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Patatine fritte, una tira l'altra. Tutta colpa dei cannabinoidi


Di fronte a un piatto di patatine fritte, se se ne assaggia una è ben difficile resistere alla seconda, alla terza... La ragione di questo comportamento è stata scoperta da Daniele Piomelli, Nicholas DiPatrizio, Giuseppe Astarita e collabortatori dell'Università della California a Irvine e dell'Istituto italiano di tecnologia di Genova, che la illustrano in un articolo pubblicato online sui Proceedings of National Academy of Sciences.La colpa di questo irrefrenabile impulso non è, come spesso creduto, dei carboidrati, ma di un meccanismo biologico che coinvolge la produzione da parte dell'organismo di particolari sostanze, gli endocannabinoidi, che sono mediatori che si legano agli stessi recettori con cui interagiscono gli alcaloidi della marijuana.http://www.lescienze.it/news/2011/07/05/news/patatine_fritte_una_tira_l_altra_tutta_colpa_dei_cannabinoidi-551495/