Creato da amoreeterno3 il 22/06/2007

theSEXword®

**PENSARE E' LAVORO PER L'INTELLETTO, FANTASTICARE IL SUO PIACERE. Victor Hugo.**

  GIORNI FERTILI...

Una dritta per gli uomini che garantisce maggiori chances di riuscita nella conquista viene da un recente studio realizzato da Nicolas Gueguen, psicologo dell’Università di South Brittany in Francia. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Biological Psychology e reso noto dal magazine New Scientist.

A quanto pare per provarci con una donna bisogna aspettare il momento giusto, ovvero il suo periodo fertile. Pare infatti che durante i giorni fertili il gentil sesso si apra maggiormente agli incontri amorosi e sia più disponibile a fornire il suo numero di telefono. Per diventare latin-lover bisogna dunque studiare. Playboy? Manuali di Casanova? No, il calendario dei giorni fertili delle proprie prede!


 

 

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Voglia di trasgressione

E che cavolo, ho pensato, con la brochure tra le mani che tremavano e sudavano per l'aspettativa. Mi decido. Prendo il telefono e compongo il numero indicato.Si!? mi risponde una voce sensuale.

 

Salve! Vedo che vi occupate di massaggi, ma la verità è… che ho bisogno che venga nella mia stanza urgentemente ... No, aspetta, la verità è.... insomma… quello che proprio desidero è…. è sesso! Sì, ho voglia di una lunga sessione di piacere, però… si… sto parlando seriamente: voglio che duri tutta la notte e… sono disposta a partecipare a varie attività, anche a cose… diciamo atipiche .... non so se hanno un nome… comunque… beh… io desidero farlo adesso! Porta tutto il campionario d’accessori e materiale vario. Devi assicurarmi di tenermi sveglia tutta la notte! Voglio dedicare il mio corpo a tutto quello che ti pare… insomma… potrai fare quello che vuoi! Devi farmi provare il massimo del piacere!! Allora… che te ne pare?»

Beh! Sinceramente mi pare fantastico ... però, signora, per fare chiamate esterne, bisogna che prima digiti il nove ....

 BISESSUALITA'

 

La bisessualità nelle donne sembra essere un distintivo orientamento sessuale e non una fase transitoria o sperimentale che alcune donne adottano nel loro percorso verso il lesbismo. O perlomeno questo sembra evincersi dai dati raccolti nella ricerca pubblicata dalla American Psychological Association.
Lo studio, effettuato su un campione di 79 donne non più eterosessuali da almeno 10 anni, ha rilevato che le donne bisessuali mantenevano un andamento stabile di attrazione per entrambi i sessi. Inoltre, la ricerca sembra aver rovesciato lo stereotipo che le donne bisessuali siano disinteressate o incapaci di impegnarsi a lungo termine in delle relazioni di tipo monogamico.

Questa ricerca fornisce il primo esame empirico per formulare ipotesi circa la natura della bisessualità, intesa come un marchio di identità sessuale e come un modello di non esclusiva attrazione sessuale e di comportamento“, scrive la psicologa Lisa M. Diamond, psicologa della Università di Utah che ha condotto lo studio. “I risultati dimostrano una notevole fluidità delle attrazioni delle donne lesbiche verso un orientamento bisessuale, e contribuisce inoltre ad aiutare i ricercatori nella comprensione della complessità delle minoranze con comportamento sessuale che va oltre il ciclo di vita“.

 

GIOCHI...

Accessori come oggetti di design. Shop in versione intellectual- chic. Manuali e corsi di sessuologia per vivacizzare il rapporto ricorrendo a "oggetti del piacere". In Italia, l'interesse per questi oggetti appare in crescita costante. Al punto da diventare oggetto di studio anche all'Università.

Un'équipe di studenti di Marketing Management dell'Università Bocconi di Milano ha infatti condotto un'indagine sull'uso, la scelta da parte delle donne italiane.
Lo studio ha messo in luce come l'attenzione nei confronti di questa oggettistica sia aumentata grazie al modo, non volgare, con cui vengono oggi presentati tali oggetti: attraverso corner intimi ed eleganti, in zone riservate di punti vendita che si definiscono boutique erotiche.

FUMO TOSSICO PER GLI SPERMATOZOI

 

Di effetti negativi del fumo di sigarette sulla salute dell’uomo medici e ricercatori ne hanno individuati a centinaia e ormai sembra che in qualsiasi malattia, tumore, sindrome il vizio di fumare abbia un qualche ruolo, più o meno principale.
L’ultima cattiva notizia per i fumatori di sesso maschile arriva da due studi, condotti rispettivamente presso le università di Catania e di Siena. A quanto pare le sostanze nocive contenute nelle bionde risulterebbero tossiche per gli spermatozoi, mettendo a serio rischio la capacità di generare un figlio.

I risultati delle due ricerche verranno presentati durante la settimana per l’Andrologia, nel corso delle conferenze che vedranno riuniti gli andrologi della Societa’ Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams) e quelli dell’Accademia Europea di Andrologia. Ma cosa hanno scoperto più precisamente i ricercatori italiani?

Gli studiosi dell’Università di Siena hanno individuato dei fattori di riduzione della potenza degli spermatozoi proprio nelle componenti tossiche delle sigarette, in special modo nelle sostanze che si liberano durante il processo di combustione, monossido di carbonio e nicotina.
Questi ingredienti risultano tossici per lo sperma maschile, riducendo la motilità degli spermatozoi fino quasi a ridurli alla completa immobilità, compromettendo irrimediabilmente le chances di un concepimento che vada a buon fine.
Gli autori dello studio sono giunti a queste allarmanti conclusioni, esponendo lo sperma prelevato da soggetti sani e soprattutto non fumatori al fumo di sigarette per un periodo di tempo tra le 3 e le 24 ore. Ed è proprio dopo un giorno che è giunta l’amara scoperta: gli spermatozoi esposti alle sostanze tossiche delle bionde avevano completamente perduto la loro capacità di movimento ed erano assolutamente immobili.

 

 

 

Si chiama Play Fantasy il massaggiatore di Durex da usare su tutto il corpo. La sua peculiarità? Il cuscinetto sferico che accarezza la pelle e sollecita le zone più sensibili. Perfetto per stuzzicare la fantasia e lasciar correre l’immaginazione…

 Quanto costa: € 75

 www.durexstore.it

UN COCKTAIL DI AGNOCASTO

 

Secondo Lynn Westphal, docente di ostetricia e ginecologia della School of Medicine della Stanford University della California, le donne che hanno difficoltà nel concepimento potrebbero essere aiutate un supplemento alimentare che migliorerebbe la fertilità. Il lavoro scientifico, pur rimanendo un piccolo studio pilota afferma Westphal

 

“Qualora confermasse i suoi risultati in più ampie sperimentazioni, potrebbe diventare un trattamento applicabile in alcuni casi di infertilità femminile”

La studiosa, che, tra i vari colpevoli dell’infertilità, individua le endometriosi, l’ovaio policistico, disturbi del ciclo mestruale senza ovviamente tralasciare l’infertilità maschile, è convinta di aver individuato una strada, meno invasiva e meglio accettata dalle donne per migliorare e “ottimizzare” la fertilità femminile. Agnocasto (Vitex agnus-castus; Fam.: Verbenacee), L-arginina, tè verde, vitamine e minerali compongono il supplemento in questione che è stato somministrato a 30 donne di età tra i 24 e i 36 anni con problemi di infertilità, individuati in alcuni casi in altri sconosciuta, che avevano cercato il concepimento, senza successo, in un arco di tempo che andava da 6 a 36 mesi.

 

 PER ESSERE UN'AMANTE INDIMENTICABILE...

 

 

Non fare mai l'amore nello stesso posto, nello stesso momento, nella stessa posizione

Unisci il cibo

A letto usa un linguaggio caldo

Travestiti e "gioca"

Fai uno strip-tease

Bendalo e dopo fai l'amore

Seduci in un luogo pubblico

RAPPORTI CON IL PANCIONE? SI O NO

 

Da sempre, le coppie s’interrogano sull’opportunità del sesso in gravidanza. Non solo le donne, ma anche gli uomini preferiscono astenersi dai rapporti sessuali e spesso esitano a proporli. La separazione della funzione riproduttiva della sessualità da quella del piacere e dalla comunicane fa sì, quindi, che molte coppie in attesa abbandonino la sessualità per molto tempo.

 

In verità, il problema non esiste: in una gravidanza iniziata senza complicanze non c’è un motivo medico per rinunciare avere rapporti sessuali. Esistono solo pochi casi specifici in cui è altamente sconsigliabile avere rapporti sessuali in gravidanza:
  • Se c’è minaccia d’aborto o di parto prematuro.
  • Se il collo dell’utero è dilatato molto tempo prima della data prevista per il parto.
  • In caso di placenta “previa”, cioè posta nella zona inferiore della cavità uterina, tanto da ricoprire parzialmente o del tutto la parete interna del collo dell’utero.
  • In caso di ipercontrattilità uterina e se, allo stesso tempo, si stanno assumendo farmaci che causano il rilassamento della parete uterina.
  • In caso di rottura del sacco amniotico e, di conseguenza, dell’ inizio di una cura farmacologia per favorire la sviluppo completo dei polmoni del bambino.



 

AFRODISIACI

Ci sono spezie, bevande e cibi, che vengono comunemente definiti "afrodisiaci",capaci cioè di rinvigorire o esaltare il desiderio sessuale. Ma si sa: l'efficacia "terapeutica" degli afrodisiaci non è stata mai scientificamente provata e tutto sembra basarsi su semplici credenze popolari.
Perché allora così tante persone continuano a confidare nelle proprietà erotizzanti di questi alimenti? La risposta potrebbe essere che la mente è l'organo sessuale più potente che abbiamo. E certi cibi, odori, bevande risultano particolarmente piacevoli ai sensi tanto quanto al cervello.
Quale modo migliore per "testare" gli effetti di un afrodisiaco se non insererirlo nel proprio regime alimentare? Ecco dieci proposte fra cui scegliere!

