La vera me stessa

Post Notturno


Post di Notte. E' da tanto che non scrivo, di notte. Caro Diario pubblico, caro blog, caro inverno... le tue stelle e il tuo cielo non hanno nulla da invidiare a quello estivo. Le tue stelle caro inverno sono stupende e brillanti come se proprio sì, i brillanti nel cratere della terra, per magia si fossero spinti fino a lassù. Per prendere lo stenditoio, mi dimenticavo del raffreddore, ben coperta, certo. Col naso in su' a guardare! Mi sembrava- mi sembra la prima volta che le vede così splendenti. Forse questo è il mio regalo, avere ancora occhi per vedere le stelle così. ...Scintillanti, piene di vita, brillanti nel cielo gelido. Le mie parole non restituiscono la bellezza che forse non si può descrivere nell'attimo di connessione col cielo. Non si può.Ma volevo scrivere delle stelle d'inverno, che nulla hanno da invidiare a quelle estive, laddove tutto sembra possibile con quell'aria calda e carezzevole, in cui il vento gentile, sembra prometterci l'eternità, ma, la firma è adesso. SI. Come se l'inverno e queste stelle, lo volessero proprio dire: siamo qui, a testimonianza! c'è chi è felice ora, di questo, sorrido al mio pensiero, perchè so' che qualcuno è felice di questo.. mentre io mi muovo sui tasti il mio pensiero è idea concreta e intento comune per qualcuno, sotto le stelle gelide.. con un vino buono e dolce e fruttato che raggiunge la gola e il cuore, o con uno spumante secco e frizzate - a far sposare poche parole e silenzi che sanno raggiungere le stelle d'inverno per brillare insieme. Come contraltare agli orrori del mondo, come rovescio della medaglia, delle nostre contraddizioni più feroci e inconsolabili.Ho un raffreddore epocale. Non ricordo di averlo avuto così. Tracheite si, un anno fa, più o meno? forse più... in inverno pieno. Ma raffreddore così no. Sto nel pieno, proprio, grazie a Dio niente febbre per ora.   No caro dolce inverno, NO, non è colpa tua, ma mia.La vigilia sono scesa ventenne, con un peso di troppo sulle spalle, il resto degli anni !giacchettino canottiera e giaccone... sicccerto. COME NO!!! naturalmente giaccone aperto...siccerto: me la sono cercata, per NON parlare del giorno dopo, coi veli sotto, e il giorno dopo ancora come se fosse autunno ... come se, l'autunno mi fosse riamasto incollato addosso, quasi come se, io non me ne volessi lasciare il poco tempo e i colori.. lame d'inverno  - a ricordarmi gli inverni VERI che furono.. quando avevo tutti i miei maglioni più pesanti, finiti ormai in ucraina (sorrido), certo là fa più freddo, e poi che serve parlarne? avessi avuto allora lo spazio che ho adesso. Sorrido a questo pensiero stupido, mentre fanno prove di botti qui vicino e in lontananza, come se,l'anno che sta finendo, dicesse... c'è tempo ancora...stamattina tempo splendido, tramontana gelida. Io finalmente calata nell'inverno. Magliettina della salute, dolcevita, giacca di lana, piumino sciarpa cappello, ecco. Così sì !Tramontana gelida. Da tormenta, contro il sole violento e troppo caldo. Ma vinceva lei, la tramontana. Non mi trovava impreparata stavolta. Abbraccio invernale.. con un filo di trucco e burro cacao, scarpe di vernice,alte. Comode. Dolce inverno, con i colori di primavera, le roselline rosse del viale a resistere come me, che non sono una rosellina:-)Botti ancora, in lontananza.. niente tristezze, se non fosse per il raffreddore!! che mi tormenta, e la tosse, violenta.Ho comprato la lenticchia stamattina. Ma non farò il cotechino, troppo pesante. Salsicce di prosciutto. Non vorrei ribissare l'episodio di cui al post precedente... non ce lo potrei fare !Stamattina sono andata al CAF a ritirare il mio modello isei che domani porterò in circoscrizione, il mio Matteo dorme, stamattina è uscito col suo assistente; poi piscina con suo padre, poi di nuovo a casa. Ha capito che sto male, e non mi chiede di uscire, sebbene stamattina sono andata a fare un poco di spesa, e domani usciremo di nuovo. Altra spesa a finire, frutta verdura, e poi in circoscrizione a portare il documento. Poi  nel pomeriggio vedrò il medico. mi accompagnerà il mio cavaliere, sempre lui.  A parte la crisi comportamentale dello scorso giorno, oggi e ieri è stato buonissimo. Tranquillo. sereno. Questa è una bellissima cosa per me. A volte il silenzio tra di noi, diventa ovatta di pensiero... come se i pensieri divenissero tanto più silenziosi... come se riuscissi a sentire il suo silenzio nascosto e la sua tranquillità... non lo so dire. Ed è per me, - che non ero più abituata a questi climi una piccola grande conquista, che se fossi abbastanza brava, potrei - sarebbe l'inizio per un lavoro nuovo, per lui. Ma non ce la faccio, sono troppo provata.. troppo. Mi hanno scritto ora da una delle associazioni a cui sono iscritta, per il solito questinario, sulla scuola... la questione è stazionaria... se non  in taluni casi, peggiorata. Annuisco. I miei occhi rassegnati e stanchi come quelli di tanti genitori come me, se la pigliano comoda... Ognuno il suo natale, le sue sconfitte, le sue botte.. che l'autismo non ti "esenta", MICA, da tutto il resto. E  per taluni di noi, il resto si equivale, è talvolta lo stesso peso, se NON più pesante. E senza pessimismo alcuno...mi aggrappo e scarto ricordi, non potendo scartare torroni e cioccolatini.. forse è meglio così.. mi tornano alla mente e al cuore, le cose belle che ho avuto... ogni anno, è tremendo,ma è già tanto, se ci regala altrettanti momenti dolci e le prove dei nostri sogni.. che - sono serviti e serve adesso il bilancio, per capire, che possiamo migliorare SEMPRE. Che mettersi d'accordo con noi stessi è l'impresa più ardua e difficile, ma non impossibile... o meglio sembra impossibile, ma nel fare ciò che è possibile e poi ciò che è necessario... allora arriverà :-)   volendoci BENE. .... per ora me ne voglio, a tratti, mi sopporto... imparerò ad amarmi, oltre che a piacermi...  e poi.. poi si vedrà :-)))Botti ancora in lontananza,  mentre il sonno sta per arrivare.Domattina sveglia presto, caffè e latte caldi con miele di castagno, quello che ho già preso poco fa. Poi se dovrò prendere medicine, le prenderò. Sono riuscira a fare una doccia ieri, - ma è dura in queste condizioni... sono un po' provata ! Chiedo al mio sonno..di... portarmi carezze di guarigione, ... un grazie ai colori d'autunno che stanno andando via, nella potatura dei rami.. nella pulizia dei giardini, fortunata ad averli veduti, contemplati, amati. Altri giorni, nei miei occhi, altre notti piene di sogni, altra vita ancora. Scrivo per salvarmi, scrivo per dare un senso ai fallimenti della mia vita, per trasformali e farli splendere come splendono le stelle di questo cielo di stasera. A darmi forza, a dimostrazione, - che - la vita sa e può brillare anche in altro modo.Passo e chiudo...dolce notte aglinternauti notturni di questo inizio ultimo w.e. dell'anno 2016.
https://youtu.be/zUuZ3CZYwDc