Si parla tanto di partiti e manifestazioni a favore de "l'orgoglio pedofilo", vedi il LOVE BOY DAY previsto per il 23 giugno. Io vorrei porre l'attenzione su una questione: non tutti i pedofili compiono dei reati. Ci sono persone che avvertono delle pulsioni spontanee, che poi a livello razionale ed etico provocano loro disagio. Per cui, alcuni pedofili "fantasticano" e basta: non farebbero mai violenza su un bambino, che sanno essere immaturo fisicamente e incapace di prendere decisioni di tal genere consapevolmente. Alcuni chiedono aiuti psicologici e psichiatrici (compresi farmacologici, quindi). La dicitura "orgoglio pedofilo" non trova fondamento; non si tratta di un credo, ma di una pulsione. E ricordo oltretutto che le pulsioni non sono giuste o sbagliate: lo è casomai il nostro modo di gestirle. Per cui ci sono persone che commettono dei reati, altre che semplicemente sentono un disagio e chiedono aiuto, oppure restano nell'ombra x paura del giudizio altrui. Il presunto razzismo e l'emarginazione sociale dovrebbero trasformarsi in critica e sanzioni verso chi, consapevolmente, non rispetta l'altro compiendo gesti che provocano danni fisici e/o psichici (in questo caso si tratta di bambini).
SULL'"ORGOGLIO PEDOFILO"..
Si parla tanto di partiti e manifestazioni a favore de "l'orgoglio pedofilo", vedi il LOVE BOY DAY previsto per il 23 giugno. Io vorrei porre l'attenzione su una questione: non tutti i pedofili compiono dei reati. Ci sono persone che avvertono delle pulsioni spontanee, che poi a livello razionale ed etico provocano loro disagio. Per cui, alcuni pedofili "fantasticano" e basta: non farebbero mai violenza su un bambino, che sanno essere immaturo fisicamente e incapace di prendere decisioni di tal genere consapevolmente. Alcuni chiedono aiuti psicologici e psichiatrici (compresi farmacologici, quindi). La dicitura "orgoglio pedofilo" non trova fondamento; non si tratta di un credo, ma di una pulsione. E ricordo oltretutto che le pulsioni non sono giuste o sbagliate: lo è casomai il nostro modo di gestirle. Per cui ci sono persone che commettono dei reati, altre che semplicemente sentono un disagio e chiedono aiuto, oppure restano nell'ombra x paura del giudizio altrui. Il presunto razzismo e l'emarginazione sociale dovrebbero trasformarsi in critica e sanzioni verso chi, consapevolmente, non rispetta l'altro compiendo gesti che provocano danni fisici e/o psichici (in questo caso si tratta di bambini).