La vera me stessa

post del 7 gennaio pubblicato oggi


L'autismo resta il mio presente che abbraccio e l'albero di una genealogia misteriosa che non conosco.L'aria odora di autunno inoltrato l'inverno mescola le carte, a tratti odore buonissimo, di neve. Lontana. E' tutto molto semplice e ognuno cerca la sua via.La mia è imparare trasformare in risorsa l'incapacità a gestire la mia emotività e ipersensibilità. L'epifania non porterà via nulla ma sarà costanza costante di nuove epifanie consapevoli.Mentre venti di guerra avanzano per permettere al capitale di avanzare gettando bombe e armi non solo di piombo.L'umanità vincerà ancora non so per quanto questa lotta di contrasto come  la sua cura un tumore.La visione dell'umanità è il divino fatto carne alle promesse del male che comunque vive in noi ---> anch'esso meditando s'acquieta e si automedi(ta)ca all'interno di noi.   Fra poco GLHO a scuola. Devo dire, un giorno davvero adatto per farlo. Peraltro, stamattina riaccompagnando Matteo a scuola, mi sono resa conto che il laboratorio per i ragazzi H è ancora occupato da una classe di alunni neurotipici per rottura arti di un paio di loro, e i ragazzi H sparpagliati un po' ovunque, - e adibito un laboratorio più piccolo per emergenza: no comment.Il suo assistente pagato fino alle 14 potrà presenziare solamente un quarto d'ora,e mi domando come si fa ad organizzare una riunione così importante, non permettendo ad una parte altrettando importantissima di poter partecipare per più tempo. Ma come in premessa, ormai non mi meraviglio più di niente. Stamattina sono rimasta anche chiusa dentro la scuola, e quindi fortuna mia che avevo la tuta da ginnastica (e le gambe lunghe, ((anche se ormai imperfette)) ed ho potuto scavalcare.  passo e chiudo per ora.