GENTE DI MARE

Desiderandoti


Prigioniero della tua passionefremo alla parete strettoin un’agonia maledetta. Come aculeo trapana la mia carneil desiderio di perdermi in te,come una nuova setele mie membra aridedesiderano la tua fresca acqua.Spasmi contraggono i miei muscolimentre il ricordo avanza.Fra le tue braccia mi abbandonerei in una lenta lotta,fra la mia carne e il mio orgogliochinandomi alla tua forza,tu che signora e padrona sei.Tu sei il mio infernoarde la mia animaalla tua assenza. Come avido del tuo tesorosaccheggerei il forziere che lo contiene.Stanotte il tuo corpostrazierò come vincitoreche non ha pietàdi mille attenzioniper godere un attimo di paradisoe placare la fame che ho di te.4EVER SAILOR