Compagni di viaggio

Post N° 36


Il freddo, prima di entrare, dovrebbe bussare e chiedere permesso...Mi alzo alle 5 per studiare una sentenza da ripetere...ebbene sì ieri sera ho fatto tutto tranne aprire un libro. Salgo sul mio mitico destriero per andare in università con indosso le prime cose che trovo in giro. E naturalmente indosso le cose sbagliate. Appena apro il portone e metto timidamente il naso fuori sento l'odore tipico dell'inverno...pungente e pulito, forte e inconfondibile. Mi ci catapulto dentro intensamente prima di accorgermi di avere un sacco di...brrr...freddo! Non c'è tempo per salire a cambiarsi nè per pensare che sono passata dal profumo di estate di ieri  a quello di oggi senza nemmeno un accenno a quello di castagne bruciacchiate (che tanto mi ricorda Milano) e di foglie gialle, rosse e marroni in decomposizione. Arrivata gelata in aula, come al solito appena prima del professore, un abbraccio sincero ed una tirata di orecchie alla mia Adi (oggi è il suo compleanno
!), fortunella sentenza ancora una volta rimandata a lunedì!!!