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Un blog creato da Roberta_dgl8 il 16/07/2010

La vera me stessa

i miei pensieri

 
 

IL PIù GRANDE DI TUTTI

Fabrizio De Andrè

 

 

Lampi di felicità     

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ricordi belli

 

                      

 

MAMMA, METTIAMO IL GRAN GENIO?

 

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l'Autrice del blog:) io     

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l'amore non è "sobrio", ma è sempre brillo !

l'amore non dice "faccio quello che posso".

(ma scala le vette dell'impossibile). 

sempre io :)

https://youtu.be/aTyevqO2cfQ

 

CLASSIC BLUES

 

UNA POESIA PER ME.

                       A Roby

Non mi lascio trascorrere, ne tagliare

ho vita

che mi percorre le vene, i pensieri,

la quantità immensa dei bagagli

pagati con sacrifici immani

Porto tutto con me

e assecondo il sole

Lo mangio persino

mentre fa il suo giro

decollo

E plano, 

bambina tra frammenti di vetro,

mi sollevo e scendo

Sulla pista dei volti

che mi hanno voluto bene,

che si sono caricati tamburi di latta

per risuonarmi nel cuore

e ridermi dentro

nell'atterraggio

Con un suono esile e un amore potente


(Joe/Tobias - blogger)  

 

CLESSIDRE

penso che il bene alla fine diventa ORO e le cicatrici possono rendere una superficie ricamata dall'esistenza autentica ... (Several, blogger)  


Perciò, Roberta, bisogna stare attenti a non deprimersi per la sconfitta, ma valutarla come un'opportunità comunque tentata nella buona fede della sua riuscita. Non avere rimpianti, è ciò che conta, come credere ancora ai miracoli, se desiderati.         (Gaza17, blogger)                                                       §

La solitudine è un drago che brucia tutto. Ma dovremmo considerare la legge della fisica: nulla si crea e nulla si distrugge. Così anche nell’animo umano ciò che (ci) brucia sarà un diverso av-venire.  Am Archetypon (blogger)                                                 §

epimetea- la ricerca della realtà
la -sconfitta- è un nido adeguato 
per confortare l'attitudine della fenice,
l'aria il moto del suo volo potente. emma01 (blogger)

 

Sogn(h)ippy    

 

{ Cerchi la felicità dappertutto. La trovi nel tuo sorriso che si riaccende. Anche nel buio, dove c'è sempre una piccola scintilla, una piccola lama di luce in contrasto. In questo mondo, dove tutto sembra crudele e doloroso, proprio là, nelle notti oscure, quando i giorni non sono gioiosi come vorremmo, nel nome di chi amiamo e nel modo in cui i tuoi occhi brillano. E sai una cosa? Questo porta altra luce, altra ed altra ancora. La più luminosa di tante stelle. }

Regalo di tantestelle (blogger)



Pulisci e pensi, ascolti il soliloquio ed entri in una giostra difficile  da starci sopra... cara Roby, il tuo cammino è così difficile ... Per quello il blog è una valvola di sfogo: perchè porta coi piedi a terra quelli che se ne stanno a fare troppi voli pindarici ... Tu sei la testimonianza fragile e potente di una realtà di tante altre donne che se ne stanno zitte e non hanno voce ... se torni è sempre da te che torni, mica in un posto inospitale, bensì nel tuo piccolo nido di parole difficili ma piene di amore e compassione. 

(Several1 blogger) 

 

2015/2011 (MATEMATICHE)

LO RIMETTO :-)

 

 

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« 21.01.2019h. 14.09 »

preghiera di gennaio

Post n°1239 pubblicato il 31 Gennaio 2019 da Roberta_dgl8

e di tutte le stagioni che ancora spero di vivere..

Buon Dio buono, degli ultimi senza i primi. Buon Dio che ci hai fatto credere che ti abbiamo inventato e poi ci hai fatto credere che ti abbiamo ucciso, che 'giochi' coi nostri pensieri solo per farci credere di più al cuore e liberarci dal nostro male, - che - abbiamo scelto perchè siamo talmente inutili e piccoli senza amore, ebbene, mio buon dio che accetti anche il mio minuscolo pulviscolo di esistenza, fà ch'io possa evaporare il più tardi possibile da questa vita per l'altra che non  mi è dato di sapere, a chè, io possa accompagnare Matteo verso la sua libertà possibile.

