La vera me stessa

sistemazioni 4


Ho la casa sottosopra, ed è tardissimo.Devo lavare via la mia messa in piega, ormai incollata.. una delle poche cose belle, della Pasqua finita. Sì, devo dire, che mi sento meglio con i capelli lisci e lavorati con spazzola e fon, e l'ondulazione morbida del parrucchiere. Non ho forse più l'età per stare spettinata?E non mi va. I morsi della seconda colazione si fanno già sentire.. e ci mancava anche la crostata della vicina, come se non fossero bastate le uova, le colombe, e il mangiare disordinato... lo specchio severo, mi risuggerisce quel che ormai mi dico da tempo e sorrido lievemente.. E credo proprio che sì, opterò per un bel kaftano, l'estate ventura. Devo andare in centro, in un negozio etnico che c'è da una vita, dove avevo comprato una bellissima giacca turchese di filo, bella!, se avessi avuto lo spazio, giusto, avrei conservato tutto quello che oggi mi servirebbe, ma, figuriamoci, non ho nemmeno conservato le mie gioie.. già, le mie proprietà.. Dio, lassù decide e sceglie con chi provare, ed io non posso che accettare le mie vicissitudini, senza andare a sfrugugliarle troppo.Questa sorta di calma mi consola un pò in questi tempi nuovi, di passaggio.. Di un passaggio che ancora non si esaurisce verso la nuova strada. E non sono compulsiva nè frettolosa, semplicemente, devo e voglio avere la possibilità di fare questo nuovo esperimento, di cui ho come una sorta di paura - e che - la sospenzione pigra che non mi posso permettere non me lo fa sperimentare. Aprile porta con se, e me, questo nuovo tempo, in cui , io attraverso le mie immagini personali, scattate dai miei occhi e dalle mie imperfezioni, vorrei fare abbracciare l'autunno a questa primavera, le due rinascite insieme, ed insieme anche alla estate scorsa, con l'inverno passato a chiudere.. perchè naturalmente nella mia nuova età, si chiude il mio anno.. e allora, ripercorrere i lustri attraverso le foto, ma avercelo il tempo! Prima nell'album telematico/digitale, ho visto un sogno di bambino, che ogni madre, e mi ripeto lo so! non riesce a (o ci riesce non senza un piccolo dolore) a fare passare e vedere come si modifica il proprio tesoro. Lo so che  è improduttiva questa pigrizia sospesa, forse la chiave, è che una madre non vorrebbe far crescere mai il proprio figlio? cosa brutta ho scritto! ma è un egoismo che tiro fuori, insieme a i brontolii del mio stomaco.Devo andare avanti e sto solo cercando un modo IL modo per mettere a posto, per sistemare le cose, in questo caos (gioco di parole?), che è al momento tutta la mia vita, attuale.Ci sono stata alla manifestazione al MAXXI. Sono stata contenta di esserci andata.. La mamma mi ha accompagnata..e i suoi benefici (i benefici dell'affetto alla fine sempre vincono), hanno sortito l'effetto di passare un pomeriggio diverso, ... ad essercene sempre di pomeriggi così. Matteo ha provato a fare kung fu, ha fatto il massaggio shiatsu, ed è stato bene, come quasi se ci si fosse catapultati in un mondo nuovo e tranquillo per lui, in un caos benefico, dove lui si sentiva a casa. Poteva toccare piano tutti.. anche se, io, lo scrivo disordinatamente ma poi so' che mi farà stare meglio, - non demonizzerò mai la dieta. MAI. Anzi, se avessi la possibilità, la rifarei.. ok, effetti collaterali, ci sono stati a livello psicologico, di distanza ancora dai suoi coetanei.. ma poi, la distanza già c'era, perchè ho sbagliato scuola, ho sbagliato ambiente, ho sbagliato tutto!!risucchiata dal lavoro, dalla quotidianità del sopperire ad aiuti che non ho mai avuto, ed anche quando giravano molti più soldi e le possibilità erano più agiate, rispetto ad ora, sono sempre stata sottomessa a tutta una serie di turbinii di antica origine.. sebbene, io già da due lustri avessi preso le mie decisioni, nell'indecisione anche della mia atavica indecisione appunto, ma. io, come dice MOnica, vado e faccio.. e invece sono rimasta paralizzata in un tempo che andava avanti.. in cui non ho potuto/saputo costruire il "meglio". Cerco di lasciare "questo zaino colmo di senso di colpa". Lo lascio qui.Nero su bianco, a dirmi che la frammentazione non giova all'autismo, e che nulla di più complicato c'è.. soprattutto quando in questa complicazione si muove CHI, pensa, che solo attraverso lo studio letteraturale e tecnico .. e scientifico, (solo in parte!), si possa andare avanti, stando comunque seduto a burocraticizzare il tutto, perchè tutti dietro ad un tavolo ci sembra di stare ad una posizione di comando per fare il nulla e alla fine del mese, però riempire le tasche. Le critiche non portano a nulla. Ho dovuto chiudere un occhio, alla fine ne ho chiusi tre, anche quello del mio istinto che mi diceva, che era tutto improduttivo. Ma accanto non c'era un compagno a tutto raggio... Penso ai sorrisi di Matteo.. quanto era felice. Ora sì, è più triste, e non è colpa solo dell'adolescenza. C'era chi lo accarezzava, a scuola, e a casa, si rideva molto, e i litigi erano mitigati dalle risate, dal mio sempre e per sempre cercare un ponte, una possibilità ancora, nonostante tutto, perchè ero tirata da più parti. Che alla fine, una di queste corde si è - no spezzata, ma- polverizzata.Ed ora solo macerie.. ed ora, solo la forza di continuare il viaggio, ancora, con le mie possibilità.Devo chiudere.. vorrei parlare ancora dell'autismo, troppo complicato per noi umani, che abbiamo bisogno di porre dei confini, quando invece, non servono, che abbiamo bisogno di cercare una perfezione che non esiste se non in un tempo minimo e che invece dovremmo fare degli sforzi in più, perchè è nelle nostre imperfezioni , FORSE, che sta la verità quella che non acceca, ma sa dare un senso a tutto. Io vorrei dire, che è solo con la formazione vera e motivata, che si possono ottenere dei risultati, e che è ancora troppo presto, a parte la buona volontà. E non lodico, in una sorta di paralisi, anche se sembra, lo dico, perchè sì sono sempre i genitori, quando ce la fanno, ad inventarsi qualcosa. QUando hanno le forze, e le mie al momento sono al minimo sindacale! La Pasqua finita, ha lasciato solo due cose belle.. la messa in piega stupenda del parrucchiere (stavo nà favola:-)))) e,  -  le immagini surreali dell'albero di natale con le uova al posto delle palle alla piramide cestia, dove, i fiori rosa svettavano, insieme al blu metalico di un cielo che aveva pianto pioggia grigia a far scinitillare i sampietrini in una Roma/Nuova e sempre sospesa nel suo tempo. Purtroppo, ho avuto una cervicalgia acuta, che ha abbracciato e abbraccia consapevolezze nuove; che non ho tempo ora, di mettere qui. Insieme ai minuti snocciolo lettere, che devono avere un punto. :-)vorrei scrivere ancora, e caricare le immagini.. dell'inverno, dell'autunno e delle prove tecniche di questa primavera, e mettere delle foto attuali mie e di Matteo, qui sul blog.. metterne una che sta lasciando un'isola! definitivamente l'isola della sua infanzia. Quando all'ennesimo cambio di terapista, andammo a ventotene, e poi la lasciammo.. di spalle. L'avevo già scritto, lo so... ripetita juvant?Ce l'ho sull'altro pc, non ho tempo. Lo farò? forse l'ho già fatto con le parole?Alla play list, non voglio rinunciare.le immagini arriveranno.Sto facendo anche pace, con tutta una serie di consapevolezze, che spaccano il cuore,ma che sono necessarie; attraverso i miei esercizi di memoria, conservo e capisco quello che mi serve, quello che la musica mi suggerisce, attraverso i fermi immagine del mio tempo, attraverso quello che ho letto, che mi è mancato, quello che ho perduto, quello che si è modificato, quello che è rimasto tale.Tornerò e dipingerò ancora con questi miei pennelli surreali il tempo nuovo che cammina con me, e questa mia piccola guerra personale, avrà fine, è già finita, me ne devo convincere, ma ho bisogno di catalogare, archiviare, sistemare.. io sono fatta così.Ho ripreso un libro sull'autismo che avevo accantonato nel 2013 per un filosofo che ho amato ed amo, e che non è detto che non possa camminarCi di pari passo. E' che sono entrambi difficili, e mal si coniugano