Alghe marine

L'alga nori, quella che riveste il riso nei rotoli di sushi, è ricca di iodio, un minerale la cui carenza, nelle donne, porta all'ipotiroidismo, con conseguente calo della libido. Per "alimentare" l'eros, via libera quindi al sushi e in generale al consumo di alghe marine o, in alternativa, di sale iodato.

 

 

 

AFRODISIACI II

Cereali intergrali e frutti di mare

I cereali integrali, i semi di girasole e le nocciole contengono zinco, un minerale che aiuta i maschietti. Negli uomini, infatti, la carenza di questo minerale sembra da collegarsi a una minore produzione di spermatozoi e a una regressione delle ghiandole. La prostata, infatti, è uno dei luoghi del corpo più ricchi di zinco, poiché aiuta la metabolizzazione del testosterone.
Un'altra importante fonte di zinco sono i frutti di mare e le verdure a foglie verdi. Le ostriche, in particolare, ne sono ricchissime, il che giustificherebbe la fama di grande afrodisiaco a loro attribuita.

Fragole

Il "segreto" sta nella grande quantità di vitamina C contenuta nel frutto, la cui carenza, nel corpo umano, può portare alla sterilità. Le fragole, infatti, contengono più vitamina C degli agrumi, inoltre sono ottime se gustate insieme a un altro "goloso" afrodisiaco naturale: il cioccolato.

Cioccolato

Secondo una ricerca condotta in Italia, le donne che mangiano più cioccolato  provano un piacere più intenso. La ragione starebbe nel fatto che il cacao contiene feniletilamina, un ormone della classe delle anfetamine, dall'effetto lievemente euforizzante.
Il cacao così come altri cibi ricchi di caffeina contengono inoltre la metilxantina, sostanza che agevola e velocizza la trasmissione degli impulsi nervosi.

 

 

AFRODISIACI III

Uova

Ricche di vitamine del gruppo B, le uova favoriscono l'equilibrio ormonale, aiutano il corpo a fronteggiare lo stress e forniscono energia sotto forma di proteine. In più contengono zinco, i cui effetti benefici sono stati ampiamente dimostrati.
Negli uomini, in particolare, si pensa che lo zinco aumenti la potenza nel rapporto amoroso grazie alla sua abilità di regolare il testosterone.

P.S. Siete vegetariani? Per le vitamine del gruppo B basta ripiegare su carote, piselli, semi di girasole, patate e latte.

Peperoncino

È un modo facile e veloce per "riscaldarsi" durante un tête-à-tête. Il peperoncino contiene infatti capsaicina, composto chimico che provoca il senso di bruciore ma al tempo stesso favorisce il rilascio di endorfine, le sostanze cerebrali della felicità. Le stesse che stimolano il sistema nervoso, aumentando il piacere.

Zenzero

Lo zenzero è un buon coadiuvante nella riattivazione della circolazione sanguigna. Traduzione: permette al sangue di raggiungere "i posti giusti" velocemente.

PIU' DENARO PIU' PIACERE?

I sostenitori della teoria che “Le dimensioni non contano” da oggi avranno un’argomentazione in più. Secondo una recente ricerca effettuata dall’Università di Newcastle, e pubblicata sul Times, pare che, durante l’atto sessuale, non conti tanto la fisicità, ma più che altro il fattore psicologico.

 

La ricerca, condotta su 5000 donne cinesi, ha rilevato che quelle che raggiungevano più frequentemente l’orgasmo erano le mogli di uomini con un conto in banca consistente. Questo evidentemente le permetteva di avere una maggior tranquillità e rendeva anche l’uomo più desiderabile, in maniera da permetterle di lasciarsi andare nell’atto sessuale. Secondo Thomas Pollet, lo psicologo che ha coordinato la ricerca, questo significa che è in corso: un adattamento evolutivo delle donne, che sono portate a scegliere partner di qualità

L’evoluzione della specie è anche questo.

 

BERLINO...

PER UOMINI E DONNE...INGRESSO? 70€

Prima di tutto bisogna sapere com'è fatta Berlino, poi parliamo anche di discoteche, ragazze e divertimento. Berlino è grandissima. Nel senso di estesa. I berlinesi sono circa tre milioni e mezzo, come i romani o i milanesi. Ma il centro di Berlino è grande circa tre volte e mezza quello di Milano, e proprio in mezzo è occupato dal Tiergarten, un parco che se fosse a Roma andrebbe da Piazza del Popolo a Testaccio. O, per chi chiama da fuori Roma, dal duomo di Milano a Linate. Spostarsi da una parte all'altra di una città così non è come arrivare al bar all'angolo, benché il traffico sia un problema assai più limitato che nelle altre capitali europee. Berlino è costruita a misura di automobile. È un po' tutto ad essere grandissimo, strade, palazzi, piazze, parchi, monumenti. Questo è un posto dove puoi fare assolutamente tutto, basta che non dai fastidio a nessuno. Pensa che c'è la stazione di polizia di fronte ma nessuno pianta grane". A Berlino in termini di vita notturna, locali e musica - e diffusione di stupefacenti e livello di illuminazione - ce n'è per tutti i gusti. Le discoteche dove si suona techno di quella tosta sono un settore cospicuo, e la tradizione tedesca di questo genere è solida. Mi ricordo un pezzo di tredici anni fa ­ quando la house sembrava già piuttosto martellante e la techno ancora un abbozzo­ che scandiva le parole "Adolf, Adolf, A-a-a-a-adolf!".Ci sono persone vestite nei modi affini alle categorie umane più diverse. E lo vedi anche negli altri locali, e nei bar: per la nostra abitudine a classificare e individuare le persone per come si vestono, qui la compartimentazione è meno chiara. Se vai vestito come un fricchettone in un locale technohard non ti notano, se ti siedi a un bar fighetto con i pantaloni di velluto a coste lisi nessuno si chiede chi sei, se entri in un teatro alternativo in giacca e cravatta non vieni scambiato per quello della SIAE. Ci sono avventori dall'aspetto squinternato seduti ai tavolini del cafè M, che passa come uno dei più hip della città. Sta sulla Goltzstrasse, a Schoeneberg. Di giorno questa è la zona più vivace e piacevole di bar e aperitivi, ci sono il Berio (due con l'accento da top model sedute allo stesso tavolo di una vecchietta che legge il giornale), l'April, il Sidney, e altri ancora. Appena esce il sole, si riempiono di gente. Qui, date le dimensioni, ogni quartierè un villaggio e i centri sono una mezza dozzina.Ha aperto il super-bordello Artemis, di cui si parlava da tempo per le misure speciali prese in vista dei Mondiali di Calcio dal Governo tedesco. Vicinissimo allo stadio di Berlino, avrà un ingresso di 70 Euro, sia per le donne che per gli uomini: la prostituzione in Germania è legale dal 2003. Le scarne notizie fanno pensare a un mix tra casa di appuntamenti e privè per il piacere di gruppo: le prostitute pagano un affitto trimestrale, con accesso al ristorante e alla palestra: possono abitare ad Artemis ma la maison non gestirà direttamente il loro lavoro. Oltre agli aspetti legali e sanitari, tutto viene lasciato alla discrezione dei clienti. Cinque milioni di Euro l'investimento, tremila metri quadrati di stanze con arredamento a tema, velluto rosso e ori, salone centrale con piscina, saune e jacuzzi, c'è perfino un cinema.

 

 

A domicilio...

Post n°320 pubblicato il 13 Dicembre 2010 da amoreeterno3
 

La valigia rossa arriva carica carica di... sex toys (e non solo). Finalmente anche in Italia le celebri riunioni a domicilio per viaggiare nell'eros e chiacchierare di sesso tra donne, imparando a viverlo al meglio!

Lo chiamano Tuppersex e no, non ha a che fare con il sesso tra barattoli, ma con le riunioni a domicilio. Solo che si vendono sex toys (e non solo) invece dei noti contenitori per alimenti. Insomma, dopo tanto vociferare finalmente (eureka!) sono arrivate anche in Italia - grazie a La valigia rossa - le riunioni casalinghe tra donne per chiacchierare, indagare e scoprire la sessualità femminile.

La valigia rossa, carica carica di sensualità e ottimismo, arriva direttamente dalla Spagna sotto l'ala protettrice de La maleta roja , un progetto tutto al femminile nato per occuparsi di sessualità e aiutare le donne a viverla con consapevolezza, gioia e ironia. La responsabile del progetto in Italia dice:

"Vendiamo tanti prodotti di cosmetica sensuale, libri, biancheria, massaggiatori e tante altre cose divertenti (dicesi: sex toys) da condividere con il partner per una serata romantica o appassionata. Ma la cosa più bella è il dialogo che nasce fra di noi e lo scambio di informazioni, esperienze e mondi nuovi che scopriamo. Ed il divertimento che accomuna tutti i nostri incontri. Ma questo non si vende."

E non posso che essere totalmente d'accordo con lei quando dice: "Credo che abbiamo bisogno di scoprire nuovi modi di convivere con i nostri desideri e le nostre passioni e abbiamo il diritto e il dovere di mantenere vivo, rinnovare e stimolare il rapporto con il nostro partner resistendo alla tentazione di farci prendere dalla quotidianità. Ed è un percorso che dobbiamo elaborare da sole ma condividendo con le nostre amiche i dubbi, le paure, le gioie. Tutte insieme possiamo scoprire l'esistenza di molti "mondi" e molte strade per poi scegliere quella che più ci è affine."

