La vera me stessa

1^ maggio 2020


Buona festa del lavoro a tutti. Oggi e sempre.Buona festa a chi un lavoro ce l'ha, e soprattutto lo/la soddisfa... buona festa a chi come me, un lavoro retribuito non ce l'ha più, ma non ha mai lavorato così tanto!, nei miei msg di auguri, mi è stato scritto, che se facessimo sciopero noi... noi mamme, e donne di casa intendo... che poi mica siamo solo 'massaie' o casalingue, tanto per fare una battutaccia... fantozziana.. siamo ragioniere, maestre, professoresse, assistenti, amiche, badanti, eccetera.Mi manca da morire il mio lavoro di segretaria.. ora sono la segretaria di me stessa, e a volte non mi piace tanto farlo.. preferivo fare la segretaria di qualcun altro, magari importante, come sono riuscita a fare, nel mio piccolo, avere lo stipendio alla fine del mese, è quanto di più bello, a  mia memoria ricordo. Ho lasciato la scuola, per potere subito lavorare, forse e certamente ho sbagliato, ma ho conosciuto la felicilità di sentirmi importante da subito, e da subito poter realizzare da sola, ciò che mi serviva. Ora da grande, capisco che se non avessi rinunciato, forse ora potrei svolgere ancora UN lavoro che mi potesse soddisfare e dare più indipendenza di quella che ho, e comunque mi dico senza consolazione, che io lavoro e tanto!!Quindi, ho deciso di fare un post. Non mi posso permettere il diario, purtroppo, anche se è una cosa che mi prefiggo di fare. Mi fa bene, ed è una sorta di orologio scritto.Per ora, mi 'accontento' di scrivere quando posso. E ora, posso.Sono giornate difficilissime per me, per tutti. E' chiaro. Per me, di più. Per chi ha una situazione come la mia di più. Non voglio essere pedante, nè pesante. E' la mia vita, la mia realtà.Quindi, in questo augurio, io aguro anche a tutto il genere umano, alle persone di continuare a lavorare per il meglio, come meglio possono anche nel loro piccolo.(che poi sta là la grandezza, mi dico).Mi aggancio alla giornata, per scrivere, di me, che sono giornate stranissime, fatte di alti e bassi. A volte l'ansia mista alla vampate (caldane in italiano) sono spilli, che mi si piantano ovunque. Nella similitudine della mia immaginazione, per avere il controllo del mio corpo ed evitarmi dolori in più, - mi sono immaginata 'fachira' su un letto di spilli :-)come le raffigurazioni delle barzellette.. tanto per strappare un sorriso, e strapparmelo pure io...Ma è così. Le file nei market, le mascherine, i guanti obbligatori, - le scarpinate con Matteo per Montesacro di cui ora conosco ogni pietra, le tonnellate di foto, che spedisco agli amici e alle amiche, che non metto qui, solo per mancanza di tempo... la primavera che a mia memoria, si riaggancia all'esercizio che ne faccio.. quando ero ragazza e i profumi erano più intensi, che manco li sentivamo... facevano parte di noi, erano il nostro ossigeno. Le pochissime automobili, memoria presente aggrappata al passato , di domeniche e ferragosti in primavera che non ci sono più.. la natura ci parla un linguaggio che non siamo più in grado di capire. Annichiliti da noi stessi, dalle nostre abitudini malsane, e aberranti. Non voglio immaginare, il futuro più prossimo di dopodomani... certo che i nonni dolcemente potranno riabbracciare i nipoti (non vedo mamma da più di un mese, e Matteo potrà riabbracciarla ) ma, PENSO , a questo cielo terso, alla natura protagonista...e non mi posso permettere questo pensiero, perchè mentre in contemporane arriva una vampata (signora mia!!!!), - mi dico, che oggi c'è chi lavora mentre io scrivo.. chi è disperato, mentre io scrivo, di una disperazione, che non si può narrare tra questi lidi telematici... allora io continuo a parlare di natura, perchè la vedo fuori dalla finestra che sembra disegnata... faccio foto che sembrano disegni..mi meraviglio meravigliandomi di continuo. Qui la primavera era già stupenda prima, ora di più. A volte l'ansia arriva, quando vado sopra alle mie forze come sempre. Le lezioni a distanza, sono uno stress indicibile per un ragazzo autistico. Fare solo un'ora anche al giorno, mi fa accavallare tutti i nervi dei trapezi, e allora appello tutta la  mia calma, per dirmi, calma! ... per dirmi che faccio quello che posso ed è un lavoro faticoso. Ecco perchè è anche la mia festa.Scrivo male, lo so'.. dando