La vera me stessa

Post N° 1068


Nuovo post.Ricomincio da me, come sempre.Mi fa bene, scrivere. Mi piace, scrivere. Mi aiuta, scrivere.Forse, lo scrittoro bello che mi piaceva tanto, non potrò comprarlo mai.Questo salto nel buio (anzi, nel vuoto), che sto per fare, non mi permetterà certouno scrittoio così costoso. Per rimettere a posto la mia vita, annegare nelle carte,e lavorare, ri-cominciare a lavorare per me, e mio figlio, nelle incombenze molteplicidella nuova vita che mi aspetta.Non è paura, è qualcosa di più. Nemmeno la metafora, regge. Nemmeno le fiamme del metaforico aereo che sta per prendere fuoco,e mi ha costretta a questo salto, regge.E allora, ricomincio, da me. Che la scrittura mi sia compagna, fedele. Specchio non di brama ma di aiuto, per affrontare l'ennesima prova, - forse la più complicata e difficile della mia vita, CHE è coincisa con i tempi attuali.. e mi ha costretta ad un "eruzione/implosione" vulcanica deleteria e dolorosissima - al ripercorrere ogni tappa della mia vita che si è sempre coniugata , come per tutti alla fine, con gli eventi del mondo.. certo, è un assurdo beffardo e crudele, il fatto CHE ci sia stata una corresponsione atroce, con i miei momenti più dolorosi con le pagine - nell'intreccio con le pagine storiche del mondo e i tempi che viviamo. Ne ho parlato con una cara amica.. Con cui ho condiviso questa sorta di angoscia.. mi ripeto, perchè ne ho bisogno... avrei voluto un "Paracadute", un pò più sicuro, ... un atterraggio, in un prato fiorito, --- invece che il vuoto, o andare a finire... in un'area desolata.. la metafora mi aiuta.. Si. Allora ripenso non so perchè al piccolo principe, al deserto. Si. Forse averlo letto talmente tante volte (non è affatto il mio preferito), mi torna ora. Ora che ho bisogno di fare tanta chiarezza dentro me, e ri-ordinare ciò che solo fra un mese, sarà storia personale di un capitolo della mia vita che si chiude.Io voglio l'ottimismo di questo cielo terso turchino e dello stesso colore del blog.. Di questo sole d'inverno meraviglioso, - che è figlio dell'estate invincibile, che si fonde, con questo vento, gelido, - sincero onesto, - che ha mandato via, le nuvole a giocare altrove.Nuvole che nella sera precedente, hanno dipinto il cielo, come onde di un mare capovolto. Pitturato di rosa, improvviso. In un imbrunire di tanzanite e zaffiri, senza stelle, (che riposavano la sotto, poi una la mia, è uscita fuori, tra le nuvole, più tardi), compagne di uno spicchio di luna, che dormiva anche lei, nel cielo che alla fine, era di velluto e zaffiro calmante. E poi, il rosa, non c'era più... solo azzurro, un azzurro, che nemmeno il genio umano più importantante ha saputo, ritrovare qui, sulla terra, riprodurre.. perchè si è fuso completamente con noi.. anche se siamo stati capaci di creare, opere d'arte meravigliose, quando la spinta di ciò ch egli occhi trasmettevano dentro, di noi, ci ha tirato fuori il genio assoluto.I miei occhi hanno bevuto tutto questo, il mio piccolo genio della semplicità, la connessione con il cielo, e lo spicchio di nuvola, e poi quando le nuvole sono tornate, come una sorta di zucchero filato, dell'aria, è tornata una sorta di rosa, lassù in cui le tenebre di sono discostate, per permettere al corallo del cielo, di esprimersi, permettendo al respiro, mio, sì, di nuotare, nell'aria... Anche se, il torbido del grigio delle nuvole, era come sabbia, quando vai giù e non vedi, nulla. perchè non devi vedere più nulla, quando tutti i sensi si mescolano, e ti abbandoni, alla natura nell'abbraccio calmante e comprensivo, e la fusione è totale.Non mi perdo, nella scrittura, anzi, mi ritrovo.Mi ritrovo nelle piccole e grandi abitudini del quotidiano, nella mia compulsione ch etengo a bada, e, a volte, tenere a bada tutta la mia energia è un gran lavoro!, limiti compresi, e compressi...Voglio parlare di tanto, di tutto, perchè sono troppe le cose da dire, e forse sì, mi dissero.. fuoco artificiale, che esplode in tanti colori.Un caffè, lungo, intenso. Leggermente amaro, caldissimo, con qualche lacrima di latte. fette biscottate con miele di melassa.. finchè