La vera me stessa

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Cara nuova bacheca del portale che mi ospita... i miei pensieri preferisco scriverli qui, visto che, il blog si intitola pure la vera me stessa i miei pensieri. Ho aggiunto anche tutto il resto, forse lo levo.. così come ho riportato il blog, al suo colore originario. Vedremo.Del resto, i pensieri sono anche cuore e tutto quanto. Il pensiero e il verbo si fanno Vita, ed è così. Quando sono autentici. Ed anche se nel frattempo, si può cambiare direzione, quando autentica è l'intenzione tutto si amalgama alla perfezione, camminiamo, respiriamo.Caro diario, sono nella sala, fra la corrente fresca della mattina, ancora per un po... il caldo qui è già estremo, ieri c'erano 37 gradi. Cerco di mandare via il 'pensiero' impossibile di chiudere gli occhi un attimo di più che tra lo sbattito di ciglia, e immaginarmi una casa fronte mare... immergermi nel sole, nei bagni, nella lettura.. con Matteo libero.. Ecco, non devo pensarci, quando il caldo morde, l'asfalto è rovente, la mia pelle i miei capelli e il calore chiamano verso la salsedine che non c'è il sale il sole sulla pelle quella rilassatezza e quella brezza e quel profumo, - immergermi in questo cielo corposo, riavvolgere il mio nastro, accarezzare col pensiero i ricordi della mia pelle anche chiara, respirare il verde e dirmi fortunata che ce ne sta tanto... reimparare a correre, che lo sto facendo.Vivere, riuscire a dormire, mangiare di meno.Ci sto riuscendo.A volte è dura. Molto. Mentre corriamo Matteo continua con il suo soliloquio... mando via i pensieri cattivi, e a volte, le parole cattive.  Invece la corsa voglio sia il collante degli ultimi 3 anni.  Nel 2017 mi allontanai da qui.. E lo avevo fatto bene, le persone vicine mi restarono tali. Poi avevo fatto sistemare la casa. Ero ancora in forma. Poi accadde qualcosa che mi ha fatto ripiombare giù. Un anno per cercare di sistemare e dimenticare. E verso la fine del 2018 un poco mi sono appesantita.. ma era solo il ricordo che si doveva sistemare , l'esperienza assurda che avevo vissuto. Non la precedente, ma come si era conclusa poi nell'estate del 2017 in un incontro assurdo ed inequivocabile. Ho cercato di farlo l'anno scorso. Fisicamente avevo ritrovato un buon equilibrio con il mio corpo. lo shiatsu, aveva sistemato il mio sistema linfatico e circolatorio, le mobilizzazioni, la ginnastica posturale, la fisioterapia, e stavo davvero davvero bene. Poi avevo piano piano, sistemato quel maledetto dolore dietro alla spalla, tra il cuore e il costato. Dolore che si sta riaffacciando in questi giorni, che mi tormenta, perchè io a febbraio sarei dovuta tornare a fare le mobilizzazioni, e ho dovuto interrompere lo shatsu,vanificando tutto quello che avevo sistemato. Ieri mentre a fatica correvo, mi dicevo che - la freccia di un  cupido ubriaco molto miope, ero riuscita a toglierla.. con molto dolore, l'avevo spezzata in due e volevo farci un ramoscello di ulivo... e ci sono anche riuscita! sorrido a tutto questo, mentre dalla finestra arriva odore di fritto... ma che si friggono alle 9 di mattina?? quando solo odore di dolce e caffè vorrei sentire..ma il vento pare ascoltarmi è quasi fresco intenso e si porta via l'odore, mentre riraccolgo il pensiero e mi dico per risoluzione che quel ramo di ulivo mi è stato conficcato alle spalle un'altra volta ma non da cupido stavolta ma dal susseguirsi degli eventi...Mi fa star meglio, scriverlo. Il mio respiro è interrotto.. e la sera, ho fitte, che ho paura mi venga un infarto. Poi respiro e mi dico, che è solo un poco di paura di morire improvvisamente, che sono fitte intercostali, che a mio modo sto abbastanza sotto controllo. Anche se, ho scoperto che tutti gli esami di routine anche quelli cardiologici sono studiati soprattutto per la struttura maschile e che la struttura femminile avverte l'infarto in un'altra maniera.Ora io scrivo di getto, e non vorrei passare per ipocondriaca: non lo sono.Ma penso che corpo e mente siano abbracciati e collegati. indissolubilmente. E' così.E mentre lo scrivo mi dico, che ci sono cose che  è impossibile scrivere..caro diario, ora alzo Matteo. Poi farà colazione. io l'ho già fatta, poi, andremo a correre. Sperando di riuscire a fare i miei 20 25 minuti... pochissimi lo so' ma devo procedere per gradi, e lasciare al ricordo dolce il passato di un anno fa che sta lassù come le stelle di queste sere.. ora è tutto diverso - fra poco sarà di nuovo san pietro e paolo, ma la luna di giugno latita e si nasconde in queste sere di velluto che sembrano dare nuovo coraggio e nuova spinta al tempo nuovo, questo tempo nuovo.Ora rileggo.. l'altra sera, ero decisa a chiudere per sempre. Che i miei per sempre sono lunghi da arrivare, ma poi, irreversibili, e non perchè io non creda ai miracoli.. anzi è proprio perchè ci credo!mi sto riabbracciando.. l'estate sta tra i miei sbattiti di ciglia.. riabbraccio ogni viaggio, ogni ricordo, ogni tratto di strada, ogni respiro di mare, di sole, di alta montagna di collina e di lago, e di asfalto rovente in solitudine e davvero davvero tutti gli anni miei...e voglio dedicarmi a me stessa... a stare bene !! allo stare e starci bene con me e con quello che ho, che non è affatto poco.. è moltissimo è tanto! che scriverlo mi fa star bene e brillare come il sole.. anche se molti soli e molte lune continuano a passare, - ma io non voglio avere paura ed anzi accompagnarmi nel presente di questo tempo nuovo.. mi dico che ho bisogno di scriverlo, perchè alla fine questo foglio bianco a questo serve, che non mio il giugno di faber de andrè che ragione mi darebbe al di là della ragione nonostante il mio nome... e che un desiderio di giustizia deve diventare carezza di convinzione convinta... a liberarmi dei pensieri distorti altrui, che la Verità è una scelta un desiderio che spingeva dallo squallore che dava altre spinte, ma in quell'equilibrio dirsi che un giorno, nuovi passi e corsette che già ci sono accarezzeranno e già lo fanno di già nuove possibilità di un presente nuovo e bello, tra lo sbattito di ciglia e le canzoni che arrivano sane a pacificare c'è la soavità e la Speranza Altissima.. grazie Vita, meravigliosa. Sempre.... rivedo ogni illusione.. ogni disperazione ...ma ci pensano le note, a consolazione.. e, a, sistemazione.  https://www.youtube.com/watch?v=-Q6nKP10j4shttps://www.youtube.com/watch?v=EY1umUaRvEchttps://www.youtube.com/watch?v=K2nsJIjF5E4https://www.youtube.com/watch?v=3LFjHo7Cdrwhttps://www.youtube.com/watch?v=f6infQFnfYkhttps://www.youtube.com/watch?v=fe9fzSQRXkM