L'importante, prima di partire per questo viaggio nell'eros, è non dimenticare il bagaglio: la nostra personale valigia rossa!

 

www.donnamoderna.com

 
 
 

Lo sapevi che...

Post n°319 pubblicato il 10 Novembre 2010 da amoreeterno3
 

Contraccettivi...lo sapevi che...

La loro efficacia può essere influenzata da certe cure "dolci"? Oppure fallire se assunti nel momento sbagliato? E che macchie cutanee e riduzione del piacere sono possibili effetti collaterali? Ecco con l'aiuto degli esperti, metodo per metodo, che cosa non dimenticare...


Pillola: attenta alle cure "dolci". Mentre l'omeopatia agisce senza disturbare il farmaco, «la pianta medicinale può causare riduzioni della sua azione», spiega Cristina Porcu, farmacista specializzata in Fitoterapia e Omeopatia. «Attenzione pertanto all'agnocasto (usato nella sindrome premestruale) che per la spiccata attività sul sistema endocrino è sconsigliato in associazione alla pillola; l'iperico, che interagisce con la pillola nel suo sito di metabolizzazione e, per lo stesso motivo, il pompelmo, se assunto in alte dosi».Occhio al fuso orario. Il fuso orario potrebbe creare confusione nell'assunzione della pillola. «Per assicurare tassi plasmatici costanti è necessario assumerla sempre alla stessa ora usando come riferimento l'orario di casa», sottolinea la ginecologa Alessandra Graziottin, che dirige il Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, Ospedale San Raffaele Resnati di Milano. «Meglio sostituire la pillola con il cerotto contraccettivo che, a parità di efficacia, offre un dosaggio costante e prestabilito di ormoni, ma ha il vantaggio di essere cambiato settimanalmente».Verifica il calo del desiderio. «Spesso le donne riferiscono di non aver voglia di fare l'amore, conseguentemente all'assunzione di anticoncezionali orali», spiega il sessuologo Marco Rossi. «La causa è chiamata dose-dipendente, perché è in relazione alla percentuale di ormoni presenti nel tipo di anticoncezionale utilizzato. La pillola diminuisce anche le secrezioni vaginali rendendo difficile il rapporto. La soluzione? Basta cambiare sistema, o passare a un contraccettivo a basso dosaggio, per risolvere il problema».

Profilattico: occhio a scadenza e conservazione. Il profilattico non ha controindicazioni. Particolare attenzione va prestata tuttavia alla conservazione (mai nel portafogli o in tasca) e alla data di scadenza. «Abbandonate l'abitudine di tenere in tasca i preservativi: la temperatura del corpo li scalda, il che fa sì che il lubrificante evapori. Lo stesso accade se il prodotto è scaduto», spiega Massimo Valente, direttore di Comodo. Se poi unite al preservativo l'uso di un lubrificante: «sceglietene uno a base acquosa e mai la vaselina: indebolisce il lattice».

Coito interrotto: se lui è teso sei più a rischio. «Il coito interrotto non è un metodo contraccettivo sicuro. Il liquido lubrificante prostatico può contenere spermatozoi attivi e quindi anche fermandosi "in tempo" si può restare incinta», spiega la ginecologa Alessandra Graziottin. «Purtroppo è un metodo utilizzato dal 40 per cento delle coppie, soprattutto le prime volte, quando la capacità di controllo del maschio tende allo zero: se il partner è teso, infatti, può non riuscire a cogliere il momento giusto».

Temperatura basale: meno sicurezza e spontaneità. «Non è facile da misurare e può essere falsata da diversi fattori, come un semplice raffreddore. E' inoltre fondamentale un ciclo regolare. Meglio, infine, se ad adottare questo metodo sono coppie stabili, pronte ad accogliere una gravidanza inattesa» sottolinea la ginecologa Alessandra Graziottin. Altro risvolto è la mancanza di spontaneità. «Non si fa l'amore quando se ne ha voglia ma in base al termometro. Il che prevede l'astensione dai rapporti durante l'ovulazione, periodo in cui nella donna c'è un picco del desiderio».

Spirale: attenta alle infezioni. È un anticoncezionale da evitare se non si hanno ancora figli. «La inserisce il ginecologo una volta ogni cinque anni. Dà il vantaggio di non doverci pensare più, ma la spirale, di norma, è raccomandata a donne che hanno già avuto un figlio perché: può infatti essere causa di infezioni che conducono alla sterilità», spiega la ginecologa Alessandra Graziottin.

www.style.it

 
 
 

La miglior difesa e' l'attacco!

Post n°318 pubblicato il 27 Ottobre 2010 da amoreeterno3
 

 Per Info: www.nastrorosa.it 

"Non perdere tempo. La miglior difesa è l’attacco!". E’ questo lo slogan della campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno, promossa in ottobre dalla Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori. Prevenzione che assume un valore fondamentale, visto che in Italia una donna su dieci si ammala di tumore della mammella e che proprio la diagnosi precoce costituisce la strategia più efficace per difendersi da questa patologia. Tante le iniziative di sensibilizzazione in programma: saranno illuminati di rosa i monumenti di diverse città italiane e straniere, dall’Empire State Building di New York alla Torre di Tokyo, oltre che distribuiti gratuitamente in negozi e farmacie le guide pocket informative e il nastro rosa in stoffa, simbolo inconfondibile della campagna.

www.style.it

 
 
 

Sesso a ritmo di musica?

Post n°317 pubblicato il 03 Settembre 2010 da amoreeterno3
 

 

Il sottofondo musicale giusto moltiplica le chances e azzera il rischio due di picche. Parola di psicologi

Il sesso è rock o lento? Per il re dei pornodivi, Rocco Siffredi, l’amplesso è decisamente rock, al punto da suggerire: «Quando fate sesso seguite il ritmo della colonna sonora di Rocky».
Di tutt’altro parere tre psicologi francesi dell’università della Bretagna del Sud e dell’ateneo Paris-Sud fautori di un’atmosfera “soft” che renderebbe le donne più disponibili.
Rock o lenta che sia, dunque, la musica si impone come terzo incomodo indispensabile per rendere il rapporto sotto le lenzuola più speciale. Gli psicologi francesi hanno testato la loro teoria su 87 volontarie single tra i 18 e i 20 anni, confinandole in una sala d'attesa, allietate da un sottofondo musicale.
Risultato: l'ascolto di un brano scalda-cuore ha raddoppiato le probabilità che le volontarie cedessero alle avances telefoniche di un misterioso interlocutore (il 52% ha fornito il numero), mentre con una musica più fredda ben il 72% ha risposto picche alle insistenti richieste.
Quanto poi a correlare frequenza di rapporti e gusti musicali ci ha pensato il Dipartimento di psicologia dell’Università di Leicester esaminando 10.000 persone che hanno risposto, da tutto il mondo, a un questionario on line. Sono i fan dell’hip-hop e della dance music ad aver avuto più di un partner sessuale negli ultimi cinque anni con una frequenza rispettivamente del 37,5 e del 28,7 per cento, contro l’1,5 per cento dei cultori di musica country.
Ma non si cada negli stereotipi: il 25% di quanti amano la musica classica ha fumato mariuana e il 12,3 per cento dei patiti dell’opera lirica ha assunto funghi allucinogeni.
Sempre la musica è uno dei motivi che invoglia il rapporto sessuale in auto, soprattutto in Italia.
Uno studio realizzato dall'associazione Donne e qualità della vita ha stabilito che l'auto è risultata il luogo ideale per fare sesso per il 78 per cento dei giovani italiani: tra questi il 44% ha dichiarato di apprezzarne la comodità e l’atmosfera creata dalla musica dell’autoradio. Provare per credere.

 http://max.rcs.it

 
 
 

MIGLIORARE IL NOSTRO BENESSERE MIGLIORA L'INTESA CON IL PARTNER

Post n°315 pubblicato il 24 Luglio 2010 da amoreeterno3
 

Molti di voi mi hanno chiesto un approfondimento sul tema "massaggi"...quindi continuiamo il nostro viaggio in questo bellissimo mondo...

Oggi scopriamo insieme quali sono i massaggi che ci aiutano a restare in forma e a liberarci di tensioni e malesseri.
Il linfodrenaggio: Elimina la cellulite. Attenua quel fastidioso fenomeno che è la ritenzione idrica. Accelera la cicatrizzazione di ferite e piaghe. Ritarda l’invecchiamento cellulare. II linfodrenaggio è un massaggio che non agisce sulle masse muscolari ma sulla circolazione linfatica favorendone lo scorrimento (la linfa è quel liquido incolore che nell’organismo ha il compito di filtrare le tossine ristagnanti nei tessuti), il rallentamento del flusso linfatico, dovuto spesso a un calo dei piccoli e grandi vasi che trasportano la linfa, crea una specie di allagamento in punti particolari del corpo come le caviglie, gli arti o la zona del bacino (cellulite) con conseguente gonfiore e sensazione di peso.

Sintomi che si attenuano e scompaiono con questo massaggio, delicato e leggero, che si avvale di sfioramenti e di lievissime pressioni indirizzate verso le cosiddette stazioni della linfa: l’inguine, le ascelle, la base del collo. Si curano così gonfiori premestruali e degli arti inferiori, cellulite, depositi di grasso. È possibile, inoltre, accelerare la capacità di cicatrizzazione delle ferite perché con le tossine se ne vanno anche le sostanze che inducono l’infiammazione.



