavvertite anche dalla donna.


    5) Si crede che…sia veramente soddisfacente solo quando i partners hanno il piacere  contemporaneamente.
    Invece… troppo spesso il rapporto e' guastato dai tentativi di raggiungimento simultaneo. Il piacere simultaneo è una delle combinazioni di raggiungimento di massimo piacere in una coppia, ma è difficile ottenerlo, meglio lasciare fare al caso e pensare al proprio piacere e a quello del partner in modo distinto.


    6) Si crede che … un uomo abbia sempre voglia e sia sempre disposto a fare l'amore.
    Invece… sia gli uomini che le donne hanno desideri ed è bene che entrambi si sentano liberi di prendere l'iniziativa di un'esperienza d'amore. È un errore pensare che il maschio debba prendere per primo l'iniziativa, altrimenti corre il rischio di sentirsi poco virile. D'altra parte è altrettanto errato credere che la femmina debba rimanere passiva, per il timore di essere considerata 'mascolina', 'aggressiva', 'immorale'.


    7) Si crede che… ogni uomo dovrebbe sapere come dare piacere a ogni donna.
    Invece… sarebbe bello se l'uomo sapesse sempre 'istintivamente' cosa vuole e desidera la donna. Come d'altra parte sarebbe comodo anche il contrario. È fondamentale, invece, per un buon rapporto di coppia e una soddisfacente vita saper comunicare i propri desideri e ascoltare quelli del partner.


    8) Si crede che… quando un uomo ha un'erezione sia dannoso per lui non usarla per raggiungere presto il piacere
    Invece… una conseguenza di questo mito porta alla credenza che un uomo deve sempre usare la sua erezione, poiché il non farlo gli procurerebbe dolore. Pertanto vi sono uomini che pretenderebbero di avere relazioni sessuali al minimo cenno di eccitazione, anche quando hanno le erezioni mattutine. In realtà un'erezione non sfruttata non porta ad alcuna conseguenza fisica e inoltre non tutti i contatti amorosi devono necessariamente terminare con un rapporto.

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    I SENSI DEL PIACERE

    Post n°256 pubblicato il 09 Luglio 2008 da amoreeterno3

    Occhi, orecchie, pelle, naso e bocca sono fondamentali strumenti di piacere: i sensi di cui sono veicolo – vista, udito, tatto, olfatto e gusto - esercitano infatti un potente effetto afrodisiaco che arricchisce il rapporto amoroso di vitalità e fantasia sempre nuove.
    Lasciarsi trasportare dal piacere del contatto della pelle, farsi sedurre dagli odori, seguire l’incedere della respirazione, anche solo con le parole: questo significa vivere un rapporto completo, con il corpo e la mente.
    Per sapere come fare, impara a conoscere i Sensi dell’Amore.

    La vista
    È il primo senso coinvolto in una relazione amorosa: il desiderio sessuale infatti viene scatenato immediatamente dall’aspetto fisico. Nell’uomo, la funzione visiva è il senso preminente; per la donna è uno dei sensi che contribuisce alla crescita del piacere, anche quando entra in gioco solo la sua componente ‘passiva’ (essere guardata vs guardare).

    L'udito
    I suoni hanno il potere di influenzare il ritmo cardiaco e respiratorio: le frasi romantiche sussurrate all’orecchio della persona che si ama, piuttosto che le parole oscene pronunciate a cospetto di un amante compiacente, o le note di una canzone o addirittura il silenzio possono quindi accrescere il piacere contribuendo ad infrangere la barriera delle inibizioni ed a migliorare l’intesa di coppia. Uomini e donne sono egualmente sensibili ad un timbro di voce sensuale.

    Il tatto
    È coinvolto fin dai primi approcci amorosi e svolge un ruolo determinante nell’atto: è con la semplice stimolazione tattile, infatti, che si può raggiungere il piacere. Carezze, coccole e massaggi consentono di recuperare il piacere del contatto e di riscoprirsi, pelle contro pelle.

    L’olfatto
    È un elemento primordiale di richiamo. Gli odori innescano potenti meccanismi forti. Il profumo del partner, l’odore della sua pelle nuda più che quello delle essenze di cui è cosparso, è di per sé un potente afrodisiaco.

    Il gusto
    I partner che si ‘assaggiano’ con un bacio vivono un’esperienza profonda che rafforza il grado di intimità e di coinvolgimento affettivo. Cedendo insieme al partner al piacere del cibo o assaporando il suo corpo come fosse una sorgente di linfa vitale, si da sfogo alla passione e si consolida l’intimità del rapporto.