 

https://youtu.be/AWqKECytyeU

Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 31/01/19 alle 13:02 via WEB
Il tuo post mi ha emozionato, Roberta. E che dire della bellissima "Amico fragile"!! Un abbraccio moderatamente forte
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 31/01/19 alle 19:42 via WEB
ti abbraccio anche io, e sono contenta di averti regalato un'emozione, il merito è anche un po' tuo, per il tuo regalo :-) questo post, è dedicato al mio Matteo e a mè. In questo post, ho scritto semplicemente ciò che non oso chiedere, - perchè - mi sembra talmente grande ed immenso.. non lo so dire. Grazie caro Jan.
 
roby.floyd
roby.floyd il 31/01/19 alle 17:32 via WEB
Davanti alle difficoltà si deve procedere sempre con piccoli passi, abbracciando i doni ricevuti per utilizzarli al meglio e trasmettere, a chi ci sta vicino, l'Amore che abbiamo ricevuto. Sempre di più diventiamo egoisti, non c'è tempo da dedicare agli 'altri', siamo sempre troppo occupati a pensare a noi stessi... sarà per questo che forse la vita c'impone più di una volta uno STOP e ci costringe a riflettere, ci chiede dove stiamo andando...ci ferma affinchè possiamo guardare dentro noi stessi, occupandoci di chi soffre e di chi chiede il nostro aiuto! LUNGA VITA a Te, Cara Amica. https://youtu.be/rnjCW33A0SQ
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 31/01/19 alle 19:45 via WEB
Rob. caro... sai bene, quanto me, che l'autismo non è proprio un gran dono da digerire... o meglio.. è vero che ti fa capire cose, che altri non possono capire, ma è anche vero, - che siamo sottoposti ad una sofferenza inaudita. In ogni caso, le tue parole mi fanno riflettere sul fatto, che nonostante tutto, non siamo diventati 'cattivi'. Questo post, come dicevo a Jan, è davvero la mia preghiera personale per il mio Matteo e per me stessa. ciao e ricambio, l'augurio.
 
Nous_Spirito
Nous_Spirito il 01/02/19 alle 09:43 via WEB
Una preghiera come questa crea un contesto nel quale le speranze assumono un significato di anima e cuore così grandi che non possiamo fare altro che unirci ai tuoi pensieri , con il desiderio di renderli ancora più “forti”…Un abbraccio..
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/02/19 alle 00:19 via WEB
Mia cara Alessandra, hai colto esattamente il senso di questo mio scritto. .. Grazie infinite..
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 01/02/19 alle 11:43 via WEB
Ezio Alberione ci racconta che De Andrè scrisse questa canzone appartato in una dispensa ubriaco fradicio ed in stato di rancore col mondo, soprattutto con quanti presunti amici lo volevano alla chitarra invece di parlare di esorcismi e di altre cose cattoliche che lui non voleva capire.
Io credo amasse molto questa canzone, tanto che la riproponeva spesso nei suoi concerti cambiando la parola “Arrivederci” con “Anarchia”, libero con il suo pensiero capace di volare oltre i limiti della carne.
Altrettanto credo sempre prezioso un dialogo con l’Infinito, che sia di gioia e ringraziamento per il dono della vita, che sia più spesso di rabbia per l’imperfezione di questo universo dentro la quale ci è dato pellegrinare e soffrire.
Così, De André per De Andrè, vorrei riascoltare questa poesia di Francis Jammes che si intitola: “Prière pour aller au paradis avec le anes” (Preghiera per andare in paradiso con gli asini) che passando da Brassens alla melodia di Giampiero Reverberi è diventato un capolavoro che invita a riflettere sui limiti umani e sul senso della vita che scorre; vita che ti auguro di spendere come il suonatore Jones di Spoon river: senza nemmeno un rimpianto.
Un Abbraccio Forte Forte
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/02/19 alle 00:27 via WEB
Caro Amico, so come e dove ha scritto -amico fragile Fabrizio De Andrè .. era in costa smeralda, dopo una sbronza colossale di wisky e nello sgabuzzino esattamente scrisse questa canzone, autobiografica, tutti a chiedergli di strimpellare, ma lui voleva invece parlare. E così ha scritto non solo della vacuità della compagnia a cui era stato suo malgrado costretto, ma anche il senso del suo profondo esistere in direzione ostinata e contraria nonostante la sua estrazione sociale e le frequentazioni altoborghesi. Io ho fatto una sorta di minestrone, tra la mia personale preghiera, la parafrasi di un altro suo titolo, e l'evaporazione richiamata.. nella sua amico fragile. Per l'appunto, preghiera in gennaio, scritta per Luigi Tenco, - chiede a Dio di perdonare i 'suicidi' - stupenda e struggente commovente e piena di dignità: non avrebbe potuto far meglio. Quello che non sapevo, è che aveva fatto anche lui una sorta di collage, tra i suoi versi personali per l'amico scomparso tragicamente e un brano di Brassens di cui è stato il più grande e fedele traduttore italiano. Questo non lo sapevo. Quindi grazie:-) Sai, sul suonatore Jones mi fai tanto riflettere.. un poco mi ci sento anche io .. ci pensavo sai? Non ho rimpianti, credimi.. solo un poco di rabbia verso me stessa per non essermi ascoltata, per aver assecondato ciò che non andava assecondato affatto, ma mi dico, oggi, adesso che era una prova per conoscermi meglio, e quindi mi devo e voglio e posso perdonare. Per- donare, pensando che è bello . che io comunque sia arrivata a capirlo. A sentirlo fortemente e non mi sposto più da qui, nonostante tutte le mie oscillazioni ! ricambio l'abbraccio forte forte che ce ne è sempre bisogno ! serena notte. Roberta
 
