La vera me stessa

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Sono un bagno di sudore, caro diario, caro Agosto 2 , 2020.Stanotte, leggermente un refolo d'aria entrava dalla finestra... mi pare di percepirla anche adesso.. Mi sogno/immagino, fronte mare Sardegna, brezza meravigliosa, volo più basso, che andrebbe bene, anche Sperlonga... nessun problema di cucina, ed anche il sogno vola basso, Matteo adorato, riposa, riposa anche nel sogno, non immagino una normalità per lui preclusa, poi alla fine la normalità cosa è?mi porto dentro conficcata - ma me la levo con gli scritti, perchè il Miracolo del Verbo E' ANCHE QUESTO, mi levo questa croce conficcata di dolore immenso: lui bellissimo come il sole, organicamente perfetto, un sorriso dolcissimo.. solo, senza amici, senza una ragazza. Dicevo nel sogno, non c'è una pentola che bolle sul fuoco, ... non che pesi si intende, a parte l'acqua che contiene, ma impelle la cucina (che me la eviterei volentieri), per una pasta fredda in fretta ma buona, e poi al supermercato per una buona mozzarella di bufala e pane, forse di nuovo anguria, gelato tiramisu' che serve!il sogno accarezza la realtà, soffrirei forse meno il caldo, mi aspetterebbe il mare stupendo, e cristallino, forse la carezza buona di un amico sincero e rapito dalla mia presenza , mi sorrido... mi importa relativamente.Spero mia bozza uscirai come post, fa molto caldo, il fuoco e la pentola premono nelle mani e sullo scrivere, la gocciolina di sudore, accompagna le altre sulla mia vestaglietta appiccicata. L'aria non mi pare il caso già di accenderla, tanto fra poco dovrò cmq farlo!, scorsa notte, l'ho accesa solo da Matteo. Mentre fotografavo la luna ieri sera, meravigliosa e gigantesca più che mai, poggiata alla finestra, per fotografarla meglio, il miracolo della natura con me e lei, sollevava un venticello ponentino, più forte dei palazzi davanti e dei sogni di un agio di u.... INTERRUZIONE TELEFONICA, circa h. 10?  Monica che chiamava dal telefono fisso, che ancora funziona...Poi non c'è stato più tempo per scrivere. Erano le 12 di fuoco quando uscivo per la spesa. Volevo spendere poco, poca roba ed ho speso tanto. Ho un ragazzo in crescita a cui pensare, anche se, la mente frigge e il corpo stanco, vorrebbe solo riposare.. dormire, oziare, sognare, leggere, forse. Riprendo le redini di questo mio scrivere, da dove l'ho interrotto.. dal racconto di ieri sera, luna gigante di agosto, che mi accarezzava fresca in un refolo di aria in cui il ponentino era più forte dei palazzi davanti... chiamavo addirittura Matteo, vieni!, e lui... si lo sento, ma l'aria la voglio lo stesso- stanotte. E così è stato.Il tempo vola nonostante l'ozio del caldo, le incombenze, nonostante la stagione, la mia passività e consapevolezza, di non avercela la forza di partire.. come programmato, forse in uno slancio estremo di sincerità assoluta, che il covid sia una scusa? non c'entrano i soldini da parte, - sono ritornata - dove mi ero ripromessa - da brevi perdite e le ho anche superate: alla fine sono brava, ma non abbastanza da vincere la stanchezza... : non ce la faccio, questa è la verità, che non è amara 'cattiva' ma amara come un'aranciata dissetante, come un'acqua tonica.Con mia sorella ieri siamo andate al lago del turano, posto bellissimo in provincia di Rieti... ha trovato una casina, piccola, ma nuova, arredata, paesino molto fresco, 27 gradi, contro i dieci di più di questi giorni, l'altro ieri, solo a scriverlo mi sento male con tutta l'aria, ci sono stati 41 gradi. Forse la acquisterà...Abbiamo passato una bella giornata, se non fossi stata incerottata, mi sarei concessa volentieri un bel bagno al lago. Quante cose mi ha detto quel lago... lago non grande come quello di vico nè di bolsena... ma di un colore più bello, verde smeraldo, e che invitava ad una nuotata dolce.. , ma impossibile. Quante cose, ancora capite.. molte di più dalla gita al lago di bracciano con Matteo due anni or sono, in cui la speranza ancora si pacificava con delle possibilità di veri rammarichi di scuse e chiarimenti.NO. doveva arrivare questo presente, questo altro lago incastonato tra i monti a dirmi la verità: la natura esperimento supremo di verità sussurrata tra il venticello, i colori, la pulizia di un paesino nella sabina, coi sui gerani colorati appesi ai balconi, con il paesaggio della mia regione - ragione alla verità, vera, pura semplice e senza appelli. Non riesco a scrivere, e sto diventando arteriosclerotica per scherzo a scriverlo ogni volta...passano troppi giorni, per un diario discontinuo ed altalenante, ma