La vera me stessa

:-)


Novembre si è acceso. Accende la mattina, il suo sole. Un cielo sereno, azzurro azzuro, la fa venire la voglia di andare al mare. A camminare, o in solitudine raccolti in un libro, un plaid? forse. Solo il mare ti sa abbracciare, e capire, e sentire, e far concentrare, senza patimeni. Una frittura al chiosco, una birra. Sorridere, amare e sentirsi talmente belli e compiuti da non desiderare null'altro e sciogliere tutti i nervi e su tutti quel senso di nausea orribile - più che orribile, - che una piccola nuova consapevolezza VUOLE, stamattina insieme al sole che si accende, richiamarti alle letture, che sentiamo dimenticate, e che invece, alla fine, sì- arrivano in soccorso.Dicevo. Capisco,capisco ora tutto quel che c'è da capire. La nausea è dovuta all'ansia che sia davvero poi tutto, alla fine al suo posto. E non ci va invece, come un puzzle, che si è faticato moltissimo a sistemare, e che non è ancora completo. Forse arriverà il giorno che si completerà, oppure lo lasciaremo così, non se ne avrà più bisogno. E' nella semplicità la risposta, alla fine.Mi sfuggono i pensieri dell'anima - il mio spirito interno, si è sfogato.. ieri sera, nemmeno di un film, avevo bisogno. Dopo l'ennesima consapevolezza, la vita forse è questa. La consapevolezza, che può finanche uccidere. Ma non voglio ricadere in questo mulinello.Sono le nuvole e lo scirocco che incombono, ed io le faccio sposare con il mio the, caldo e sincero. Cinguettii e rumori di automobili, la finestra è aperta, l'altra sera ancora un grillo coraggioso ancora cantava. Il tempo alla fine è stato clemente, il mio tesoro si è sentito male. Lui non è abituato a mangiare i tortellini in brodo. Non mi sono scomposta più di tanto. Avevo pianificato un sabato diverso, ma alla fine, avevo solo bisogno di riposo, e di cercarmi dentro ancora delle risposte: la soggettività nella sua interiorità più profonda è la verità e la realtà. Non ho letto nemmeno una riga, nulla. Anche se, i libricini del buddismo, mi hanno guidata dove mi dovevano guidare, sebbene, non li abbia ltti, e i miei occhi, solo sfogliato i caratteri orientali. La signora ex hippi dal parrucchiere ha detto che ho fatto molto male ad abbandonarlo. Ok, mi sono detta, forse non faceva per me, forse non è ancora tempo, forse.Si riaccende di nuovo questa stella ad illuminare il giorno. Ieri improvvisamente è calata la sera, che sapeva di autunno, - romantico, non certamente per me. Faceva caldo ieri sera. E l'ennesimo pugno consapevole, non sono stata capace di schivarlo, l'ho incassato. Ma forse è stata solo colpa mia, (come al solito!), gli vado incontro, o meglio - non siamo soddisfatti di capire le cose, - avremmo voluto non capirle, mi spiego (rido), volevamo andassero in maniera diversa, non ci capacitiamo, che le cose semplicemente "accadono". O non accadono.Ogni cosa ha un suo perchè che faticosamente possiamo e dobbiamo volere di rimettere a posto. Perchè dobbiamo accettare gli eventi.Scriverlo qui, farlo consolidare a tutti gli occhi che leggeranno, anche quelli frettolosi e nascosti, non scolla e separa la realtà, semplicemente pianifica e asfalta la strada ancora da percorrere.C'è un linea che voglio continuare a seguire, è una linea che mi accarezza le labbra, è una linea, che manda via il disgusto, - che manda via l'amarezza, che porta via la delusione della consapevolezza. Gli ultimi 4 anni sono passati troppo in fretta.. a novembre 2011 ero al mare con Matteo ancora piccolo, con la sua testarella di spalle che guardava un sole rosso senza tempo e senza geografie, fermi e sospesi là, siamo stati felici, non lo sapevamo, io non lo sapevo.Gli ultimi due anni, mi hanno regalato una colata a picco, della mia vista, della mia depressione, mi ritrovo oggi, a guardare una donna, che ha passato un'infinità di cose... tre anni di scuole medie.. solo tre anni? è possibile? non voglio guardare indietro, ma semplicemente accarezzare i ricordi, dirmi, che tutto quello che ho fatto l'ho fatto sempre per amore. Per il mio credo. L'amore è uno. Solo uno. Poi si manifesta in varie maniere ma uno è.Stamattina dalla finestra un mare di verde, sposava il cielo turchino, non cambia il mio cuore, semmai cresce fino a farmi lievitare, si unisce con l'anima - insieme creano un'alleanza, col corpo un tutt'uno e voglio solo andare avanti, facendo in modo che tutte queste cellule nella mia scatola cranica, si uniscano con me, facendomi appunto andare avanti.  Sogno un'esplosione meravigliosa, uno spettacolo infinito di me, che erompo da tutto il disagio accumulato. Da tutte le storture - come una pianta e fiori e frutti riescano ad uscire, fuori finalmente.Sorrido alle nuvole minacciose.. è quasi mezzogiorno.E devo andare, sono ospite di mia madre, e si mangia presto, oggi. Alle 12.30.La terra si sta già preparando per l'ennesima primavera.. si si! , questa terra marrone e bruna, farà posto di nuovo - dopo aver accolto l'inverno , ad una nuova primavera, sebbene, --- si, lo ammetto, avrei avuto bisogno ancora, di estate. Partirei..andrei dove tutto mi assomiglia, ma non si può. Abbiamo dentro, tutto ciò di cui abbiamo bisogno, credo. Sta solo a noi, riuscire a tirarlo fuori, possiamo farlo, mandando via la negatività.Novembre riaccende le mie speranze, archivierò... prima o poi, tutto.. piano piano,è solo una questionte del signore più galantuomo che c'è, basta saperlo prendere sotto braccio. Sono anche pronta, a farmi prendere sottobraccio da lui.Per ora, passo, e chiudo,buona domenica ai naviganti, visitatori, passanti, logati e non - che passeranno, qui. §§§ la luna di ieri sera, era meravigliosa.. ma non ho potuto fotografarla! la mia macchinetta mi ha definitivamente lasciata! poverina, ... mi ha fatto giusto mettere le ultime foto:-)moltissime in verità!di seguito, altre fotine mie..in cui, faccio sposare, mi piace! il verde e il mare, l'azzurro del cielo, la sabbia e la campagna.nel mio piccolo/grande caos mi ritroverò.http://youtu.be/dWXeEQqzlVo