G.A.S.

PRIMO COMUNICATO


Due giorni fa sono terminati i lavori di smantellamento e disallestimento della mostra. Come sempre un gran lavoro che si riversa sulle spalle dei soci del GAS che, spente le luci dei riflettori, hanno il compito di terminare cio’ che hanno iniziato ben 3 settimane prima. Questo e’ il tempo necessario per permettere ai visitatori di godersi 3 giorni di Salento Acquari, spesso ignari di cio’ che, dietro le quinte vien fatto per garantire il meglio. Tre settimane di duro lavoro, spesso poco apprezzate da chi, spesso con molta superficialita’ commenta l’evento, spesso senza nemmeno averlo visto di persona e basandosi su qualche foto pubblicata in rete. Noi c’eravamo, dall’inizio alla fine, e possiamo dire che anche quest’anno Salento Acquari e’stato un successo. Tra mille difficolta’ si e’ riusciti ad organizzare una mostra di acquari come poche vengono fatte in Italia. I soci del G.A.S. hanno allestito un proprio stand, esponendo numerosi acquari in rappresentanza di diversi biotopi acquatici. Vasche da 10 a 350 litri esibivano ambienti asiatici, sudamericani, africani e nostrani. Tutti magistralmente allestiti dai soci che hanno messo a disposizione molti dei propri pesci allevati in casa.  Gli studenti dell’Universita’ del Salento hanno esposto molte vasche di ambiente marino mediterraneo e con estrema professionalita’ hanno trascorso tre giorni intensi a spiegare agli incuriositi visitatori la vita acquatica che scorre nel nostro bel mare, cosi’ spesso martoriato dalla scriteriata attivita’ umana. Siamo lieti di segnalare il gran successo di alcune vasche allestite in questa sezione della mostra: la vasca piu’ originale ed ammirata e’ stata senza ombra di dubbio l’acquario delle meduse luna (Aurelia sp.). Un “kreisel” ideato, progettato e interamente realizzato da alcuni soci dell’associazione. Impegnativo il recupero delle meduse (800 Km di viaggio in un giorno per andare a pescarle nel loro ambiente naturale) cosi’come il montaggio della particolare vasca che, grazie ad un gioco di correnti ed alla circolarita’ delle pareti interne, permetteva alle meduse di nuotare tranquillamente senza incontrare asperita’ durante i lenti spostamenti nell’acquario. Bello l’acquario di comunita’ del mediterraneo interamente allestito con animali e vegetali recuperati sotto le barche dei pescatori ormeggiate nel porticciolo di Porto Cesareo. Il materiale, altro non e’ che tutto cio’ che viene accidentalmente recuperato con le reti e gettato in mare durante le operazioni di pulizia delle stesse, una volta giunti a dimora. Spugne, madreporari, ascidiacei, piante acquatiche e tanto altro ancora. Un’esplosione di colori da fare invidia anche agli acquari marini tropicali. La coppia di seppie, in un’altra vasca, ha deliziato alcuni visitatori di una deposizione in diretta. Affascinante ed allo stesso tempo istruttivo per chi ha il desiderio di scoprire i tanti segreti che ci riserva ancora il nostro amato mare.Il museo di Storia Naturale di Calimera, anche quest’anno, e’stato presente con i loro terracquari, arricchendo non poco lo stand della biodiversita’ locale.Infine gli stand delle (poche) Aziende che hanno supportato l’edizone 2010 di Salento Acquari. I soci del G.A.S. sono immensamente grati ad Aquarium di Talsano, Aquariumzoo di Furci Siculo, Tetra Italia, Acquaviva di Tuglie, Tropical Point di Lecce, Hobby Fauna di Taurisano, Atlantide Acquari di Gallipoli,  Bau bau micio micio di Lecce, Aquarialand di Torino, Tropical Fish Aquarium Plants di Portici, e Vitrea di Limidi per aver partecipato con i loro acquari e prodotti alla manifestazione. Un ringraziamento infine al Gruppo Acquariofilo Tarantino (GAT), alla FIAS (Federazione italiana Attivita’ Subacquee) e Aquapress che hanno voluto esserci rispettivamente con acquari, splendide foto subacquee e libri specializzati.Grazie infine all’artista Angioletta De Nitto che haesposto parte dei suoi prestigiosi quadri, Claudio Capone dello studio d’arte Keramos che ha realizzato gli splendidi trofei per Mediterranea Discus e la Ditta Depur che ha fornito l’impianto di osmosi indispensabile per riempire i numerosi acquari presenti alla mostra.Seguiranno altri comunicati stampa inerenti “i numeri” ancora in fase di quantificazione della mostra e del concorso Discus. In particolare verranno resi noti il numero di visitatori e le spese di realizzazione della manifestazione nonche’ gli incassi. Non abbiamo segreti in merito! Seguiranno poi alcune personali considerazioni sull’assenza di alcune Aziende e negozianti del settore ed altro ancora. Alla prossima e nuovamente grazie a tutti i partecipanti.