La pressoterapia: È una sorta di linfodrenaggio eseguito, però, con dei gambali. Si pratica solo agli arti inferiori ed è assolutamente sconsigliata in presenza di varici o di flebiti. Arriva dall’India con 5000 anni di tradizione, proponendo la fusione tra corpo e mente. I movimenti sono lenti, armoniosi e a spirale. Si praticano su tutto il corpo ma, al contrario di quelli classici, partono dal centro per dirigersi verso le estremità. In questo modo le sostanze nocive (tossine), causa di rigidità o dolore, vengono eliminate attraverso canali di drenaggio situati sulle dita delle mani, dei piedi, sui capelli e sul pube. Oltre a fornire energia a tutto il corpo, il massaggio ayurvedico è un vero toccasana per la pelle e per le rughe che risultano notevolmente distese. Caratteristico è l’uso di oli che servono a far scivolare meglio le mani sulla pelle (che abbiamo gia' visto in precedenza)


Il Kemhiki: Divulgata per la prima volta in Argentina dalla chinesiologa Stella Maris, questa manipolazione di origine giapponese consiste in trazioni, pizzicottamenti, svuotamenti e mobilizzazione del tessuto connettivo. Garantisce la perfetta tenuta dell’apparato muscolare, favorisce la circolazione venosa e linfatica migliorando anche l’aspetto della pelle ed elimina le tensioni.

Massaggio Thailandese: Pressioni a mano aperta (pompaggi) e digito-pressioni sulle linee energetiche (i meridiani lungo i quali, secondo gli orientali, scorre l’energia), stiramenti, stretching. Tante tecniche, tante manovre su tutto il corpo, sulla testa, sul viso, sulla schiena, sul collo. Il tutto allo scopo di rilassare i muscoli, distendere ed eliminare lo stress. E, così, liberare l’energia, lasciarla scorrere, finalmente. Un massaggio che si fa anche vestiti, sdraiati su un materassino steso a terra.

Lo Shiazu: Secondo questa tecnica giapponese, esistono in noi delle linee, dei meridiani nei quali scorre una forza vitale chiamata Ki. Ogni meridiano è collegato ad un organo. Quando qualcosa non funziona a dovere l’energia Ki non scorre come dovrebbe, si accumula, ristagna creando carenze in alcune zone del corpo o provocando eccessi in altre.

Interviene allora lo Shiatsu con leggere pressioni della durata di pochi secondi (tre intorno al collo, sette nel resto del corpo) su punti determinati (tsubo) dove si incontra l’energia. Sono gli stessi punti dell’agopuntura, situati in corrispondenza di terminazioni nervose superficiali e, più nel profondo, di piccoli vasi linfatici. Bastano poche sedute per riequilibrare l’energia e ristabilire così uno stato di benessere generale.

 www.medicinalive.com

 
 
 

Sono ormai dappertutto! Cosa? I Sex Toys!

Post n°314 pubblicato il 04 Luglio 2010 da amoreeterno3
 

 

 

 

Li trovi alle casse del supermercato vicino alle gomme da masticare, in farmacia nello scaffale benessere, sulle pagine delle riviste femminili, esposti in sofisticate erotique boutique e anche ai grandi magazzini come Coin, che gli ha dedicato un reparto.

Ma di fatto quanto ne sai di Sex Toys? Ecco una guida pratica per capire, scegliere e imparare a divertirsi con i “migliori amici delle donne”.

Dildo


Forme falliche non vibranti. In uso fin dall’antichità, i dildo possono essere di diversi materiali, avere sembianze più o meno anatomiche e hanno un funzionamento manuale.

Pro: assolutamente silenziosi
Contro: devi fare tutto da sola
Adatto a chi: ama la semplicità

Indirizzo:  http://www.lovemoiselle.com/en/noemie.html

Vibe 


Oltre a distinguersi per forma, dimensioni e materiali, i "vibe" - questo il termine internazionale per i vibratori - hanno diversi metodi di alimentazione, controllo e funzionamento. A pile o ricaricabili, controllati con un telecomando o un pulsante, con vibrazioni a impulsi, “rotanti”, modulabili, programmate e programmabili... Una sola cosa è sicura: multispeed is meglio che one.

Pro: polivalente
Contro: devi ricordarti di comprare le pile
Adatto a chi: è pigra ma esigente

Indirizzo:  http://it.lelo.com/index.php?collectionName=femme&groupName=LIV

Punto G


Dildo vibranti e non, con forma ergonomica. La loro particolarità è la “curvatura”, progettata appositamente per raggiungere il famigerato punto G.

Pro: micidiali e precisi
Contro: possono creare dipendenza
Adatto a chi: vuole entrare nella leggenda

Indirizzo: http://it.lelo.com/index.php?collectionName=femme&groupName=GIGI

Doppia stimolazione


Hai presente il coniglio di Charlotte in Sex & the City? Ecco, questi sex toy stimolano il corpo in 2 punti contemporaneamente, raddoppiando le sensazioni.

Pro: il massimo del risultato con il minimo dello sforzo
Contro: drastica riduzione della tua vita sociale
Adatto a chi: vuole "tutto e subito"
Indirizzo:
http://www.rock-chick.com/rock_chick.asp

Gli Insospettabili


Sono le paperelle, i rossetti e altri oggetti “insospettabili” dotati di un meccanismo vibrante, (il più delle volte per uso esterno) da attivare a piacimento.

Pro: si possono tenere innocentemente sul comodino
Contro: le forme non proprio ergonomiche
Adatto a chi: vuole conservare un ironico senso del pudore
Indirizzo:
http://bigteazetoys.mybigcommerce.com/categories/Toys-That-Play-With-You%21%E2%84%A2/---I-Rub-My-Duckie/

Materiali


I materiali con cui sono fabbricati i sex toys devono essere il più possibile sicuri, vale a dire: senza ftalati (hanno il tipico odore della plastica nuova) o altre sostanze nocive, e facili da pulire a fondo (vedi: sterilizzare).

Altri elementi importanti – ma legati ai gusti personali - sono la sensazione tattile e la sensibilità del materiale alla temperatura.

Quindi: NO a simil-pelle e gomma, a elastomer e plastica, a puro silicone, acciaio, vetro e ceramica, tutti perfettamente igienizzabili e molto, molto termosensibili.

P.S: tutte le tipologie di vibratori hanno anche modelli waterproof.

 
 
 

Cosi' fan tutti?

Post n°313 pubblicato il 12 Giugno 2010 da amoreeterno3
 

 

 


Lo dicono, lo ufficializzano, lo studiano e lo consacrano. Il bondage ci fa bene, anzi fa bene in generale. Un po’ di corda, due sculacciate e una frustatina alza il livello di passione in una coppia, a volte lo rivitalizza pure. Altro che fiori e cenette a lume di candela. La notizia, diffusa in Italia dall’Adn Kronos, sconcerta ma non troppo. Secondo due studi americani, infatti, bondage, sculaccioni e ben assestati colpi di frusta hanno un potente effetto antistress e contribuiscono ad avvicinare i partner.

Le ricerche sono state pubblicate su ‘New Scientist’ e non lasciano dubbi sui benefici del sadomaso più o meno soft. In particolare, Brad Sagarin della Northern Illinois University di DeKalb (Usa) e i suoi colleghi hanno misurato i livelli dell’ormone dello stress (cortisolo) in 13 uomini e donne che dovevano partecipare a un party sadomaso in Arizona. I test sono stati condotti prima, durante e dopo la festa. Ebbene, durante le scene bollenti i livelli di cortisolo salivano in modo significativo nei soggetti passivi (quelli che subivano lo stimolo doloroso), ma tornavano nella norma dopo 40 minuti se tutto andava bene, mentre non c’erano modificazioni di questo ormone nei soggetti attivi. In un’altra indagine, condotta nel corso di un evento sadomaso in Colorado, gli studiosi hanno misurato il testosterone in 45 uomini e donne, con il risultato che l’ormone aumentava significativamente nelle donne ‘passive’.

Da parte “italiana” c’è Donatella Marazziti, psichiatra dell’Università di Pisa, che da sempre sostiene il miracolo della chimica amorosa. La combinazione di elementi come cortisolo, endorfine, testosterone accende anche l’animo più blando.

Voi lo fate? che ne pensate?

 www.monicamaggi.it

 
 
 

Siamo tutti un po' feticisti...no?

Post n°312 pubblicato il 04 Giugno 2010 da amoreeterno3
 

Oggi sono felice e, soprattutto, legittimata e pure un po’ sollevata. Non sono una vergognosa feticista, anzi. Il vero feticista è altrove, e soprattutto, dentro ognuno di noi.

Certo, esiste anche la calza e la frusta, ci sarà pure qualche altro ammennicolo erotico ma il feticista non è banalmente un ossessionato sessuale. Tutt’altro. Il feticcio é piú diffuso di quanto si possa pensare . E’ praticamente ovunque e si nasconde anche negli oggetti piú insospettabili: il documento d’archivio, per esempio, sarebbe il feticcio dello storico. E chi non ha il feticcio della carta (presente: come giornalista vado in delirio quasi orgasmatico se apro una rivista appena fresca di stampa).

In una parola, siamo tutti feticisti/e se ci attachiamo e dipendiamo da qualcosa che, per noi, diventa contenitore e fornitore di appagamento. La funzione del feticcio sarebbe quello di facilitare il rapporto con gli altri, e questo meccanismo non varrebbe solo per l’ambito sessuale (il fetish facilita l’approccio erotico tra persone che amano quel tipo di scambio) ma per vari aspetti della vita. Cosí anche il tatuaggio costituirebbe una sorta di feticcio. Poi ci sono tutti quegli oggetti che determinano uno status, dall’abito griffato ai dispositivi elettronici come iPod e playstation, accomunati dall’essere venduti a prezzi sproporzionati rispetto al nudo costo di produzione.