lacey_munro
lacey_munro il 01/02/19 alle 11:53 via WEB
SOLLEVIAMO GLI ANIMI... https://youtu.be/nmhDsNsMO0w
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/02/19 alle 00:30 via WEB
Mio caro Giorgio. Il mio animo nonostante tutto è abbastanza sollevato.. sebbene, credimi, ed è scritto nella mia semplice preghiera, IO, io.. non sarò totalmente sollevata fino a quando il mio Matteo non sarà - non avrà un minimo di autonomia - per far sì che l'ultimo viaggio mio sia il più sereno possibile, per l'appunto. Certamente non mi è dato di sapere, e credimi che non ci penso, ma a volte, il mio cuore è talmente appesantito da questo pensiero grande, che pare scoppiare ed allora ecco arrivarmi le parole, ad aiutarmi. Parole che io metto qui.Affinchè poi possa anche rileggermi, e continuare a sperare e credere e sognare che ciò sarà possibile. Grazie per il brano. Buona notte. Roberta
 
   
se_forse_mai
se_forse_mai il 04/02/19 alle 16:33 via WEB
ricordati cosa mi hai scritto... pensieri fatati che mi hai regalato
dada
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 06/02/19 alle 13:08 via WEB
Mia cara Dada. I miei pensieri sono diventati 'fatati' nell'istante in cui TU li hai veramente riconosciuti ed accolti... GRAZIE A TUTTI VOI, AMICI.
 
presente_indicativo
presente_indicativo il 03/02/19 alle 14:11 via WEB
La preghiera di un cuore così bello e così grande non può restare inascoltata. Buona domenica, Roberta. Con tantissima stima. I.
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/02/19 alle 14:18 via WEB
Grazie infinite!... grazie.. le tue parole mi fanno dire, che sono riuscita a scrivere ciò che non osavo chiedere. benvenuta.
 
   
presente_indicativo
presente_indicativo il 03/02/19 alle 20:13 via WEB
"Le anime belle si salutano da lontano". ;-) Grazie
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 06/02/19 alle 13:07 via WEB
Grazie a Te, per avere sentito con il cuore. E se si vuole davvero il modo anche solo per un saluto buono e sincero si trova. Ti lascio un sorriso. Roberta
 
