La vera me stessa

Post N° 1157


Devo scrivere. Assolutamente. Che. se si blocca anche la scrittura è la fine !In realtà, ho molte sensazioni dentro me. Metterle nero su bianco mi farà bene. In realtà, vorrei andarmene. Vorrei andar via, di qui. O almeno chiudere il blog, per un poco. In passato lo facevo... E ho dei sentimenti contrastanti in tale senso, che sposano il mio vivere di questi nuovi giorni miei. Ho avuto parecchi scossoni ultimamente. La mia separazione, mia madre che è stata di nuovo molto male. L'autismo sempre presente, e in ultimo, ma non meno importante, una cosa personale... Tutto si è intrecciato.. in questo nuovo tempo mio, con me. Che mi pare di camminare con quella ragazza che fui. Che veniva in questa via (dove ora abito) a fare le ripetizioni di matematica. A volte mi pare di avere il mal di mare sull'asfalto. La logica è sempre quella. E' solo la cervicale che si fa sentire.E con questo tempo, il mio fisico, vorrebbe nell'ordine: terme, mare, riposo assoluto. Stiamo sul pezzo della mia vita. ho pianto un poco stamattina. Tanto per cambiare. L'acqua ai canali lacrimosi - lacrimogeni. Sono già al secondo caffè. Ho la bocca impastata ancora di sonno e sogni. Che tanto non devo baciare nessuno, che comunque il mio sogno mi ha baciata anche con la bocca impastata.Il sole stamattina, anche mi ha baciata. Sì, che non lo scrivo per dire che bacia i belli.. lo fui, tanti anni fa:-) ed in qualche foto, ancora anche, e quando mi perdo nei sorrisi di chi amo... MA, volevo che cominciava così il post, col bacio del sole, a consolarmi, devi farcela, svegliati, ... è un piccolo lampo e sono la stella più fulgida a dirti che anche oggi ce la farai, senza illuderti. Non sono un'illusione.. splendo, e splendo anche per te, ti sveglio con un bacio. E allora sorrido al giorno. Questo è stato il mio risveglio. Ieri sera Matteo si  è ferito una mano. Una sua routine, l'ho spezzata, e lui ha dato un pugno all'armadio a muro. Si è fatto male.   Tanto per ricordarmi, che la mia realtà e quotidianità è questa. e non ci sono baci del sole, e non ci sono ponti con nessuno in quel momento siamo soli io e lui.Forse ci sarà un giorno ed un tempo nuovi, saremo nuovi noi. Ci sarà qualcuno che aprirà magicamente qualche porta (ammesso che ci sia veramente la porta, o che sia pure lei scomparsa per sempre). Non riesco a scrivere. Forse la scrittura mi abbandona, come scivolare via, .. giù ...e nn voglio. Io voglio salire. Ancora.E' che non voglio che vada via questa primavera meravigliosa. Freschissima, piena di profumi. Meno fiori e più profumi però! il pitosforo e i gelsomini gioiscono ---- a far dimenticare, i glicini durati solo un giorno, e i mandorli - non si sono offesi, della pioggia battente, che ha dato a questi fiori bellissimi e di un rosa accecante, - un'intensità che ritrovo. Nei profumi talmente intensi, da accompagnare le nuove consapevolezze. Devo fare come quando rammendo qualche indumento. Cucire la consapevolezza con questi profumi. Con questa primavera piena intensa meravigliosa. C'è un cielo superlativo, che invita al mare, d'amare. Da mare. A poterci andare. Ci andrei, immediatamente. Sono pallida.. un poco.Ho scoperto gambe e piedi. Almeno un parvenza di luce. Sono autestera, tipo turista:-)abbiamo girato tanto. Le terme di caracalla, altri giri a piedi. A respirare questi profumi nuovi, intensi, da capogiro. COn un vento eccessivamente fresco a regalarmi infiammazioni al nervo sciatico. I miei buoni propositi .- in fatto di sport, corsa, nuoto .. se ne sono andati a farsi friggere, benedendosi da soli. Gioco con le parole, in attesa che si tingano d'oro pure loro. L'oro del sole, tinge questa giornata meravigliosa. La luna latita queste sere di zaffiro prezioso. La stellina splende fiduciosa, mi ci connetto ogni sera, con lo stupore di una quotidianità che non mi porta mai quello che vorrei. Forse sono solo io, quella che vorrei e non mi basto.  Non mi trovo più,non lo so' più dove sto. Forse sto nella consapevolezza delle cose. - QUELLA GRANDE, perchè ORA sono grande, anche se mi porto tutte appresso.La luna di giugno latita. E allora il sole si fa sentire, più meraviglioso che mai. L'abbraccio della meravigliosa primavera al centro del cuore e del suo fulgore, tira fuori la sua bellezza, stratosferica. La signora estate è lontana, seppur vicinissima.. certo che il vento caldo, e l'amore di cieli stellati. ... ma ora! adesso... col fresco ancora, da contrasto stupendo col sole caldissimo, e gli uccellini felicissimi ... non stremati. I grilli ancora dormono.. fra freddo per loro...Giugno superaltivo. Profumato. Intenso, fermo e proteso, solo verso se stesso. A riportarmi ogni ricordo. A cucire la consapevolezza del presente qui ed adesso, con tutta la realtà di una solitudine nuova, che mi fa riabbracciare totalmente. la scrittura è troppo veloce... gli occhi bruciano. La mente dice "altrove", al pratone sotto casa, - il cuore, dice qui, ok, mente cara..non ti