Compagni di viaggio

A Paolo


MI FIDO DI TE.COSA SEI DISPOSTO A PERDERE?In questa strana alchimia chiamata amicizia, il regalo più importante che posso dedicarti è abbassare ogni mia difesa, mostrarmi nuda per farti capire che sono pronta a mettermi in gioco e a perdere.  Penso che l'amicizia sia come un grande fiume: attraversa diversi paesaggi e passaggi; alcune volte fila dritto senza alcun impedimento ed è un piacere vederlo scorrere con tale energia; altre si arresta un pò, almeno apparentemente, e poi ricomincia a fluire ancora più soddisfatto e compatto dopo essersi separato un attimo per superare un tronco o più massi che ne ostacolano il passaggio; altre volte ancora, si perde sottoterra ed in superficie non si scorge più. L'acqua però non si ferma e prosegue anche da sola per riemergere di nuovo e riprendere la forma di fiume o confluire in qualcosa di diverso, il grande mare, la scopo che ognuno di noi, personalmente, cerca di realizzare nella propria vita. Alla base della amicizia ci siamo noi due, i protagonisti assoluti, ed è su questo che devi concentrarti. Escludi gli altri, le voci, perchè se ti fidi davvero di me tutto il resto sarà vento leggero capace di scompigliare solo i nostri capelli. E' da giorni che non ci sentiamo e nessuno sente il bisogno di farlo; periodo di assestamento che potrebbe servirci o consumarci. Ho la certezza che sia necessario per entrambi per riordinare le idee e disintossicarsi, perchè sentirsi ora sarebbe forzato e darebbe luogo ad un rapporto zoppicante o peggio ancora, ad una corrispondenza univoca in cui soltanto uno si dà e non sente di ricevere altrettanto.Sappi che anche io sono confusa e ho bisogno di tempo...ma ho soprattutto bisogno di te perchè ti voglio bene e ti voglio nel mio presente. Solo ti chiedo: se ti fidi di me, ti fidi fino in fondo. Non accetto di sentirmi sotto esame. Non mi fare discorsi cinici del tipo che ci si può fidare solo dei propri genitori...IO CHI SONO?! Chiediti se davvero ti piaccio io come amica, o solo chi sono ora. Se cambiasse la mia vita e io fossi contenta, se cambiassi io crescendo, se questo comportasse una rottura dei tuoi equilibri...tu saresti felice per me? Se così non fosse...non è amicizia ma uno specchio su cui riflettere una mediocrità spartita equamente.