Insomma, ecco la liberazione: vi piace qualcosa in particolar modo? La seta che struscia sulla pelle o il leggero sudore che provoca il latex? Niente paura. Vi state godendo qualcosa che vi regala piacere e benessere. Dove finisce il piacere e dove arriva l’ossessione? E’ come per tutte le dipendenze. Se non riuscite ad indossare slip che non siano di gomma e se adorate fare sesso solo ed esclusivamente legate… beh, cominciate a rivedere il vostro concetto di “normalità”.

 www.pinkblog.it

 
 
 

Cos'e' il sesso?

Post n°311 pubblicato il 14 Maggio 2010 da amoreeterno3
 
Tag: sesso

 

 

Cos’è il Sesso? Definirlo è impossibile, poiché il sesso è tutto, è il principio ed il fine di tutte le attività, non solo umane, ma addirittura di tutto ciò che si definisce vita.

E’ vivo tutto ciò che si riproduce, quasi tutti gli esseri viventi per riprodursi hanno bisogno di fare sesso. In che modo si può scrivere uno spettacolo che ha la presunzione di essere un compendio di questo argomento?

Per esempio lo sapevate che gli opossum si accoppiano fino a crollare morti? Che l’organo sessuale del balenottero profuma? Sapevate che l’elefante si masturba con la proboscide? E che il porco gode otto minuti, ossia due in meno di Platinet quando mangia tagliatelle allo scoglio? Lo sapevate che secondo Marcuse la storia della civiltà umana è praticamente la storia della repressione sessuale?

Lo sapevate che secondo La Channe l’atto sessuale non esiste? E mo chi glielo racconta a Cicciolina che per una vita ha fatto qualcosa che non esiste?

 
 
 

SEX CURIOSITY...

Post n°310 pubblicato il 17 Marzo 2010 da amoreeterno3
 

 

Un uomo eiacula approssimativamente 7200 volte nella sua vita, tra queste 7200 volte, 2000 sono dovute alla masturbazione

Durante l'eiaculazione il seme raggiunge una velocità di 45km/h

Durante l'orgasmo il cuore arriva a 140 battiti al minuto

L'uomo ha una media di 11 erezioni al giorno e 9 la notte

Gli spermatozoi necessari per raddoppiare la popolazione mondiale entrerebbero nella circonferenza di un'aspirina. Gli ovuli necessari per raddoppiare la popolazione mondiale entrerebbero in un uovo di gallina

Le sapevate??

 
 
 

LA CHIESA CONTRO...

Post n°309 pubblicato il 23 Gennaio 2010 da amoreeterno3
 

Che la Chiesa fosse contro tutte le forme artificiali di anticoncezionale, ed in particolare con la famosa “pillola“, lo sapevano già tutti. Ma mai si era scagliata contro questo farmaco in maniera così violenta. In un articolo apparso ieri sull’Osservatore Romano di Pedro José María Simón Castellví, presidente della Federazione internazionale delle Associazioni dei medici cattolici, si tratterebbe di uno dei più grandi peccati che l’uomo possa commettere nella sua vita perché ha un effetto abortivo (anche se in molti ambienti cattolici la distinzione tra contraccezione e aborto resta netta), viola 5 diritti umani fondamentali (vita, salute, educazione, informazione ed uguaglianza fra i sessi) e ha effetti ecologici devastanti che rendono l’uomo infertile.

Infatti l’infertilità maschile che sta colpendo l’uomo occidentale in questi ultimi anni è dovuta, secondo la Chiesa, all’espulsione degli ormoni a causa della pillola contraccettiva, in maniera tale da essere rimmessa nell’ambiente, contribuendo ad “inquinare” anche l’uomo.

Che ne pensate?

 
 
 

SESSO E COCAINA

Post n°308 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da amoreeterno3
 

 

Sesso e cocaina sono stati spesso legati a diversi scandali in passato. Se però, anziché soffermarsi alla reazione di “scandalo” che ne consegue, si fosse chiesto ai protagonisti cosa avevano provato in quel momento, probabilmente avrebbero indicato la sostanza bianca come la fonte del loro piacere, ed il sesso come semplice “contorno” alla serata.

Secondo una ricerca effettuata presso la Mount Sinai School of Medicine di New York, la cocaina sarebbe in grado di alterare la percezione non soltanto modificando le sensazioni, ma modificando addirittura i neuroni e “spegnendo” dei geni cerebrali.

In un esperimento effettuato sui topi, hanno potuto notare che le cavie a cui venivano somministrate più dosi di droga presentavano delle alterazioni del gene 9a. Tale gene produce un enzima che attiva i geni cerebrali che registrano il piacere. La conclusione a cui sono arrivati i ricercatori è che la cocaina disattiva tutti gli altri sensori del piacere, lasciando accesi soltanto quelli che vengono soddisfatti dall’assunzione della droga stessa, facendo perdere la sensazione positiva anche nella cosa che, almeno in teoria, dovrebbe provocare più piacere in assoluto: il sesso.

 
 
 

ANCHE I "VIP" LO "FANNO STRANO"

I vip confessano le loro esperienze di sesso che hanno vissuto e i posti più strani risulterebbero la toilette dell’aereo e il sottoscala di un palazzo. Le confessioni delle vip sono state racchiuse in un libro pubblicato da Piemme. Il libro sarà venduto in edicola e il ricavato sarà dato in beneficienza per l’Anlaids.

Alcune anticipazioni?

Alessia Fabiani confessa: “Nel sottoscala di un palazzo. Due o tre anni fa, con il mio ragazzo, avevamo voglia di fare l’amore ma non sapevamo dove andare. A parte quell’episodio mi definisco una lettona: poche storie, è lì che si può dare il massimo di se stessi” .

Federica Pellegrini lo ha fatto in un bagno di un Grand Hotel e dice: “Visto che in piscina a differenza di quello che tutti potrebbero pensare non l’ho mai fatto…, Una piccola toilette di servizio… sinceramente non so nemmeno come siamo riusciti”.

Aida Yespica invece racconta: “Non sono una tipa che si lascia andare a fare l’amore in giro. Sono troppo timida e ho paura di essere vista. Preferisco sbizzarrirmi tra le mura domestiche. Sul tavolo della cucina è il massimo”.

Martina Colombari invece l’ha fatto nel bagno di un aereo diretto negli States : “L’unica volta che sono stata travolta dalle passioni”.

Daniele Interrante ricorda una sauna “bollente” con la sua ex Melissa Satta, invece “Da ragazzino, quando facevo l’amore in macchina… per stare più comodo mi mettevo sempre all’aperto, sul cofano!”.


Alena Seredova invece non lo farebbe mai nel bagno di un locale, e racconta: “troppo squallido”, mentre sull’aereo si può fare sotto le coperte quando tutti dormono. Il suo sogno erotico? “Farlo in mongolfiera”.


Anche Magda Gomes ha un sogno irrealizzato: “Farlo a Venezia, durante il trambusto del Carnevale. Con uno sconosciuto mascherato”. Per ora con uno sconosciuto si è accontentata di farlo sull’aereo…


Elenoire Casalegno sogna di farlo su un tavolo coperto di bignè alla crema, mentre con il suo ex, Omar Pedrini, lo ha fatto al ritorno dalle terme sulla jeep in un boschetto durante un temporale.

Ambra Angiolini l’ha fatto nell’androne di un palazzo romano, ma confessa di essere timida e di “non avere cose da circo da raccontare”. Ma se Francesco Renga le chiedesse di fare l’amore nel posto più strano del mondo, lo seguirebbe.


Stefano Bettarini ama fare il selvaggio e il suo posto più strano è “a contatto con la natura, perché ci si può sbizzarrire”.


Gerry Scotti tanto tempo fa lo ha fatto sul terrazzo a Milano in una piscinetta gonfiabile per bambini: “Un’esperienza che oggi, a vent’anni di distanza e con 30 chili in più non potrei certo ripetere”.

 

E voi? Qual'e' il posto piu' strano dove l'avete fatto? o dove vorreste farlo....

 
 
 

Fertilita'...

Post n°306 pubblicato il 12 Novembre 2009 da amoreeterno3
 

 

Dedicarsi ad uno sport e praticare attività fisica è sicuramente importante per mantenersi in salute e seguire uno stile di vita sano ed attivo. Tuttavia, quando invece si passa troppo tempo in palestra e si eseguono troppi esercizi, si possono arrecare danni al proprio organismo. Così, si vanificano i benefici e si va incontro ad alcuni disturbi.

Ad esempio, secondo alcuni studi condotti dalla University of Science and Technology della Norvegia, e pubblicati anche sul giornale britannico Daily Telegraph, il rischio è sopratutto per le donne che se sottoposte a troppo allenamento, potebbero andare incontro all’infertilità.

Un rischio che sarebbe addirittura triplicato secondo i ricercatori che hanno condotto la ricerca: va bene infatti dedicare il proprio tempo alla pratica di uno sport, ma quando si esagera, poi, si rischia di sottrarre al corpo energie preziose che servirebbero per portare avanti una eventuale gravidanza.

Lo studio è stato condotto su un campione di 3 mila donne, alle quali è stato chiesto di riferire frequenza, durata e intensità della loro attività fisica tra il 1984 e il 1986 e dopo 10 anni si è andato poi ad analizzare quante di loro avessero avuto una gravidanza. Il risultato ha confermato le teorie e le supposizioni dei ricercatori ed è emerso che coloro che in passato avevano praticato attività fisica intensa avevano avuto poi maggiori problemi a restare incinta, a parità anche di altri fattori come età, peso, stato civile e abitudini generali

Tre volte più difficile iniziare e condurre un gravidanza per la “fanatiche” della palestra ed i problemi hanno riguardato sopratutto le più giovani, ovvero le donne sotto i 30 anni d’età di cui, circa un quarto di loro non è riuscito a concepire durante i primi anni di tentativi. La buona notizia è che, però , riducendo con il tempo la frequenza e l’intensità delle sessioni di allenamento, si riduce anche il rischio di infertilità.

