Quarta di copertina

Non sparare, baciami!


Jane Spring ha trentaquattro anni, vive a New York e lavora come viceprocuratore distrettuale collezionando un successo dopo l'altro. Lo stesso non si può dire della sua vita sentimentale: pur trovandola molto attraente e simpatica gli uomini scappano dopo il primo appuntamento, e Jane non capisce bene il perché. Cresciuta secondo le rigide regole militari dal padre vedovo - un generale pluridecorato che ha combattuto in Vietnam -, Jane non ha mai avuto un modello femminile a cui ispirarsi, ma fin da bambina le sono stati inculcati concetti come l'onore, il dovere, il comando e l'obbedienza, e non ha mai potuto esprimere la sua femminilità, mostrando al mondo solo gli aspetti più duri e autoritari del suo carattere. Eppure Jane adorerebbe avere un uomo al suo fianco, qualcuno che la ami per quello che è. E proprio questo è il punto. Un giorno, di colpo giunge rilluminazione. Bloccata a casa da una tempesta di neve, Jane vede in televisione una serie di film con Doris Day e qualcosa le scatta dentro, capisce ciò che gli uomini desiderano davvero: una donna come Doris, con sani principi morali, sì, ma soprattutto femminile, premurosa, sottomessa, zuccherosa, tutto quello insomma che lei non è. La decisione non tarda ad arrivare: con ferrea determinazione, e con quella disciplina che ben conosce, Jane si trasforma in una copia perfetta dell'attrice che imperversava sugli schermi cinquant'anni fa. E a questo punto, dopo il comprensibile stupore generale, il successo è garantito. Costruito come la perfetta commedia d'amore americana degli anni Cinquanta e Sessanta, e scandito da tempi perfetti, Non sparare, baciami è un romanzo che diverte e ci regala una protagonista il cui sincero candore e impegno lasciano davvero spiazzati. Ispirandosi ai dialoghi memorabili tra Doris Day e Rock Hudson, Sharon Krum riesce a ricreare con notevole senso dell'umorismo quelle atmosfere rétro, offrendoci una favola vincente sull'arte di essere donna. Un libro davvero esilarante .. immaginatevi cosa possa essere per colleghi, amici e conoscenti vedersi apparire davanti una biondina anni sessanta al posto della donna energica, senza fronzoli, occhialuta e un po' rompipalle, cui erano abituati!
Bionda e dotata di un sorriso abbagliante fu protasgonista in pellicole modellate intorno al suo personaggio, con il suo aspetto sano, pieno di energia e del tutto privo di sofisticazione, la Day fu una vera e propria icona dell'ottimismo e del rigoglioso romanticismo dell'era postbellica .. proprio in film come il letto racconta, il visone sulla pelle o amore ritorna ampiamente citati nel libro Ma il titolo stesso del libro è una citazione alla carriera di Doris Day, infatti non sparare, baciami è un divertentissimo film del 1953.