si cambia... cambiamo, come è giusto che sia, maturando con gli eventi che ci vedono protagonisti della nostra vita, anche quando non ce la facciamo nemmeno a governarla per mancanza di forze, lasciandole quando fortunati un po' il pilota automatico..Ci sono andata poi a piazza navona, e mi ci sono anche persa! , causa spopolamento, roma appariva semiprovinciale, ma quando mai!! in quanto a gente, dico, pochi anche i romani, ho incontrato la boldrini - come a pacificare una pizzeria a sant'eustachio, in cui andai con patrizia e non solo... una pizzeria spartanissima, in cui la pizza è strabuona, forse la migliore al taglio di roma... avevo già visto la boldrini nel 2017 quando era al governo, ho anche una foto con lei, e una delle associazioni a cui ero iscritta per l'autismo.. che strani i casi delle cose, che poi nulla è un caso, l'ho vista, spogliata dell'istituzionalità, - in quella pizzeria, dove andai pure io... a due passi dal senato, - tonnellate di foto, una fontana, che ho scoperto, romana regalata dal senato alla popolazione, foto a piazza delle cinque lune dove mi sono persa, perchè fatalmente, mi raccapezzo più a roma col caos e la fiumana di gente, che con poche persone. Un caldo già infernale, pochissime anime a piedi, palazzo madama, e una piazza navona surreale e bellissima... mi ha riportato talmente tanti anni indietro, il bar seduti, dove mi sedetti tantissimi anni fa con lo zio di una mia amica, che non voglio ricordare, che ho confidato a C., che l'avevo scritto in bozze (male) ed ora, non è che esce meglio. La fontana dei fiumi sembrava diversa. Roma e i monumenti ancora più bianchi, una chiesa che non ricordavo in quella piazza, la strada e tutta la piazza che mi riportava indietro in un tempo - che si fondeva con un presente improbabile nel riallaccio col passato perduto, in cui la pigrizia di roma del caldo, e la surrealtà del momento, sembravano fare fatica ad uscirne, come se i camerieri fossero non degli inservienti, ma degli angeli speciali che non potevano non assolvere al compito eterno di mantenere in piedi la città più bella del mondo... con il negozio dei sogni dei giocattoli dimenticato  e perduto nella mia memoria bambina, e a cercare ma poi mandare via nei passi dimenticati e nella perdizione dell'orientamente (non mi succedeva da quando ero ragazza di perdermi, ) e ritrovare il palazzo (la cassazione) da piazza delle cinque lune spuntare (??) e poi, un altro monumento sportivo di rovine romane, dimenticato e forse mai visto...  pezzi poi, di rinascimento (a roma), altri pezzi di storia semicontemporanea, mi ritrovavo NON al bar della pace-ragazza- pieno di gioventù e tequile bum bum,  e a via delle coppelle, NO. Ma all'hotel raphael, a dei ristorantini esclusivi piendi di edera, e ai vicoli di roma strettissimi, e non trasteverini, in cui, roma si faceva talmente piccola da trasformarsi in paesino...miraggi col sole, coi selfie con Matteo, con un caldo estremo, e con la voglia di tornare, chiudere gli occhi, riaprirli in autunno e risalire la china di questo tempo assurdo. La mia penna virtuale, va da sola, come un pennello... desiderio impossibile.. per me. non so' se il mio Matteo riuscirà a partire col padre, per potermi permettere la rilassatezza mentale rigenerante per affrontare un altro anno.Sono e siamo stati fortunati, ad avere ancora mezzi di sussistenza, in questi tempi assurdi, post epidemia moderna , c'è chi ha dovuto fare fronte a perdite in ogni senso.Per altri, la normalità di un agio, buon per loro, che anche per noi, è buono, da una parte. Avrei possibilità di partire, non ce la faccio, - non me la sento. Sono stanca. L'aria condizionata, corre comincia a darmi fastidio... vorrei tanto mettere le mie belle foto... ma non ce la faccio. Il meteo, dice che prox settimana le temperature dovrebbero tornare a valori più normali. Non lo so' se mia sorella prenderà quella casina, non so' se io, andrei poi a trovarla... è un posto bellissimo, c'è il lago, ma  è catalogata come zona a medio rischio sismico, sebbene, nessuna casa è risultata ai nostri occhi lesionata, nè nella parte antica nè in quella moderna. Vedremo... io domani levo i cerottini, ho sopportato bene tutto. Sono stati molto bravi, e fra una decina di giorni, avrò i risultati buoni spero. Ho effettuato una biopsia al seno sinistro. Non sono potuta andare al mare, nè prendere il sole, che mi concedo ancora, nonostante l'età non proprio rosea :-))   - spero martedì di potere tornare al mare. Ho ricomprato le tinte per i capelli che rifarò da sola.. questo caldo estremo mi ha arricciato ancora