Lara Gudmundsdottir, la dottoressa che ha coordinato lo studio, ha infatti evidenziato che, probabilmente, con il passare del tempo e con la riduzione dell’attività fisica il profilo ormonale viene ripristinato e quindi, per chi desidera un figlio, è necessario solo “allentare un po’” con lo sforzo fisico ed evitare gli eccessi.

“Crediamo che sia probabile che livelli molto alti di attività fisica abbiano un effetto negativo sulla fertilita’, mentre l’attività moderata abbia effetti vantaggiosi“, queste le parole di Gudmundsdottir.

 
 
 

SEI POSSESSIVO? ECCO IL REGGISENO CON IL GPS INTEGRATO!

Post n°305 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da amoreeterno3
 


La mente umana, soprattutto quella degli innamorati più possessivi, per non dire ossessivi, a volte spinge a concepire disegni assurdi pur di placare le proprie paure. Un esempio? L’originale reggiseno di recente progettazione che ha un Gps integrato che consente di localizzare sempre la propria compagna, seguendone gli spostamenti.

La lingerie con Gps incorporato è made in Brasile ed è prodotta dal marchio di biancheria intima Lindelucy. Non bastavano investigatori privati, pedinamenti, intrusioni nella privacy del proprio partner sbirciando le chiamate e i messaggini sul cellulare, ora ci mancava solo il satellite a rendere ancora più difficile la vita delle povere fedifraghe.


Sarà che il sogno di molti uomini sembra essere proprio quello di controllare costantemente, 24 ore su 24, i movimenti della fidanzata, della moglie e addirittura quelli dell’amante (che paradosso!). Certo è che chi acquisterà questo particolare reggiseno satellitare non nutre di sicuro molta fiducia nella propria compagna e forse nemmeno in sè stesso. Ma l’amore, si sa, spinge alle follie più assurde.

Il capo intimo segugio verrà presentato la settimana prossima a San Paolo, nel corso dell’Incontro Nazionale della Donna Moderna (altro paradosso, bel modo di emanciparsi!). Il meccanismo alla base del suo funzionamento è piuttosto semplice: il completo intimo si compone di reggiseno e slip coordinati, integrati con un’imbottitura dotata di un sistema di Gps. Mariti gelosi, fidanzati insicuri, amanti ossessionati dal timore di essere traditi a loro volta, potranno tranquillamente visualizzare il luogo in cui si trova la persona amata con un semplice clic tramite Google Maps, collegandosi a Internet. In pochi secondi sullo schermo verrà proiettata l’esatta posizione geografica della ricercata, con le coordinate di latitudine, longitudine e altitudine

Ora resta solo da stabilire se questo simpatico cadeau sarà apprezzato dalle donne, le dirette interessate, o se vorranno controreplicare a questo attacco alla loro privacy, magari brevettando dei boxer con l’antifurto! Senza parole! Ma ditemi...che ne pensate?

 
 
 

IN ROSSO? sei piu' sexy!

Post n°304 pubblicato il 16 Settembre 2009 da amoreeterno3
 

 

Se le donne non sanno resistere al fascino della divisa, gli uomini impazziscono per quelle vestite di rosso. E' uno studio dell’Università americana di Rochester (New York), condotto da Andrew Elliott e Daniela Niesta, a dimostrarlo. Una donna che indossa un abito rosso ha più possibilità di ricevere un invito per un appuntamento. Gli uomini sarebbero anche disposti a spendere il doppio dei soldi per lei e la percepiscono più bella ed attraente di quanto magari non lo sia nella realtà.

Ad un centinaio di uomini, per la maggior parte studenti universitari, sono state mostrate alcune fotografie di ragazze moderatamente attraenti, chiedendo loro di giudicarne l’avvenenza e di dire quanto avrebbero voluto baciarle e farci del sesso. In alcune foto, era il bordo dell’immagine ad essere rosso, in altre, lo sfondo e, malgrado si trattasse dello stesso scatto e della stessa ragazza ritratta, quelle con il bordo rosso piacevano di più. Stesso risultato, poi, anche per quanto riguarda l’abbigliamento: la stessa ragazza era mostrata con una camicetta di colore diverso e il rosso è quello che ha ottenuto i maggiori consensi. Eppure gli uomini intervistati sottolineavano che la scelta cromatica li avesse influenzati poco o nulla, lasciando intendere di essere del tutto inconsapevoli della potenza del rosso.

Per spiegare questo fenomeno si guarda ancora una volta al mondo animale: "Anche le scimmie mostrano un’attrazione per la colorazione rossa delle femmine ha spiegato lo psicologo "e il nostro studio conferma quello che molte donne sospettano e dicono da tempo: ovvero, che l’uomo agisce e reagisce come gli animali quando si tratta di sesso". E' probabile che il rosso sia associato all’istinto primario del sesso.

E a voi e' mai capitato di sentirvi attratti da qualcuno vestito in rosso? Avete "preferenze di colore"???

 
 
 

GLI 8 VIP MENO "DOTATI"

Post n°303 pubblicato il 31 Agosto 2009 da amoreeterno3

8 nomi girano nel web come essere I VIP meno dotati sessualmente....alcuni addirittura si svelano per propria ammissione....vuoi sapere chi sono?

Eccoli in ordine:

BRAD PITT La moglie quando le e' stato chiesto quanto fosse dotato il suo splendido marito, rispose: "Non e' tanto grande, non so se mi spiego"
JUDE LAW Faceva il bagno in Francia a casa della madre e i paparazzi spietati non hanno risparmiato al bel tenebroso commenti crudelissimi!!!
EIGHT MILE Mentre lui si cimenta in performance da pornostar improbabile, la ex moglie Kim Mathers commenta: "Il sesso con Eminem? un flop colossale"
ASHTON KUTCHER Prima di sposare Demi Moore, stava per convogliare a nozze con l'attrice Brittany Murphy, che al David Letterman Show...commenta: "Suppongo che la loro relazione si basi sul fatto che a lui non interessa la differenza d'età e a lei non interessano le dimensioni del pene!" Diabolica direi!
CHRIS EVANS Durante una visita alla madre in ospedale, il celebre speaker, davanti alle riproduzioni anatomiche del corpo maschile, avrebbe affermato che adora queste rappresentazioni che fanno capire la perfezione dell'organismo, e come tutto funzioni come in una macchina perfetta ma, allo stesso tempo, si sente un minorato davanti alle dimensioni medie del fallo maschile, essendone poco fornito!
ENRIQUE IGLESIAS Mentre suo padre, Julio, puo' vantare doti da grande amatore, il giovane Enrique ha invece problemi con le dimensioni del suo pene e ammette che, se potesse, sarebbe l'unica cosa che cambierebbe!
JOHNNY KNOXVILLE ha definito il suo pene come un uovo in un nido! E ancora, come un interruttore della luce
MICK JAGGER La sua ex amante Janice Dickinson, avrebbe affermato deridendolo....che il Rolling Stones avrebbe cercato di farsi ingrossare il pene, coprendolo con delle api, in modo che il pungiglione lo rendesse turgido!
Quanto di queste affermazioni corrisponde alla realta' non lo sapremo mai...ma se qualcuno di voi dovesse avere un "incontro ravvicinato" con una di queste star e' pregato di smentire o confermare!

 

 

 
 
 

CHE "TIPO" DA SPIAGGIA SEI?

Post n°301 pubblicato il 25 Giugno 2009 da amoreeterno3

 

Domenica, ora di punta, spiaggia... quale luogo migliore in cui pavoneggiarsi, nascondersi, esibirsi e scoprire gli atteggiamenti delle donne e le relative manie che le accompagnano dalla passerella all'ombrellone?
Ecco una carrellata dei tipi umani, che affollano le nostre spiagge, l'analisi degli atteggiamenti include anche la scelta del costume.
Tipo n°1: La donna bionica.
Arriva in spiaggia già abbronzatissima, ha 40 anni, ma ne dimostra 30, si nasconde dietro un paio di occhiali griffatissimi, dietro di lei la figlia adolescente con costume intero gold con annesso oblò. Tutte e due truccatissime, non rinunciano allo stiletto neanche in spiaggia, di solito sono taciturne e non parlano neanche tra di loro, loro, brillano di luce propria.

Tipo n°2 Desperate housewife.
Arriva in spiaggia già trafelata, il suo look? Mollettone marrone, costume intero giallo, e parte del bagaglio:due marmocchi urlanti e maleducati di quelli che ti buttano la sabbia addosso. Parte integrante del look? Ascelle rigorosamente nature, ciabatte di spugna e baffo decifrabile da un miglio. Carattere spigliato e semplice, farà amicizia con tutte le vicine di ombrellone.

Tipo n°3 "La meglio gioventù".
Signora di 70 anni, costume con fiorelloni grandi fuxia, ciabatte da mare con fiorellone coordinato. Di solito è molto simpatica, non si perde un ballo di gruppo e conosce la padrona dello stabilimento balneare, il marito indossa un comodo slippino giallo, scelto da lei, purtroppo non può contraddirla, rischia di andare a letto senza cena.

Tipo n°4 "Avril I don't like your girlfriend".
17 anni, capelli piastrati, fisico scolpito il suo obiettivo è conquistare tutti i ragazzi del lido, il suo costume? Griffatissimo con perline, fa di tutto per denigrare le amiche. Il suo mantra? Provocare, provocare provocare, sicuramente si esibirà in una lap dance con gli amici alle 17 di pomeriggio sotto gli occhi sornioni dei ragazzi delle vicinanze.

Tipo n°5. La fidanzatina d'America.
Semplice, carina indossa un bikini sobrio, monocolore, pettinatura? Una treccia o una coda di cavallo, il suo obiettivo è coccolare il fidanzato. Un po' timida, non si spingerà in là con le effusioni.