con le mie giornate, e con quello che io vorrei fare. Sono una scrittrice (de noantri ok), più che una lettrice (che divora troppo e dislessicamente) ciò che legge, ma sono anche questo, divoro, ho fame, di sapere, di capire, anche se, - ci vorrebbero due vite in una! anzi, 3! ok, 4 e aggiudicato, ma - l'Unione è la cosa migliore, e so' che il tempo che cammina con noi, e soprattutto dentro di noi, ci suggerisce la via migliore, sempre. Almeno quella per procedere e non fermarsi. Appunto.Di seguito play list..Con un pò di sano blues! (un pò ) tanto!che stavo ascoltando e ascolto in queste sere.Lo voglio condividere con voi.Ho ritrovato questo gruppo e questo bellissimo blues che sentivo quando tornavo dalla clinica di mamma.e mi ha ricordato.. oltre a questa atroce esperienza, che per fortuna, si è finora risolta bene.. che adoro il blues bianco e splendido (anche se - ovviamente contaminato dal rock inglese in una sorta di matrimonio infinito e connubio speciale), lo scoprri in pieni anni '80 - sulla spiaggia dove sono finita a rotolarmi sulla sabbia, piano, e ricongiugermi con la bambina che sognava di diventare una hippy - mentre doveva essere ordinata modello anni '60 come imponevano gli anni. E rimasi folgorata dal sole e da questo blus, e dalle voci dei cronisti che lo proponevano, impastate e che abbracciavano la mia solitudine, fatta di bagni di sole, metropolitane arrugginite, vestiti coloratissimi rossetti fluo, due pesche, due sigarette, molta strada nelle gambe bellissime e giovani, e a volte, un riso caldo o ad insalata a scrocco nel bar e vestiti di lusso imprestati e macchine a venirmi a prendere e sognare la notte, e e il vento di un'estate che non tornerà. MAI, più, ed  è scritta nel tempo del mio dnahttps://youtu.be/lswhcutrRlAe sistemazione BIS ....          ----->  (in tutti i sensi) https://youtu.be/c2P_RJJYjzYj'ador   profumo di blues sempre e per sempre    per tutto quello che non ho mai avuto e che mi è mancato, per il consolidamento.  Di ciò.https://youtu.be/Ix7PfkvxmPI          già messa, ma incolliamo ch eè meglio.ripetita juvant per me.e poi i dire straize? di un amore pulito che ho provato ad abbracciare e far fiorirefinito per distanza e troppo presto (ma che vado a ripescare dallo scrigno dei ricordi?), in una irpinia metafisica e brulla di cui ho già scritto, ma perchè si ha bisogno di tirare fuori dagli archivi della mente e del cuore, dei ricordi .. per vederli luccicare in una sorta di rito scaramantico a non volerci poi più mettere mano?sorrido...    https://youtu.be/611Wxihk9vk   come non amarlo ? :-) resiste al tempo.. e lo saprà trasfomare :-)   ci credo assai. Perchè nel momento che ci credo ho già compiuto il prodigio, forza della musica e delle parole ASSIEME, altro matrimonio.:-)faccio pace anche con questo, che, non era previsto nellaplylist,  ma tutto arriva a posto, in una R4, che ha viaggiato nel tempoed ora, fa parte del mio scrigno, e mi aiuta a fare pace col mio destino. Anche da qui.Anche per quel che ho saputo ricucire, ed ho visto QUI. in questo specchio telematico.https://youtu.be/E_8IXx4tsus Devo fermarmi!... continua ...(h. 11.29, - ma anche agli scrittori veri, gli prende la mano, e se ne vanno altrove, da dove avevano scritto?. mi riferisco alla musica, che è sì sempre il meglio... alvin lee mi doveva traghettare, come in effetti ha fatto ieri sera, in una notte nera, mi doveva trasportare, nel blues quello vero e delle origini, quello nero quello vivo e puro, io anima rock - anima rock bianca, ma col sangue bluss - innamorata pazza e furiosa e impazzita in una R4, che fa pace con la ragazza timida e quella delle medie di un primo bacio). e con quella che sono adesso, tutti i pezzi, insieme.. cuciti, e rinsaldati.Sto ascoltando il blues quello vero.. ed è una sana medicina, che però, però.. come tutte le buone medicine.. tira fuori il dolore tutto assieme e i ricordi, per poi stare meglio..condividerò.. e sistemerò. Passo e chiudo. (grazie, libero), grazie ad occhi connessi con cuore e cervello.Byeclic