posso! :-)Doccia serale, piena di crema, tornare a lavare i capelli un giorno si e uno no. Tornare alla doccia serale sempre. Per tornare all'acqua calda e lenitiva.Tornare all'ordine, quello vero.. quello prezioso, che permette di rimettere a posto, nella metafora libreria in cui i libri, non si piegano alla polvere .. in cui, c'è un ordine alfabetico, in cui non hai più paura di rivederti, e archiviarti, senza sensi di colpa. E dirti, che cambi libro, e che puoi e potrai tornare a leggere anche gli altri. Un giorno. E dirti, di non avere paura, di guardarti nel piccolo orrore che ognuno di noi si porta dentro, insieme alle nostre imperfezioni, che l'aiuto non E' esterno, ma dentro ce lo portiamo appresso se riusciamo finalmente a sciogliere i nodi inutili e ad intrecciare invece ciò che è utile, per tessere un nuovo quadro nostro. Quello giusto, che ci permette di guardare avanti, senza avere paura di portarci insieme il passato di cui siamo impastati.. il senso di colpa, alla fine, è solo un inutile fardello, c'è la nostra umanità là dentro. Che alle volte sa essere preziosa anche quando è stata una spinta al male.. per farcelo riconoscere davvero, e scegliere - ancora una volta. Ma non voglio adddentrarmi in questo.. torna, perchè ho assistito all'ennesimo sciacallaggio mediatico, alla mercificazione dei miei ricordi, a quello che davvero è diventato il mondo, e allora, mi dico (ed è l'unica consolazione), - che io, poi non sono così sbagliata, PERCHE' - dopo tutto, tutto questo, appunto mi è servito per capire sul serio come sono le cose, e mi perdono anzi e mi giustifico pure e mi assolvo totalmente, perchè mi sono aggrappata con unghie e denti, proprio per non soccombere e salvarmi da tutta una sorta di tentacoli, che ritrovo, nel mondo, spettatrice di qualcosa che provoca disgusto al mio corpo, che respingo in una sorta di protezione, con l'aiuto dell'intelligenza, conoscenze ed esperienze della pelle, quello che comprendo non essere giusto.Perchè la vita, mi ha insegnato a non voler salire su nessun carro mai. Ma stare un pochino distaccata, ma non in una sorta di ignavia improduttiva e disinteressata, piuttosto, preferire di soffrire, non per masochismo ma per scelta di equilibrio e ricerca della verità, - Quella che fa star bene poi, quella che ci permette di poter affrontare noi stessi, e tutta l'imperfezione e ciò che di sbagliato, c'è nella nostra natura umana. Anche.Ma voglio tornare alla semplicità.. ci torno.. in questo gennaio, a metà strada tra un'estate passata e un'estate futura. .. Che suggerisce nella sua profondità - che dentro c'è l'estate invicibile.. che ritrovo, nella mia carnagione, nei miei capelli mossi e puliti, ... in quel verde nascosto, che no.. non è il mio. Ma è il verde di chi amo.. della mamma, così lontanta da me, ma è in me. E di qualcuno che non posso dimenticare. Perchè quel momento è piantato negli occhi e nel cuore, non come palo o chiodo, o negativo. Ma come si pianta un seme, come è piantato un seme, che fiorisce di nuovo, ogni giorno... Nel marrone della mia terra e dei miei occhi. che sono gli occhi di Matteo. Perle brune: in cui ritrovo un bambino che non c'è più.Mescolo tutto, in una sorta di pozione benefica, come un quadro astratto, io pittrice di parole e sentimenti, i miei.C'era una volta un bambino. ... Ora non c'è più. Ma non è prigioniero di un giovane ragazzo precocemente uomo... torna fuori, quando quegli occhioni e le parole della sua mente/registratore impazzito e distorto, riportano a bomba a suo modo, tutti i suoi ricordi.Mi dico, che è questo il motivo, che mi dovrà fare affrontare la realtà, che diventerà sempre più dura. In una solitudine, in cui, ci sarà certo, chi (spero!), continuerà a lavorare per lui, e con noi, ma poi, come sempre, sarò solo io, a fare la parte più grande. Come è giusto, che sia. ... Eppure, mi porta l'ottimismo questa giornata, in cui la scrittura si fa respiro tranquillo che ritrovo in un silenzio riposante, in questa casa muta, dove non ci sono rumori. Se non quelli lontani di una città già all'attivo nel week end.Sono in ritardo, sulle foto.. dicevo. Gennaio, in