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    GEISHA: EROTISMO E SENSUALITà

    Geisha è l'unione di due kanji che significano "arte" e "persona": significa quindi "persona esperta nelle belle arti , nell belle maniere"

     

    La Geisha e' una professionista nell'arte di intrattenere ed allietare noiose cene d'affari e banchetti.

     

     

    Una geisha coniuga spontaneità e raffinato artificio.
    La sua conversazione e' attenta e elegante.

    La bellezza della geisha e' insita nella sua padronanza della canzone, della musica , del ballo , dell'abbigliamento, della raffinata presenza in qualunque occasione le si presenti.

    Lo scopo di una geisha e' di arrivare a rappresentare la perfetta incarnazione dell'iki, canone estatico su cui si basa l'essenza dell'essere giapponese. Per noi occidentali potrebbe rappresentare la "grazia" intesa in senso ampio ed estetico.

    L'Iki è il uno stile, un comportamento, l'essenza della seduzione che sceglie la via piu' difficile del mutamento , dell'adattabilita' dell'anima al proprio interlocutore.

    Tutto cio porta la geisha al di la' della sua immancabile bellezza fisica : essa contiene in se' la propria arte.

    La geisha studia la parte coinvolgendo tutto il suo essere : la modulazione del respiro, la silhouette, le aconciature, l'incedere.

    Il suo fisico deve essere sottile e slanciato, il volto affilato, le sue guance, dal colore pallido come "il fiore di ciliegio" o "glaciali " cosi' da ricordare l'autunno.

    La voce deve poter variare la tonalita' raccogliendo una gamma che spazia da dalla malinconia al brio.

    Il trucco facciale e' particolare: la bocca va ridisegnata in modo da mostrare, col ritmo delle labbra, rilassatezza e tensione assieme.

    Gli occhi devono assumere un'espressione che evoca la dolcezza lasciando intravvedere opportunamente punte di civetteria.

    Deve calzare sandali con i piedi rigorosamente nudi , elemento fondamentale di seduzione, anche d'inverno, sovrastati da Kimono poco appariscenti , con colori delicati e intonati alla stagione.

    Il colletto del kimono deve lasciare scoperta la nuca affinche' appaia la seduzione di una breve apertura sull'intimita' del corpo. Il " komata" e' una bella linea sottile sulla parte alta posteriore del collo che viene spesso truccata per rispecchiare la figura della zona genitale ; cio' significa per la geisha "l'aspirazione alla perfezione della bellezza erotica unita all'arte".

    I capelli normalmente lisci e di colore "nero lucente e profondo possono essere acconciati secondo un adeguato canone estetico (es . " a foglia di gingko", "shimada ", …)Per perfezionare le tecniche e sostenere i notevoli costi di abbigliamento (un kimono elegante puo' raggiungere i 15-20.000euro) , il trucco, la cura del corpo e della cultura necessitano di molto denaro. L'unica via quindi e' affidarsi come tradizione ad un facoltoso sponsor (okiya o danna-san)

     

     

     


    IL PUNTO G

     

    Dopo anni di ricerche (anche fai da te) sarebbe finalmente stata accertata l’esistenza del cosiddetto Punto G, ovvero, per quei pochi che ancora non lo sapessero, la zona erogena più sensibile del corpo femminile. Il primo a ipotizzarne l’esistenza, già negli anni ‘50, fu il ginecologo tedesco Ernst Grafenberg che pubblicò un dettagliato studio sull’argomento. Probabilmente il medico tedesco non immaginava che la sua “scoperta” avrebbe avuto una straordinaria risonanza per i cinquant’anni a venire e non solo in ambito medico-scientifico. In tutti questi anni infatti legioni di uomini e donne di buona volontà hanno continuato a dargli la caccia incuranti del parere degli studiosi che lo ritenevano una semplice bufala.

     

    CIOCCOLATA? MMMMMMMMM

    Se il lettore è un uomo si starà certamente chiedendo che razza di domanda sia (un po’ come proporgli di scegliere tra una partita di derby e un pranzo dalla suocera...). Ma se la lettrice è una donna, potrebbe anche trovarsi di fronte a un dubbio amletico.

    Come nel caso di Joan Sewell, autrice di I’d rather eat chocolate: learning to love my low libido (Piuttosto mangio cioccolata! Come ho imparato ad amare la mia bassa libido), che ha fatto di questo dubbio virtù. Il suo motto è diventato: “meglio un cioccolatino subito che il massimo del piacere faticando”. Perchè optando per un cioccolatino non si è obbligate a chiedere: “E’ piaciuto anche a te il cioccolatino?” o a pensare intensamente “Sto per raggiungere il cioccolatino, sto per raggiungere il cioccolatino…” neanche fosse la cima dell’Everest!

