Libera i Sahrawi!

Lista dei 24 prigionieri politici sahrawi nel carcere di Salé 2 - Marocco


 PRIGIONIERI POLITICI NEL CARCERE DI SALÉ (GRUPPO GDEIM IZIK)1)      Ennaama Asfari, nato l’8/01/1970, arrestato il 7 novembre 2010 a El Aiun, coniugato senza figliDifensore dei diritti umani dei sahrawi, Presidente della Commissione per la difesa dei Diritti umani nel Sahara Occidentale la cui sede si trova in Francia(CORELSO), durante la detenzione è rimasto con gli occhi bendati e in manette, non ha subito torture fisiche ma pressioni affinché lasciasse l’accampamento di protesta di Gdeim Izik qualche ora prima che questo venisse violentemente smantellato dalle autorità marocchine. 2)      Ahmed Sbai, nato nel 1978, arrestato l’8 dicembre 2010 a El Aiun, celibeSegretario generale del Comitato per la protezione dei prigionieri Sahrawi, membro dell’Associazione Sahrawi delle Vittime di Gravi Violazioni dei Diritti Umani commesse dallo Stato marocchino (ASVDH) e del Comitato contro la tortura di El Aiun, è stato gravemente maltrattato dopo aver protestato contro le forze armate marocchine ed è rimasto in manette e con gli occhi bendati. Ahmed Sbai ha confermato di non essere stato torturato fisicamente ma picchiato ed intimidito durante l’interrogatorio, di essere rimasto con gli occhi bendati e in manette fino alla sua remissione al Giudice della causa presso il Tribunale militare di Rabat in Marocco. Ahmed Sbai soffre di complicanze cardiache e dell’apparato circolatorio, si trova in un ospedale di Agadir in Marocco.3)      Hassan Eddah, nato il 18/01/1987, arrestato il 4 dicembre 2010 a El Aiun, celibeDifensore sahrawi dei Diritti umani nel Sahara Occidentale, è stato torturato psicologicamente e fisicamente, violentato con un bastone introdotto nel retto, gli occhi bendati e in manette, gli è stata versata addosso dell’acqua fredda e dell’urina e ha subito diverse violazioni dei diritti umani. Hassan Eddah, che soffre di gravi complicazioni su tuto il corpo, è stato accusato da agenti del servizio segreto marocchino di essere il corrispondente alla radio e alla TV del Fronte Polisario e colui che ha fornito loro informazioni sul campo di Gdeim Izik. 4)     Deich Daffi, nato l’11/05/1987, arrestato il 3 dicembre 2010 a El Aiun, coniugato senza figliMembro del Comitato di Dialogo del campo di Gdeim Izik, , è stato torturato, spogliato e violentato con un bastone introdotto dal retto, e per tutto il periodo di detenzione è stato bendato e ha subito diverse violazioni dei diritti umani.5) Mohamed Bani, nato nel 1969, arrestato l’8 novembre 2010 a Gdeim Izik, coniugato con 6 figliHa subito tortura fisica e psicologica. E’ stato picchiato alla testa, tenuto per 6 giorni esposto alle intemperie, in manette e con gli occhi bendati, privato del sonno e del cibo. 6)    Elbachir Khadda, nato il 6/10/1986, arrestato il 4 dicembre 2010 a El Aiun, celibeDifensore dei diritti umani dei Sahrawi, membro dell’Osservatorio Sahrawi dei Diritti umani nel Sahara Occidentale, arrestato il 5 dicembre 2010 al café Las Dunas, Plaza Edchira a El Aiun. Dopo la sua testimonianza, non è stato oggetto di torture fisiche ma di pratiche che attentano ai diritti umani. 7)      El Houcein Azaoui, nato il 10/11/1975, arrestato il 4 dicembre 2010 a El Aiun, coniugato con 2 figliE’ membro del Comitato di dialogo del campo di Gdeim Izik, ha subito diverse forme di tortura fisica e psichica, dopo esssere stato privato dei suoi abiti, è stato violentato con un bastone introdotto nel retto, durante la notte gli è stata versata sul corpo dell’acqua fredda mista ad urina. Tutto il tempo che è rimasto presso gli edifici dei carabinieri, è stato tenuto bendato e in manette e ha ricevuto innumerevoli insulti e calci, è stato privato del sonno, cibo e acqua. 8)      Etawbali Abdalahi, nato nel 1980, arrestato il 2 dicembre 2010 a El Aiun, celibeMembro del Comitato di Dialogo del campo di Gdeim Izik, è stato arrestato il 20 dicembre 2010 dalla polizia marocchina, spogliato, tenuto in manette e con gli occhi bendati, è stato violentato con un bastone introdotto dal retto, gli è stata versata sul corpo dell’acqua fredda e dell’urina, il tutto accompagnato da insulti e colpi sul corpo, i cui segni sono ancora visibili.9)      Mohamed Tahlil, nato nel 1981, arrestato il 4 dicembre 2010 a El Aiun, celibeGià precedentemente imprigionato, difensore dei Diritti umani e Presidente del Comitato locale della sezione Bourjador dell’assemblea sahrawi per le vittime di gravi violazioni dei Diritti umani commesse dallo Stato marocchino (ASVDH), è stato arrestato il 5 dicembre 2010 al café Las Dunas, Plaza Edchira a El Aiun dalla polizia marocchina. Ha confermato di non aer subito torture fisiche, ma psicologiche, è rimasto con gli occhi bendati e in manette.  