spazio ad ogni pensiero e diramazione,cerco di legarli fra loro come fiori colti e raggrupparli tutti assieme... i miei pensieri. la vera me.Qui. Mio figlio tesoro, ha riacutizzato certe sue disarmonie, certe sue fissazioni.. E' fissato con le mie ascelle (è letteratura autistica); molti lo sono per i piedi, alla fine sono fortunata. E' il loro modo sensoriale di entrare in contatto con l'altro. Era una cosa che aveva smesso di fare, - il contatto con me, evidentemente 24h su 24 lo ha riacuito.. e non si fa scrupolo nemmeno di farlo davanti in rete con i due prof (linda e federico) e col suo assistente rudy... potete immaginare? io non sono una tecnologica, non ho mai avuto skipe, non ho mai fatto la video chiamata se non per lavoro in teleconferenza con un grosso monitor(sul tv) col mio ex capo, e quindi potete immaginare la tesione nervosa... e nel contempo, se va in stress perchè la richiesta è troppo , allora se la piglia con me, e tenta di colpirmi. Come spiegare, come un autistico che non sia ad alto funzionamento, può mal sopportare la lezione via web? come. Peraltro, è un iper ipo sensoriale (ondivago tra i due) - e quindi legge piano, parla piano, e se alziamo la voce noi, apriti cielo!! e mettiamoci poi pure la linea ballerina! che ovviamente è imputabile come sempre a me... cioè i prof, ce l'hanno sempre che fila liscia. Poi il dispiacere, di non voler nemmeno salutare i suoi compagni. ... ma qui, amore mio posso capirti... è una botta emotiva per me, vedermi, in tutto il mio splendore (rido da sola dentro di me), - che se rendevo bene in video ero un'attrice 'professionista', - figuriamoci tu, che non hai i canali di filtraggio per le tue emozioni.Allora mentre scrivo, mi si riacutizza il dolore dei nervi che sostengono tutto questo.. in contemporana la casa da gestire, le file fatte prima, le sudate epocali, - che si ghiacciano addosso, la preoccupazione, e il dolore sempre vivo, che si stempera solo, quando mi sorprendi, amore mio, e rispondi bene, e soprendi anche gli altri. Tesoro mio. Occhi bassi, sulle mie cucine.. che apprezzi, come nessuno mai. E lo fai con una sincerità che ti contraddistingue.Non sono una stella danzante, mi sposto dalla prima persona alla terza, la funzione bozze mi aiuta, volevo scrivere dell'altro, lascio che il pennello tastiera si immagini in quadro che esce anarchico quando voleva essere geometrico, ma prevalgono tutti i colori, e il quadro geometrico che l'ho naturale fra le dita, uscirà un'altra volta, oppure questo quadro resterà nella soffitta/cantina delle  bozze nel blog.Io non voglio avere paura, nè rammarico, prima del tempo, della natura che di nuovo sarà testimone dello scempio su di lei... la sua bellezza offuscata dalla patina orrenda dello smog... ieri dalla finestra le tante macchine parcheggiate mi sembravano tanti mostricciattoli stanchi... tante comodità inutili, tutto sbagliato... ma ovviamente c'è una spiegazione, che tutti i saggi del  mondo, lo studio della storia e del pensiero filosofico, non servirebbe a dire, che fallimento che siamo.. Il mio ottimismo realista, mi fa dire,che forse un pochino cambieremo le nostre abitudini? che sapremo vorremmo essere meno perfomanti e sicuri laddove queste due parole, sono false... come invece è vero lo scempio compiuto nei secoli dei secoli.La giornatina è uggiosetta... fa caldo. Io auspico un diario quotidiano.Oggi ho fatto, questo, poi quest'altro. Sono diventata bravina in cucina, finalmente ho capito (grazie alla rete) perchè i miei ciambelloni non venivano al meglio: non setacciavo la farina ... Tutto qui.Ne faccio a go go, e sono davvero brava. COn i complimenti della mia cara mamma, che era la regina dei ciambelloni, con cui sono cresciuta.Domani pomeriggio vorrei tanto riuscire a chiamare mia cugina alessandra. Cara. Nonchè mia testimone di nozze, figlia del fratello più grande di papà.. mi ha mandato delle foto bellissime.. di mio padre, che non avevo. la nebbia del tempo.. mi ha riportato forte il suo ricordo, le sono grata, e voglio esplicitarglielo. Mentre scrivo e contemporaneamente rispondo ai msg di auguri per questo giorno di festa, mi dico, di quanto sto lavorando... per me stessa, come non ho fatto mai. E ' vero, il mio lavoro di segretaria mi manca tanto, - ma tanto sto