Libera i Sahrawi!

Ultima ora: sospeso lo sciopero della fame


Dichiarazione di cessazione dello sciopero della fameDopo la visita di “Mohamed Sabbar”, segretario generale del Consiglio  nazionale dei diritti umani, di “Abd Salem Zaria” membro del Consiglio, e di “Baddou” direttore della Amministrazione pubblica centrale delle carceri, e dopo l’apertura di un dialogo con i progionieri politici sahrawi, siamo giunti alla seguente conclusione:Intervento nella giustizia militare e ottenimento della liberazione dei casi gravi di salute, come il caso di Ahmed Dawdi, accelerare il giudizio e assicurare tutte le condizioni di giustizia e permettere che gli osservatori internazionali assistano a tutte le fasi del giudizio.Intrapreso azioni legali contro il boia chiamato Younes AlboAziz, e soddisfare quasi tutte le nostre richieste dentro il carcere.Pertanto abbiamo deciso di porre termine alla sciopero che abbiamo iniziato il giorno 31 ottobre 2011 per ottenere i nostri diritti.Noi progionieri politici sahrawi ringraziamo, rispettiamo tutte le associazioni, organizzazioni e comitati. e i partiti e tutte le persone libere nel mondo, e tutte pe persone eminenti, parlamentari, giornalisti, scrittori, professopori, studenti, aristi e tutte le associazioni e le coscienze vigili e tutti coloro che hanno appoggiato e ci hanno aiutato nella nostra sitauazione che è durata 38 giorni di sofferenze, di lotta contro le malattie, la fame e il dolore.I progionieri politici sahrawiGreuppo di Gdeim IzikPrigione di Salé (Marocco)Mercoldeì 7 dicembre 2011