FRAMMENTI DI VITA!!

PASQUA E TRIORA


Ebbene si, nonostante le previsioni apocalittiche con fronti artici armati fino ai denti di freddo e neve, siamo partiti lo stesso per trascorrere la nostra Pasqua sulla riviera ligure di Ponente, precisamente in zona Triora nell'alta valle Argentina. Abbiamo pernottato nella frazione di Corte appena sopra Molini di Triora, piccola agglomerato di case tutte in ardesia dove un buon sorriso e un saluto non si nega a nessuno. Questa volta abbiamo scelto un B&B a conduzione famigliare, specifico che più che esser condotto da una famiglia li gli ospiti sono parte integrante della famiglia e mi sento di ringraziare Simona per l'ospitalità... Il B&B è "La casa del Maestro", casa dell'ottocento con poche stanze e una calda cucina dove fare colazione la mattina tutti insieme, premetto subito che il riscaldamento è tutto a legna quindi ha i suoi pro e contro: il calore della legna è particolare e si sente nelle ossa e di contro c'è che se non alimenti il fuoco il calore viene a meno, quindi la mattina ci si sveglia col fresco. Personalmente ci tornerei molto volentieri, ma non lo consiglio a tutti.Incomincio subito premettendo di non chiedere di vedere nessuna foto, non ci sono foto. In sintonia col governo cinese le abbiamo censurate tutte... Vabbè non ci crede nessuno, Riki ha lasciato la batteria nel caricatore a casa
, non immaginate nemmeno lontanamente il rosario di parolacce che ha sacramentato quando sul Faiallo ha capito il motivo per cui la macchina digitali rimaneva spenta... Ma iniziamo da Sabato.Sabato ci svegliamo a Cremona col sol leone, temperatura fresca e voglia di partire. Ci prepariamo e veloci in autostrada arriviamo ad Ovada dove sulla SS del Turchino abbiamo intenzione di arrivare all'omonimo passo. La strada scorre piacevole tra qualche ciclista e le curve della statale fino al passo dove imbocchiamo la deviazione che ci porterà sul Faialo.Questo è uno dei miei passi preferiti, si ha una visuale sul mare ampissima, la strada costeggia le montagne a ridosso del mare sinuosa  ed estremamente piacevole con un paesaggio vagamente lunare... Scesi dal Faiallo arriviamo sulla SS del Sassello e ci immergiamo nell'Alta Langa. Pontivrea, Dego, Piana Crixia, su fino quasi a Crotemilia, Carcare, Millesimo, su fino quasi a Murazzano, Ceva... Si guida con pochissimo traffico su strade piacevoli, il panorama è un po' spoglio perchè la primavera qua tarda un po' ad arrivare, ma si mangia notevolmente come alla locanda "La Rosina"  a Porri di Dego, dove incontriamo Roberto, motociclista di Qde.Trasferimento verso Garesio e Ormea non degno di nota tranne per il fatto che il cielo si oscura... Fino quando verso Ormea inizia a scendere qualche goccia e ci accorgiamo che le montagne iniziano ad essere velate di bianco e subito temo che non riusciremo a passare il colle di Nava... Inizia a nevicare e ci cambiamo i guanti e mettiamo all'asciutto borse e borsette, sul colle nevica leggermente ma non si ferma, appena svalichiamo l'influsso del mare ci aiuta e smette di nevicare. Scendiamo per la bellissima strada fino ad Imperia, volevo fare il passo di Teglia ma era chiuso, e da Taggia saliamo per la valle Argentina prima che inizi anche qua a piovere.Domenica mattina ci siamo svelgiati baciati dal sole, colazione sostanziosa e partiamo in direzione colle Langan per arrivare a Pigna, sosta veloce nella graziosa Rocchetta Nervina e scendiamo passando da Dolceacqua. Molto bello il castello Doria ma visto il caos preferiamo proseguire verso l costa Azzurra. Costa Azzurra "una cagata pazzesca", ci mettiamo due ore e mezza per fare 90 km e non per colpa del traffico, MA PER I SEMAFORI. Degno di nota oltre alle mille parolacce che ho tirato il paese panoramico di Eze, per il resto fino all'inizio della strada che costeggia l'Esterel una rottura di coglioni immonda. Prime curve dell'Esterel e inizia a piovere ma per fortuna dura poco e ci godiamo la bellissima strada fino a St Raphael, ritorno per la costiera della Corniche dell'Esterel. Strada a bordo mare molto bella e panoramica, con questo massiccio rossastro che cattura i nostri sguardi. Arrivati in zona Antibes ci infiliamo in autostrada perchè un'altra passione come l'andata non l'avremmo retta, sole e bel tempo fino a Monaco dove ha iniziato a tirare un vento molto freddo ed ad oscurarsi il cielo. Arrivati in Liguria vediamo le montagne velate di bianco... Arriviamo velocemente a Triora per visitare il bellissimo borgo delle streghe, facciamo qualche acquisto e scendiamo a Corte che la temperatura di 2° comincia a starci stretta. Intanto nel pomeriggio a Corta ha nevicato ma non si è fermata ne sulla strada ne sull'erba...Lunedì ci svegliamo ancora baciati dal sole, lauta colazione e autostrada fino a Finale Ligure, deviazione nell'interno causa Capo Noli chiuso ( tra l'altro la zona di Varigotti è bellissima ) e da Savona saliamo ad Altare per una strada curvosissima, infatti popolata da smanettoni... Ci siamo lasciati andare in qualche piega tanto per ricordarci come si fa!Alta Langa con Montezemolo, Cravanzana, Bistago, Acqui Terme... Fresco tanto fresco e la strada del vino Astigiano molto interessante, ci siamo detti che passeremo con più calma. E poi tutti a casa via autostrada.Concludendo Pasqua fresca con punte di freddo e neve, ma siamo stati molto fortunati guardando il resto dell'Italia, zona di Triora veramente meritevole infatti ci siamo detti che ci ritorneremo l'anno prossimo per fare il Teglia e il Monte Ceppo.Totale 1566 km