Tipo n°6: la kamasutrika.
Fidanzata anche lei, la sua fantasia è farlo in spiaggia con il suo lui, non avrà problemi a mostrare al mondo le loro prodezze e le loro posizioni sul lettino. Look? capelli con gel, bikini a righe con laccetti. Si farà sentire dai vicini di ombrellone per le sue battute in dialetto volgari.

Tipo n°7 : Shy girl.
Può avere dai 15 ai 20 anni, è single, è in vacanza con i genitori, quando arriva in spiaggia, si spoglia sempre per ultima, una volta in costume, eccola con il suo migliore amico: un bel libro. Bikini sobrio monocolore con laccetti.

Per tutte voi che leggete, vi identificate con qualcuno di questi tipi che vi ho descritto? Tutto ciò è frutto dell'osservazione condito da un po' di immaginazione. è un bel gioco da fare in spiaggia. Potrebbe essere la nuova mania dell'estate! Spiare il vicino d'ombrellone, fa sentire un po' meno il solleone!

 
 
 

IL DNA DECIDE PER NOI...

Post n°300 pubblicato il 11 Giugno 2009 da amoreeterno3

 

Pensare che una storia d’amore possa scattare per compatibilità di carattere, per una questione estetica o per mille motivi romantici, è una questione che la scienza relega alla letteratura e all’arte. Ciò su cui invece gli scienziati moderni si basano sono i dati concreti, e non c’è nulla di più concreto al mondo del Dna.

La classica “scintilla” forse non è un’invenzione dei poeti, ma è un evento che accade realmente, e che è spiegabile dalla nostra biologia. La responsabilità della scelta del partner, afferma una ricerca brasiliana, sta tutta nel cosiddetto “complesso maggiore di istocompatibilità“, meglio conosciuto come Mhc. Si tratterebbe in breve di una parte del nostro sistema immunitario che “annuserebbe” l’Mhc delle persone che abbiamo di fronte e, indipendentemente dalle scelte del nostro cervello, già scarterebbe a priori coloro che hanno questo valore compatibile con il nostro. In breve, mette in pratica il principio che gli opposti si attraggono.

A spiegare la ricerca è stata Maria de Graca Bicalho, responsabile del Laboratorio di immunogenetica dell’Università di Parana. Durante la conferenza annuale dell’European Society of Human Genetics in corso a Vienna in questi giorni, la dottoressa ha spiegato che questo stratagemma è dovuto alla nostra evoluzione sin dai tempi delle caverne. Per spiegarlo meglio è stata fatta un’osservazione su oltre 200 coppie, alcune delle quali erano vere, altre false, tra persone prese a caso.

Rilevando il loro Mhc, gli scienziati si sono accorti che la compatibilità tra le coppie vere era bassissima, rispetto alla maggiore compatibilità delle coppie false. Questo significa che il loro sistema immunitario ha scelto per loro il partner con cui procreare. E’ un meccanismo biologico, dicevamo, perché è risaputo che ad esempio far nascere figli tra consanguinei, o comunque tra chi ha il complesso molto simile, comporta il rischio di malformazioni e di generare persone non sane. L’Mhc serve invece proprio a questo, a cercare una persona non somigliante a noi stessi e a renderla ideale per la procreazione.

L’Mhc si manifesta in due forme principali. La prima, come gli scienziati sospettano da tempo, è l’odore. Si tratta di delle esalazioni che non c’entrano con il sudore o il profumo che ci si è spruzzati addosso. Si tratta più che altro di un odore che noi, coscientemente, non percepiamo. La seconda è la forma del viso. Secondo i ricercatori la struttura del volto, di solito sempre diversa tra partner, potrebbe avere un ruolo fondamentale, ma questo ancora gli studi sono lontani dall’accertarlo.

 
 
 

HIV...un gel potrebbe proteggere le donne

Post n°299 pubblicato il 11 Giugno 2009 da amoreeterno3

 

L’AIDS, che è cominciato come un “piccolo focolaio” di una rara forma di cancro tra i giovani gay in California e New York nel 1981, è diventato una delle più distruttive pandemie nella storia del mondo, colpendo più di 25 milioni di persone in tutto il mondo. Negli anni Novanta, ci sono state diverse scoperte nella lotta contro l’HIV con la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci volti a combattere la malattia, ma ancora oggi nessuno di questi può sradicare completamente il virus dal corpo. Oggi la speranza viene da un trattamento di protezione contro la diffusione della malattia sotto forma di gel ad uso topico.

In uno studio clinico su 3099 donne sane condotto tra febbraio 2005 e settembre 2008 in Malawi, Sudafrica, Zambia, Zimbabwe e negli Stati Uniti, il PRO2000, una soluzione farmaceutica prodotta dalla Indevus Pharmaceuticals, con sede nel Massachusetts, ha ridotto il tasso di infezione da HIV nelle donne del 30% in più rispetto alle pazienti che non ne avevamo fatto uso.

Lo studio ha dimostrato che i gel microbicidi hanno un alto potenziale di protezione, in special modo nei Paesi africani dove l’uso del profilattico è poco diffuso e le donne sono spesso vittime di stupri. Gita Ramjee, principale autrice della ricerca, spiega:

Per la prima volta da quando l’epidemia ha avuto inizio siamo di fronte ad un prodotto che potrebbe scongiurare e limitare drasticamente la diffusione dell’Aids.

La scoperta è stata presentata alla sedicesima Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections svoltasi a Montreal. Anche se sono necessari ulteriori dati per determinare se il gel PRO 2000 protegge le donne dall’HIV, i risultati di questo studio sono incoraggianti. Un efficace microbicida sarebbe uno strumento prezioso che le donne potrebbero usare per proteggersi contro l’HIV e che potrebbe ridurre sostanzialmente il numero di nuove infezioni da HIV in tutto il mondo.

www.medicinalive.com

 
 
 

 

GEISHA: EROTISMO E SENSUALITÀ

Geisha è l'unione di due kanji che significano "arte" e "persona": significa quindi "persona esperta nelle belle arti , nell belle maniere"

 

La Geisha e' una professionista nell'arte di intrattenere ed allietare noiose cene d'affari e banchetti.

 

 

Una geisha coniuga spontaneità e raffinato artificio.
La sua conversazione e' attenta e elegante.

La bellezza della geisha e' insita nella sua padronanza della canzone, della musica , del ballo , dell'abbigliamento, della raffinata presenza in qualunque occasione le si presenti.

Lo scopo di una geisha e' di arrivare a rappresentare la perfetta incarnazione dell'iki, canone estatico su cui si basa l'essenza dell'essere giapponese. Per noi occidentali potrebbe rappresentare la "grazia" intesa in senso ampio ed estetico.

L'Iki è il uno stile, un comportamento, l'essenza della seduzione che sceglie la via piu' difficile del mutamento , dell'adattabilita' dell'anima al proprio interlocutore.

Tutto cio porta la geisha al di la' della sua immancabile bellezza fisica : essa contiene in se' la propria arte.

La geisha studia la parte coinvolgendo tutto il suo essere : la modulazione del respiro, la silhouette, le aconciature, l'incedere.

Il suo fisico deve essere sottile e slanciato, il volto affilato, le sue guance, dal colore pallido come "il fiore di ciliegio" o "glaciali " cosi' da ricordare l'autunno.

La voce deve poter variare la tonalita' raccogliendo una gamma che spazia da dalla malinconia al brio.

Il trucco facciale e' particolare: la bocca va ridisegnata in modo da mostrare, col ritmo delle labbra, rilassatezza e tensione assieme.

Gli occhi devono assumere un'espressione che evoca la dolcezza lasciando intravvedere opportunamente punte di civetteria.

Deve calzare sandali con i piedi rigorosamente nudi , elemento fondamentale di seduzione, anche d'inverno, sovrastati da Kimono poco appariscenti , con colori delicati e intonati alla stagione.

Il colletto del kimono deve lasciare scoperta la nuca affinche' appaia la seduzione di una breve apertura sull'intimita' del corpo. Il " komata" e' una bella linea sottile sulla parte alta posteriore del collo che viene spesso truccata per rispecchiare la figura della zona genitale ; cio' significa per la geisha "l'aspirazione alla perfezione della bellezza erotica unita all'arte".

I capelli normalmente lisci e di colore "nero lucente e profondo possono essere acconciati secondo un adeguato canone estetico (es . " a foglia di gingko", "shimada ", …)Per perfezionare le tecniche e sostenere i notevoli costi di abbigliamento (un kimono elegante puo' raggiungere i 15-20.000euro) , il trucco, la cura del corpo e della cultura necessitano di molto denaro. L'unica via quindi e' affidarsi come tradizione ad un facoltoso sponsor (okiya o danna-san)

 

 

 


IL PUNTO G

 

Dopo anni di ricerche (anche fai da te) sarebbe finalmente stata accertata l’esistenza del cosiddetto Punto G, ovvero, per quei pochi che ancora non lo sapessero, la zona erogena più sensibile del corpo femminile. Il primo a ipotizzarne l’esistenza, già negli anni ‘50, fu il ginecologo tedesco Ernst Grafenberg che pubblicò un dettagliato studio sull’argomento. Probabilmente il medico tedesco non immaginava che la sua “scoperta” avrebbe avuto una straordinaria risonanza per i cinquant’anni a venire e non solo in ambito medico-scientifico. In tutti questi anni infatti legioni di uomini e donne di buona volontà hanno continuato a dargli la caccia incuranti del parere degli studiosi che lo ritenevano una semplice bufala.

 

CIOCCOLATA? MMMMMMMMM

Se il lettore è un uomo si starà certamente chiedendo che razza di domanda sia (un po’ come proporgli di scegliere tra una partita di derby e un pranzo dalla suocera...). Ma se la lettrice è una donna, potrebbe anche trovarsi di fronte a un dubbio amletico.