alf.cosmos
alf.cosmos il 02/03/19 alle 15:01 via WEB
Se ci credi fortemente, questo avverrà :-) Ci sono persone che pur essendo in gravi condizioni fisiche, sonno vissute fino a che potessero portare a termine un compito. La loro forza di volontà e Interiore ha permesso questo. Quindi non ti preoccupare :-) Un abbraccio cosmico :-) Alf
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/03/19 alle 10:40 via WEB
Si, ci credo fortemente, e credo di aver capito che è questo il mio compito più grande,sai? Le tue parole, arrivano in un momento per me difficilissimo (mio figlio sta avendo delle regressioni gravi tipiche della sua patologia, ma che ora vivo con maggior disagio, vista la sua età e la sua 'mole'). Mi dico e le tue parole (che non sono solo 'parole'), - che se non avessi questa convinzione non potrei farcela. A volte mi pare che Il Padre Eterno, voglia fare delle prove, con me.. poi mi dico, che per mezzo di Gesù Cristo ce la faccio, mi aggrappo al mio modo di CREDERE, - e mi dico che devo farcela, perchè mi rimanda tutto al mio compito, che mi salva e che mi fa procedere nella mia vita, perchè è quello il mio compito. Sebbene, oltre a quello e alla mia guarigione interiore per il mio impianto totale, spero ancora di poter ricevere e dare carezze, per poter assolvere al mio compito appunto nel migliore dei modi per me stessa e quindi anche e soprattutto per Matteo. Per ORA, cerco di vivere al meglio una 'sana' il più possibile quotidianità consapevole di tutto, e mi faccio forza delle vostre parole, amici virtuali ma sostenitori della mia anima e nell'infondermi il coraggio che mi occorre: GRAZIE INFINITE, ALFREDO. un abbraccio cosmico a te! Roberta
 
   
alf.cosmos
alf.cosmos il 05/03/19 alle 15:23 via WEB
Sicuramente questo è il compito della tua vita. La tua attuale incarnazione è imperniata su Matteo da anni. E’ importante entrare più profondamente possibile dentro di sé perché è comunque un compito duro e difficile. Voglio riportarti un concetto espresso da Aivanhov sulle prove. “LE PROVE CI OBBLIGANO A RICORRERE ALLE NOSTRE RISORSE Molte sofferenze e prove vengono inviate dal mondo invisibile al fine di mettere alla prova le forze spirituali che sono in noi. Quando siamo sazi, ricchi, colmi di beni, sfioriamo soltanto la superficie delle cose, mentre l’isolamento e la tristezza ci spingono a entrare in noi stessi per scovare nuove risorse. Il ruolo dell’Iniziazione è quello di insegnare all’uomo a entrare nel profondo di Se stesso per trovarvi la vera ricchezza, la vera forza, il vero sostegno. Un tempo, le Iniziazioni avvenivano nei templi; ora avvengono dovunque nella vita e nei momenti in cui sono meno attese. Penserete: "Ma perché il mondo invisibile non ci manda dei segnali per avvertirci in tempo che stanno giungendo delle prove da affrontare?" Perché, di fronte all’imprevisto, siete obbligati a entrare più profondamente in voi stesso e a fare degli sforzi molto maggiori. Tutti, prima o poi, sono costretti ad affrontare delle prove e, quando vengono, ci si deve rallegrare, poiché ogni volta si aggiungono nuove ricchezze. Tutti coloro che non hanno provato la sofferenza sono molto poveri e privi di colori per dipingere i loro quadri, simbolicamente parlando. Chi invece ha sofferto può utilizzare tutte le sensazioni che ha vissuto per dipingere il quadro della propria vita. I grandi geni, tutti coloro che hanno compiuto opere importanti nella loro esistenza, hanno sofferto molto. Dapprima possedevano soltanto dell’inchiostro nero, ma poi da quell’inchiostro sono usciti i colori più belli.” Tratto da Regole d’oro per la vita quotidiana di O.M. Aivanhov Un abbraccio cosmico :-) Alf
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 05/03/19 alle 21:14 via WEB
Grazie! :-) mi fa del bene, quello che mi hai donato, e concordo, assolutamente!, GRAZIE ancora. Roberta
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 05/03/19 alle 21:41 via WEB
Ho cenato, e poi letto e riletto quello che mi hai scritto. Peraltro l'avevo già fatto nel primo pomeriggio, ma non mi sono potuta soffermare. Per me è importante quello che scrivi, perchè è il lavoro interiore che sto compiendo, ed attraverso mio figlio, - la ricerca anche di me stessa. Nel 2014 ho fatto qualche seduta di buddismo, e una ragazza giapponese mi disse che il mio 'budda' era Matteo, era lui che mi aveva fatto entrare in contatto.. Tanto ci sarebbe da scrivere, ma non ci riesco. Cmq volevo chiederti anche un'altra cosa al riguardo. Cosa mi dici delle 'persone' che di quella sofferenza, ne traggono del male da riversare verso il prossimo? esiste anche questo, ossia, chi dalla sofferenza invece di imparare, - ha subito - e non ha imparato, facendo poi del male agli altri appunto. Io dico sempre che forse non hanno sofferto abbastanza, altrimenti non vorrebbero che fosse cagionato agli altri nemmeno un briciolo di quella sofferenza, oppure la loro elaborazione è volta alla cattiveria, perchè forse non l'hanno bene ancora elaborata. mi piacerebbe sapere la tua risposta; e te lo chiedo, perchè mi sono impattata con queste persone, e non mi riesce di far pace con questa cosa. Forse mentre lo scrivo mi dico, che devo solo andare per la mia strada e lasciare che queste persone, elaborino la loro sofferenza, sempre ammesso che vogliano farlo. Grazie per la risposta che avrai tempo di dare. Roberta
 
