sadness

Cellophan


Ieri sera ho pianto, mi sono fregata, ci sono ricascata ancora...pensavo che sarei stata forte e non avrei più pianto per te, invece ho iniziato e non riuscivo più a smettere!Mi sono seduta sul balcone a fumare. Sentivo la vita degli altri che passavano. Le auto, i bus, ho cercato di immedesimarmi nella vita altrui. La mia non la volevo vedere.Ho pensato a dove saresti stato in quel momento, ai tuoi pensieri, alle cose non fatte e a quelle non dette.E sono stata male, pensavo che non ce l'avrei mai fatta a guarire.Ti ho visto in ogni stanza, ti ho immaginato, ti ho ricordato, ti ho sognato. Ho il rimpianto di non averti vissuto abbastanza, forse. Ho la paura di dimenticare i miei ricordi.Sono riuscita a chiedere ad un amico che un po' - e dico un po'- mi piace, di dormire con me quando sarò sola senza mia figlia.Questo senza far succedere nulla.L'ho chiesto a lui, Alex, perchè di lui mi fido. Fidarsi, oddio parola grande. Mi fido nel senso che so che lui non mi chiederà mai di stare insieme, non si innamorerà di me. Forse l'unica cosa di cui ho bisogno adesso è l'amore....forse l'unica che mi è sempre mancata...ed è assurdo di come, proprio ora, io abbia PAURA di averlo...paura di qualcuno che possa innamorarsi di me....e così diventerò come tutti gli altri scottati dall'amore....sarò una bambola....sarò cellophan sotto le dita...una cosa preziosa che non puoi scartare....ma ho bisogno di calore umano....questo me lo devo.