    Personalmente non riuscirei a rinunciare né all’uno né all’altro. L’eros, per me, è sempre uno sciroppo di benessere per la mente e il corpo, la cioccolata un formidabile toccasana per l’umore, oltre che una delizia per il palato. Devo preoccuparmi?
    LUBRIFICANTI FEMMINILI

    L’intesa con il partner c’è, ma a volte non basta per fare scintille in camera da letto. La
    soluzione è in una crema, che stimola la fantasia. Per questo è boom di gel stimolanti per il piacere femminile. Esattamente come con il Viagra, passato da farmaco a pillola del desiderio, oggi anche i lubrificanti rosa godono di una seconda giovinezza.

    Non più solo rimedi da usare in menopausa o per contrastare gli sgradevoli effetti di qualche anticoncezionale, ma alleati femminili sulla strada dell’orgasmo. Spiega Veronica Vizzari, psicoterapeuta e sessuologa dell’Istituto di sessuologia clinica di Roma

    Case farmaceutiche e aziende specializzate in gadget erotici stanno studiando nuovi preparati che rispondano ai bisogni delle donne. Sono pensati per garantire una lubrificazione adeguata alla buona riuscita del rapporto. Se questa manca, infatti, i recettori sulle pareti della vagina, stimolati, inviano messaggi di fastidio al cervello. Il che, ovviamente, ostacola l’orgasmo

    Secondo i dati raccolti dagli esperti, il numero di donne tentate da gel e creme è destinato a crescere.

     

    CHE STORIA...

    Lo ammetto: decidere di entrare è stata dura. Sono sempre stata incuriosita da questi misteriosi “negozi del piacere”, ma l’idea di essere vista (e giudicata) mi ha sempre creato un notevole imbarazzo. “Che gente ci sarà dentro? Cosa diranno di me?”… questi pensieri continuavano ad affollare la mia testa mentre, l’altro giorno, mi dirigevo verso il negozio.

    Quando, rotti gli indugi, sono entrata… ho scoperto un mondo totalmente diverso da quello che immaginavo!... Superato lo shock iniziale alla vista della quantità e varietà di attrezzi e oggettini anatomici esposti in bella mostra, ho trovato un ambiente piacevole (aggiungerei anche molto femminile), due commesse carine e disponibili, un paio di clienti giovani “appiccicati” allo scaffale dei videogiochi hard e persino una coppia intenta a selezionare dei fumetti erotici.

    Ho iniziato a rilassarmi e guardarmi intorno: nessuno mi aveva notata, se non una commessa che, colto il mio evidente imbarazzo, è venuta a dirmi che potevo dare un’occhiata e ovviamente chiedere a lei per “spiegazioni”. Ho evitato volontariamente il reparto "giochini" e per circa un quarto d’ora ho passato in rassegna l’intimo più buffo e al tempo stesso più simpatico che abbia mai visto!
    Alla fine ho scelto un paio di slip di pizzo nero, che, vi assicuro, vale la pena possedere! Costo complessivo del mio shopping: 28 euro. Non male per questa prima volta...
    sto già pensando alla prossima

     

    La voce che attrae, seduce, e quella che respinge. Luigi Anolli, docente di Psicologia della Comunicazione all'Università Cattolica di Milano, ha studiato gli effetti dei toni vocali. E ha scoperto che...

    Per fare colpo
    Ci vuole un eloquio molto fluido, accompagnato da un timbro brillante. Ma attenzione: niente suoni troppo acuti, mettono ansia.

    Per farlo avvicinare
    Sono perfette le tonalità basse e calde. In certi passaggi della conversazione quasi sussurrate.

    Per rassicurare
    Un possibile fraintendimento? È il momento della voce profonda, di velluto, giocata sullo stesso tono. Ma senza esagerare: altrimenti si rischia l'effetto noia.


     

    IL CIOCCOLATO FA BENE...

    Che sia fondente, bianco o al latte, in barrette, in una tazza fumante o gelato, il cioccolato resta uno dei peccati di gola per i quali si andrebbe volentieri all'inferno. A rincuorare chi non si priva di affogati, dolci e bon bon a base del prezioso "cibo degli dei", periodicamente fanno la loro comparsa studi che elogiano le qualità del cacao a dispetto delle calorie e degli zuccheri che si porta, inevitabilmente, appresso.

    L'ultima ricerca condotta da studiosi dell'Università di Colonia sostiene, infatti, che 30 calorie (pari a 6.3 grammi) al giorno di cioccolato amaro possono avere effetti benefici nei casi di ipertensione arteriosa, senza causare alcun aumento di peso o qualsivoglia effetto negativo.