     
alf.cosmos
alf.cosmos il 12/03/19 alle 15:08 via WEB
Ciao Roberta, non siamo tutti uguali nelle reazioni in certe situazioni. Questo vale per qualsiasi cosa. Spesso chi è violento è perché ha subito violenza e chi soffre vuole che anche gli altri soffrano. Dipende da caso a caso. Non dobbiamo preoccuparci di come reagiscono gli altri…è già tanto se riusciamo a capire noi stessi. E’ evidente che chi ha queste reazioni non vive un percorso interiore. Ecco che invece di essere causa di trasformazione interiore, la sofferenza diventa un modo per scaricare sugli altri le proprie frustrazioni, sofferenze, delusioni, difficoltà. Se la persona è predisposta all’aiuto, si può cercare di farglielo capire. Ma il cambiamento è qualcosa esclusivamente individuale. Solo noi possiamo cambiare e nessuno può farlo al posto nostro. Nel cercare dentro di noi è consigliabile non guardare fuori, ma appunto dentro ;-) Altrimenti è come andarsi a cercare altre sofferenze….Eventualmente questi casi possono invece darci ancor più forza, se si è convinti di agire bene, per cercare di svolgere ancor meglio il proprio compito ;-) Inutile andarsi a creare nuovi conflitti interiori. Meglio proseguire sulla strada intrapresa e piuttosto relazionarsi con chi è sulla stessa frequenza, proprio per non farsi contaminare, cosa che spesso accade…. Mi hai fatto venire in mente un concetto espresso da Aivanhov: “Gli esseri umani vi deluderanno, vi faranno soffrire, è inevitabile, ma voi lasciate scorrere la vostra sorgente, ossia non smettete mai di amare. Direte: "Ma ne abbiamo abbastanza di essere sempre malmenati, ingannati, lesi". È meglio essere malmenati, ingannati e lesi piuttosto che impedire alla propria sorgente Interiore di scorrere. Potete sempre porre riparo alle perdite, alle delusioni, ma se la sorgente dell’amore non scorre più, siete perduti: interiormente, diventate una palude. Ovviamente, è preferibile sapere come orientare l’acqua di quella sorgente, come canalizzarla, affinché non vada a scorrere in un posto qualunque, in un giardino qualunque, per favorire la crescita di erbacce o di ortiche. Non bisogna lasciar inaridire la sorgente, ma non è proibito proteggerla, vegliare. E gli altri? Cosa si deve fare con loro? Non è affar nostro.” La vita se ne incaricherà. Sembra un concetto duro, invece è illuminante perché non esclude la possibilità di aiutare gli altri. Ma se non percepiscono, non si può far nulla e insistere non porta a risultati e anzi diventa controproducente … ritorcendosi su di noi…. Un abbraccio cosmico :-) Alf
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 12/03/19 alle 23:45 via WEB
Ciao Alfredo. Ti sono molto grata per ciò che scrivi. Le tue parole sanno veramente essere abbraccio cosmico. E non lo dico tanto per dire. Questo non è un commento ma un invito saggio alla riflessione ed è pieno di spunti. E infatti rifletto sul fatto che se è successo tutto questo è proprio per quanto dici in premessa.. bisogna prima guardare interiormente ed essere saldi dentro, per poi poter costruire 'fuori', e poi quindi avere anche capacità di discernimento, migliore. Il fatto è che molte volte abbiamo lo strano sogno, a volte - speriamo anche fortuito, di incontrare qualcuno che in un piccolo (grande) meccanismo di magia , possa far scattare insieme la stessa cosa, ossia riconoscersi in quel medesimo percorso doloroso.. Ma mi dico che certamente bisogna stare attenti all'illusione,.. che proprio quando non ci siamo a sufficienza curati dentro noi stessi , ne rimaniamo vittime. Quando dico vittime lo dico nel senso che ci cagioniamo del male e non abbiamo modo di mettere subito in chiaro le cose, proprio perchè ci sbagliamo sui percorsi che credevamo comuni con gli altri esseri umani. Ma come giustamente scrivi ed inviti a riflettere, - ci si prova, l'importante è che quell'acqua continui a scorrere, e certamente non farla sgorgare così a vanvera. Certo , le tue parole sono oltre che un dono, una sana 'diga' (sorrido alla similitudine). E doppiamente gradite in un momento davvero complicato della mia vita. Il mio scrivere fluido e pacificatorio mi aiuterebbe, ma non ci riesco, almeno per ora. Sai, stasera rileggevo nel mio cellulare i msg dell'ultimo anno delle belle anime impattate qui, e rispecchiano esattamente tutto ciò che tu hai scritto, sai?, in un passo addirittura proprio uguale!, in un altro invece, queste anime sono come i giardini fioriti.. ed io in un momento buio davvero buio, ho trovato questi fiori. Che sono sbocciati. Sono molto stanca, mi fanno male gli occhi, ma mi ha fatto bene scrivere, e spero tanto, che tu abbia la possibilità di leggere la mia risposta. e spero anche che si capisca quel che ho scritto. grazie tantissimo. tantissimo. Roberta
 