mezzo a due estati.. io che con la mia macchinetta fotografica, cerco un contatto con la precedente e con le parole, quella futura.Forse metterò le rose d'agosto della val d'orcia? forse, metterò il bellissimo quadro di cimabue di arezzo? o il mio tesoro sui sedili di marmo di piazza italia?. Forse. Non che non mi piaccia più mettere le foto.. ma registro dentro me, che il tempo passa e muta tutto come se fosse e si portasse con se, i cambiamenti repentinamente.. o forse è solo una sorta di percezione attuale, del dirmi, - che quando decidiamo di modificare profondamente la nostra vita, tutto quel che fu, ci sembra lontanissimo. Sebbene, è una scelta talmente esplosiva, che poi, tornano i ricordi più nascosti, i sogni notturni si intrecciano talmente tanto, da far rimpiangere perfino gli incubi (!?!) - e torna il mostro orrendo dei piccoli orrori, che sono solo nostri, da far rimpiangere i draghi, le farfalle fameliche e le rane.. (ho detto tutto!). . - Ma mi dico, certamente, che è solo il banco di prova delle scelte della vita. Di una vita.  tenere poi a bada i sogni impossibili del giorno, e procedere.Giornata meravigliosa, che invita ad una gita. In campagna o nei boschi di questo lazio meraviglioso, padre accogliente e a volte severo, che si porta il mio sangue e le mescolanze. Non un invito ad un mare gelido.. perchè vuole star solo, in questo vento fuorioso e fare un monologo per la prossima estate...ma un invito al verde di colline stupende, al calore di questo sole, tra scintille di boschi.. a riempire gli occhi e farmi dire, che insieme al profumo delle mie abluzioni e profumi e creme, e al sapore di caffè, indossare un maglioncino giallo lungo, e il mio vecchio cappotto di lana cammello e fondermi con la natura, sfidando il vento, lasciandomi accarezzare per vedere chi vince.Non so, ancora, se invece, mi vestirò diversa, e andrò a vedere qualche mostra. Vincere il panico dei mezzi pubblici e la claustrofobia del luoghi chiusi. Se resterò a casa, e farò il ciambellone.Se come sempre, entrerò nella sorta di navicella spaziale, che è la mia ormai vecchiottina e vecchiotarellina auto (come la chiama Matteo), - e l'asfalto una sorta di gita spaziale, in cui l'autismo, cerca di sorridere al mondo, in una sorta di mescolanza spaziale.Non lo so. Forse potrei farmi accarezzare l'anima dalla comprensione delle mie amiche.Una lontanta e vicinissima al cuore, l'altra vicina, compagna della mia anima, - del mio passato della prima fase, - che tento di rimettere a posto, tra il blog, di tutte le mie fasi, e di quello che sono in questa sorta di mezzo secolo della mi a vita! non ci posso credere, no, sig oscar, in questo caso non sono d'accordo con lei... forse ho pure molti più anni, o per certi versi nonsono ancora nata, e sto a metà, tra l'abbraccio di un'adolescenza sganciata che resta in ogni molecola del mio corpo (stravizi a parte:-))) e una sorta di incanto bambinesco, che fa parte di ogni mio granello di pelle e di cuore, e di anima e cervello, - che è lei come sempre a salvarmi.Forse scappo da una realtà, che mi fa paura.. ma no, cerco solo coraggio. Grida di bambini, adesso. ... Ho scritto a mia cugina. Ma ora devo scrivere, una lettera importante (fra poco), e poi sì fare il punto della situazione di questa giornata . Devo comprare una risma di carta per la scuola di Matteo, la colla e finalmente... caxxarola un'agenda per me.Le cose più facili sembrano sempre le più difficili da fare.Siamo fatti cosìMentre mi sorrido, e sorrido lievemente, preparo la mia play list... specchio dei tempi, e miei..In cui il più grande di tutti, da la mano ad un altro, alla luna dell'epifania, ai film vecchi e nuovi che ho visto - nei trampolini benifici dell'inizio dell'anno, nelle distorsioni rock che ritrovo e sento e scrivo, e ascolto e nei miei ricordi, che sistemo.Per ora.Passo,scrivo,posto,e chiudo.(e, se ci riesco, inserirò le foto). :-) http://youtu.be/9_GYrzWmSc4http://youtu.be/TKQaSZXEK2s http://youtu.be/J3jrWVp2L7U http://youtu.be/YH7jeijCSgk http://youtu.be/t4xlNXYCQKMhttp://youtu.be/kWChhdIgT6Q http://youtu.be/R-MSfd2S7lohttp://youtu.be/dq8YcRi7DD4