La vera me stessa

sistemazioni 2


Leggendo il post di un amico (http://blog.libero.it/ilbauledelnulla/view.php?nocache=1427713300) post n. 217,mi  è tornato alla mente, dal post, che egli ne fatto, un libro. Molto difficile che avevo letto l'estate scorsa. E' strano, come i libri, anche quelli più complessi, ma che comunque ti restano dentro, e che ti aiutano a capire le cose, poi li ritrovi, e ti ritrovi anche tu.Ci si arriva, perchè siamo noi ad arrivarci, è un abbraccio con noi, con le nostre evoluzioni, il nostro carattere, quello che siamo. tutto compreso. E questa è una cosa bella.Ora, ho donato a questo amico, la pagina che avevo scattato questa estate, perchè sposava benissimo il suo post. Ora metterò anche qui di seguito, le foto, se non cambio idea nel frattempo, e se riesco a caricare anche l'altra, se nelle mie indecisioni ed insicurezze ataviche di tutto e del tutto, ci riesco.Sono giorni difficili. Di confusione, ma anche di ritrovamento.Voglio brindare a me..Con il beneplacito della mia dottoressa. Che mi ha fatto i complimenti. Se tutto si svolgerà senza intoppi di sorta, e con forza tradotte in calma e pazienza, allora nel giro di due anni, potrò eliminare i farmaci che mi supportano.Oggi, giro delle sette chiese.. oggi pomeriggio, dovrò andare in asl per il mio tesoro. La mia dottoressa è agganciata con l'altra.. sostiene, che il dosaggio del Mio Matteo è basso. Ma bisogna cominciare così con loro. Caterina, hai ragione nel tuo blog, che senza demonizzarli i farmaci, possono aiutare. Ed io, ora so' che, se anche avessi avuto, badante, filippina, educatori vari, camere iberbariche, viaggi negli stati uniti.. non sarebbe forse stato escluso nemmeno il farmaco. Certo mi interrogo e dico,che forse, con tutti questi aiuti, non sarebbero serviti? Ma a cosa mi serve pensare ciò e anche pensare a tutti gli errori che ho fatto con Matteo? Perchè io ne ho fatti. Ecco, voglio cominciare da questo; da non rifarne, e per questo che le decisioni che mi squarciano l'anima e mi provocano ulteriori dolori, le sto compiendo per poter anelare ad un minimo e poi una serena stabilità.E' una primavera gelida.. a tratti calda, ma imparo ad abbracciare anche le escursioni. Vorrei che mi aiutassero loro a tenere a bada la mia impazienza e qualche lacrima che arriva, che comunque ho carpito dalla dott. da dove arriva e, mentre lo scrivo i M/K mi autano, mi aiuta il sole, e le persone tutte che mi porto nel cuore.La radio, pure, stamattina mi ha aiutata.. a camminare sul filo di lana con me.. come se impercettibilmente, tutto stamattina andasse piano piano in circolo e nel giro giusto, come se questa macchina vitale della vita, andasse discretamente a giro pieno..Il verde è intenso, e io mi porto negli occhi l'eclissi che ho anche dentro di me, questo mix, che non sono mai stata capace di dosare pienamente. Il susino è stato spogliato di tutti i fiorellini.. ma nell'invisibilità ormai del loro colore bianco, che si è magicamente unito con la pioggia, lasciando tracce sull'asfalto non è un dispiacere, ma semplicemente ciò che resta del loro bellissimo amore, naturale. Anche se i fiori rosa di marzo, sono meno rigogliosi, rispetto ai loro colori a causa della pioggia, non è una tristezza, .... no.E' una realtà, bella a suo modo, di questo inizio primavera.Ho salvato in foto il susino.. lo posterò? ci riuscirò?e' come se l'inverno, abbracciasse ancora la stagione che l'ha seguito, come se si stessero tenendo la mano, prima che lui vada a riposare. E ci sono tutti i colori, del magico autunno che precedeva, che hanno lasciato la bellezza, che esce fuori, da questa primavera, tra la pioggia d'argento, e il magico colore bruno/rossiccio/marrone di certi alberi, quando poi, guardi il cielo lassù e l'arancio e l'azzurro si mescolano,e fanno strisce, e la natura dipinge da sola e senza maestri, le sue meraviglie.. Pietre preziose, colori pastosi e vivi, brillanti di acqua, e mi ritrovo sola, e senza meta, senza nemmeno più sogni, forse, ma nel sogno stesso.. senza ombrello! a gestire una piccola crisi di panico, perchè mi ritrovo in quella stazione, dove col mio Matteo, consideravo, degli anni 60 ricchi improbabili e fuori tempo, ricostruiti e vuoti, nella desolazione e mancanza di gente che una stazione invece ha. Poi ci sono tornata l'anno scorso per accompagnare la mamma, che da RomaVenezia sarebbe partita alla volta della Grecia, della Turchia, e della Croazia.  