La vera me stessa

18 dicembre 2013


Fa freddissimo. 2 gradi. C'è un sole splendente, il clima è ottimo, freddo a parte.Sì, c'è umidità, ma Roma è anche la capitale, dell'umidità, c'è moltissimo verde, e io sono vicino al fiume.. una sorta di moon River :-)  ... Che se ripenso al pezzettino di ballarò di ieri sera, mi vengono non i brividi dal freddo, ma moltiplicati non so per quanto.. La mia testimonianza, prima della doccia. ... Caldissima. Poi trucco. IL parrucco, lo chiamo per venerdì, sebbene non mi vada affatto. Mi sembro tornare indietro, i miei capelli seppur sbiaditi dalle tinte, fuoriescono il loro colore naturale, sono bruna, non nera, e ho un castano caldo. Io naturale tenderei al rossiccio, ma da ragazzetta ero proprio così, ... si vede che il parrucchiere  è bravo. Fra poco lo chiamo. Natale austero. austerissimo. Ho comprato al mercatino dei bei calzettoni per Matteo... della Malerba, antica casa italiana. E poi basta. Non mi serve nulla. Forse in saldo, quei pantaloni firmati in ecopelle. Forse. Nemmeno vestaglie e pigiami. Nemmeno pantofole. Niente. A Matteo forse regalerò una pianola. Ma devo vedere se è ancora funzionante quella in cantina. Oggi pomeriggio abbiamo un recupero per l'ippoterapia. E fra poco, alle 11 l'incontro a scuola con la nuova psicologa che abbiamo visto ieri.. Già. Ieri. Alle 18.30.Non mi è piaciuta. Stavolta no. Lo ha sgridato troppo. E lui si tappava le orecchie. E' poi non ha fatto che scatenare la sua oppositorietà. Le schede americane conseguenziali, erano ottime, ma mi sembravano inadatte alla sua età! Ha 13 anni, quasi. E non voleva scrivere.. un'ora per scrivere due frasi. Fra gli sgridamenti miei e suoi. Ma non  è questo il punto. Non ho fatto mica nessun patto di sangue. Sebbene oggi debba essere a scuola con gli insegnanti di sostegno ed AEC è pur sempre una psicologa. Forse esaurita. Dall'autismo. Anche lei. Per lei siamo pratiche? al ritorno di scuola, prima della colazione che mi sono concessa pensavo... pratica, no, non sono una pratica, sono sì pratica , ma non una pratica.. Ieri. Poi si era ingarellato con il pc, distratto fino allo spasmo, ma poi gli piaceva, sebbene, pure quello troppo infantile, ma non troppo, nel senso, che presupponeva tutto un ragionamento, un'elasticità mentale, su cui non si è saputo lavorare.. questo non mi da pace, nel senso che, so che molto si sarebbe potuto fare di più. Santo il cielo, benedetto, non voglio mica  bestemmiare al piccì, non servirebbe a nulla. Ma si era fatto tardi, le 20 e la pratica doveva essere conclusa, non voleva uscire, affatto. Ci ha letteralmente buttati fuori di peso... sorrido, è routine, per me, ormai.Ma lui non ha gradito... e... ha ben pensato di sfasciare con un pugno la finestra di vetro del pianerottolo con deflagrazione di vetri... si sono aperte varie porte, poi, come se nulla fosse, comprese le professioniste? (?..) !!),  buona serata, e tutto finito a tarallucci e vino. Mi sono sentita con Patrizia... Mica ha visto se si  era ferito Matteo!, mica mi ha chiesto se avessi bisogno di aiuto... porta chiusa e chi si è visto, si è visto. Forse è stato meglio così... spero non dover pagare oggi, anche una tariffa in più. Sono fusa, più che confusa. Matteo non si è fatto nulla. E' solo che al ritorno, sulla strada delle mie medie!!! .--- non posso fare a meno di pensarci, non pensavo mica al futuro, volevo fare la terrorista di professione, o l'artista, sceglievo le magistrali per ripiego, ma nulla avrei potuto immaginare, mai così. Piccoli si sogni di moglie, e di semplicità, cui anelavo, in un disordine drammatico di circostanze familiari quando Dio si accanisce con le prove.. forse è solo la continuazione, mi dico.Mi sono dovuta aiutare con lo xanax e con un  pochino di vinello rosso di cerveteri, nulla di che, intendiamoci. Per evitare di "accoltellare", chi, forza fisica a parte, tirchieria a parte, immaturità a parte, si chiama fuori, come se nulla fosse.. Penso che un giorno, avrò una casetta tutta mia. Non chiedo molto. Due camere, poca roba, tutto in ordine, e un angolo cottura con saloncino all'americana. Due piccoli bagni. Ridimensionamento.Ma ora, il presente è questo. E devo sbrigarmi.Era solo un sfogo, anche la scrittura, è diventata un lusso, e non ce la faccio a scrivere come vorrei.Devo essere più forte, della forza stessa.Devo fare mente locale su quel che dirò, e devo essere centrata...si, certo mi dico, farò tutto il possibile, come sempre.Stamattina mi sono svegliata alle 4, in un bagno di sudore. Poi alle 7 circa prima della sveglia telefonica, ho sentito un rumorino di un pianino scordato nel cervello... e un tintinnio di catene, ho pensato agli schiavi americani! è incredibile...ha una sua spiegazione, certo.Ben Harper di seguito..me l'ha mandata Patrizia stamattina, lo adoro, da sempre. A presto.http://www.youtube.com/watch?v=dUR2T95chXI