Come nel caso di Joan Sewell, autrice di I’d rather eat chocolate: learning to love my low libido (Piuttosto mangio cioccolata! Come ho imparato ad amare la mia bassa libido), che ha fatto di questo dubbio virtù. Il suo motto è diventato: “meglio un cioccolatino subito che il massimo del piacere faticando”. Perchè optando per un cioccolatino non si è obbligate a chiedere: “E’ piaciuto anche a te il cioccolatino?” o a pensare intensamente “Sto per raggiungere il cioccolatino, sto per raggiungere il cioccolatino…” neanche fosse la cima dell’Everest!

Personalmente non riuscirei a rinunciare né all’uno né all’altro. L’eros, per me, è sempre uno sciroppo di benessere per la mente e il corpo, la cioccolata un formidabile toccasana per l’umore, oltre che una delizia per il palato. Devo preoccuparmi?
LUBRIFICANTI FEMMINILI

L’intesa con il partner c’è, ma a volte non basta per fare scintille in camera da letto. La
soluzione è in una crema, che stimola la fantasia. Per questo è boom di gel stimolanti per il piacere femminile. Esattamente come con il Viagra, passato da farmaco a pillola del desiderio, oggi anche i lubrificanti rosa godono di una seconda giovinezza.

Non più solo rimedi da usare in menopausa o per contrastare gli sgradevoli effetti di qualche anticoncezionale, ma alleati femminili sulla strada dell’orgasmo. Spiega Veronica Vizzari, psicoterapeuta e sessuologa dell’Istituto di sessuologia clinica di Roma

Case farmaceutiche e aziende specializzate in gadget erotici stanno studiando nuovi preparati che rispondano ai bisogni delle donne. Sono pensati per garantire una lubrificazione adeguata alla buona riuscita del rapporto. Se questa manca, infatti, i recettori sulle pareti della vagina, stimolati, inviano messaggi di fastidio al cervello. Il che, ovviamente, ostacola l’orgasmo

Secondo i dati raccolti dagli esperti, il numero di donne tentate da gel e creme è destinato a crescere.

 

CHE STORIA...

Lo ammetto: decidere di entrare è stata dura. Sono sempre stata incuriosita da questi misteriosi “negozi del piacere”, ma l’idea di essere vista (e giudicata) mi ha sempre creato un notevole imbarazzo. “Che gente ci sarà dentro? Cosa diranno di me?”… questi pensieri continuavano ad affollare la mia testa mentre, l’altro giorno, mi dirigevo verso il negozio.

Quando, rotti gli indugi, sono entrata… ho scoperto un mondo totalmente diverso da quello che immaginavo!... Superato lo shock iniziale alla vista della quantità e varietà di attrezzi e oggettini anatomici esposti in bella mostra, ho trovato un ambiente piacevole (aggiungerei anche molto femminile), due commesse carine e disponibili, un paio di clienti giovani “appiccicati” allo scaffale dei videogiochi hard e persino una coppia intenta a selezionare dei fumetti erotici.

Ho iniziato a rilassarmi e guardarmi intorno: nessuno mi aveva notata, se non una commessa che, colto il mio evidente imbarazzo, è venuta a dirmi che potevo dare un’occhiata e ovviamente chiedere a lei per “spiegazioni”. Ho evitato volontariamente il reparto "giochini" e per circa un quarto d’ora ho passato in rassegna l’intimo più buffo e al tempo stesso più simpatico che abbia mai visto!
Alla fine ho scelto un paio di slip di pizzo nero, che, vi assicuro, vale la pena possedere! Costo complessivo del mio shopping: 28 euro. Non male per questa prima volta...
sto già pensando alla prossima

 

La voce che attrae, seduce, e quella che respinge. Luigi Anolli, docente di Psicologia della Comunicazione all'Università Cattolica di Milano, ha studiato gli effetti dei toni vocali. E ha scoperto che...

Per fare colpo
Ci vuole un eloquio molto fluido, accompagnato da un timbro brillante. Ma attenzione: niente suoni troppo acuti, mettono ansia.

Per farlo avvicinare
Sono perfette le tonalità basse e calde. In certi passaggi della conversazione quasi sussurrate.

Per rassicurare
Un possibile fraintendimento? È il momento della voce profonda, di velluto, giocata sullo stesso tono. Ma senza esagerare: altrimenti si rischia l'effetto noia.


 

IL CIOCCOLATO FA BENE...

Che sia fondente, bianco o al latte, in barrette, in una tazza fumante o gelato, il cioccolato resta uno dei peccati di gola per i quali si andrebbe volentieri all'inferno. A rincuorare chi non si priva di affogati, dolci e bon bon a base del prezioso "cibo degli dei", periodicamente fanno la loro comparsa studi che elogiano le qualità del cacao a dispetto delle calorie e degli zuccheri che si porta, inevitabilmente, appresso.

L'ultima ricerca condotta da studiosi dell'Università di Colonia sostiene, infatti, che 30 calorie (pari a 6.3 grammi) al giorno di cioccolato amaro possono avere effetti benefici nei casi di ipertensione arteriosa, senza causare alcun aumento di peso o qualsivoglia effetto negativo.

Come osservano i ricercatori tedeschi, benché l'effetto sulla riduzione dei valori pressori sia tutto sommato contenuta, va tenuto presente che, a livello di popolazione, è stato stimato che una riduzione di 3 mm Hg della pressione sistolica ridurrebbe il rischio relativo di morte per ictus dell'8 per cento, per malattia coronarica del 5 per cento e di mortalità complessiva del 4 per cento.

Largo quindi all'idea del cioccolatino quotidiano? Non tutti i nutrizionisti sono d'accordo visto che bisogna comunque tenere conto dell'apporto calorico dell'alimento. Se poi sono i polifenoli la panacea contro i mali dell'ipertensione, si tenga conto che la loro presenza in alimenti come il cacao e il vino, altro alimento del quale si esaltano le qualità, sono tutto sommato ridotte rispetto a frutta e verdura come le cipolle, le melanzane, la lattuga e l'uva. Cibi meno "sensuali" ma senz'altro più sani.

Insomma se vogliamo viziarci con un po' cioccolato, coccoliamoci pure ma non pensiamo di avere un solido alibi per le nostre voglie. E se di istanze vogliose si tratta c'è pronta un'altra ricerca, questa volta britannica, che segnala la preferenza del gentil sesso di sua maestà suddito che, preferirebbe il cioccolato addirittura al sesso.

Stando infatti a un sondaggio commissionato dal colosso dell'industria dolciaria Cadbury, in Gran Bretagna oltre la metà delle donne, per la precisione il 52 per cento del totale, preferiscono la cioccolata alle effusioni sessuali, ritenendo la prima assai più affidabile delle seconde per trarne appagamento: "La cioccolata fornisce piacere garantito, e non delude mai", è il commento di un'anonima signora, compresa tra le 1.500 persone interpellate e presa a prototipo nel rapporto allegato ai risultati del sondaggio.

Per contro, anche nel Regno Unito tra gli uomini resiste l'atteggiamento opposto: ben l'87 per cento del campione maschile predilige infatti ancora il sesso a qualsiasi dolciume.
 

 

INTERESSANTE...

Ho letto pochi giorni fa che la Durex ha posto in vendita in alcuni supermercati un nuovo oggetto del desiderio,un anellino (Play vibration) che dà piacere sia agli uomini sia alle donne. Dopo alcune prevedibili difficolta', il fenomeno è esploso e ormai se ne vendono centinaia alla settimana. Pare che le piu' soddisfatte dall'anello vibrante siano le donne, aiutate anche dalla possibilita' dell'acquisto durante la normale spesa, magari al market sotto casa.
Finalmente qualcuno ha pensato a noi, dandoci la possibilità di aumentare il piacere e quindi la soddisfazione nei rapporti con il nostro partner. Ben venga allora questo gadget e d'ora in poi nel nostro carrello faranno bella mostra di sé tante piccole scatole rosa, magari insieme a mozzarelle e detersivo!

Le fantasie possono rivelarci molto di noi e portare a galla aspetti nascosti dell’io, ma anche ricordi di situazioni o emozioni cui nella vita reale non diamo magari importanza e possono contenere bisogni e desideri,  non ancora appagati. Mi riferisco, soprattutto, ai bisogni di riconoscimento e di affetto.

Fantasticare su qualcosa di piacevole, si sa, è molto utile per accendere il desiderio...Non solo: «In coppia, raccontarsi le rispettive fantasie può trasformarsi in un “gioco” intimo capace di migliorare la comunicazione fra i partner».Le fantasie consentono di raffigurarsi “brave e capaci”, e questo esalta il valore della nostra immagine, facendoci sentire più soddisfatte di noi. Ma c’è di più: richiamare una fantasia facendo l’amore può aiutare a ridurre il pudore e le inibizioni».

 

 

Stai fantasticando su piccole trasgressioni di coppia? Ecco il pregiatissimo kit da "camera da letto" adatto all’occasione: sculacciatore, frustino e mascherina realizzati in pelle, raso, velluto e dettagli Swaroski. Quando il gioco della seduzione si fa "calda"...


Quanto costa: € 60, 80, 120

website: http://www.chiaraberti.it  

 Basic Loveballs Gold Oro

Un colore ultra trendy per un accessorio erotico della tradizione. Giapponese, per l’esattezza. Le palline della geisha venivano infatti usate dalle cortigiane di alto rango per rinforzare e controllare i muscoli vaginali. Obiettivo: migliorare la sensazione del piacere (reciproco) durante il rapporto sessuale. Provare per credere…


Quanto costa: € 24

website: http://www.sexpassion.it

 
 
 

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