    Come osservano i ricercatori tedeschi, benché l'effetto sulla riduzione dei valori pressori sia tutto sommato contenuta, va tenuto presente che, a livello di popolazione, è stato stimato che una riduzione di 3 mm Hg della pressione sistolica ridurrebbe il rischio relativo di morte per ictus dell'8 per cento, per malattia coronarica del 5 per cento e di mortalità complessiva del 4 per cento.

    Largo quindi all'idea del cioccolatino quotidiano? Non tutti i nutrizionisti sono d'accordo visto che bisogna comunque tenere conto dell'apporto calorico dell'alimento. Se poi sono i polifenoli la panacea contro i mali dell'ipertensione, si tenga conto che la loro presenza in alimenti come il cacao e il vino, altro alimento del quale si esaltano le qualità, sono tutto sommato ridotte rispetto a frutta e verdura come le cipolle, le melanzane, la lattuga e l'uva. Cibi meno "sensuali" ma senz'altro più sani.

    Insomma se vogliamo viziarci con un po' cioccolato, coccoliamoci pure ma non pensiamo di avere un solido alibi per le nostre voglie. E se di istanze vogliose si tratta c'è pronta un'altra ricerca, questa volta britannica, che segnala la preferenza del gentil sesso di sua maestà suddito che, preferirebbe il cioccolato addirittura al sesso.

    Stando infatti a un sondaggio commissionato dal colosso dell'industria dolciaria Cadbury, in Gran Bretagna oltre la metà delle donne, per la precisione il 52 per cento del totale, preferiscono la cioccolata alle effusioni sessuali, ritenendo la prima assai più affidabile delle seconde per trarne appagamento: "La cioccolata fornisce piacere garantito, e non delude mai", è il commento di un'anonima signora, compresa tra le 1.500 persone interpellate e presa a prototipo nel rapporto allegato ai risultati del sondaggio.

    Per contro, anche nel Regno Unito tra gli uomini resiste l'atteggiamento opposto: ben l'87 per cento del campione maschile predilige infatti ancora il sesso a qualsiasi dolciume.
     

     

    INTERESSANTE...

    Ho letto pochi giorni fa che la Durex ha posto in vendita in alcuni supermercati un nuovo oggetto del desiderio,un anellino (Play vibration) che dà piacere sia agli uomini sia alle donne. Dopo alcune prevedibili difficolta', il fenomeno è esploso e ormai se ne vendono centinaia alla settimana. Pare che le piu' soddisfatte dall'anello vibrante siano le donne, aiutate anche dalla possibilita' dell'acquisto durante la normale spesa, magari al market sotto casa.
    Finalmente qualcuno ha pensato a noi, dandoci la possibilità di aumentare il piacere e quindi la soddisfazione nei rapporti con il nostro partner. Ben venga allora questo gadget e d'ora in poi nel nostro carrello faranno bella mostra di sé tante piccole scatole rosa, magari insieme a mozzarelle e detersivo!

    Le fantasie possono rivelarci molto di noi e portare a galla aspetti nascosti dell’io, ma anche ricordi di situazioni o emozioni cui nella vita reale non diamo magari importanza e possono contenere bisogni e desideri,  non ancora appagati. Mi riferisco, soprattutto, ai bisogni di riconoscimento e di affetto.

    Fantasticare su qualcosa di piacevole, si sa, è molto utile per accendere il desiderio...Non solo: «In coppia, raccontarsi le rispettive fantasie può trasformarsi in un “gioco” intimo capace di migliorare la comunicazione fra i partner».Le fantasie consentono di raffigurarsi “brave e capaci”, e questo esalta il valore della nostra immagine, facendoci sentire più soddisfatte di noi. Ma c’è di più: richiamare una fantasia facendo l’amore può aiutare a ridurre il pudore e le inibizioni».

     

     

    Stai fantasticando su piccole trasgressioni di coppia? Ecco il pregiatissimo kit da "camera da letto" adatto all’occasione: sculacciatore, frustino e mascherina realizzati in pelle, raso, velluto e dettagli Swaroski. Quando il gioco della seduzione si fa "calda"...


    Quanto costa: € 60, 80, 120

    website: http://www.chiaraberti.it  

     Basic Loveballs Gold Oro

    Un colore ultra trendy per un accessorio erotico della tradizione. Giapponese, per l’esattezza. Le palline della geisha venivano infatti usate dalle cortigiane di alto rango per rinforzare e controllare i muscoli vaginali. Obiettivo: migliorare la sensazione del piacere (reciproco) durante il rapporto sessuale. Provare per credere…


    Quanto costa: € 24

    website: http://www.sexpassion.it

     
     
     

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