di più i capelli, l'unico lusso concesso è stata la ceretta di routine.. , è da lunedì scorso che non ho potuto correre, ma conto di tornarci, sebbene, non più tardi delle 8 di mattina.Vorrei solo potermi svegliare con meno stanchezza mentale e fisica. Vorrei solo pesassero meno gli ultimi anni, anche gli ultimi due suvvia... ed invece, pesano più forte dello zaino portato sulle spalle che l'istruttore di arrampicata ci riempiva di pietre sotto il sole delle due quando facevamo l'allenamento e con gli scarpini più piccoli di due numeri... per fare l'arrampicata diceva, bisogna soffrire... mia madre non voleva, diceva che mi distruggevo il fisico, - e lui - l'istruttore, diceva, che comunque sarebbe servito successivamente come palestra di vita. A farci rendere anche conto del limite... ossia, se la parete potevamo superarla, e come , e anche a farci equlibrare, su quello che poteva e può essere la nostra vita. Mi ci muovo, nell'ordine del quotidiano, - capisco i miei limiti, e capisco anche la mia stanchezza... Sapevo che la separazione avrebbe comportato delle rinunce, ma non è nemmeno questo il punto. Il punto è che bisogna essere consapevoli del proprio presente e dei propri bisogni, e che i progetti che si fanno, non sempre vanno a buon fine. Del resto, a costo di ripetermi in una sorta di arteriosclerosi paranoica , ma non nociva, - io sarei partita... eccome!! ma è tutto più caro, è tutto precario, è tutto assurdo.. e ci sarebbe voluta una casa che non c'è ... ora nei post successivi spero di non dirlo più !! :-))dentro di me, alla fine,  mi dispiace tanto solo per il mio Tesoro Matteo... anche lui con me vive alla giornata. Mi dispiace avere 'spezzato ' questa routine per via della mia biopsia... corsa tutti i giorni, mare due volte a settimana. Ora dopo una settimana di interruzione e di antibiotici (una poesia con sto caldo!!), - riprendere sarà più faticoso... ma i lati positivi ci sono... il quartiere si è spopolato, qui la maggior parte, ha casa al paese, parenti al mare... Roma è ancora più deserta, e il mare qui vicino, è praticabile. Conto di andare anche al lago di vico, sui monti cimini bellissimi, e magari anche arrivare in umbria, vedremo... con mamma, andremo a trovare dei suoi amici ad anzio, ci sono delle offerte di case a prezzi abbordabili. Sebbene, la parte che preferisco io, è anzio cincinnato, o il lido delle sirene, mi pare, con  le abitazioni che con l'ascensore ti portano direttamente al mare. : vedremo. E' tutto in forse... mia cugina Alessandra, mi ha invitato a rocca, per agosto. Non ho abbastanza 'confidenza', per andarci fissa. Ma conto di passarci un'intera giornata, e di farle conoscere Matteo, non conosco i suoi figli, i nostri rapporti sono cordiali, affettuosi, ma rari, e ci vediamo con mia sorella e lei, qualche volta l'anno, ma senza prole... Vedremo. E' la mia vita, ed io ne sono comunque felice, contraddizioni e consapevolezze comprese... mi ritrovo a volte a sentirmi così felice di stare al mondo, da non riuscire a scriverlo bene, da non riuscire a scriverlo affatto.Oggi pomeriggio non ho idea di dove portare Matteo.. mi eviterei volentieri di uscire, dopo la gita di ieri... via appia è troppo 'bollente', forse villa torlonia più vicina, oppure il campidoglio, ma non mi va... mi verrà in mente qualcos'altro... per ora, passo, trovo il brano e chiudo .https://www.youtube.com/watch?v=Glc7Ww0bUSgmentre cercavo questo brano .. che in verità ha cercato il mio pilota automatico, la parte più profonda della mia anima... mi dicevo, mentre lo ascoltavo e rileggevo per rendere migliore alla lettura il mio scrivere senza nessuna pretesa intellettuale ribadirlo mi fa bene... mi dico e mi auguro con tutto il cuore, e mentre lo scrivo con le note sulla tastiera.. di riuscire a mandare via i fantasmi degli altri, che non erano i miei che contavo di combattere per rinascere... mi auguro con tutto il cuore, di riuscire a dimenticare e ripulire ogni ricordo.. così come la bella pellicola restaurata rivista ieri dei miei adorati spaghetti di S.L, con musica meravigliosa di E.M. e ricordi della mia famiglia, che mi scorre dentro nel sangue e nel cuore, e a cercare di farmi fare, dall'alto dei cieli, con la mia fede dolce ritrovata e mai smarrita, di farmi fare sempre la cosa giusta...sorrido, al foglio bianco, allo specchio davanti, - al fatto  che i miei post, sembrano essere ormai tutti uguali tra loro... in una sorta di allenamento a fare in modo, che la scrittura mi possa o portare via lontano di qua, per sempre, o intingersi di nuovo inchiostro.Buona estate... a tutti. Roberta