La vera me stessa

Post N° 953


Ho avuto tutto il giorno, un disperato bisogno di scrivere. Non per sfogo, stavolta, forse per diario, certamente per necessità. Scrivo i miei pensieri dentro me, cerco di incollarli di renderli coerenti, con me. Che poi non cambi idea, a seconda delle sensazioni, che sono certamente giuste, perché sono sempre io, ma bisogna che confronti con tutto il resto, con il ragionamento e la via, dentro me. Che non mi faccia influenzare e nemmeno sorprendere dai comportamenti degli altri, sia qui, che fuori, di qui. Che tanto è uguale (quanti "che"!).Devo ancora tagliare la frutta a Matteo. E' difficile e durissima, e a volte, mi sembra proprio di non farcela, quante volte l'ho scritto, ma ce la faccio e, stavolta, sì, stavolta è diverso. Perché non mi aggrappo più a nulla, se non alle mie capacità, a me stessa. La stanchezza per essere arrivata fino a qui, è tantissima, e mi dico, che voglio rimanere ferma e protesa, camminando, salendo .... perché chi tiene il filo, lo sposta sempre verso l'alto... disegni imperscrutabili... io, io devo solo trovare la via, io devo solo camminare ... continuare a camminare sul filo. Non facendomi assolutamente più sorprendere dai comportamenti altrui.. seguendo il mio sentire.. non assecondandolo - ma valutandolo, insieme a me.. Dio quanto è difficile.E' difficile, perché l'ansia monta,  è sempre là.. e sembra fare a pugni con quello che comprendo, con quello che vedo, con quello che sento, con quello che è.Allora, basta poco per inciampare di nuovo, oppure fare una fatica tripla, perché il peso risulta essere sempre sbilanciato. . ... E i nervi tesissimi. Perché non è facile con questa maledetta patologia.. non voglio maledirla, mentre lo scrivo.Voglio imparare a volerle bene, voglio cominciare da me. Di tutti i buoni propositi finora mantenuti c' è stato solo quello di non comprare niente :-)  Sono stata brava.Vorrei, parlare di come si comporta Matteo, di quello che fa.. ma ci riesco solo in parte. Come se volessi proteggere il suo modo di stare al mondo. E' tutto così diverso.. ho sofferto tanto con le bellissime mamme parioline, con le labbra impercettibilmente rifatte, i nasi sistemati impercettibilmente, i loro seni, rifatti.. con i loro bigliettini da visita dei chirurghi milanesi. Io che sono sempre tutta intera, anche se sono più grande. Non voglio pensare che certamente ho sbagliato pure io. Sono ostica, spinosa, eccessiva, romanaccia e metallaraalcolica. Già. Lo sono stata.Non rinnego nulla di me. Mi è toccata una dura prova. E ho perso tutto. La vita mi ha fatto un bluff, e, a nulla è servito giocare con il punto servito.Però sono ancora qui.C'è un concorso per poeti e poetesse.. l'ho linkato tra i preferiti.. ma.. io n'dovado??? pe' tetti? come i gatti?c'è qualcosa che si stacca, come questi fiorellini di questi giorni, che mi fanno tenerezza, temperature primaverili, mimosa a grappoli, e poi ti arriva un vento, tra capo e collo, che ti decapita.. Urbe gelida e fredda, Caput Mundi, non sei mica Canicattì con tutto il rispetto, e il vento gelido del colle quirinale, con tutte le forze e il governo, e tutti i miei uffici passati e le disfatte, tra i monti parioli e villa borghese, e la mia periferia, pesano sul collo, e sul colle, appunto.Oggi Matty ha montato Sandokan... che mitico cavallo.. vecchiottino, ma regale.. a un certo punto, con le domandeossessivoripetitive di Matteo, ha messo le orecchie in orizzontale.. Io nel maneggio di lusso --- un altro po' mi addormento sulla sedia, il caffè mi ha fatto un baffo!Non ce l'ho fatta di essere sempre desiderabile.. Ho fatto pari e patta, tra la tuta e il mio bellissimo nuovo taglio. Sebbene, riguardando i miei album... Ok, dovrei fare una cura ingrassante. Ormai sto dieci kg sotto e il mio naso non decisamente alla francese, :-))) si vede troppo. E questi ultimi due anni, pesano un po' sotto i miei occhi modello diva del muto in pensione da un pezzo! ok, sono troppo severa.ieri ero desiderabile. Bel trucco, leggero, mi sentivo bene, mi sentivo ancora carina, sulla sedia dello psicologo, mi sentivo bene. Matteo è grande, e io diversa. Lui è diverso, io la stessa, ma mi sento diversa pure io .