     
alf.cosmos
alf.cosmos il 18/03/19 alle 16:38 via WEB
Si Roberta, è comprensibile. Le sofferenze sono comunque evidenti e si vivono sulla propria pelle. L'importante è cercare di prendere coscienza che esse possono farci crescere Interiormente. Il fatto di percepirlo, tende ad alleggerirle e vivere più consapevolmente possibile. Grazie per portar avanti questo compito :-) Un abbraccio cosmico :-) Alf
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 19/03/19 alle 00:50 via WEB
GRAZIE A TE, DI CUORE. Per le tue parole. La consapevolezza alleggerisce talmente tanto che può creare anche momenti di vertigine, come quando scali arrampichi una montagna metaforicamente e non.., ed è una vertigine buona che ci riporta alla vera essenza di noi e delle cose. ricambio l'abbraccio cosmico. E grazie del tuo passaggio. Roberta
 
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VITA MIA (E SALVEZZA MIA)

http://digiphotostatic.libero.it/Roberta_dgl8/med/1b62d1ce68_8748280_med.jpg

                                  

 

MA CHI HA DAVVERO LETTO?

Mamma, qui posso toccare tutti, vero?

MAXXI (Roma) 2 APRILE 2015

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LA VOCE DI CHI NON HA VOCE :

“Essere autistici non significa non essere umani, ma essere diversi. Quello che è normale per altre persone non è normale per me e quello che ritengo normale non lo è per gli altri. In un certo senso sono mal “equipaggiato” per sopravvivere in questo mondo, come un extraterrestre che si sia perso senza un manuale per sapere come orientarsi. Ma la mia personalità è rimasta intatta. La mia individualità non è danneggiata. Ritrovo un grande valore e significato nella vita e non ho desiderio di essere guarito da me stesso. Concedetemi la dignità di ritrovare me stesso nei modi che desidero; riconoscete che siamo diversi l’uno dall’altro, che il mio modo di essere non è soltanto una versione guasta del vostro. Interrogatevi sulle vostre convinzioni, definite le vostre posizioni. Lavorate con me per costruire ponti tra noi.” ( Jim Sinclair, 1998, autistico ad alto funzionamento)

 

 

 

Leonardo Da Vinci (studio di Leda)

Leonardo Da Vinci

 

Domenico Zipoli

 

 

SEMPRE CON ME

MUORE GIOVANE CHI AL CIELO E' CARO...

MA L'AMORE E' L'ANIMA E L'ANIMA NON MUORE

io e papà

PER SEMPRE CON ME

 

H H

 

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Fiumicino (Roma)

 

La soggettività nella sua interiorità più profonda è la verità e la realtà.

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Non importa quanto lontano possa andare lo spirito, non andrà mai più lontano del cuore.   (Confucio)

 

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ei fu...

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donare il bene, sempre. Sempre.

.. anche quando viene disprezzato/usato/alterato.

è chiaro che non è il rosario di Salvini (ma è meglio specificarlo).

 

 

 

 

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