Il tempo, siamo noi.. ed io, mi ricongiungo, a tutto..(questa è la piccola cronaca del venerdì scorso quando sono andata alla stazione tiburtina, per acquistare un libro consigliatomi da un'amica, in una libreria che sta là dentro che hanno aperto da poco, perchè ho fatto la tessera in toscana. Ero stata in stazione tiburtina appena fatta, con Matteo, deserta e surreale, sembrava una cosa futurista.. ok, io la preferivo prima! piena di storia.. ora hanno abbattuto tutto, in una sorta di alienazione a tornare indietro, in un'architettura anni '60 esagerata per quella locazione,non bisogna essere degli ingegneri ed architetti per capirlo... ma solo attenti osservatori, ecco perchè col corpo capisco, e da là - la piccola crisi di panico.   Già.. ma non c'era già la stazione termini? italo? ma se son più gli esercizi chiusi, che aperti, e.... ok, certo i soliti guadagni ai soliti noti. - ma non era meglio riportare il mondo a quote più normali, facendo e riparando le vecchie vetture? so di cosa parlo, lo so bene. Osservo, conosco, so di chi ha lavorato in ferrovia, che c'era e c'è gente pagata per ripararle, perchè costruire, cose ultra e troppo moderne, quando si può fare, con quello che già c'è?, - esco, da ginepraio.. non mi piacciono questi giardini finti., NO.)****AL centro asl mi hanno detto che ho il naso greco:-) sorriso :-), non  mi importa che la persona sia affetta da un disturbo sulla fissa del naso (sono ignorante non lo sapevo!), eppure mi sono trovata bene, a parlare con questa persona.. e non perchè mi ha fatto il complimento, che ho comunque sentito sincero:-)  ... ma perchè era sincero lui, mentre ci parlavo, e sincera anche io, a non sentirmi male, a parlare con questa persona, al contrario, di chi, invece si reputa normale ed io, non mi sento bene, a parlarci. Spero si comprenda. Dei bei quadri hanno fatto queste persone. Erano nella sala di attesa, colori bellissimi, come quelli del cielo, ed io lego, con il mio filo, sottile, e salgo piano, la scala.. che dal deserto mi porterà alle stelle, e dalla fonte inesauribile che ognuno ha dentro se, attingo.. come faccio quando vado a prendere l'acqua.. quella fonte, che spero mi aiuterà anche ad affermare le mie ragioni.. L'assistenza domiciliare, c'è, ma ci marciano sempre sull'orario,, finanche l'operatore che segue Matteo da quando ha 9 anni, ma perchè? qualcuno mi può spiegare perchè? .acqualung suona e la metterò..qui.Metterò quella che sono, che sono stata - le mie evoluzioni scritte ed in musica. Le mie sistemazioni.E' la mia sistemazione personale, rispetto agli ultimi tempi, quasi lustri illustri; compresi quelli prima. C'è da lavorare, molto ancora.. non è vero che sono disoccupata. e sul profilo, non c'è scritta la voce "sto lavorando per me e per mio figlio".Fra pochi giorni, sarà anche la giornata mondiali dell'autismo..ho avuto inviti. Ma non me la sento, di andare dal presidente della repubblica.. Matteo quel giorno ha la piscina con suo padre e, l'invito è per genitori con ragazzi.. e cosa dovrei dire al presidente?con l'accompagno che percepiamo, cosa c'è da dire?e delle parate che già conosco? Certo non voglio essere nè fare la disfattista. Ho letto che anche su rai3 ci sarà tutto un giorno dedicato, era impensabile.. se solo penso, che una volta.. Respiro.Ma siamo comunque lontani. Da quello che è scritto sulla carta. Dalle parole scritte. Che vengono disattere, perchè il mondo, non viaggia a quote più normali, ma ha fatto dei soldi l'unico vantaggio. A svantaggio, dell'Umanità che dovrebbe abbracciare, ricerca, risorse umane, possibilità, di chi, è stato ed è più fragile. Questo mi sento di dire.Io oggi sarò in asl per monitoraggio sul  farmaco che sta prendendo mio tesoro, perchè siamo soli e senza riabilitazione. Perchè in classe non ci va quasi mai.. perchè non ha amici, perchè nessuno gli fa mai una carezza.. Anche se le ragazzine brune gli sorridono e lo guardano, e non solo..