--- le bastonate ... insomma ho accusato il colpo anche se penso spesso a Cassius :-))))) Ok, il fatto di averlo accusato, fa comunque di me, ancora una buona maratoneta.Che ci vado a fare a correre,? corro durante il giorno! non ho nemmeno comprato le scarpe da ginnastica nuove. Ho lavato quelle regalatemi dalla nazionale procuratori sportivi che avevano fondato il mio ex capo e il suo segretario... che bei tempi. ! . e non mi parevano tali, è sempre così. Sorrido. Sorrido. Dentro, sorrido al mondo, nonostante tutto. La luna latita. Io guardo sempre su, ma lei latita. Ora che sono consapevole, si nasconde... ma tornerà ed io sarò più forte, un poco di più, insieme ai miei anni, insieme ai mesi, che sembrano anni. Insieme agli anni che sembrano lustri, come quelli dei cani, come quelli dei gatti. Io, io, ci provo a ripigliarli tutti i pensieri, ma sono tutti accartocciati, come palle di carta, che si accartocciano - perché vengono fuori male, quel che ci è scritto sopra. Anzi. Come chi non si trova un foglio per scriverne almeno uno che valga. Li avevo dentro tutti con me. Come tante palline colorate, come tanti coriandoli, che ora getto. Ho ripensato alle mascherine di Matteo, al pirata, al cavaliere, al paggio, e non ricordo più, a un funghetto, che non c'è più. Ho incontrato mamme dell'asilo. Sono sempre sola, fuori. Una via di mezzo e mediana, per me, ci sarà? non voglio affidare al caso, la mia maturazione, è la mia vita, è una piega imperscrutabile, di nuovo. Affronto come posso il mio oggi, cercando piano piano la strada. E suonando la tastiera come una tastierla :-) per poter poi rinsaldare quel che devo fare. In asl ci sono andata, e dovrò tornare al vecchio centro. Per la dimissione. Il nuovo psicologo, è sempre là, stessa città, giardino, montesacro vecchio. ... Non mi entusiasma.. la mia parte "cattiva", mi fa vedere le cose, come le percepisce lei.. non devo. Lo so. Ma tra di loro, ormai li conosco tutti, ed è difficile scrivere. Ne parlerò con i miei tesori.. Insomma, sul territorio romano, io ormai conosco tutti, e Matteo sarebbe seguito da un suo ex terapista, insieme ad una nuova ragazza, che però... sono gestiti da quest'altro psicologo.. facciamo lavorare di nuovo un po' di gente? Comincerò la cura farmacologica? Alle associazioni, qualcosa si muove? non lo so... per ora vediamo. Il martedì. Lo psicologo è comunque un valido professionista che lavora con gli asperger. Se io potessi trovare la farmacologia giusta per Matteo, affiancato successivamente da ragazzi asperger forse.. Sto galoppando con la fantasia. Troppo. mI FERMO. Cado sennò. Contemporaneamente ho preso contatti con altro centro. Validissimo sul territorio, che peraltro ha formato anche questo altro psicologo. Mica lo so, come pagherò.. Con i miei risparmi. Lassù qualcuno mi ama. Ricordo benissimo quel vecchio film con Paul Newman e la Pietrangeli, ... lui faceva il pugile :-)scriverei ancora, ma devo andare. Non rileggerò, perdonate gli errori, e se non vi piace ciò che ho scritto, godetevi la musica, è un fritto misto di paranza! (anche se non è ancor venerdì).serena notte.Robertadi seguito foto (se riesco a caricarle, che- libbero mi fa i capricci).http://www.youtube.com/watch?v=8UeCGpRYyBYhttp://www.youtube.com/watch?v=oXiJh-x8DI4http://www.youtube.com/watch?v=hVWZXIFIeSUhttp://www.youtube.com/watch?v=pTfh3dfcaOkhttp://www.youtube.com/watch?v=lbq4G1TjKYg&feature=kphttp://www.youtube.com/watch?v=BSwqbLlK5DQE, un mio piccolissimo omaggio.  http://www.youtube.com/watch?v=HHwYXmKwI6chttp://www.youtube.com/watch?v=0o8vszqVL2U