Milano, 24 lug. (LaPresse) - Peggiora la Borsa di Milano nel tardo pomeriggio di scambi, dopo l'indebolimento di Wall Street (Dow Jones -0,4%), con l'indice Ftse Mib che perde il 2,64% a 12.371,51 punti e il Ftse All-Share che mostra un calo del 2,49% a 13.417,86 punti. Tra i bancari tiene ancora la Popolare di Milano (+1,06%). Affonda il resto del comparto, con Monte dei Paschi (-3%), Bper in asta di volatilit (-5,42% teorico), Mediobanca in asta di volatilit (-5,44% teorico), Intesa Sanpaolo (-4,02%) e Unicredit (-2,8%). Ancora in forte ribasso Fiat (-2,51%), mentre sale Saipem (+0,95%).
MILANO (Reuters) - Palladio esce dall'azionariato di Fondiaria-Sai, di cui aveva il 5% pre-aumento di capitale che aveva vincolato a un patto con la Sator di Matteo Arpe che ha 3%.
Lo dicono due fonti vicine alla situazione.
"Palladio ha dismesso la sua quota del 5% nei giorni scorsi" dice una fonte senza dettagliare sulle modalit della cessione. Una seconda fonte conferma l'operazione che "potrebbe essere resa nota al mercato al più presto domani".
Non risultano invece al momento operazioni sui titoli Fondiaria-Sai da parte di Sator.
I due fondi di private equity Sator e Palladio avevano presentato più di un'offerta per Fonsai nei mesi scorsi.
Il 19 luglio dopo mesi di trattative Unipol ha conquistato il controllo di Premafin, passo decisivo per proseguire con il piano di fusione a quattro con Fonsai e Milano Assicurazioni.
(Paola Arosio)
Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
(ASCA) - Bruxelles, 24 lug - ''Bisogna intervenire'' in Italia e in tutti gli altri paesi con difficolta' a creare occupazione, soprattutto per le fasce piu' giovani di popolazioni. Lo ha ribadito il commissario europeo per il Bilancio dell'Ue, Janusz Lewandowski, nel corso della conferenza stampa tenuta al termine della riunione del consiglio Affari generali. ''Negli otto paesi con il piu' alto livello di disoccupazione giovanile bisogna intervenire per stimolare crescita e creazione di posti di lavoro''. Gli otto paesi in questione sono Italia, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Portogallo, Slovacchia e Spagna.
(AGI) Londra - La Catalogna chiedera' aiuti finanziari al governo spagnolo. Lo riferisce il ministro delle finanze della regione. La regione non ha ancora inoltrato una richiesta ufficiale di sostegno ma il ministro, Andreu Mas-Colell, ha spiegato alla Bbc che "al momento la Catalogna non ha altra banca a disposizione che il governo spagnolo, lo sanno tutti che situazione c'e' sui mercati". La Catalogna diventerebbe cosi' la seconda regione dopo Valencia a domandare accesso al fondo da 18 miliardi di euro messo a disposizione dal governo di Madrid per soccorrere le amministrazioni locali in difficolta' e anche la piccola Murcia parrebbe in procinto di chiedere un salvataggio. Un 'bailout' delle regioni non farebbe pero' che mettere ulteriore pressione su un paese che gli investitori vedono ormai prossimo a dover chiedere aiuto all'Europa perche' non piu in grado di finanziarsi sui mercati .