La vera me stessa

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Le parole possono essere medicine. E cura. Possono aiutare a capire. A salvarci e a rimediare ai nostri errori, ed anche a perseguire nei nostri nuovi intenti. Possono essere il traino giusto per arrivare ai fatti. Le parole salvano, e danno coraggio, quando sono sincere, possono anche fare miracoli. Piccoli grandi miracoli di continuazione della Vita nel senso suo più alto. Ma non sono sufficienti, a volte, ed anche , a descrivere totalmente ciò che accade dentro di noi. Possiamo essere scrittori bravissimi, riuscire a spiegare, ma mai e poi mai, potremmo riuscire a far comprendere totalmente quello che abbiamo dentro, nella sua totalità,appunto. e' un esercizio da fare in solitaria... per poi poter rinascere interiormente e darci supporto a tutto ciò che siamo stati e siamo.E allora arriva in nostro soccorso il nostro 'terzo occhio' , la nostra guida interiore - che è la vera guida. Preziosa , la più preziosa che abbiamo. Se vediamo ascoltiamo e sentiamo lei la voce interiore e il nostro terzo occhio, allora possiamo arrivare a sentire il flusso personale, e la via giusta per noi stessi. .. entrare in quel flusso e lasciarlo fare, lasciarlo vivere e lasciarci vivere contemporaneamente a che quella guida, sia la migliore per noi. Quella che ci darà la libertà di sentire il nostro corpo, il nostro cuore i nostri sentimenti il nostro ragionamento, le nostre idee, far pace, con ciò che di atroce capiamo di noi stessi e degli altri, di ciò che ci è accaduto, ed affidandoci a questo flusso buono, interiore di qualcosa di superiore ma anche insito in noi, allora ce la possiamo a fare a continuare a navigare nella nostra vita, con la serenità, la pace e la sincerità verso noi stessi e poi anche verso gli altri.mi sento di scrivere e ci credo, che la sistemazione è questa. La soluzione ad ogni fraintendimento/equivoco anche di e verso noi stessi, è proprio e semplicemente tutto questo. Tutto viene da se... accompagnandoci, sentendoci, come la vita e il nostro respiro carezze su di noi, volte al perdono di ogni nostra umana discrepanza e disfatta personale.E' un lavoro faticoso, abbandonarci ed affidarci completamente.. non tutti hanno il lusso o la capacità o la ricerca assoluta della interiorità nuda e cruda così come è..ma lo dobbiamo a noi stessi e alle persone a noi più vicine, ed anche a quelle che ci hanno attraversato, che ci supportano (a volte sopportano),ed anche a quelle con cui il cammino non è potuto proseguire, e al di là dei traumi di perdite ed incomprensioni, - tutto si risolverà, abbracciando ciò che capiamo, e portando tutto quanto nel nostro cuore, come esperienza comunque di amore e guarigione verso noi stessi per quello che davvero siamo totalmente, e poterci aiutare, e poter vivere con la serenità necessaria. Non scevra da alti e bassi ed ancora 'cadute', ma con una consapevolezza nuova e pacificatoria, per far spazio ancora all'Alta speranza, che tutto possa risolversi al meglio..passo e chiudo.https://www.youtube.com/watch?v=7zV78IgXzB0