La vera me stessa

Post N° 1210


NEVICA. A dirotto. Si si. Proprio a dirotto. Ok, sono rimandata all'ultima pagina alle "ultime parole famose": ma non credevo, assolutamente.Ieri sera stavo per fare un post, ero andata a cercare le foto vecchie, del 2012, che non ho più, ma per fortuna sul blog, ancora ci sono, poi mi è venuto sonno, e avrei rimandato ad oggi, mentre invece sono io ad essere rimandata! ...Nevica a dirotto. Sento cinguettare.. poveri nidi di uccellini. Sento cinguettare, ed anche scricchiolare. I poveri pini marittimi del viale non sono abituati.. e due rami sono già caduti.. per fortuna NON sulle macchine come sei anni fa.  Già. 6 anni. Ci pensavo, stamattina mentre mi alzavo, presto, mentre dalla cucina, vedevo questa spruzzata, già a dirmi... ma no, non è niente, sebbene, il silenzio irreale, e una serie di scricchiolii impercettibili, mi faceva pensare al peggio. Già, il peggio. Roma si sa che non è attrezzata per la neve, e qui di problemi ce ne sono fin troppi. A cominciare dalle scuole chiuse, ma non solo. La città eterna, non ha solo le sue rovine, ma tanto e tanto verde senza manutenzione, ivi compreso appunto il mio viale. Ho già scattato un po' di foto, sebbene, non so se riuscirò a pubblicarle, il ticchettio dei tasti accompagna la copiosissima nevicata che vedo dalla finestra.. c'è un vento che non aiuta, i poveri rami. Sotto sento qualcuno spalare. In tv, per fortuna hanno detto che dovrebbe finire a breve, sebbene, questi fiocchi anarchici smentiscano le previsioni, ma se hanno indovinato per le precipitazioni, spero davvero stavolta che indovinino per la loro fine. Mi sono addormentata mentre un pioggerella fina fina accarezzava i miei pensieri in un sonno poi sopraggiunto, .. ma sentivo gli scricchiolii e qualche voce, e non avevo voglia di alzarmi. Speravo ed anzi ero certa di svegliarmi con il manto stradale tutto bagnato, non oso immaginare se non avesse piovuto, ora, come starebbe.. intanto continua a nevicare, fortemente a dirotto... la vita mi scorre con tutta questa polvere magica e bianca. Ho alzato Matteo, un'ora fa, per fargli vedere lo spettacolo, non era molto entusiasta :-) ha preferito tornare a dormire... poi l'ho alzato ancora, mentre nevicava. Mi sembra molto più intensa di sei anni, fa... già sei anni, mi ripeto.   Questa neve a ritroso nel tempo, riaggiusterà i miei pensieri e questa pressione che ho sul cuore? Come questi cinguettii coraggiosi che sembrano dire di sperare, nonostante un presente freddo e alienato, come la neve qui? continua, e questi secondi e minuti sembrano eterni e sospesi, si sentono rumori piccoli e nuovi, di un tempo fermo. C'è un silenzio irreale, ora si, nella neve in alto l'ho visto un piccolo uccellino, volare.. come i miei pensieri che ho sentito l'urgenza di scrivere, come appunto fossero uccellini nel bianco della neve del foglio. Qualcuno penserà, ... tutto un post solo per dire: nevica? Ma siamo nella città eterna!! ed anche questa neve sembra eterna, - non si può sapere e capire.. il colosseo non è tanto lontano, poche fermate di metropolitana mentre lo svociare degli uccellini imperterrito si sente, ma è più percettibile, perchè manca il sottofondo del traffico, mancano le sirene i clacson, come se, la neve - questi fiocchi avessero inghiottito tutto quanto. La neve si porta via i ricordi... sei anni precisi.. forse più tardi vado al pratone, qui davanti, metterò gli anfibi nuovi, che ho comprato sabato, in saldo. Oppure le vecchie timberland , scatterò altre foto. Sei anni, 2012, sempre fine febbraio, forse non so se riesco a caricare le foto nuove, vedremo. Ma è uguale al 2012, anche se sono passati sei anni. Mi dico, che sono passati solo angraficamente? che la mamma non era ancora stata male, che avevo già perso il lavoro, che Matteo faceva la quinta elementare, che i miei sogni, erano congelati da quella neve, poi si sono liberati, e ora, forse la neve me li restituisce? Nevica tanto a dirotto! forte.. sono preoccupata. No, nel 2012 non era così! assolutamente. Non c'era anche il vento. Anche se cadde un albero al centro della piazzola...E non bastava no, aver perso col milan, ma come si fa? questa squadra è una disdetta! e non bastava la macchina di nuovo rotta che comincia a dare cenni di cedimento... ci mancava la neve. A Roma..non è possibile. Questo paesaggio è troppo irreale, la preoccupazione, è più forte - dell'incanto. Ho tirato fuori gli ingredienti per il ciambellone , anche se ultimamente mi sento nonna papera :-)))  mi ricordo di me bambina primi anni '70 con un passamontagna rosso.. e mio padre. Un'altra abitazione... forse il silensio di neve copiosa che continua a scendere, si porta via i ricordi, - è solo un presente incantato e fermo... a dirmi di lasciarli andare via... ma intanto altri rami schicchiolano e cadono a terra.. ti prego, smetti di nevicare! mentre l'ovatta gelida ed irrale, fatata e misteriosa,  mi invita a non preoccuparmi anche se non riesce a smettere, anche se i fiocchi sono giganteschi, anche se c'è un rumore sordo di sottofondo che è irreale rispetto al paesaggio a cui sono abituata qui.Ora cercherò di godermi lo spettacolo... sperando che smetta al più presto, e che i pini resistano...per ora passo e chiudo, a dopo forse per le foto.lascio un meraviglioso brano, nelle due versioni, del califfo e di mia martini. Naturalmente nel '56 non c'ero ancora:-)  ma i miei genitori sì.. https://youtu.be/4c79nGcVFos https://youtu.be/wXH-NpBrkP0 nel frattempo, continua a nevicare, ma i fiocchetti si sono fatti più piccini... io ho aperto la finestra, anche il freddo è irreale, tutto è irreale intorno.. ora accenderò i termosifoni, direi:-) e mi aspetta il ciambellone. Poi mi cimenterò con le foto, nel frattempo, chi passa di qua, potrà guardare quelle di sei anni fa...  http://blog.libero.it/salita/commenti.php?msgid=11095041&id=312197#commentsa me, sembra abbia nevicato ancor di più quest'anno... e rileggendo i commenti, sorrido... ! altro che... ha nevicato ancora. passo e chiudo