10)  Cheikh Banga, nato il 12/01/1989, arrestato l’8 novembre 2010 a Gdeim Izik, celibeMembro del Collettivo dei difensori dei diritti umani dei sahrawi (CODESA) e dell’associazione marocchina dei Diritti umani, è stato arrestato l’8 novembre 2010 nel campo di GdeimIzik da membri delle forze armate, è stato violentemente picchiato durante la detenzione nel corso della quale è stato spogliato, messo in manette, con gli occhi bendati, ha subito un tentativo di asfissia fino alla perdita di conoscenza, è stato sospeso in aria, picchiato su tutto il corpo, insultato e sputato in faccia. 11)   Sidi Abdeljalil Laaroussi, nato nel 1978, arrestato il 13 novembre 2010 a Boujdour, coniugato con 2 figliHa subito diverse forme di tortura psicologica e fisica, spogliato, messo in manette, con gli occhi bendati per più di 4 giorni, ha ricevuto colpi su tutto il corpo, stordito con scariche elettriche, ha ricevuto minacce, insulti e ha subito diverse violazioni dei diritti umani.12)  Bouryal Mohamed, nato nel 1970, arrestato l’8 novembre 2010 a Gdeim Izik, coniugato con 2 figliMembro del Comitato di Dialogo del campo di  Gdeim Izik, dopo l'arresto è rimasto per 5 giorni con gli occhi bendati, nudo ed è stato violentemente picchiato con un tubo in acciaio.13)  Lakhfaouni Abdalahi, nato nel 1974, arrestato il 13 novembre 2010 a Foum El Ouad, celibeMembro della Commissione del Dialogo  nel campo di Gdeim Izik, è stato arrestato il 13 novembre 2010 a 25 km a sud ovest di El Aiun, ha subito diversi tipi di tortura durante la sua detenzione nel corso della quale ha perso coscienza, è stato obbligato a spogliarsi ed è stato violentato con un bastone introdotto nel retto, il corpo bruciato con delle sigarette, torturato con mezzi sadici chiamati “l’aereo” e “il pollo grigliato”, gli è stata versata dell’urina sul corpo, è stato simulato lo strangolamento, è rimasto bendato per tutto il processo, privato del sonno e di cibo. 14)   Mohamed El Ayoubi, nato nel 1955, arrestato l’8 novembre 2010 a Gdeim Izik, celibeE' stato violentato, tenuto con gli occhi bendati, in manette e nudo, gli è stata versata sul corpo dell’acqua fredda mista a urina. I suoi avvocati e sua sorella  Aisha Al Ayoubi dicono che, in seguito alle torture inflitte a Mohamed Al Ayoubi, egli non riesce a parlare, è debole e ha la mano destra fratturata, ha problemi psicologici e soffre di diabete. 15)  Sidi Abderrahman Zeyou, nato l’1/01/1974, arrestato il 21 novembre 2010 presso l’aeroporto di  El Aiun, celibeLaureato in economia, impiegato al comune, non è stato torturato ma maltrattato e per tutta la detenzione è rimasto in manette e con gli occhi bendati. E’ possibile che il suo arresto sia dovuto al fatto che ha partecipato alla Commissione di Dialogo dei civili Sahrawi nel campo di Gdeim Izik.16) Mohamed Lamine Haddi, nato nel 1980, arrestato il 20 novembre 2010 a El Aiun, celibeDifensore dei Diritti umani e membro dell’Associazione Sahrawi delle vittime di gravi violazioni dei diritti umani commesse dallo Stato marocchino (ASVDH),è stato arrestato il 20 novembre 2010 da agenti de « l’intelligence » marocchina, afferma di non aver subito torture fisiche ma violazioni dei diritti umani, di essere stato tenuto in manette e bendato, privato del cibo. L’arresto di Mohamed Lamin Haddi potrebbe essere dovuto al fatto che il 20 novembre 2010, questi aveva previsto di riunirsi con due medici belga, le dottoresse Marie Jeanne Wuidat e Ann Collier che erano andate fino ad El Aiun in missione umanitaria per visitare alcune vittime della repressione delle autorità del Marocco. Le dottoresse belga furono espulse da El Aiun.17)   Mohamed Elbachir Boutangiza, nato nel 1974, arrestato il 19 novembre 2010 a El Aiun, celibePrima di essere portato davanti al Commissariato, è stato violentato, sottoposto a scariche elettriche, insultato, privato del cibo e del sonno. 18)   Ettaki Elmachdoufi, nato il 23/11/1985, arrestato l’8 novembre 2010 a Gdeim Izik, celibeEra soldato dell’esercito marocchino prima di esserne espulso un anno e mezzo fa. E' stato torturato, tenuto in manette e con gli occhi bendati, ha subito trattamenti inumani per 6 giorni ; in seguito alle botte ricevute, è stato trasferito all’ospedale militare dopo le testimonianze portate alla sua famiglia da due testimoni oculari.19) Sidi Abdallahi Abbahah, nato nel 1975, arrestato il 19 novembre 2010 a El Aiun, celibeE' rimasto nudo, in manette e con gli occhi bendati per tutta la durata dell’interrogatorio, è stato privato del sonno e obbligato a rimenere con la faccia rivolta verso il muro senza potersi muovere.  20)   Sidi Ahmed lemjiyed, nato l’1/05/1959, arrestato il 25 dicembre 2010 a El Aiun, celibe21) Brahim Ismaili, nato nel 1970, arrestato il 9 novembre 2010 a El Aiun, coniugato con 5 figli22) Mohamed Mbarek lafkir, nato nel 1978, arrestato il 10 novembre 2010 a El Aiun, celibe23) Mohamed Khouna Babait, nato nel 1981, arrestato il 15 agosto 2011 a El Aiun, coniugato con un figlio24) Ahmed Daoudi, nato nel 1971, arrestato il 24 ottobre 2010 a Gdeim Izik, celibe