facendo con amore che mai avevo fatto finora (con così pienamente e saldamente).. un amore anche per me stessa, gestendomi.. e il passato arriva a sistemare, senza nostalgia scorre dentro come sangue senza coaguli , fluido. Le contrazioni anche riesco a gestire.. sebbene, guardandomi a solo un anno indietro ... mi dico, quanto lavoro sprecato, le mobilizzazioni, il fisiatra, lo shiatsu,  poi quella sorta di malevola depressione, la slego, dicendomi, che peggio sarebbe stato non averle fatte... che ogni anno non può essere uguale a prima, che ora è così. E che prenderò pasticche per queste orrende vampate, appena avrò la lucidità normalizzante di farlo. Non ci vuole niente, certo, ad andare in farmacia a comprarle, e magari scriverlo mi farà bene. A volte mi perdo in queste piccole banalità, - perchè è anche normale tutto questo, in questi tempi, che sono inenarrabili, perfino per chi ha illustre penna. forse l'inenarrabile non va narrato ma solo provare a dipingerlo con la speranza, - per scriverlo con lucida razionalità, c'è ancora qualcuno che sa e può farlo, noi, - io - posso solo continuare a vivere, della mia vita, cercando di viverla davvero e come non mai attimo per attimo. Abbandonando la paura. Niente paura, nè senso di deprivazione (al senso di consapevolezza per ciò che non siamo stati capaci di fare), per ora che si dice si tornerà ad una sorta di normalità quando la normalità non sappiamo manco cosa sia e la abbiamo abbadonata da un pezzo.. Eppure mentre lo scrivo mentre il sole gioca tra le nuvole, mi si scioglie la tensione, la concentrazione allo scrivere si fa leggera e a braccio, - faccio il diario, voglio pubblicare foto, non so' se rileggendo, poi posterò.. oggi mi aspetta una lunga camminata. Non lo so se mi avventurerò fino a santa agnese, che credo sia chiusa, forse il giardino , no. Vedremo. Devo ringraziarlo mio figlio Matteo.. per le scarpinate. La bilancia non è guasta, e ai sei chili acquistati lo scorso anno, smussati da dieci a sei, dell'anno prima, se ne sono aggiunti sette... ho cambiato i connotati, in linea con l'età anagrafica.. sebbene, anche questi tempi, non hanno contribuito, e la mia stazza  è completamente alterata! non si vede da certi trucchi.. nell'insieme si riesce a mascherare, ma io mi vedo bene! e la bilancia è giusta, (confrontata con altre bilance) Rido da sola, i capelli che erano corti, ora stanno ricrescendo a dismisura; , senza parrucchiere, sono un leone a tutti gli effetti, la carta astrale non sbaglia, il colore è un castano naturale, ma siccome naturale non è per via della chimica, tendono al verdino.. e rido di nuovo da sola. MI si sono ingrassate anche le mani, affusolate, ora leggermente paffute (ari, rido). Non ingrasserò più di così, mi auguro. E correrò ai ripari. Con Matteo andremo a correre, e mi aiuterò con delle medicine locali che fanno effetto. Tengo a bada la dermatite che a tratti somatizza lo stress, della preoccupazione.. non solo per il futuro, ma anche per la natura che a tratti sembra lanciare un grido disperato che non ascolteremo mai...aspetto il 4 maggio, forse il 6 ci sarà il glho ancora da confermare... tutta l'approssimazione della scuola, io la voglio perdonare, - forse slitterò la data, vedremo.. non voglio avere paura di riprendere la macchina.. lo scrivo qui, vorrei potere cambiare anche atteggiamento rispetto all'esterno... come se la mascherina mi donasse quell'imperturbabilità di cui ho bisogno, e le vampe, (della mia parte passionale, mescolate con quelle del passaggio alla nuova etù) si fissassero solo in cellule salutari alla sopravvivenza, e alla sicurezza di me.Devo andare... volevo scriver diverso, ma l'importante è liberarsi, del come, non importa.un sorriso a tutti voi, e un grazie a chi avrà la pazienza e il tempo di leggermi.Per ora passo e chiudo, a breve (spero) foto... tante. Una cara amica, mi ha detto che sono una brava fotografa. BUON PRIMO MAGGIO A TUTTI! nel riquadro, foto mia, Città Giardino (Montesacro(RM) via monte nevoso).mi piace questa canzone;    (che non conoscevo!)mi piace molto questa pantera molto acuta;                  mi piace quest'altra, appena donata ad un amico. Mi piace assai il msg di Caterina: " SE FACESSIMO SCIOPERO NOI...MA NON LO FAREMO PERCHE' NOI LAVORIAMO PER AMORE"