preoccupare... hai un bel terrazzo, non grande, ma pieno di sole. Scrivi ad aprire con le parole la finestra che vorresti. e allora, eccomi qui!  questa finestra è un'altra finestra. Da condividere. Il terrazzo profuma di bucato pulito, pare raccordarsi col profumo di fiori qui fuori, con questo sole onesto meraviglioso, che scopro e trovo NUOVO! sì, sono innamorata della Vita, come sempre. E. nonostante tutto. Innamorata di questa primavera nuova, che vorrei non andasse verso l'estate... sebbene, io ami, l'estate.. io sono nata d'estate MA. MA.... ma ! e' qui ORA e adesso il mio tempo, il fulgore di ritrovare tutte le primavere che mi hanno accarezzato, le maniche corte e un fresco bellissimo, senza afa, coi colori non bruciati, con lacrime nuove che sono scese su questo libro magico, solo ad incollare le cosapevolezze e i fallimenti della donna che sono oggi.Mia mamma, va a fare la radioterapia da sola. Io mi muovo a stento in un nuovo presente aspettando da me stessa, e dagli eventi nei minuti secondi, il dispiegamento, mano a mano (e lo sto facendo) di quello che verrà. Sono io.Forse andarmene, per sistemare davvero tutto !  l'armadietto, la cucina.. le buste, da portar via!ma oggi viene V. e certamente si porterà via un bel po' di roba. Altra la porto in cantina. Dove giacciono le mie perle taiti, e il mio rolex, insieme alla mia borsa L.V..   no, non li tengo là... ciò che volevo comprare per accompagnare la mia età con questi status simbol de'noantri di una ex segretaria che ha fallito un po' tutto nella vita, erano dei regali, che volevo farmi, a fronte di uno spazio ricavato in questi palazzoni borghesi, e dignitosi, MA, la cantina è ancora umida. Comunque. Ho fatto bene a rifarla. DOVREI. dovrei.. comprare degli scatoloni, per riporre altra roba. Comprare due mobili nuovi, far imbiancare la cucina (l'ho già scritto?) - CALMA, sangue freddo... mi godo la primavera come posso. Con una roma allo stremo, --- ci mancava una sindaca ... vedremo non dico, nulla, di getto, sono andata a votare con una maschera da guerra, sul viso... sentendo e credendo il male minore.. non lasciandomi incantare da coscienze a lavaggio di mani. Ma sono fiduciosa. Nel senso CHE, Roma ha sopportato i barbari... ha sopportato e sopporta la latrina continua a cielo aperto di chi QUI, viene a usarla e basta... sopporta tutto eppure fulgida di bellezza, con questa primavera meravigliosa nuova del 2016 - non ti dimenticherò MAI.Che la consapevolezza regali, a frontedi una ferocia di lacrime che ustionano gli occhi, un contraltare di una bellezza indimenticabile, CHE sia la più bella di tutte, celata ai più? il pranzo ce l'ho.. un'aiutante, ancora e per ora, anche... non ce la faccio a lavare per terra, preferisco scrivere.. ancora e per ora. Arriverà forse un tempo ordinato. In cui sentirò ancora più MIA questa casa, che gli angeli dal cielo e il profumo di primavera siano la pacificazione di una giustizia, a farmi fare le cose, con un ordine dolce e nuovo, a muovermi e saper aspettare, il tempo e me stessa che  è uguale, ... a sistemarmi e ritrovarmi poi alla fine , qui dentro... ad avere la calma e la  pazienza.   Lo ammetto a volte ho paura!. tantissima.  Di questo autismo. Ho fatto un sacco di cose in questi giorni che non ho scritto.Che sembra passato un mese, invece che pochi giorni. HO cercato disperatamente qualcosa, per Matteo. ho ripercorso l'ardeatina struggente.. non ho perso i sogni, e l'eternità di quella strada mi ha baciata.. il sole, di nuovo, le rovine, l'agro romano, il sole cocente.. l'aria del mare vicina, una suggestione di cui sono figlia.. ad abbracciarmi di nascosto con la mia solitudine, mi sentivo bellissima.. ... poi tanti altri giri. E sistemazioni.Il mito della bacchetta magica, del tutto ora e subito... non abbandona il nostro delirio di onnipotenza.E' difficile la mia vita, ora che sono sola con me, a fare in conti con me. E mi dico ch enon è poi così male, anche se, quel delirio  mi avrebbe voluta a condividere tutto quanto con il mio sogno più grande.. ma è la vita un sogno bellissimo, che poi si sistema davvero tutto.. usciamo fuori anche se ci facciamo un poco male, e ne facciamo anche.. ma poi anche in questo tutto si aggiusta, poichè a fronte delle atroci derive di cui siamo figli di questi tempi, possiamo ancora chiamarci fuori e sganciarci con le nostre piccole barchette... anche se, il mare risulta leggermente mosso.vorrei essere una buona contadina delle parole, una musicista della grammatica e della bellezza totale dello scrivere, a congiunzione con il dipinto della natura, mi accorgo invece di essere una bloggher semisconosciuta, su un portale che è un po' contraddittorio (scusa sig. libero!), - ma che comunque mi da la possibilità di scrivere, ancora. Dal regno della confusione che è il mio cuore (per ora), e dal divano della mia casa, per ora è tutto !giornata bellissima, qui, sulla città eterna! grazie a chi passerà e leggerà. https://youtu.be/Tj75Arhq5ho