La vera me stessa

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E' tardi, mi si chiudono quasi gli occhi, - ma mi sono alzata e alla finestra è apparsa la mia stella. La credevo morta, qualche sera fa. Non c'era più. Maggio mi regalava un regalo non gradito, nel suo ultimo giorno, un freddo intenso di corrente a tradimento che si piantava nelle tempie, nella schiena, sul collo. Ma mi sembra passato un mese! ed anche di più... ed è solo qualche giorno, e credevo che non avrei più visto la stella? forse era solo un pensiero triste, - mentre invece sapevo, e l'ho scritto da qualche parte forse nei commenti, qui o nei miei blog che seguo, che era solo nascosta, dalle nuvole.  E' apparsa due sere fa ed anche stanotte, ed anche ora. Prima non c'era. ora si :) E questo accompagna la mia scrittura che vuole uscire che cerca una connessione - attraverso questa tastiera per cercare di seminare pensieri che rileggerò col tempo, nel tempo, per la mia serenità. Non mi escono le parole, allora le cerco. Voglio ancora sognare, e mi accompagnerà un brano di questo mio scrivere di questa primavera che sa di estate, sebbene, io, oggi uscendo, le ho detto primavera rimani così, resta non andare mai via. I tuoi profumi hanno invaso l'aria, hanno contrastato i miasmi orrendi che arrivano a seminare orrore, - di questi tempi, che definire barbari è definire belli. Vorrei asciutti questi miei pensieri, che non mi possono trattenere morfeo aspetta ma il corpo vuole il sonno il riposo la pace di un sogno ritrovato, del sogno ritrovato.Mi sembra di vivere molto intensamente, e certo lo faccio... mi ritrovo sono tutta intera, non importa se  i miei passi si sono fatti più pesanti, la primavera inoltrata arrivata ha portato via con se la pesantezza, a tratti leggerezza nei km macinati con i piedi, anche se a volte (ieri) i sanpietrini sembravano braceri, oggi ho cambiato scarpe, e fra poco ecco, morfeo aspetterà devo assolutamente dedicarmi ai miei poveri piedi, con una crema, devo scrivere poco!pensieri belli, non nascondevi, il pc scotta troppo ci sono già le zanzare, stamattina un moscone annunciava ciò che di sgradevole appena accenna, - che poche ore fa che sembrano un mese, avevo ancora il piumino.Ma devo dire di te, Roma, sarò monotona scriverò male... ieri nella mia apnea che il cuore mi parlava a dirmi di quanta aria si era nutrito, di quanto ha dovuto digerire e sopportare il mio diaframma (responsabilità anche mia si intende), - ebbene - arrivavi tu, io da te, ancora, a riscoprirti per l'ennesima volta, in un capogiro che però riequilibrava tutto l'impianto mio.   La macchinetta non è stata un successo quella nuova. Troppe funzioni, i colori più freddi, la manegevolezza, forse io , che ho riempito i miei occhi di altre vedute e procedo in avanti, fotografando più dentro me, - e riempendo i miei occhi di tutta la bellezza e lo stupore, da non riuscire più a fotografarti degnamente... ci ho provato, - senza quell'ardore di allora, ma con una maturità, e portando appresso tutto il pesante che anche tu, ti porti (tutte le impalcature delle nuove rovine magnifiche, il ristorante ulpia che non c'è più... il foro ri-sistemato, le mattonelle lavoro di certosini archeologi, ancora quante soprese!, e poi, laggiù il colosseo, che nonostante la lontananza, faceva scomparire tutto,.. poi la leggerezza delle rose, del cielo terso, di una sospensione - ferma - di me, che mi rivedevo leggiadra e leggera a camminare su quei sampietrini, in un'altra età, ed anche tu, come eri diversa romamia.   Il castello che era adibito ad uffici, a centro anziani, - il colosseo, lo sentivo, ma non lo vedevo, mi aggiravo per monti, felice del mio impiego, incontravo Martelli, la scorta, - andavo per chiese, per le vie coi palazzi settecenteschi e medievali poggiati sulle rovine del foro. Che oggi è diverso, hanno allestito altre passatoie, gli scavi procedono, la sorpresa non veniva distolta nemmenodatutti i preparativi per l'imminente parata. Ritrovo Roma, stupenda, stratosferica... più monnezza c'è - e non solo l'immondizia, ma l'orrore di questi tempi 'politici' che di politico nulla hanno ma solo caos, - e Roma più meravigliosa che mai... Come se a contrasto dei tempi aberranti lei appaarisse e fosse ancora e ancora e ancora più bella! non sono di parte. No. Il vittoriano bianchissimo, il quirinale stratosferico con quell'arietta meravigliosa, ad asciugare senza paura tutto il sudore dei passi. Quei passi, che oggi mi hanno vista per altri quartieri un po' più vicini, ma - sempre meravigliosi, salottini a cielo aperto, porta aperta del sogno e di tutte le storie che ha abbracciato, la bellezza, la grande bellezza, ed ancora di più. eterna bellezza a riscoprire un cielo e fissarci su una primavera eterna,- ecco primavera così Roma, io non la ricordo : grazie, si sono fortunata, - meno a non saperti raccontare... non riuscirci proprio.Spero di pareggiare il post arrancante e almeno di riuscire a metterle le foto che ho fatto, anche se non le potranno mai rendere giustizia. La bellezza era così violenta così intensa, così indescrivibile, romantica, dolce, piena di stupore, semplice a tratti, nei pezzi di quartieri fatti a pezzi dalla storia, e di un ordine eterno nel caos che la vuole babilonia a tutti i costi per sminuirla... e poi io  - che arrivata a casa, trovavo il respiro liberato.  Liberato di aria malsana incamerata, e dentro me, il profumo della mia città, il profumo di tutte le epoche, - il profumo del pitosforo più forte della consapevolezza, anzi, quella è la consapevolezza, più forte, e poi, il mio giovane tesoro accanto. :)   compagno dei miei passi e dei miei pensieri, in un altro modo, con altri fili, che quando non vanno in tilt io sono la più felice del mondo... e poi togliere con il calore dell'acqua tutta la fatica, e dormire e sognare e cercare di rimettere a posto - il sogno doppio di sistemazione che avviene e poi, cercare ancora il sogno, nei miei tremori, - nella mia 'fragilità' che  è solo ancora gioventù di spirito...e la connessione con la stella, appena chiamata ed ascoltare riascoltare questo brano. Volevo scrivere meglio, non ci sono riuscita non sempre ci si riesce,ritrovo Romamia, ritrovo i miei sogni, ho il mio amore più grande ed ancora tanta speranza.passo e chiudo, serena notte ai miei amici e agli internauti. buoni sogni a tutti :-)Roberta   pezzo orgasmico :-)https://youtu.be/6r1PJOUZQ8A