è sempre bello, nonostante la maledetta adolescenza. Profuma,  è dolce, nonostante le regressioni, la violenza, l'oppositorietà, le botte che da , quando non capisce più nulla. Se fossi una ragazza, amore della mamma, ti starei sempre attaccata, non c'è nulla di brutto in te, se non il tuo autismo, che comunque mi fa essere quella che sono adesso, oggi. Se fossi una ragazza ti starei sempre attaccata e ti riempirei di baci continuamente.Una lacrima, che ritrovo, che richiudo, nel mare della vita. E forse a quello anche servono i libri. (oltre ad allenare il pensiero).Vorrei scrivere ancora, dei miei occhi che hanno bevuto l'arte .. piena di colori e bellezza, della commozione davanti a Chagall del sogno davanti a Matisse, bello entrare nelle sue stanze, e nelle sue aurore.E.. della tecnica e precisione di G. Morandi. Molto curata la sua mostra, ho capito le cose da sola; e ho fatto foto, che poi metterò.Io sono ignorante, lo ammetto.. ho fatto storia dell'arte a scuola, . si, ma insomma, ne so poco. Però ho respirato, letto, e l'arte ha molto da insegnare, ad una persona che come me, ha bisogno di cose belle da contraltare a tutti i calci, i pugni le sfortune e le sofferenze.C'è un tempo nuovo da costruire, scriverlo, mi aiuterà a costuirlo. Sono lenta, ho i miei tempi.. una volta lo scrivevo sul profilo, .. veloce e molto per certi aspetti, lenta, per altri.. eh, non è mica colpa mia, se, la vita, per me, è stata una sorta di surreal road, tra il far west e le stelle.Ora devo chiudere, quanti altri pensieri, vorrei riabbracciare. Mi servirebbe una sigaretta da fumare, lenta, facevo bene ad accettarla da quel ragazzo con la sindrome del naso perfetto (arriva giusto appunto pure lui!) :-))  mangerò un pò di pollo freddo con patate, ora so, perchè non ho appetito e mi si abbassa poco poco il tono dell'umore. Ora che lo so, so ch esarà meglio.. ti ho rivisto stamattina, amore mio, mentre un pò curvo nella tua composta rassegnazione, salivi le scale.. riuscissi a limitare i rumori, di cui mi sento responsabile. Forse è stata colpa nostra della musica? ma io, l'ho sempre ascoltata molto bassa, e non voglio colpevolizzarmi.. si evolve ed anche l'autismo evolve, ed anche le anime di chi ha avuto in dono un cervello disarmonico, sentono le variazioni.. potevo far molto, per te, amore mio, ho dovuto far tanto anche per me, per tutti e due, col poco bagaglio che avevo..si, lo so, abbiate pazienza il posto è mio.. ora rileggerò questo piccolo sfogo, sistemazione, evoluzione, miei.Poi metterò i brani, che mi hanno accompagnata.. e poi le foto. Vi abbraccio con le parole, si può quando si deve salire, in questa vita, e ripenso alla ragazza giapponese, in uno dei miei altri fallimenti (il buddismo) che mi diceva che Matteo mi è stato mandato dal budda più o meno, per sentire dentro me, la buddità.. ok sorrido.. mi sa tanto di consolazione cristiana, che non accetterò mai fino in fondo, è impossibile per un genitore, ma come lo disse lei, mi ritorna, ora, e a questo sono servite e servono le buone parole preziose, ad alto titolo. Anche se poi si resta soli, nel mare prezioso di lacrime che ognuno racchiude dentro se, nello scrigno del proprio dolore, e mi torna in mente, anche l'aforisma di Kafka, che scrissi qui, nel 2013 sul mio blog.Ora chiudo, la pagina di questo mio diario, scrigno, in cui ci sono io.https://youtu.be/u1xY7Heaqg8      stupenda... cosa poter dire di più? capolavoro?bellissima questa versione di LIEVE, trasmessa alla radio mentre le onde mi accompagnavano ai miei ritorni     https://youtu.be/gtrvs8rKVKQ , e poi, una canzone leggera..che fa parte, di me, e dei miei ricordi. Io al mio Matteo ho fatto sentire di tutto, anche la musica leggera di piccino, luna pop, tiro mancino, neffa. Ma era lui, che con le sue manine stupende, prendeva i cd hardrock e bluss, e De Andrè. E i marlene anche.Ora le sue mani, sono così diverse, vittime dei suoi manierismi, che da ragazza, in parte furono anche i miei .Ce la faremo.https://youtu.be/okTTgqkviSE